Calcolo canone di locazione minimo: il valore per evitare controlli

Calcolo canone di locazione minimo: il valore per evitare controlli

Hai deciso di affittare un appartamento? Prima dovresti calcolare il valore minimo del canone di locazione. È importante farlo per evitare l’accertamento dei redditi di fabbricati concessi in locazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Vediamo come fare il calcolo.

Cosa è il valore minimo del canone e perché serve?

Il prezzo è oggetto di libero mercato, tuttavia è bene sapere che esiste un valore minimo del canone di locazione che è possibile applicare per non rischiare di essere sottoposti a un accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Questo valore è stato introdotto per limitare i casi di omissione di materia imponibile al fine di pagare imposte sulla casa in misura ridotta e per evitare canoni al di sotto del valore immobiliare del locale in affitto.

È possibile conoscere il valore attuale di un immobile?

Per conoscere il valore ponderato di una unità immobiliare con indicazione del valore di locazione è possibile richiedere il servizio online di VisureItalia:

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Come fare il calcolo del valore minimo del canone di locazione?

L’art. 41-ter del Dpr 600/73, modificato dall’art. 1 della Legge n. 311/2014, prevedendo che l’Agenzia delle Entrate non può effettuare accertamenti sui redditi di fabbricati derivanti da locazione quando sono “dichiarati in misura non inferiore ad un importo corrispondente al maggiore tra il canone di locazione risultante dal contratto ridotto del 15 per cento e il 10 per cento del valore dell’immobile“.

È bene fare in modo, quindi, che il canone ridotto del 15% sia dichiarato in misura superiore al 10% del valore catastale dell’immobile. Mantenendo questa soglia, è impossibile per gli uffici dell’Agenzia delle Entrate procedere a un accertamento.

Riportiamo di seguito un esempio analizzato da FiscoOggi, il quale prende in considerazione una locazione annuale di un immobile con categoria catastale A/3. Questo è locato mensilmente a 1.000 euro e presenta una rendita catastale di 750 euro. In base a quanto esposto in precedenza l’Agenzia Entrate non potrà effettuare l’accertamento delle imposte dirette se il canone ridotto del 15% è dichiarato in misura superiore al 10% del valore dell’immobile. Vediamo con un calcolo se nel nostro caso risulta effettivamente è così:

Canone di locazione ridotto del 15%: 1.000 * 12 * 0,85 = 10.200 euro
Valore catastale dell’immobile: [750 + 37,5 (rivalutazione RCL)] * 120 = 94.500 euro
Percentuale 10% sul valore dell’immobile: 94.500 * 0,10 = 9.450 euro

La risposta è affermativa. Per un maggiore approfondimento sulla disciplina vi suggeriamo la lettura dell’articolo di FiscoOggi.

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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22 commenti per "Calcolo canone di locazione minimo: il valore per evitare controlli"

  • fabio ha detto:

    Mi pare che ve l’abbiano già fatto notare, ma la frase “In linea di massima, è bene fare in modo che il canone di locazione ridotto del 15% non sia maggiore del 10% del valore dell’immobile” mi sembra in contraddizione a quanto si dice. E lo ribadite anche in una risposta: “Gentile Luca, per evitare un accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate, il canone di locazione rivalutato non sia maggiore del 10% del valore dell’immobile locato”.
    Semmai direi “non sia minore del 10% del valore”, giusto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fabio, la ringraziamo per il sua osservazione. Abbiamo aggiornato l’articolo riportando il riferimento normativo a cui si riferisce l’articolo, così da rendere più chiaro e completo il contenuto. Cordiali saluti.

  • Alessandro ha detto:

    Buon giorno redazione, mi chiamo Alessandro Fornaro, imvalido civile all 80% , percepisco una mensilità di euro 300 scarsi, inabile a qualsiasi lavoro.
    in 3 persone abbiamo preso in fitto un appartamento disastrato concordata a euro 200 divento poi 280.nell’atto di locazione ci ha chiesto di dividere quest’ultimo imn parti uguale che di fatto era di 90 euro ciascuno, è possibile.
    appartamento di 70 mq, in periferia, senza servizi, e l’appartamento completamento da ristrutturare a carico nostro.il quesiti era , quanto è il canone? il contratto a quanto ammonta? Infissi distrutti, niente riscaldamento, mi fermo q2ui o scriverei pagine intere, mi accontento di ciò che ho indicato.in attesa di una Vostra risposta porgo i più distinti saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alessandro, siamo spiacenti ma non siamo in grado di fornirle informazioni in merito al Suo quesito. Piuttosto, ci domandiamo se un immobile con queste caratteristiche possa essere affittato ad uso abitativo. Cordiali saluti.

  • RITA VECELOQUE PEROLOQUE ha detto:

    buongiorno avrei bisogno di un consiglio su una rendita catastale di € 418,33 di quanto deve essere l’affitto…grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Gentile Rita, il prezzo è oggetto di libero mercato. Tuttavia, se vuole ottenere un’indicazione del valore normale di mercato basato su dati ufficiali di questo immobile può richiedere il servizio stima immobiliare. Cordiali saluti.

  • BENEDETTA ha detto:

    Buongiorno, in un contratto di locazione commerciale è obbligatorio indicare oltre i dati catastali anche la relativa rendita catastale?
    Grazie in anticipo

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Benedetta, la informiamo che non è obbligatoria la presenza della rendita catastale all’interno di un contratto di locazione commerciale. Cordiali saluti.

  • Saltalamacchia Giuseppe Silvano ha detto:

    Buon giorno ho’ un fabbricato di due piani DI MQ 281,sito alle ISOLE EOLIE e precisamente nell’Isola di Salina ..frazione di Leni – Rinella.
    il fabbricato si trova in centro storico, a 50 mtl. dal porto delle navi e dalla spiaggia.
    e servito da tutti i confort per l’approvigionamento giornaliero.
    Il piano terra e completamente arredato e rifinito perfettamente.
    Il promo piano e abitabile e arredato,ma necessita di una sistemazione,sul lato sud-est.
    posso sapere quanto posso chiedere di affitto mensile per tutto il fabbricato ?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giuseppe Silvano, le consigliamo di rivolgersi presso il comune di Leni per verificare se è stato raggiunto un accordo territoriale tra le Associazioni Sindacali dei Proprietari Immobiliari e degli Inquilini e la conseguente stesura della Tabella con i valori minimi e massimi del canone di locazione. In alternativa, può fare riferimento alle quotazioni fornite dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio (OMI), come stabilito dalla Legge del 27/12/2019, n. 160. Cordiali saluti.

  • Mauro ha detto:

    Buongiorno,
    Devo ricalcolare un canone di locazione di un appartamento sito nel comune di Milano.
    È corretto il seguente metodo?

    (RENDITA CATASTALE * 126) * 10% / 12

    Se i coefficienti non fossero corretti potreste suggerire quelli esatti?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Mauro, siamo spiacenti ma non possiamo fornirle un supporto di questo tipo. Le suggeriamo di fare riferimento alle quotazioni fornite dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare dell’Agenzia del Territorio (OMI), come stabilito dalla Legge del 27/12/2019, n. 160. Cordiali saluti.

  • M. Ernestino ha detto:

    Avevo specificato che non è possibile concedere l’appartamento in comodato d’uso gratuito per avere una riduzione Imu in quanto possessore di un altro immobile in altro comune
    X avere la riduzione Imu bisogna avere, oltre alla cada di proprietà, un solo immobile da concedere in comodato e nello stesso comune
    Quindi rimane il mio quesito sul canone minimo di affitto

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ernestino, non possiamo darle informazioni in merito al calcolo relativo al suo specifico caso. Considerato che si tratta di un contratto che dovrà essere registrato, le consigliamo di rivolgersi all’Agenzia delle Entrate o ad un CAF che si occupa di questioni fiscali per ricevere maggiori informazioni. Cordiali saluti.

  • MONZA ERNESTINO ha detto:

    BUONGIORNO
    POSSIEDO IN UN COMUNE AD ALTA DENSITA’ ABITATIVA UN PICCOLO APPARTAMENTO CHE VORREI AFFITTARE A MIO FIGLIO CON UN CONTRATTO A CANONE CONCORDATO DI EURO 600 ANNUI. NATURALMENTE E’ UN IMPORTO SIMBOLICO MA VORREI FOSSE ANCHE LEGALE.
    LA RENDITA CATASTALE DELL’APPARTAMENTO E’ DI € 418,33 CATEGORIA A3 PER CUI CALCOLANDO IL VALORE CATASTALE ESSO RISULTA DI € 52.709,00.
    MI CONFERMA CHE IL VALORE MINIMO DEL CANONE PER NON INCORRERE IN ACCERTAMENTI E’ IL 10% DI QUESTO VALORE (x i contratti a canone concordato), PER CUI registrare un canone di 50 EURO MENSILI NON MI ESPORRA’ AD IRREGOLARITA’ E CONTESTAZIONI?
    In questo modo potrò usufruire della riduzione IMU riservata al canone concordato.
    Non mi è possibile usifruire della riduzione imu del 50% dando in usufrutto l’immobile perchè si trova in un altro comune
    grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ernestino, potrebbe valutare invece di concedere a suo figlio l’immobile in comodato d’uso gratuito. Anche in questo caso avrebbe la possibilità di accedere alla riduzione dell’IMU. Cordiali saluti.

  • luca ha detto:

    Buongiorno, non capisco una frase della spiegazione:
    Se il canone di locazione ridotto del 15% non deve essere maggiore del 10% del valore dell’immobile locato e rivalutato in base alla rendita catastale, non significa che il canone non deve superare una certa cifra piuttosto che non essere inferiore ad una cifra?
    Grazie della spiegazione.
    Luca

    • Redazione ha detto:

      Gentile Luca, per evitare un accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate, il canone di locazione rivalutato non sia maggiore del 10% del valore dell’immobile locato. Cordiali saluti.

  • Rosalba ha detto:

    Ok grazie siete stati utili !

  • francesco caruso ha detto:

    Ho preso in affitto un locale commerciale per uso agenzia di scommesse e pago 1708 € com faccio a capire se è il giusto prezzo?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, il prezzo è oggetto di libero mercato. Tuttavia, se vuole ottenere un’indicazione del valore normale di mercato basato su dati ufficiali di questo immobile a destinazione commerciale può richiedere il servizio stima immobiliare.

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