Visura catastale per soggetto: come richiederla e leggerla

La visura catastale, che identifica un determinato bene immobile, terreno o fabbricato, è indispensabile in caso di compravendita di un immobile, per il mutuo o l’allaccio di utenze. Vediamo nello specifico come si legge una visura per soggetto e come richiederla.
INDICE:
Quante sono le tipologie di visure catastali?
È possibile richiedere una visura catastale in tre diverse modalità:
- per soggetto, inserendo i dati del soggetto (persona o impresa) che si ritiene intestatario dell’immobile. Se si tratta di persone, bisogna conoscere i dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita), mentre per le imprese o persone giuridiche è importante indicare la denominazione o il codice fiscale dell’azienda,
- per immobile, in questo caso la ricerca si effettua inserendo i dati catastali dell’immobile (sezione, foglio, particella e subalterno) e i dati presenti negli atti notarili relativi all’immobile,
- per indirizzo: inserendo il comune, l’indirizzo ed il numero civico si può verificare quanto risulta al Catasto circa un determinato immobile.
A cosa serve una visura catastale per soggetto
La visura catastale per soggetto fa riferimento a tutti gli immobili di una singola provincia italiana (ricompresi nel Catasto Terreni in caso terreni o nel Catasto Fabbricati se relativi a case e appartamenti) intestati a una persona fisica o giuridica.
Come scaricare la visura catastale per soggetto online?
Su VisureItalia è possibile richiedere online e in pochi click una visura catastale per soggetto, sia che si tratti di una persona fisica che giuridica:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
VISURA CATASTALE PERSONA FISICAPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
VISURA CATASTALE PERSONA GIURIDICAIl contenuto della visura
In questo documento sono riportati i dati identificativi relativi a:
- tipo di Catasto (Terreni o Fabbricati oppure entrambi);
- Provincia a cui si riferisce la visura catastale soggetto;
- nominativo a cui si riferisce la visura catastale soggetto (persona fisica o persona giuridica);
- elenco degli immobili intestati al nominativo (terreni o fabbricati).
Quando nell’elenco sono riportati i terreni, nella visura catastale soggetto saranno indicate le seguenti informazioni:
- “dati di classamento” ossia la qualità,
- classe,
- superficie,
- reddito dominicale,
- reddito agrario intestatari con riportate le quote di diritto del terreno.
Se invece nell’elenco sono riportati i fabbricati, i dati riporteranno: il Comune, la sezione, il foglio, la particella, il subalterno (detto anche sub.) e la rendita catastale.
Come si legge una visura per soggetto?
La visura catastale per soggetto è suddivisa in diverse sezioni, ognuna delle quali contiene specifiche informazioni. Vediamo nel dettaglio quali sono prendendo come esempio la seguente visura:

Nella parte alta, al centro, vi è la tipologia della visura, in questo caso nominativa che, eventualmente, può essere anche storica, con l’elenco dei beni immobili di cui una persona è stata titolare. Inoltre, sempre in alto sulla destra sono indicati la data e l’ora di evasione, insieme al numero di documento.
Più in basso sulla sinistra si trovano i dati della richiesta, e cioè il nome dell’intestatario, il comune e la provincia in cui si trova l’edificio o unità immobiliare, il tipo di Catasto ed il soggetto individuato con l’indicazione dei dati anagrafici e del codice fiscale.
Dati identificativi
Nelle colonne successive sono riportate le informazioni catastali che identificano l’immobile:
- la sezione urbana, non sempre indicata, che si riferisce alla zona in cui negli anni passati era stato suddiviso il territorio comunale;
- il foglio, un’unità territoriale nella quale i comuni sono suddivisi catastalmente;
- la particella o mappale, che identifica un terreno o fabbricato insieme alla relativa area di pertinenza,
- il subalterno, che si riferisce solo ai fabbricati e precisa la singola unità immobiliare al loro interno.
Dati di classamento
A seguire vi sono i dati di classamento e più nello specifico:
- la zona censuaria, un dato attribuito dal Catasto sulla base della redditività dei comuni,
- la micro zona, una sottozona della zona censuaria spesso non indicata,
- la categoria catastale, che riporta la destinazione d’uso dell’unità immobiliare,
- la classe, cioè il pregio dell’unità immobiliare,
- la consistenza misurata in vani catastali per le unità immobiliari con funzioni residenziali oppure in metri quadrati per i locali commerciali,
- la rendita, cioè il valore espresso in euro con cui si stabiliscono le imposte.
Altri dati
Dopo i dati di classamento ci sono le altre informazioni sull’indirizzo con il piano di ubicazione e i dati derivanti da, in cui è contenuta l’indicazione relativa all’origine della proprietà, quindi se l’immobile deriva da una donazione, una successione o una compravendita.
Accanto si trovano eventuali annotazioni su casi particolari. Infine, nella parte finale del documento si trova la sezione Intestazione degli immobili, nella quale sono riportati il numero degli intestatari, i loro nominativi con i dati anagrafici e fiscali, i diritti ed i titoli di possesso con le rispettive quote.