Vendita immobile senza agibilità: rischi, conseguenze, sanzioni

Vendita immobile senza agibilità: rischi, conseguenze, sanzioni

La Vendita immobile senza agibilità è un illecito che può portare anche a serie conseguenze. Quali sono i rischi, quali le conseguenze di una simile azione, quali le sanzioni. Chi vende un immobile senza agibilità commette un illecito e rischia di incorrere in rischi e sanzioni, primo tra tutti l’annullamento del contratto. Ma andiamo con ordine.

La prerogativa dell’agibilità (abitabilità) è la caratteristica di un immobile di essere commercializzato. L’agibilità è un documento, rilasciato dal Comune, nel quale viene certificata la condizione di salubrità ed igiene. Il certificato di agibilità viene richiesto e deve essere prodotto per ogni nuova costruzione, in caso di ristrutturazione importanti e (ovviamente) prima di un uso abitativo dello stesso.

Cosa succede se vendo una casa senza certificato di agibilità? Cosa succede se manca l’agibilità in un immobile soggetto a compravendita?

Vendere un immobile senza agibilità comporta, come abbiamo già avuto modo di vedere, la non commerciabilità del bene. I contratti di compravendita immobiliare stipulati senza agibilità sono illegittimi e annullabili e il soggetto che ha venduto l’immobile, nel caso di assenza di agibilità, sarà costretto a risarcire il danno emergente o del lucro cessante nei confronti dell’acquirente.

N.B. L’immobile senza agibilità produce degli effetti e rimane valido (almeno inizialmente). La mancanza dell’agibilità è causa di un illecito contrattuale commesso dal venditore, soggetto obbligato a consegnare la casa con tutte le caratteristiche fondamentali di un negozio giuridico, tra cui l’abitabilità/agibilità.

Qual è la differenza tra agibilità e abitabilità?

Agibilità e abitabilità sono la stessa identica figura giuridica. A partire dall’entrata in vigore del Testo Unico dell’Edilizia (d.p.r. 380/01) non esistono più distinzioni tra le due figure. Quindi, anche se di frequente i due termini vengono utilizzati con accezione differente, il significato dal punto di vista urbanistico è il medesimo.

È possibile vendere un immobile senza agibilità?

NO, non è possibile vendere una casa senza che questa sia provvista di certificato di agibilità. A stabilirlo è la Corte di Cassazione che ha bollato come incommerciabile qualunque immobile privo di agibilità.

Richiedi un check up completo della casa

Scopri vizi, e illeciti di una casa alla quale sei interessato. Non correre rischi e richiedi subito un check up completo di un immobile in vendita.

Casa check upRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Casa check up

Cosa rischia l’acquirente che ha comprato una casa priva di agibilità?

Il soggetto, inconsapevole, che ha comprato un immobile senza agibilità ha 10 anni di tempo per rivolgersi ad un tribunale e sanare la sua posizione. Il tribunale investito della causa deciderà caso per caso, se sciogliere il contratto oppure se condannare il venditore al risarcimento del danno. I

Come richiedere la copia del certificato di agibilità?

La richiesta del certificato d’agibilità deve essere rivolta al Sindaco (tramite lo Sportello Unico per l’Edilizia – SUE), accompagnata da una serie di documenti tecnici, entro 15 giorni dalla conclusione dei lavori di costruzione e/o ristrutturazione. La richiesta deve essere fatta dal soggetto titolare del diritto di costruire o in possesso del titolo abitativo.

Quali documenti bisogna presentare per richiedere l’agibilità di un immobile?

Per richiedere l’agibilità devono essere presentati diversi documenti tecnici. Tra i tanti, il Testo Unico 380/2001, elenca il certificato di collaudo statico; una dichiarazione di conformità dell’opera rispetto al progetto approvato; il certificato del competente ufficio tecnico regionale attestante la conformità alla normativa antisismica; una dichiarazione di conformità delle opere realizzate alla normativa vigente in tema di barriere architettoniche; le dichiarazioni di conformità rilasciate dalle ditte che hanno realizzato gli impianti; la ricevuta relativa alla presentazione della richiesta di accatastamento dell’edificio.

Fonte: Gazzetta Ufficiale

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

© Riproduzione riservata

Se hai trovato utile questo articolo o hai bisogno di un chiarimento, lascia un commento nel form a fine pagina o scrivici a smartfocus@visureitalia.com. Inoltre, iscriviti alla newsletter per ricevere gratuitamente aggiornamenti su attualità economica, novità fiscali e tributarie, consigli pratici su normative, leggi e tributi!
Servizi VisureItalia

4 commenti per "Vendita immobile senza agibilità: rischi, conseguenze, sanzioni"

  • Lorenza Bono ha detto:

    Anche noi ci siamo affidati a una agenzia per appartamento in vendita con accordi con venditore di nascondere vizio occulto anche tutti condomini al corrente in tutta palazzina senza agibilità e abitabilità per muffa impianti non a norma etc…anche amministratore al corrente ora siamo con avvocato ma si riuscirà a vincere causa ? Ne va anche la salute ho mio figlio con asma

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Lorenza, poiché in fase di vendita i vizi dell’immobile sono stati occultati, insieme al suo avvocato potrebbe avere possibilità di vincere la causa. Cordiali saluti.

  • Mimi ha detto:

    Ma se l acquirente vuole comprarla per eseguire tutti i lavori per ottenere l agibilita dopo?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, può verificarsi che un rogito sia valido anche in mancanza del certificato di agibilità. Infatti, se in sede di proposta di acquisto, nel contratto preliminare di compravendita e nel successivo rogito notarile l’acquirente è sempre stato messo a conoscenza che l’immobile non fosse dotato di certificato di agibilità, il rogito notarile potrà essere stipulato come di consueto, senza responsabilità da parte del venditore. Cordiali saluti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *