F23 sostituito da F24: una nuova modalità di pagamento dei tributi ipotecari

F23 sostituito da F24: una nuova modalità di pagamento dei tributi ipotecari

Dal 1° gennaio 2020 è cambiata la modalità di versamento dei tributi dovuti sui servizi ipotecari. Infatti, F23 è stato sostituito dall’F24 Elide. Vediamo quanto ha stabilito il direttore dell’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 734564/2019.

Modalità per il versamento dei tributi servizi ipotecari

Le modalità di versamento dei tributi da corrispondere agli Uffici Provinciali – Territorio in relazione ai servizi ipotecari sono cambiate nel 2020.

l’F24 Elide ha sostituito l’F23 e per tal motivo i versamenti dovuti per i servizi ipotecari devono essere eseguiti esclusivamente con il modello “F24 versamenti con elementi identificativi (F24 ELIDE) oppure con le altre modalità previste dal provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 120473 del 28 giugno 2017.

A stabilirlo è stato il provvedimento del 29 ottobre del 2019. Nello specifico l’F24 ELIDE deve essere utilizzato per il pagamento di:

  • imposta ipotecaria
  • tasse ipotecarie
  • imposta di bollo
  • sanzioni relative ai servizi di aggiornamento dei registri immobiliari
  • rilascio di certificati e copie.

L’uso dell’F23 sarà ancora valido, in via transitoria, fino al 31 dicembre 2019.

Perché l’F23 è stato sostituito con l’F24 Elide

In realtà, il pagamento tramite F24 Elide dell’imposta ipotecaria, delle tasse ipotecarie, dell’imposta di bollo e delle sanzioni in relazione ai servizi di aggiornamento dei registri immobiliari e al rilascio di certificati e copie non è stata una totale novità. Infatti, era stato già introdotto con il Provvedimento del 28 giugno 2017, ma l’F23 non era stato completamente sostituito e continuava ad essere utilizzato per i pagamenti.

Il provvedimento del 29 ottobre del 2019, invece, l’ha definitivamente sostituito ed oggi è in uso solo modello F24.

Altri modi per pagare i servizi ipotecari

Restano comunque validi per i servizi ipotecari resi presso gli Uffici Provinciali-Territorio anche altre modalità di pagamento.

Il Provvedimento del 28 giugno 2017 aveva, infatti, previsto il versamento tramite carte di debito o prepagate e il pagamento con contrassegno “Marca servizi acquistabile presso i rivenditori autorizzati, per le sole tasse ipotecarie e i tributi speciali catastali.

Nel provvedimento viene, infine, sottolineato che gli utenti convenzionati ai servizi telematici di presentazione documenti catastali o di consultazione ipocatastale potranno utilizzare le somme preventivamente versate con modalità telematiche sul conto corrente unico nazionale (castelletto).

Fonte: Agenzia delle Entrate

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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