Usufrutto e nuda proprietà: calcolo valore e dati nella visura catastale

Usufrutto e nuda proprietà: calcolo valore e dati nella visura catastale

Può capitare che, in alcune aste immobiliari o in alcuni annunci, tra le caratteristiche dell’immobile sia presente siano presenti i termini usufrutto o nuda proprietà. Vediamo cosa sono, come avviene il loro calcolo e come vengono riportati nella visura catastale.

  1. Come funziona la nuda proprietà e l’usufrutto?
  2. Nuda proprietà e usufrutto nella visura catastale
  3. Quanto dura l’usufrutto?
  4. Chi ha l’usufrutto può vendere una casa?
  5. Chi ha l’usufrutto può affittare?
  6. Come si calcola il valore del diritto di usufrutto?
  7. Come togliere l’usufrutto in caso di morte?

Come funziona la nuda proprietà e l’usufrutto?

Il titolare di un diritto di usufrutto (persona fisica o persona giuridica) su un determinato bene ha la possibilità (il diritto) di godere del bene in oggetto e trarne da questo ogni utilità, a patto che non ne modifichi la destinazione economica (art. 981 c.c.). Questo significa, ad esempio, che l’usufruttuario di un terreno può coltivarlo, venderne i prodotti, riscuoterne un canone o addirittura decidere di concederlo in comodato.

D’altra parte troviamo la figura del nudo proprietario, il quale è titolare di un diritto proprietà svuotato dal diritto di usufrutto. Il nudo proprietario è proprietario, ma non può godere del bene fino al momento del termine dell’usufrutto.

Nuda proprietà e usufrutto nella visura catastale

La presenza di un usufrutto è evidenziata nella visura catastale, nella colonna “diritti e oneri reali”. È possibile richiedere questo documento rilasciato dal Catasto online su VisureItalia:

Visura catastale immobileRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Visura catastale immobile

Quanto dura l’usufrutto?

Il diritto di usufrutto, quando è costituito a favore di un persona fisica ha come termine massimo la vita biologica della persona, se invece il diritto di usufrutto viene costituito a favore di una persona giuridica il termine massima è fissato in trent’anni (art. 979 c.c.).

Chi ha l’usufrutto può vendere una casa?

Da quanto fin ora esposto appare chiaro, quindi, come il nudo proprietario e l’usufruttuario esercitino entrambi diritti su un bene immobile. Tuttavia, chi ha l’usufrutto non può vendere la casa ma solamente cedere a terzi il proprio diritto di usufrutto.

Il soggetto in possesso della nuda proprietà è a tutti gli effetti proprietario, dunque soltanto lui può liberamente, e senza chiedere il permesso all’usufruttuario, vendere il bene.

L’usufruttuario, dal canto suo, manterrà il diritto di usufrutto anche nei confronti del nuovo proprietario, che infatti diventerà un nudo proprietario e acquisirà la proprietà pura e semplice al termine dell’usufrutto.

Chi ha l’usufrutto può affittare?

All’usufruttuario, anche se non può vendere, spettano comunque tutti i diritti e tutte le utilità che possano scaturire dall’immobile stesso. Tra questi rientra le possibilità di concedere in locazione o affitto il bene.

In caso di morte dell’usufruttuario, come previsto dell’art. 999 c.c., le locazioni concluse da quest’ultimo potranno continuare per la durata stabilita, ma non oltre il quinquennio dalla cessazione dell’usufrutto, a patto che siano state stipulate con atto pubblico o scrittura privata di data certa anteriore.

Come si calcola il valore del diritto di usufrutto?

Il valore di un usufrutto e quindi di una proprietà e di una nuda proprietà può essere facilmente determinato in base a percentuali e calcoli prestabiliti.

Per effettuare il calcolo è sufficiente prendere in considerazione l’età dell’usufruttuario e in base al coefficiente di calcolo prefissato dal D.M. 12 dicembre 2019 – in G.U. n. 293 del 14.12.2019 – in vigore dal 1° gennaio 2020 calcolare la reale incidenza percentuale dei diritti di usufrutto e nuda proprietà.

Come togliere l’usufrutto in caso di morte?

Alla morte dell’usufruttuario è necessario cancellare il diritto di usufrutto sul bene. La richiesta è molto semplice.

Per prima cosa evidenziamo come non vada presentata nessuna dichiarazione di successione ma semplicemente dovrà essere presentata una voltura catastale all’Ufficio Competente per Territorio con la richiesta di riunire l’usufrutto alla nuda proprietà.

Riunendo usufrutto e nuda proprietà si ricostituirà la piena proprietà sul bene precedentemente gravato da usufrutto.

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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8 commenti per "Usufrutto e nuda proprietà: calcolo valore e dati nella visura catastale"

  • Giuliano ha detto:

    Ho 80 anni proprietario di una casa valutata 280.000 euro,in nuda proprietà quanto vale? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuliano, per un calcolo preciso del valore della sua casa le consigliamo di rivolgersi ad un’agenzia immobiliare. Cordiali saluti.

  • Nt ha detto:

    Buongiorno,
    Come può un nudo proprietario verificare la fine del diritto di usufrutto dell’usufruttuario (post Mortem)?

  • Silvia Pilati ha detto:

    Buongiorno,
    ho due domande.
    1) in visura proprietà 1/1 e nuda proprietà 1/1 hanno significato uguale?
    2) da atto notarile sono nuda proprietaria e i genitori usufruttuari per una abitazione acquistata da loro quando ero minorenne. Ora il papà è mancato e il bene è in vendita. devo fare voltura per riunione di usufrutto con la mamma? io risulto come proprietà 1/1 e non nuda proprietà 1/1. E’ corretto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Silvia, le suggeriamo di approfondire la questione con un notaio in quanto sembrerebbe che la proprietà sia piena e che quindi la situazione non corrisponda a quanto riportato nell’atto. Cordiali saluti.

  • Michele Annunziata ha detto:

    Salve,
    Ai fini ISEE essendo proprietario di una casa dove mio padre detiene l’usufrutto risulto nudo proprietario?
    Perché ho un visura catastale recente dove non è specificata la nuda proprietà

    • Redazione ha detto:

      Gentile Michele, ai fini ISEE non rilevano i beni immobili posseduti a titolo di nuda proprietà. Tuttavia, le raccomandiamo di chiedere conferma presso il CAF a cui si rivolgerà per la predisposizione della dichiarazione.
      Invece, in merito alla mancata evidenza della nuda proprietà in visura, le suggeriamo di effettuare una visura catastale storica sull’immobile per verificare tutte le variazioni registrate in Catasto riferite all’immobile e nel caso non risultasse neppure in questo modo, sarà necessario approfondire la questione per comprendere se si tratta di un errore del Catasto o una mancata trascrizione. Cordiali saluti.

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