Verifica incidenti tramite targa auto: ecco come fare

Acquistare un’auto usata è una pratica diffusa ed è fondamentale fare una serie di controlli prima di prendere una decisione finale. Uno degli aspetti più importanti da considerare è la verifica degli incidenti precedenti legati al veicolo. In questo articolo ti spieghiamo cosa controllare prima di acquistare un’auto usata e come effettuare una verifica degli incidenti tramite la targa del veicolo.

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Perché è importante controllare se un’auto ha avuto incidenti?

Esistono diverse ragioni per controllare attentamente un’auto usata prima di procedere all’acquisto e tutte sono orientate all’obiettivo di verificare sia lo stato di salute che l’aspetto esteriore del veicolo. Verificare la presenza di eventuali incidenti che abbiano richiesto interventi di riparazione, analizzandone la natura e l’entità, è importante per anticipare la possibilità di futuri interventi e valutare la sostenibilità economica dell’operazione.

Inoltre, la valutazione di tali fattori non solo contribuisce a prevenire sorprese future ma costituisce anche un pilastro fondamentale per una valutazione economica approfondita dell’automobile e della sua efficienza complessiva.

Come vedere lo storico di un’auto?

Per sapere se l’auto usata che ti interessa ha avuto incidenti basta conoscere il numero di targa. Esploriamo insieme le diverse modalità di verifica:

• rivolgendoti ad un assicuratore, che controllerà la targa alla Banca Dati Sinistri (BDS) o tramite altre tipologie di storico della vettura;
• consultando una visura richiesta ad un servizio di visura sinistri, disponibile anche tramite app;
• tramite la Banca Dati Sinistri, che, però per questioni di privacy, può rilasciare il certificato di visura solo al proprietario del veicolo e non a terze persone.

Gestita dall’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), la Banca Dati Sinistri è un grande database alimentato anche dalle imprese assicurative italiane, finalizzato al contrasto di comportamenti scorretti nella compravendita di automobili.

Le informazioni riportante nella banca dati vengono conservate per 5 anni dalla data di chiusura del sinistro stradale, dopo di che vengono trasferiti su un altro supporto informatico e possono essere comunicati esclusivamente al diretto interessato del dato e per esigenze di giustizia penale. Dopo 10 anni, tutti i dati relativi a persone fisiche o giuridiche coinvolte vengono cancellati in modo definitivo.

La richiesta di accesso ai dati da parte del proprietario deve essere presentata su carta libera, accompagnata dalla sua firma e da una copia di un documento valido.

Come risalire ai sinistri dalla targa?

Quando si tratta di verificare i sinistri di un’auto attraverso la targa, è fondamentale effettuare verifiche approfondite in condizioni di luce ottimale e in uno spazio ampio. È consigliabile svolgere questa operazione in compagnia di una persona esperta e di fiducia, per garantire una valutazione accurata da diversi punti di vista.

Durante la verifica, dovresti prestare particolare attenzione ai seguenti elementi:

• Stato della carrozzeria: individua eventuali segni o linee poco omogenee che potrebbero indicare un urto precedente,

• Chiusura delle portiere: controlla la chiusura delle portiere, poiché le cerniere sono spesso i primi punti a deformarsi in caso di incidente,

• Stato delle ruote: verifica che le ruote siano in buono stato, controllando pneumatici, cerchi e copricerchi,

• Motore: fai aprire il cofano e assicurati che il vano motore sia pulito, senza segni di versamenti di liquidi,

• Prova su strada: conduci una prova su strada per valutare la tenuta, i rumori delle parti meccaniche e il comportamento generale dell’auto in movimento.

Questi controlli contribuiscono a una valutazione completa della condizione dell’auto, fornendo indicazioni utili sulla sua storia e sull’eventuale coinvolgimento in incidenti passati.

Quali altri controlli effettuare prima di acquistare l’auto

Prima di completare l’acquisto di un’auto usata puoi effettuare anche ulteriori controlli: oltre alla verifica degli incidenti, infatti, ti suggeriamo di prestare attenzione ai seguenti aspetti:

• Bollo Auto: verifica il corretto pagamento del bollo auto del mezzo tramite la targa rivolgendoti ad un ufficio ACI;

• Fermo Amministrativo: per scoprire se un veicolo è soggetto a un fermo amministrativo, puoi richiedere una visura targa auto su VisureItalia. Questo documento fornisce tutte le informazioni rilevanti sul veicolo, che si tratti di un’auto, una moto o un rimorchio;

• Proprietà: richiedi una visura pra online su VisureItalia per verificare i dati del proprietario del veicolo (auto, moto o rimorchio) a partire proprio dal numero di targa. Eventualmente, se sarai interessato ad approfondire la ricerca, potrai consultare la visura pra per nominativo che consente di conoscere l’elenco dei veicoli intestati allo stato attuale ad un soggetto.

Effettuare questi controlli aggiuntivi contribuirà a garantire una transazione sicura e a evitare sorprese future, fornendo una panoramica completa della situazione amministrativa e legale del veicolo prima dell’acquisto.