Veicoli non registrati e non transitati al PRA

Veicoli non registrati e non transitati al PRA

A volte si verifica che nelle visure PRA compaia la dicitura “Autoveicolo non iscritto al PRA“. Si tratta di alcune fattispecie particolari che trovano la loro origine nella mancata applicazione delle normative stabilite dal D.M. 514 del 1992. Vediamo insieme questi casi particolari.

Registrazione dei veicoli al PRA

Registrazione veicoli al PRA

Il Pubblico Registro Automobilistico è la banca dati di tutti i veicoli immatricolati in Italia. Vengono conservati i dati tecnici sui veicoli, i proprietari, attuali e precedenti, i gravami sui veicoli. In questo modo si dà la possibilità agli utenti di avere evidenza pubblica dei beni mobili, auto, moto e rimorchi, circolanti nel territorio nazionale. Si può verificare che, in alcun casi, un veicolo non risulti registrato al PRA. Le cause possono essere differenti. Prima di analizzare le principali, soffermiamoci su quelle che sono le modalità di registrazione stabilite dalla normativa vigente.

La registrazione dei veicoli al PRA

La registrazione di un veicolo al Pubblico Registro Automobilistico è un atto dovuto che comporta, per le nuove registrazioni, il pagamento della IPT – Imposta Provinciale di Trascrizione. Si tratta di una imposta stabilita con un importo base dal Ministero delle Finanze. Ogni amministrazione provinciale in Italia può deliberare su come variare questo importo fino ad un massimo del 30%. L’IPT deve essere corrisposta al momento della registrazione. In caso di ritardo nel pagamento, viene applicata una sanzione. Oltre all’IPT, sono dovuti al PRA anche gli emolumenti annui per i servizi ACI e l’imposta di bollo. Gli emolumenti ACI sono pari a 27 euro mentre l’imposta di bollo è 32 euro.

Quando deve essere effettuata la registrazione

Entro 60 giorni dall’atto di vendita, il passaggio di proprietà deve essere registrato al PRA. Solo a seguito dell’avventa registrazione, il CDP (Certificato di Proprietà) sarà aggiornato ed indicherà i dati del nuovo proprietario. Sempre entro il termine di sessanta giorni bisogna provvedere alla comunicazione alla Motorizzazione Civile che provvederà ad aggiornare la carta di circolazione.

Sanzioni per il ritardo nella registrazione

Il ritardo nella registrazione può essere sanato attraverso il versamento di un importo massimo pari al 30% dell’IPT :

  • entro 15 giorni la sanzione è ridotta al 1% per ogni giorno di ritardo
  • entro 90 giorni la sanzione è ridotta al 15%
  • oltre i 90 giorni la sanzione è il 30%

La mancata registrazione al PRA

Quando un passaggio di proprietà di un veicolo non viene registrato al PRA, il precedente proprietario risulta, di fatto e di diritto, ancora l’intestatario del veicolo. Di conseguenza, potrà essere chiamato a rispondere dei danni causati dal veicolo, come danni ad altri veicoli, persone e/o cose ed infrazioni al Codice della Strada.

Ne deriva che, richiedendo una visura per targa, il veicolo risulterà ancora intestato al precedente intestatario. Si ricorda che i gravami, ipoteche e fermi amministrativi, seguono il veicolo per cui, se non saldati, non verranno automaticamente cancellati. La procedura di sospensione e revoca del fermo amministrativo può comunque essere attivata.

Sanzioni per mancata registrazione

La mancata registrazione al PRA entro i termini di legge comporta l’applicazione non solo di sanzioni monetarie ma anche il ritiro della carta di circolazione (art. 94 del CdS). Le sanzioni amministrative saranno a carico del nuovo proprietario mentre il venditore sarà responsabile in sede civile e fiscale, risultando ancora l’intestatario del veicolo.

Come agire in caso di mancata registrazione al PRA

Il venditore può comunque agire autonomamente per richiedere al PRA la registrazione d’ufficio dell’atto di vendita. Dovrà allegare alla domanda l’atto di vendita ed il modello NP3C. Inoltre, dovrà obbligatoriamente essere corrisposta la IPT con le sanzioni amministrative precedentemente indicate oltre agli emolumenti ACI (27 euro) e imposta di bollo (32 euro).

Una soluzione alternativa è rappresentata dal ricorso al Giudice ordinario o al Giudice di Pace. Dipende dal valore del veicolo. In questo modo il venditore potrà ottenere una sentenza che dichiari la vendita del veicolo a favore del soggetto che non ha provveduto alla registrazione dell’atto di vendita. La sentenza dovrà poi essere registrata al PRA.

Veicoli non transitati al PRA

In alcuni casi si può verificare che un veicolo non sia mai transitato al PRA. Sono situazioni limitate ma può essere accaduto che il venditore, una concessionaria di auto, non abbia in passato mai provveduto alla registrazione del veicolo. La targa del veicolo risulta regolarmente iscritta alla Motorizzazione Civile ma il Pubblico Registro Automobilistico non ha alcun dato registrato. In questi casi, la visura per targa può dare un esito negativo.

Veicoli radiati d’ufficio

Un’altra delle annotazione che possono risultare nella richiesta di visure PRA può essere “Veicolo radiato d’ufficio“. Si tratta di veicoli storici  (art. 60 CdS) o di interesse collezionistico che sono stati radiati d’ufficio ai sensi della Legge n. 53 del 1983. Oppure, nel caso di mancato pagamento del bollo auto per tre anni consecutivi, il Pubblico Registro Automobilistico provvede alla radiazione d’ufficio (art. 96 del CdS). E’ comunque possibile richiedere una re iscrizione del veicolo purché in possesso delle targhe originarie o della carta di circolazione.

 

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Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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92 commenti per "Veicoli non registrati e non transitati al PRA"

  • Salvatore Di Mari ha detto:

    Buongiorno mio padre è deceduto nel 2019 ,mi volevo intestare la sua auto d’epoca a nome mio, ho scoperto che mio padre non lha mai scritta al pra (lha avevo portata allora dall’estero),non ha il foglio complementare, cosa posso fare per intestarmi la macchina a nome mio?

    Saluti
    Salvo.D

  • Daniela ha detto:

    Buon pomeriggio,
    ho acquistato un auto usata nel 2022.
    l’autovettura era stata acquistata all’asta di Lucca.
    quindi l’agenzia che mi ha rilasciato provvisoria documentazione, non ha registrato al Pra nè il primo passaggio nè il mio.
    l’ho scoperto solo ora poichè ho acquistato auto nuova con gli incentivi della rottamazione della mia. peccato che non risultava di mia proprietà.
    quindi la persona a cui ho lasciato tutto per il passaggio all’epoca mi ha detto che lo avrebbe fatto ora.
    secondo voi quanto ci vuole per la validazione degli atti al pra in questo caso?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniela, trattandosi di una casistica piuttosto particolare, le suggeriamo di rivolgersi direttamente agli uffici del PRA oppure ad un’agenzia specializzata in pratiche auto che possa indicarle come procedere. Cordiali saluti.

  • Valter ha detto:

    Buongiorno, vorrei acquistare un motociclo immatricolato nel 1975, con tanto di libretto originale, targhe e foglio complementare. Da visure effettuate tramite ACI non risulta registrato al PRA. E’ possibile eseguire il passaggio di proprietà dall’unico attuale proprietario? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Valter, potrebbe essere necessaria una ritardata registrazione al PRA. Le consigliamo di rivolgersi al PRA esponendo la Sua situazione. Cordiali saluti.

  • Salvatore Di Mari ha detto:

    Buongiorno,
    nel 1990 mio padre(ormai deceduto)è tornaro dall’estero con una macchina del 1981,ha cambiato le targhe ma no ha fatto ml’iscrizione al èpra ,ora io la vorrei restaurare ma prima vorrei capire come fare per metterla a mio nome ,in agenzia mi dicono senza foglio complementare non è possibile. cosa dovrei fare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Salvatore, trattandosi di un caso particolare, le suggeriamo di rivolgersi al PRA. Cordiali saluti.

  • Vasile ha detto:

    Buon giorno sto per inmatticolare un rimorchio leggero,750 kg, bisogno di scriverlo a Pra ???

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vasile, l’obbligo di iscrizione è per i rimorchi che superano le 3,5 tonnellate. Cordiali saluti.

  • giuseppe ha detto:

    buon pomeriggio. ho ereditato un’auto d’epoca radiata d’ufficio nell’87 e reimmatricolata nell ’89 dallo stesso proprietario. successivamente nel momento del passaggio di proprietà si è notato che l’auto non era transitata dal PRA nella reimmatricolazione e risultava non iscritta. volevo sapere se fosse possibile recuperare le vecchie targhe di cui sono in possesso insieme al libretto originale.
    grazie e buona giornata

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuseppe, le suggeriamo di esporre la sua situazione presso la Motorizzazione Civile (UMC). Cordiali saluti.

  • federico ha detto:

    Salve, ho comprato una vespa che poi ho restaurato. Non ho i numeri della targa, solo del telaio. Ho fatto fare una misura sia al PRA che in Motorizzazione e risulta che la vespa non è mai stata iscritta al PRA (probabilmente rimasta sempre nelle mani dello stesso proprietario). Cono potrei fare per avere una targa dell’epoca?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Federico, in questo caso le suggeriamo di richiedere maggiori informazioni al PRA oppure ad un’agenzia di pratiche auto specializzata nei veicoli d’epoca. Cordiali saluti.

  • Luca ha detto:

    Salve,
    un mio amico ha un mezzo che ha acquistato anni fa facendo il passaggio in motorizzazione ma senza registrarlo al pra, nel frattempo ha ricevuto un fermo amministrativo che ha bloccato i mezzi in suo possesso ma non quello in questione, dal momento che vorrei acquistarlo, rischio che al momento dell’iscrizione al pra, seppur tardiva, venga automaticamente sottoposto a fermo amministrativo, oppure la cosa non può più essere attuata?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luca, trattandosi di un caso particolare, le suggeriamo di rivolgersi al PRA. Cordiali saluti.

  • Domenico Fabian Gallo ha detto:

    Ho trovato una moto d epoca abbandonata ha solo la targa , al pra non risulta iscritta come devo procedere ?!

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Domenico, considerato che dispone solo della targa, ma non della carta di circolazione, è necessario rivolgersi alla Motorizzazione Civile (UMC) per procedere con la reimmatricolazione del veicolo con la stessa targa. In seguito, eseguita la reimmatricolazione e ottenuto il rilascio della carta di circolazione, potrà reiscrivere il veicolo al PRA. Cordiali saluti.

  • Monica ha detto:

    Buonasera, ho problemi con un’auto che, nel 2009 ho ceduto ad una persona, la quale non ha provveduto ad effettuare il passaggio di proprietà, e mi arriva ancora un bollo del 2014 da pagare. Ho fatto visura al pra, nel 2014 l’auto non risulta intestata a me, ma alla motorizzazione civile risulta ancora intestata a me in quell’anno. Cosa devo fare per dimostrare che non avevo più l’auto? Se poi volessi pagare il bollo di quell’anno, per sfinimento, mi arriveranno i bolli degli anni seguenti ancora da pagare? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Monica, in base a quanto da lei esposto, ci sembra che sia avvenuto solo l’aggiornamento degli archivi del PRA e non quello della Motorizzazione. In primis, è consigliabile far chiarezza su tale aspetto, rivolgendosi presso la Motorizzazione munita della Visura PRA che attesta il cambio di intestatario. Cordiali saluti.

  • Oronzo ha detto:

    Buongiorno a tutti mi piacerebbe sapere come mai ho acquistato un autovettura nel 1989 fatto il passaggio dopo qualche mese lasciata in concessionaria ma il problema è che il mio passaggio non risulta al PRA di Brindisi ma alla regione Puglia nel 2006

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Oronzo, le consigliamo di chiedere informazioni al PRA riguardo la trascrizione del passaggio di proprietà. Cordiali saluti.

  • Fabrizio ha detto:

    Buongiorno,sono possessore di una moto acquistata nuova nel 1990,volendo riprenderla per fare qualche uscita sono andato a fare l assicurazione che tempestivamente mi ha detto che la moto è priva di certificato di proprietà,avendo il libretto a mio nome e bolli pagati come posso fare per ottenere questo certificato di proprietà?
    Cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Fabrizio? La moto non ha mai avuto il certificato di proprietà o questo è stato smarrito? In ogni caso, l’ACI saprà indicarle maggiori informazioni per risolvere il Suo problema. Cordiali saluti.

  • Barbara ha detto:

    Buongiorno, nel 2009 ho acquistato un’automobile nuova e la mia vecchia è stata portata al concessionario per la demolizione. Non ho usufruito di incentivi per la demolizione, ma essendo un favore che faceva la concessionaria a me, ho pagato perchè venisse demolita. Ora guardando dal portale dell’automobilista vedo che la macchina risulta ancora in mio possesso. Probabilmente al Pra risulta demolita perchè non mi è mai stato richiesto il pagamento del bollo di tutti questi anni.
    Faccio una precisazione, non mi è mai stato consegnato nessun certificato di demolizione.
    Come posso fare per sanare la situazione alla motorizzazione?
    Grazie per la risposta

    • Redazione ha detto:

      Gentile Barbara, le suggeriamo di contattare il Call Center del Portale dell’Automobilista (trova i contatti nel footer del sito web) per ricevere maggiori informazioni sulla sua situazione. Cordiali saluti.

  • Gianluca Ballarin ha detto:

    Sto per acquistare una vecchia moto che non risulta iscritta al PRA. La moto è stata immatricolata nel 1953, ma il proprietario è defunto nel 1971, gli eredi non hanno mai fatto nulla se non tenerla in un magazzino. Esistono targa ed il libretto di circolazione…il Foglio Complemtare è invece andato perduto. Riuscirò a reiscriverla al PRA a mio nome? … e con quale procedura? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gianluca, prima di procedere con l’acquisto, le suggeriamo di chiedere informazioni presso la Motorizzazione Civile (UMC) per verificare se sia possibile reimmatricolare del veicolo con la targa in suo possesso. Questo le permetterà, infatti, di otteenre una nuova carta di circolazione e di reiscrivere il veicolo al PRA. Cordiali saluti.

  • Vincenzo ha detto:

    Buongiorno, la mia auto l’anno scorso 2021 ha compiuto 20 anni di anzianita

    quindi mi sono iscritto all’ASI ottenendo il certificato di rilevanza storica e collezionistica, poi dopo aver pagato le varie imposte
    mi sono recato presso la locale motorizzazione per la trascrizione quale veicolo storico collezionistico.Il tutto è andato a buon fine. Oggi vado in agenzia ACI della zona con il libretto di circolazione aggiornato avente la scritta”Veicolo di interesse storico collezionistico, iscritto al n… del registro ASI” a pagare il bollo ma mi viene riferito che il mezzo non è stato riportato come auto storica sul PRA. Cosa devo fare per ottenere la riduzione prevista per legge?.Ringrazio anticipatamente.Cordiali saluti Vincenzo

    • Redazione ha detto:

      Gentile Vincenzo, le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso la motorizzazione. Cordiali saluti.

  • Marco ha detto:

    Buonasera, ho letto molte risposte interessanti e volevo porvi il mio quesito: sono in trattativa per una moto di inizio anni70, il proprietario l’ha avuta in cambio per dei lavori molti anni fa, era in un capannone, non ci sono nè targa nè documenti. Il proprietario, che non l’ha mai messa in strada, mi parla di una visura fatta anni fa (che ora non trova più) dove aveva appurato che la moto risultava demolita (visura fatta a partire da un vecchio talloncino assicurazione con targa scritta lì). Ad oggi l’unica cosa che abbiamo è il numero telaio. Ho contattato il PRA di zona e con quel numero telaio non trovano corrispondenze. Questo vuol dire che la moto al PRA non esiste più? Quindi anche se salta fuori il numero targa e faccio visura ugualmente non la trovano? Voglio capire se posso procedere con la reimmatricolazione da zero per mezzo ASI, la moto ne vale davvero la pena. Fiducioso che mi saranno date buone info, ringrazio, distinti saluti. Marco.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marco, da quanto abbiamo potuto apprendere, sulla base della cronologia degli eventi da lei descritta, ha già effettuato tutti gli step che le avremmo consigliato, ovvero richiedere maggiori informazioni al PRA. Potrebbe provare a chiedere il supporto di una agenzia di pratiche auto specializzata nei veicoli d’epoca. Cordiali saluti.

  • Giulia ha detto:

    Buongiorno,
    Ho acquistato un’auto ad ottobre 2017, l’etichetta nel libretto riporta la data del 18.01.2018. Mi ritrovo a vendere l’auto due settimane fa, si scopre che al PRA è ancora intestata al precedente proprietario (Consessionario) quindi la vendita non va in porto. Chiamo svariate volte l’agenzia sempre del concessionario(si era occupato lui del passaggio) che all’epoca aveva fatto il mio passaggio e praticamente trovano una pratica aperta al PRA a favore di un’altra persona,fatta 1 mese prima che io acquistasse l’auto e mai vidimato, procedono alla vidimazione ma scoprono che precedentemente a questa ce nè un’altra ma non riescono a risalire a nome di chi sia. Inoltre scopriamo che sull’auto gravava un fermo amministrativo sciolto a novembre 2020. Io ho sempre pagato bolli, assicurazioni, collaudo bombola gpl e pure il cambio residenza. Com’è possibile che nessuno si sia accorto di nulla? Nemmeno i vigli che mi hanno fermato per un controllo di routine? Io non so più a chi rivolgermi per sistemare questa cosa. È una truffa?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giulia, ci dispiace per la Sua situazione e, onestamente, siamo in grado di dare risposta ai suoi quesiti in quanto si tratta di una casistica particolare e insolita. L’unico suggerimento che possiamo darle è quello di chiedere supporto al PRA o ad una agenzia pratiche auto. Cordiali saluti.

  • Diego ha detto:

    Buonasera, mi è stata regalata una moto del 1954, ha solo la targa, colui che mel ha data mi ha rilasciato un foglio di “vendita” è lecita provenienza, dalla visura la moto risulta radiata d ufficio, colui che mel ha regalata non risulta nella visura come proprietario, cosa devo fare per ottenere un nuovo libretto di circolazione?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Diego, secondo quanto specificato sul sito dell’ACI, è possibile re-iscrivere al Pubblico Registro Automobilistico (PRA) un veicolo d’interesse storico e collezionistico radiato d’ufficio conservando la targa originaria. Nello specifico, dato che dispone solo delle targhe originarie, ma non della carta di circolazione, deve richiedere alla Motorizzazione Civile (UMC) la reimmatricolazione del veicolo con la stessa targa. In seguito, eseguita la reimmatricolazione e ottenuto il rilascio della carta di circolazione, potrà reiscrivere il veicolo al PRA. Cordiali saluti.

  • Raf ha detto:

    Buongiorno
    Cosa posso fare per vendere un audi q7 senza il pra ma con targa italiana
    Ho solo il libretto…

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Raf, poiché non è possibile vendere un’auto non registrata al PRA, le suggeriamo di rivolgersi agli Uffici PRA per esporre il suo caso specifico e chiedere quali sono le modalità da seguire per regolarizzare la sua situazione. Cordiali saluti.

  • Davide ha detto:

    Salve, sono in procinto di acquistare una vespa del 1962, da controlli effettuati risulta regolarmente iscritta al pra a nome del proprietario, circolante e senza gravami, mentre alla motorizzazione non risulta alcun dato inserito.
    Il proprietario ha il CDP datato 1994, quando la acquistò da un suo zio, ma il libretto è quasi distrutto e non si leggono più i dati.
    In questi casi come si effettua il passaggio di proprietà? Cosa devo fare per ottenere il duplicato dellibretto visto che non risulta censito alla motorizzazione?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Davide, considerata la particolarità della situazione dovuta all’incongruenza tra quanto risulta al PRA e alla Motorizzazione, le suggeriamo di rivolgersi una agenzia di pratiche auto affinché venga supportato per il passaggio di proprietà e tutti gli altri adempimenti. Cordiali saluti.

  • Sandro ha detto:

    Buonasera, mi è arrivato il bollo del 2020 di un camion che nn ho da oltre 20 anni, alla visura con Aci nn esiste al pra che devo fare,? Nn so che fine abbia fatto sto veicolo e chi lo tiene

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Sandro, se ha già accertato il fatto che il veicolo non esiste al PRA, può provare a rivolgersi alla Motorizzazione civile per richiedere uno storico degli intestatari del camion che si sono susseguiti dopo di lei. Cordiali saluti.

  • Teresa Pastore ha detto:

    Salve, un mio amico ha acquistato un’auto di importazione cinese ( comprata online) , ma senza libretto e Coc. Vorrebbe poterla mettere su strada ma non ha idea di cosa debba fare e quanto gli costa tutto l’iter di registrazione. È un UTV elettrico. Non ho molte informazioni sull’auto perché come ho detto sopra è di un amico. Ma almeno capire cosa fare e quanto costi è già una partenza( gli avevo detto che mi sapeva di fregatura perché tra l’auto e lo sdoganamento ha speso circa €3400). Ringrazio in anticipo per eventuale risposta.
    Teresa

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Teresa, trattandosi di una casistica particolare e di cui si conoscono poche informazioni, è consigliabile rivolgersi direttamente al PRA o ad agenzia pratiche auto. Cordiali saluti.

  • Fabrizio ha detto:

    Buon giorno ho ricevuto la vostra gentilissima risposta al mio quesito..pero’ ho notato in base alla vostra risposta, che non ero stato molto chiaro nell’esporre il problema…ora ho corretto tale esposizione e mi auguro sia piu’ chiara per voi. scusate….La situazione e’ la seguente….nel 1986 ho acquistato da un privato una vespa 125 primavera a La Spezia..immatricolata nel 74….il passaggio e’ stato fatto in una agenzia del posto….mi e’ stato dato il libretto intestato al vecchio proprietario con dietro un timbro dove erano annotati i miei dati come nuovo proprietario …..io poi tornato a Roma sono andato con questo libretto alla motorizzazione di roma che mi ha reimmatricolato la vespa a mio nome con relativa targa nuova….rilasciandomi il nuovo libretto a mio nome e trattenendosi il vecchio libretto….ho sempre regolarmente pagato il bollo fino alla scadenza dei 30 anni…poi l’ho fermata per circa 20 anni.. ora l’ho ripresa e restaurata ma mi sono accorto che a suo tempo non l’avevo registrata al PRA…vorrei cortesemente sapere se c’e’ un modo per trascriverla ora al PRA in quanto sembra che, anche se il libretto e’ a mio nome, la vespa non sarebbe la mia (assurdo) non avendo piu’ il cartaceo della vendita e non potendo contattare ne il venditore (credo ormai deceduto) ne l’agenzia in quanto chiusa da molti anni..io sono solo in possesso del libretto di circolazione a mio nome e di tutti i bolli regolarmente pagati…..Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fabrizio, la ringraziamo per aver integrato il Suo quesito con ulteriori informazioni. Le confermiamo che in questo caso è necessaria la richiesta di supporto del PRA, proprio per verificare se sia possibile effettuare una iscrizione tardiva presentando i soli documenti di cui è in possesso. Cordiali saluti.

  • Rosario ha detto:

    Buon giorno non riesco a demolire un’autocrro perché non è stato mai iscritto al pra, all’epoca mianno fatto solo il libretto intestato come potete aiutarmi grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Rosario, potrebbe essere necessaria una ritardata registrazione al PRA. Le consigliamo di rivolgersi al PRA esponendo la Sua situazione, in modo tale che l’aiuti a risolverla e procederò così alla demolizione del Suo veicolo. Cordiali saluti.

  • Fabrizio ha detto:

    Buon giorno, volevo un vostro parere per una storia assurda a cui ne il PRA ne la Motorizzazione sanno come venirne a capo….la situazione e’ la seguente….nel 1986 ho acquistato una vespa 125 primavera a La Spezia..immatricolata nel 74….il passaggio e’ stato fatto in una agenzia del posto….mi e’ stato dato il vecchio libretto con dietro un timbro dove erano annotati i miei dati come nuovo proprietario …..io poi tornato a Roma sono andato con il vecchio libretto alla motorizzazione di roma che mi ha immatricolato la vespa a mio nome con relativa targa nuova….e si sono trattenuti il vecchio libretto….ho sempre regolarmente pagato il bollo fino alla scadenza dei 30 anni…poi l’ho fermata per circa 20 anni.. ora l’ho ripresa e restaurata ma mi sono accorto che non e’ mai stata registrata al PRA…vorrei cortesemente sapere se c’e’ un modo per trascriverla al PRA in quanto sembra che il libretto e’ nome mio ma la vespa non sarebbe la mia (assurdo) non avendo piu’ il cartaceo della vendita e non potendo contattare ne il venditore (credo ormai deceduto) ne l’agenzia in quanto chiusa da anni..io sono solo in possesso del libretto di circolazione a mio nome e tutti i bolli regolarmente pagati…..Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Fabrizio, concordiamo con lei sul fatto che si tratti di una situazione insolita, in quanto essendo un veicolo immatricolato dopo il 1958 dovrebbe essere iscritto al PRA. Le suggeriamo di chiedere di nuovo supporto al PRA, in quanto potrebbe essere possibile effettuare una iscrizione tardiva presentando tutti i documenti di cui è in possesso. Potrebbe provare, inoltre, a rivolgersi all’Associazione Vespa Club della sua città/provincia per esporre il suo caso, magari ci sono stati degli associati con una casistica simile alla sua e sapranno darle delle indicazioni utili. Cordiali saluti.

  • Fedymir Brugnaro ha detto:

    Salve, vorrei capire come posso risolvere una situazione un po’ assurda: nel 2013 ho acquistato uno scooter 125, abbiamo compilato sul certificato di proprietà nel comune di residenza del venditore,di fatto la mia ex non l’ha registrato al pra.
    Poiché è stato usato solo quell’anno, non ci ho più pensato e l’ho tenuto in garage. Quest’anno pensavo di riprenderlo, ma al momento di stipulare un’assicurazione, mi errore perche il passaggio non è stato completato. Come posso risolvere? Grazie mille!

    • Redazione ha detto:

      Gentile Fedymir, è possibile richiedere il passaggio di proprietà di un veicolo anche successivamente il termine dei 60 giorni dall’autentica della firma del venditore. In questo caso si dovrà pagare, oltre all’importo dell’imposta provinciale di trascrizione (IPT), anche la sanzione per il ritardato pagamento e gli interessi legali. Le suggeriamo di visionare quanto riportato sul sito web dell’ACI e di rivolgersi la PRA per regolarizzare la situazione. Cordiali saluti.

  • Giulio La Scala ha detto:

    Sarebbe possibile per un privato vendere in Italia un’auto comprata in Germania entro i sei mesi dalla data di acquisto senza immatricolarla e registrarla al PRA, ovvero trasferendo tali obblighi all’acquirente? O per poter eseguire la vendita è obbligatorio prima eseguire immatricolazione ed iscrizione al PRA? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giulio, si tratta di una casistica particolare. Le suggeriamo di consultare quanto previsto dal PRA in merito all’Importazione dei veicoli ed eventualmente di rivolgersi per maggiori informazioni presso uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA). Cordiali saluti.

  • Miri ha detto:

    Buongiorno, vorrei un consiglio / un’informazione.
    Ho acquistato la mia prima auto il 08/05/2021 Si tratta di un’auto usata (prima immatricolazione 04/2018), acquistata da un concessionario, che hanno precedentemente importato dalla Francia. Ho ricevuto la carta di circolazione Il 21/05, intestata a me (c’è il mio nominativo come se fossi la prima proprietaria) e sono andata fisicamente a ritirare l’auto il 26/05.
    Essendo la mia prima auto, e non conoscendo le procedure, leggo sulla carta di circolazione “presentare la richiesta di iscrizione al PRA entro 60 gg dal 21/05”. Ma si tratta di un adempimento del venditore, e quindi del concessionario, che deve fare entro 60 gg, o di un qualcosa che devo fare io prendendo appuntamento con l’ACI? Eventualmente se è un adempimento del concessionario, dovranno mandarmi qualche documento per comprovare l’iscrizione? Per quanto riguarda il bollo auto, devo presentare qualche documentazione per far “partire” la tassazione o é tutto automatico? Grazie in anticipo per l’aiuto

    • Redazione ha detto:

      Buonasera, le confermiamo che spetta alla concessionaria occuparsi degli adempimenti che ci elenca, pertanto le suggeriamo di rivolgersi a loro per ottenere le informazioni di cui ha bisogno. Può inoltre esserle d’aiuto richiedere una visura PRA per targa per verificare se il passaggio di proprietà dell’auto sia effettivamente avvenuto. Cordiali saluti.

  • Francesco ha detto:

    Buonasera anche io cerco una targa di un auto storica del 1977 e non trovo nulla
    Come si fa l integrazione per la ricerca manuale in archivio? E quanto costa? Non riesco a farlo sul Vs sito
    Grazie saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Francesco, ha bisogno di una visura su una targa di un veicolo immatricolato al Pubblico Registro Automobilistico prima del 1993? In questo caso può richiedere il servizio Visura auto storica, il cui costo è di € 18,70, Iva e tasse comprese, e le verrà recapitato direttamente via email. Per ulteriori informazioni non esiti a contattarci al Numero Verde 800171035.
      Cordiali saluti.

  • massimo ha detto:

    Salve, nel 2004 ho acquistato un’auto nuova, ancora in mio possesso e circolante, che non è mai stata iscritta al PRA. Ovviamente ho regolare libretto, ho sempre pagato i bolli, mi sono regolarmente arrivati verbali, ho fatto tutte le revisioni eccetera, per questo non mi ero mai accorto di nulla. Vorrei regolarizzare la situazione: come posso procedere considerando che il venditore non è più contattabile? Grazie mille.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Massimo, non si tratta di una situazione regolare e solitamente è un adempimento che spetta al venditore. Le consigliamo di chiedere informazioni a uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA). Cordiali saluti.

  • Salvo ha detto:

    Buongiorno, vorrei dei consigli… Nel 2001 acquisto da concessionario scooter 150 nuovo regione sicilia.. Mai pagato bollo in primis perchè da parte mia non vi è stato l input di pagarlo e avevo deciso di aspettare le cartelle esattoriali mai arrivate. Nel 2014 mi trasferisco in Veneto e compilando la richiesta di cambio residenza indico fra le altre la targa dello scooter.. Da questo momento in poi tramite cartelle di pagamento della regione e pagamenti personali pago il bollo alla regione Veneto. Arriva il momento in cui decido di rottamarlo… E qui nascono i problemi in quanto scopro che il concessionario, che non esiste più, non lo ha mai registrato al PRA…. Quindi non risulta… Ecco perché in regione Sicilia nn ho pagato i bolli…. In regione Veneto si (era giusto pagarli?).. Non posso rottamarlo in quanto al PRA non esiste e di conseguenza non potrò fare cessare il pagamento dei bolli….in questo caso qual è la cosa giusta da fare per rottamarlo e chiudere questa storia… Ringrazio anticipatamente….

    • Redazione ha detto:

      Gentile Salvo, non è la prima persona che ci racconta della mancata registrazione al PRA e non si tratta di una situazione regolare, in quanto è un adempimento che spetta al venditore. Data la particolarità della Sua situazione le consigliamo di chiedere informazioni a uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA). Cordiali saluti.

  • Marco ha detto:

    Buonasera,
    Vorrei acquistare una moto d’epoca, al momento dell’inserimento della targa per fare la visura risulta non esistente tale targa,

    Vorrei chiedervi cosa comporta questo tipo di situazione, vi ringrazio

    • Redazione ha detto:

      Gentile Marco, essendo una moto d’epoca con targa immatricolata prima del 1993 è possibile che tale targa non sia presente nel sistema informatico online del P.R.A. ma solo nell’archivio cartaceo dell’ufficio di competenza. In questi casi occorre effettuare una ricerca manuale per targa presso gli archivi. Sul nostro e-commerce offriamo questo servizio, si tratta sempre di una visura PRA per targa ma al suo costo abituale deve essere aggiunta una integrazione per la ricerca manuale in archivio. Trova tutto specificato nella descrizione del servizio ma se avesse dubbi o bisogno di informazioni siamo a sua disposizione. Cordiali saluti.

  • Giovanni ha detto:

    Buongiorno, sto per acquistare un auto usata da un concessionario e ho un dubbio. Il concessionario mi ha detto di aver acquistato l’auto da meno di 60 giorni e che quindi non ha ancora registrato il passaggio di proprietà al PRA, e non lo registrerà se il mio acquisto avverrà entro i 60 giorni dall’acquisto del terzo. Tutto ciò è regolare? In buona sostanza comprerei l’auto dal concessionario, ma l’acquisto del concessionario dell’auto dal proprietario originario non è mai stato registrato.
    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giovanni, non si tratta di una situazione regolare perché non è possibile procedere al passaggio di proprietà senza la registrazione al PRA dell’auto in questione. Risulta fondamentale, infatti, che il venditore del veicolo sia anche il proprietario dello stesso. Cordiali saluti.

  • Stefano Frisenna ha detto:

    Salve, spero mi possiate aiutare. Vorrei acquistare un’auto d’epoca da restaurare. Prima di procedere all’acquisto ho provveduto,presso il sito dell’ACI, a una visura sulla targa seguendo una procedura specifica in quanto auto d’epoca. Dalla visura è uscito fuori che il veicolo non è mai transitato negli archivi giuridoci PRA. Il proprietario ha targa e libretto. L’auto era di sua mamma che qualche anno fa è venuta a mancare. Possiamo procedere al passaggio di proprietà? Come mi dovrei muovere?

    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Stefano, non è possibile procedere al passaggio di proprietà perché è necessario che il proprietario dell’auto registri al PRA il passaggio di proprietà da sua madre e faccia la dichiarazione di successione. Soltanto dopo aver eseguito questi due atti, sarà possibile vendere l’auto. Cordiali saluti.

  • Manuel ha detto:

    Salve. Chiedo delle delucidazioni se possibile. Sto valutando l’acquisto di un auto di rilevanza storica all’estero. Stato parte UE. È possibile importare l’auto e tenerla in luogo privato senza eseguire limmatricolazione? L’auto non è ancora storica esente bollo. Con eventuale immatricolazione fra 6-10 anni o al momento ritenuto più opportuno. Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Manuel, per poter trasferire un veicolo estero in Italia è necessaria la sua immatricolazione alla Motorizzazione Civile (UMC) e l’iscrizione al Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Sul sito dell’ACI non si parla di tempistiche, le consigliamo di chiedere informazioni a uno Sportello Telematico dell’Automobilista (STA). Cordiali saluti.

  • Luca ha detto:

    Salve, vorrei acquistare un veicolo usato e sto tentando di fare una visura cronologica dei precedenti proprietari, il sito però mi comunica che non è possibile richiedere questa visura online. Indagando un pochino scopro che questo succede quando lo storico non è presente nell’archivio magnetico, ma solo sul volume cartaceo. La visura semplice invece da un risultato positivo. Cosa può significare? Che il veicolo ha avuto una prima immatricolazione dall’estero? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Luca, l’assenza del certificato cronologico nel sistema informatico online del P.R.A. è probabilmente dovuta al fatto che la targa era stata immatricolata prima del 1993 e per questo è presente solo nell’archivio cartaceo dell’ufficio di competenza. Cordiali saluti.

  • Alice ha detto:

    Spero che qualcuno possa dirmi come risolvere la seguente questione:
    Da un controllo effettuato tramite visura ACI PRA Tizio si avvede di non aver mai provveduto ad iscrivere il proprio motoveicolo al vecchio Pubblico registro PRA;la carta di circolazione della Motorizzazione civile è regolare, e regolari sono i pagamenti relativi alla tassa di possesso.

    Allo stato è possibile procedere alla vendita di tale motoveicolo oppure è necessario regolarizzare il tutto prima di vendere o donare è in tal caso in che modo deve procedersi.
    Grazie a chi saprà rispondere

    • Redazione ha detto:

      Gentile Alice, ci pare di comprendere sulla base del suo racconto che il motoveicolo non è stato mai registrato al PRA, per cui risulterà ancora intestato al vecchio venditore, mentre la carta di circolazione è stata aggiornata con il nominativo dell’acquirente e i pagamento dovuti per la tassa di possesso sono stati effettuati sempre a nome di quest’ultimo. Si tratta di una situazione particolare che dovrà essere regolarizzata prima di una vendita o donazione. Per questo le consigliamo di rivolgersi agli Uffici PRA (oppure a una delegazione dell’Automobile Club o a uno di studio di consulenza automobilistica) per esporre il suo caso specifico e chiedere quali sono le modalità da seguire per risolvere la situazione. Cordiali saluti.

  • Salvatore ha detto:

    Buonasera,
    volevo chiedere un consiglio su una incresciosa situazione capitatami nell’acquisto della mia auto presso un concessionario multimarca.
    A giugno 2020 ho acquistato una Alfa giulia presso un concessionario della provincia di Brescia.
    Il titolare mi ha detto subito che la vettura che ha 300 km ed è di prima immatricolazione Spagnola datata dicembre 2019.
    Stipuliamo il contratto e mi viene detto che nel giro di 20gg mi verrà intestata la macchina.
    Il giorno dopo bonifico l’intero importo di 32.500 Euro.
    Francamente inferiore al prezzo di mercato di tale modello.
    Purtroppo a distanza di 7 mesi l’auto non mi è mai stata targata e nemmeno intestata.
    Premetto che mi è stata data una auto di cortesia e la vettura nuova mi è stata portata a casa con targa prova (a seguito di mia insistenza)
    La scusa fino ad ora è stata che lavorando in smart working il personale della motorizzazione ha provocato ritardi.(scusa penosa)
    Ora ovviamente ho dato la pratica ad un avvocato sperando che la cosa si possa risolvere velocemente ma la vedo dura.
    Volevo chiedere secondo lei quale potrebbe essere il motivo del ritardo?
    Grazie in anticipo per l’eventuale gentile risposta.
    Salvatore

    • Redazione ha detto:

      Gentile Salvatore, questa tipologia di pratiche effettivamente richiede delle tempistiche superiori rispetto quelle ordinarie, tuttavia ci sembra eccessiva l’attesa da lei riportata. Non sappiamo dirle quali potrebbero essere le motivazioni alla base di tale ritardo, le auguriamo di riuscire a rivolvere quanto prima. Cordiali saluti.

  • Gianluca ha detto:

    Il concessionario presso il quale vorrei acquistare l’auto mi dice che la precedente immatricolazione era intestata ad un’azienda con sede all’estero e quindi non dispongono più dei dati, dovranno procedere con una nuova targa. Ho richiesto visura sul telaio ma non produce risultati nel registro pra. Vi risulta possa essere così?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Gianluca, se la visura da lei effettuata non produce alcun risultato probabilmente non è una auto italiana o non è transitata al PRA. Allo stato attuale chi è il proprietario dell’auto? La rimmatricolazione può avvenire solo se è richiesta dal proprietario. In caso di auto con provenienza estera sarà necessaria l’iscrizione al PRA da parte del proprietario. Cordiali saluti.

  • Elisa ha detto:

    Acquistando un veicolo da un signore che vende appunto mezzi da lavoro è risultato che il veicolo era all’asta per fallimento di una ditta. Non era stata fatta registrazione al PRA. Adesso mi stanno dicendo che le pratiche sono molto lunghe in quanto è cambiata qualche legge. Sapete per caso quando tempo passa per una situazione del genere in quanto il mezzo serve con urgenza e non si riesce a velocizzare tutte le pratiche? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Elisa, si tratta di una situazione particolare. Per avere conferma su quanto le è stato detto, le consigliamo di rivolgersi al PRA. Cordiali saluti.

  • Giovanni ha detto:

    Salve volevo chiedere consiglio altro ieri mi è arrivato un verbale di un auto non mia ma intestata a me solo alla motorizzazione mentre al pra risulta non iscritta , è possibile chiedere revoca alla motorizzazione oppure devo fare immediatamente denuncia ?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giovanni, le consigliamo di rivolgersi alla motorizzazione per verificare se l’auto sia effettivamente intesta a lei o se ci sono stati errori nel verbale. Cordiali saluti.

  • Fortunato ha detto:

    Ho acquistato a NOVEMBRE 2018 un auto usata da concessionario, non ho mai ricevuto il passaggio di proprietà. AD oggi l’auto è ferma in un garage a pagamento per evitare il sequestro. Nel mio caso, possiedo contratto d ivendita e libretto di circolazione. Come si puo’ ottenere il passaggio di proprieta’ per poter utilizzare l’auto? Da una visura al PRA l’auto risulta in carico ad un altro concessionario e non al concessionario che mi ha venduto l’auto. grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fortunato, le consigliamo di rivolgersi urgentemente al concessionario che le ha venduto l’auto, al fine di ottenere il certificato di proprietà. Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    Salve, mi accorgo che a distanza di tre mesi l’agenzia disbrigo pratiche non ha ancora depositato al PRA la documentazione attestante la vendita del mio veicolo che è stata acquistata da un concessionario di auto usate. Ho inviato una PEC ad Aci territoriale e mi confermano che non ha ancora depositato. A questo punto devo tutelare la mia posizione per eventuali bolli sanzioni ecc cosa devo fare?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giuseppe, si è rivolto anche all’agenzia disbrigo pratiche per capire i motivi per cui non hanno provveduto al deposito dei documenti? Cordiali saluti

  • Francesco ha detto:

    Ho acquistata una vettura all’estero (UE) nel 1999 e regolarmente iscritta alla motorizzazione e provvista di targhe italiane.

    La vettura non è mai stata trascritta al PRA. Come posso regolarizzare la situazione?

    Basterà presentare al PRA il Modello NP3C e pagare le relative sanzioni?

    Grazie mille per un vostro riscontro e cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Francesco, ci scusi se rispondiamo solo oggi ma ci siamo concessi una settimana di ferie ed abbiamo ripreso oggi le attività. Si, certamente è necessario presentare il Modello NP3C al PRA e richiedere la trascrizione pagando i diritti di bollo e le relative sanzioni.

  • lea ha detto:

    Buongiorno ,mio padre che ora è deceduto aveva venduto la sua macchina nel 2017,ma la persona che l’ha comprata non l’ha mai registrata al Pra.
    Qualsiasi multa che l’acquirente prendeva arrivava a mio padre si era rivolto pure in questura dove hanno detto di non preoccuparsi.
    Il fatto è che la macchina è stata sequestrata e demolita , ma a noi è arrivato ancora il bollo arretrato che non è stato pagato dall’acquirente.
    Io vorrei capire sè pagando questo bollo si chiude tutta la questione oppure c’è possibilità che arrivi altro

    • Redazione ha detto:

      Buon pomeriggio, in base a quanto descritto, l’atto di trasferimento della proprietà del veicolo non è mai stato registrato al Pubblico Registro Automobilistico. Pertanto il veicolo risulta sempre di proprietà di suo padre fino alla data del decesso e poi di proprietà degli eredi. Purtroppo, il pagamento del bollo è dovuto fino alla data de demolizione del veicolo.

  • Celestina ha detto:

    Può un agenzia non dare l atto perché il proprietario dell auto non ha versato la somma del passaggio di proprietà dato dall acquirente in buona fede e dopo 9 mesi si ritrova senza passaggio e senza Cap perché il venditore ha annullato l atto tramite dichiarazione scritta all agenzia dopo 8 mesi?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Celestina, non ci è molto chiara la dinamica della situazione. Lei ha acquistato tramite concessionario un auto usata circa 9 mesi fa e nel prezzo da lei pagato era compreso l’importo per il passaggio di proprietà. Quest’ultimo non è mai stato effettuato dal venditore, il concessionario non le ha mai consegnato l’atto di vendita e lo stesso, adesso, è stato annullato tramite dichiarazione del venditore? Nel caso si fosse verificata questa situazione, data la sua particolarità, le consigliamo di rivolgersi a un legale affinché possa assisterla al meglio.

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