Trascrizione atti in Conservatoria: quali sono le imposte e le tasse ipotecarie?
Negli Uffici di Pubblicità Immobiliare (ex Conservatorie dei Registri Immobiliari) vengono trascritti, iscritti o annotati tutti gli atti e le scritture che individuano il trasferimento di diritti reali immobiliari.
INDICE:
Atti soggetti a trascrizione
A titolo esemplificativo, possiamo raggruppare gli atti soggetti a trascrizione in macro categorie:
– Atti tra vivi
Si tratta di quei negozi giuridici che producono i loro effetti durante la vita di chi li compie. Tra questi rientrano, ad esempio, gli atti di compravendita immobiliare e il preliminare di vendita.
– Domande Giudiziali
In base a quanto stabilito dall’art. 2652 c.c., sono oggetto di trascrizione anche le domande giudiziali che, in riferimento ai diritti menzionati nell’art. 2643 c.c., sono dirette ad esempio alla risoluzione, alla rescissione, alla revocatoria, all’annullamento e all’accertamento della nullità e della simulazione, ecc.
– Atti esecutivi o cautelari
Tra questi ricordiamo il sequestro conservativo che, ai sensi dell’art. 2693 del c.c., deve essere trascritto dopo la notificazione.
– Ipoteche volontarie, legali, giudiziali, derivanti da concessioni amministrative, in rinnovazione e in ripetizione
Per poter costituire validamente un’ipoteca su un bene immobile è necessario effettuare l’
– Annotazioni alle iscrizioni, alle trascrizioni e alle annotazioni
Le Annotazione presso la Conservatoria possono essere definite come una sorta di aggiornamento alle trascrizioni o iscrizioni già avvenite. Ricordiamo ad esempio l’annotazione di cancellazione e l’annotazione di restrizione beni.
Sono da iscrivere in Conservatoria anche gli atti per causa morte, gli atti amministrativi, gli atti giudiziali, la rettifica d’ufficio alla nota e la rettifica di parte alla nota o al titolo, i privilegi e i privilegi di rinnovazione.
Trascrizione atti in conservatoria: come ottenerla online
La trascrizione degli atti in Conservatoria è eseguibile anche online. Può essere richiesto da studi notarili e legali che intendono trascrivere uno degli atti sopra elencati. Per procedere sarà sufficiente disporre della copia conforme dell’atto a uso trascrizione. Il servizio comprende:
- visura ipotecaria in aggiornamento di verifica
- trascrizione dell’atto su supporto informatico
- quantificazione delle tasse ipotecarie dovute e la compilazione del F23
- deposito della copia uso trascrizione dell’atto presso il competente Ufficio di Pubblicità Immobiliare
- successivo ritiro del duplo e la spedizione in originale al cliente.
Le imposte e tasse ipotecarie da versare direttamente allo Stato con Modello F23 variano a seconda del tipo di pratica. Ad ognuna di queste è associato un determinato codice, al quale è collegato a sua volta un certo importo.
2 commenti per "Trascrizione atti in Conservatoria: quali sono le imposte e le tasse ipotecarie?"
Quanto costa trascrivere concessione edilizia in sanatoria.
Grazie
Buongiorno Giuseppe, non siamo a conoscenza dei costi relativi a questo tipo di trascrizione, in quanto quest’ultima è di competenza del segretario comunale che si occuperà della pratica. Per questo motivo le suggeriamo di richiedere maggiori informazioni al Comune. Cordiali saluti.