Verifica rottamazione auto: come controllare la targa?

Verifica rottamazione auto: come controllare la targa?

Accertarsi che un’auto sia stata rottamata è importante per evitare una serie di inconvenienti che purtroppo nella compravendita di veicoli usati si verificano di frequente. Capita infatti che si acquisti un’auto di seconda mano per poi scoprire che invece risulta cancellata dal PRA. Ma ci sono anche altri motivi per verificare se un’auto è stata rottamata, come quando si eredita un’automobile di famiglia i cui documenti si sono persi. Vediamo quindi come fare la verifica della rottamazione auto per dissipare qualsiasi eventuale dubbio.

INDICE:

  1. Come demolire un’auto?
  2. Come fare visura al PRA online?
  3. Cosa serve per la rottamazione auto?
  4. Chi rilascia il certificato di rottamazione?
  5. Come avviene la verifica della rottamazione dell’auto?

Come demolire un’auto?

Per demolire un’auto bisogna consegnarla ad un centro di raccolta autorizzato oppure, se si cede per acquistarne un altro, al concessionario della casa costruttrice. Quest’ultimo deve provvedere, entro 30 giorni dalla consegna del veicolo, alla cancellazione del veicolo dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA) e richiedere la cessazione della circolazione per demolizione.

Ma come disfarsi di un’auto con il fermo amministrativo? In questo caso bisogna prima cancellare al PRA il fermo amministrativo dopo aver pagato le somme dovute e poi richiedere la cessazione della circolazione. In ogni caso, prima di procedere con la demolizione, è preferibile richiedere una visura per targa proprio per sincerarsi che sul veicolo non sia presente un fermo amministrativo.

Come fare visura al PRA online?

Si può ottenere online su VisureItalia il documento di Visura PRA per targa in modo semplice e veloce, con consegna standard in appena 2 ore:

Visura pra per targaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Visura pra per targa

La visura PRA per targa viene estratta online dalla banca dati ACI PRA che, come abbiamo visto, è importante per controllare i dati del proprietario di un veicolo e l’eventuale presenza di ipoteche come fermo amministrativo, gravami e vincoli.

Cosa serve per la rottamazione auto?

Insieme al veicolo da demolire, vediamo cosa bisogna consegnare al centro di raccolta autorizzato o al concessionario della casa costruttrice:

  • le targhe,
  • la carta di circolazione,
  • il certificato di proprietà cartaceo o il Documento Unico di Circolazione e di Proprietà.

Presentando il Certificato di Proprietà digitale, gli autodemolitori hanno la facoltà di utilizzarlo per richiedere la radiazione dal PRA. Se si perdono documenti e targhe, si deve consegnare la relativa denuncia presentata alla pubblica sicurezza.

Quando rottamare l’auto per non pagare il bollo?

Per evitare di pagare il bollo per un veicolo che si intende rottamare, bisogna tenere in considerazione la data di scadenza del bollo e far demolire l’auto nel mese in cui si prevede il pagamento della tassa. Questo perché il bollo si paga entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza del bollo precedente.

Leggi anche >> Demolire un auto con fermo amministrativo: è possibile?

Chi rilascia il certificato di rottamazione?

Al momento della consegna del veicolo da demolire, il centro di raccolta oppure il concessionario della casa costruttrice, è tenuto a rilasciare al proprietario del veicolo il certificato di rottamazione che deve contenere i seguenti dati:

  • nome, cognome e indirizzo del proprietario,
  • numero di registrazione e firma di chi rilascia il certificato,
  • autorità che ha rilasciato l’autorizzazione all’impresa,
  • data di rilascio del certificato e della presa in carico del mezzo,
  • impegno a richiedere la cancellazione dal PRA,
  • dati del veicolo, personali e la firma di chi effettua la consegna. Se di tratta di un soggetto diverso dal proprietario, si presentano anche i dati di quest’ultimo.

Questo certificato, inoltre, serve a sollevare da qualsiasi responsabilità il proprietario dell’auto. Fanno eccezione gli adempimenti tributari, per i quali si deve fare riferimento alle normative regionali. In seguito alla radiazione del veicolo dal PRA viene meno l’obbligo di versare la tassa automobilistica (il bollo auto) a carico dell’intestatario.

Come avviene la verifica della rottamazione dell’auto?

Vediamo cosa fare per la verifica dell’avvenuta rottamazione dell’auto:

  • se si consegna il veicolo direttamente al centro di raccolta, verificare che abbia la prevista autorizzazione,
  • accertarsi che il centro di raccolta o concessionario che ritira il veicolo per la demolizione rilasci il certificato di rottamazione (da conservare per qualsiasi evenienza),
  • verificare che sia avvenuta la cancellazione del veicolo al PRA mediante una visura. Ogni auto rottamata, infatti, deve sempre essere radiata, anche se questo non comporta necessariamente la demolizione.

Fonte: ACI

 

Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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