Testamento: ecco tutto quello che devi sapere. Guida completa.

Testamento: ecco tutto quello che devi sapere. Guida completa.

L’ordinamento giuridico italiano prevede differenti atti giuridici, tra questi vi è il testamento. Esistono diverse tipologie, ad esempio, il testamento olografo, pubblico, internazionale, segreto. Ma che cosa è, come deve essere redatto e conservato quest’atto? Ve lo spieghiamo in questo articolo.

INDICE:

  1. Che cosa è un testamento?
  2. Come funziona un testamento?
  3. Chi può fare il testamento?
  4. Come fare un testamento olografo non impugnabile?
  5. Chi sono gli eredi legittimi?
  6. Come scoprire chi sono gli eredi?
  7. Quando il testamento non è valido?
  8. Quanto tempo per fare un testamento?
  9. Quando si apre il testamento dopo la morte?/a>
  10. Come far a sapere un notaio della morte del testatore?
  11. Quanto costa fare un testamento dal notaio?

Che cosa è un testamento?

Il testamento è una delle espressione più forti della volontà privata di un soggetto. Con esso, infatti, un individuo che non è dichiarato incapace dalla legge può scegliere come disporre del suo patrimonio per il tempo il cui avrà cessato di vivere.

È disciplinato dall’art. 587 c.c. che lo definisce: “un atto revocabile con il quale taluno dispone, per il tempo in cui avrà cessato di vivere, di tutte le proprie sostanze o di parte di esse“.

L’ordinamento giuridico italiano riconosce diverse tipologie di questo atto, tra le quali il testamento olografo (sul quale ci concentreremo anche più avanti in questo stesso articolo), il testamento pubblico, il testamento segreto e (anche se non previsto espressamente dall’ordinamento italiano) il testamento internazionale.

Testamento olografo

Questa è la forma più semplice che possa esistere. La forma olografa si caratterizza per l’assenza di un particolare rigore formale, della non necessità di ricorrere al notaio per la stesura o di premunirsi di testimoni.

Per queste motivazioni, il documento olografo è la massima espressione del principio di autodeterminazione previsto dall’art. 602 c.c.. La regola base infatti è che tale documento per essere valido deve essere scritto dalla mano del testatore, datato e sottoscritto

Testamento pubblico

La forma pubblica è l’unica variante notarile prevista dall’ordinamento italiano. In termini tecnici possiamo definirlo come un atto pubblico ricevuto da un notaio in presenza di due testimoni, avente a oggetto un atto di disposizione del patrimonio di un de cuius.

Testamento segreto

Questa tipologia di testamento, detta anche mistico, è una particolare variante testamentaria redatta personalmente dal testatore che però sceglie di mantenere segreto il contenuto e di garantirlo consegnandolo ad un notaio. La versione segreta contiene in se le caratteristiche di quello olografo (scrittura di pugno da parte del testatore) e le garanzie di una versione notarile.

Testamento internazionale

La versione internazionale è la variante testamentaria che viene utilizzata nel caso il testatore o le sostanze di cui dispone e che cadrebbero in successione hanno profili d’internazionalità, oppure come forma alternativa ai testamenti previsti dal proprio ordinamento.

Chi può fare il testamento?

Ogni persona, capace di intendere e volere, può fare testamento disponendo dei propri beni per il tempo il cui avrà cessato di vivere. L’unico limite di età è che sia maggiorenne, ma non è necessario essere anziani per poterlo fare.

Come funziona un testamento?

Scrivere un testamento nella forma olografa è una procedura indicata dal Codice Civile che non richiede nessuna conoscenza tecnica. Chiunque, in possesso delle capacità psicofisiche, può testare e scegliere come disporre del proprio patrimonio. Per avere un’idea di come potrebbe essere redatto, nel rispetto di quanto stabilito dalla legge, è possibile scaricare gratuitamente il fac simile del documento.

Come fare un testamento olografo non impugnabile?

I requisiti previsti dalla Legge per scrivere un testamento olografo non impugnabile sono solo tre, e sono:

  • Olografia. Questo atto deve essere scritto interamente ed esclusivamente a mano (in corsivo o in stampatello è indifferente), cosi come sancito dall’articolo 6060 del codice civile. Se il testo viene scritto utilizzando una macchina da scrivere o stampato con il computer, anche se firmato e datato sarà nullo.
  • Firma. Questo documento deve essere firmato dal testatore. Nel caso il documento presenti più pagine è consigliato apporre la firma su tutte le pagine, cosi da evitare possibili censure per difetto di sottoscrizione.
  • Data. La forma olografa prevede che il testatore debba indicare la data comprensiva di giorno, mese e anno. Per quanto riguarda la datazione dobbiamo ricordare che la giurisprudenza considera valida anche i testamenti con datazione per relationem. La cassazione, con la sentenza numero 18644 del 3 settembre 2014 ha evidenziato come anche un indicazione del tipo “Il giorno di Pasqua del 2020” debba essere considerata come una data valida.

Chi sono gli eredi legittimi?

Una volta chiariti i requisiti fondamentali, dobbiamo analizzare i dettagli. Quando un soggetto si accinge a redarre un testo olografo deve per prima cosa preoccuparsi di non scordare d’inserire i propri eredi legittimi (ricordiamo che gli eredi legittimi non possono essere esclusi dalla quota di successione legittima).

Prevedendo l’obbligatorietà delle quote di eredità da destinare agli eredi legittimi il legislatore ha voluto tutelare i parenti del defunto da un eventuale estromissione. Per quanto riguarda gli eredi legittimi la legge stabilisce che a figli e coniugi spettano precise quote di legittima (1/3 del patrimonio va al coniuge e 2/3 divisi tra tutti i figli per la prole).

Come scoprire chi sono gli eredi?

Per scoprire chi sono gli eredi è possibile affidarsi a servizi professionali specifici per il rintraccio degli eredi, come quelli offerti dal portale di visure online VisureItalia. In questo modo viene effettuata la ricerca degli eredi di una persona deceduta, l’informazioni di importanza nel caso di attività di notifica di atti o nella presentazione delle dichiarazioni di successione.

Rintraccio erediRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Rintraccio eredi

Quando il testamento non è valido?

I testamenti olografi se non rispettano determinate caratteristiche possono essere considerati non validi. Solo le versioni olografe possono essere non valide, quelli pubblici o notarili infatti seguono regole differenti ed essendo redatti da un notaio sono “sempre” validi.

Questo documento non è valido se:

  • non è stato scritto di pugno dal testatore;
  • non è stato scritto in completa autonomia o in presenza delle facoltà mentali fondamentali;
  • non contiene la firma e non presenta l’indicazione della data.

Un testo che risulti privo di uno di questi tre elementi / requisiti fondamentali sarà quindi considerato non valido.

Quanto tempo per fare un testamento?

La Legge non prevede nessun termine temporale entro il quale è necessario pubblicare il documento testamentario. Come abbiamo visto, la pubblicazione non rientra tra gli elementi necessari, tanto che gli eredi potrebbero benissimo dare esecuzione spontanea alle ultime volontà del defunto senza bisogno di recarsi dal notaio.

Quando si apre il testamento dopo la morte?

Il testo, alla morte del de cuius, può essere aperto subito. Anche se i familiari, comprensibilmente provati dal decesso del parente, potrebbero non avere tempo e testa per impegnarsi nelle pratiche testamentarie, il testamento si può legalmente aprire fin dal primo istante dopo la morte del testatore.

  • Apertura testamento olografo. Se il testo è un documento olografo gli eredi possono sin da subito aprire il testamento e leggerlo (in queste situazione, solitamente, il defunto ha già informato i congiunti della presenza del testamento e del luogo dove esso è nascosto o conservato).
  • Apertura testamento con atto pubblico / notarile. Il testamento notarile è conservato da un notaio, e gli eredi, solitamente, conoscono già il nominativo del notaio lo detiene.

Come far a sapere un notaio della morte del testatore?

Alla morte del testatore quindi, gli eredi devono contattare il notaio che custodisce il documento, consegnare il certificato di morte del testatore e attendere la convocazione per la lettura delle ultime volontà del defunto.

Quanto costa fare un testamento dal notaio?

I costi sono costituiti dalla somma di spese per la redazione del documento, spese per la scrittura vera e propria del verbale, parcelle professionali e cosi via. Semplificando, possiamo comunque affermare che il costo di un testamento redatto in atto pubblico variano da un minimo di circa 700 euro a un massimo di 2000 euro.

 

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Appassionato di Keyword Research, da più di dieci anni divido equamente la mia vita professionale tra fogli bianchi di word, blog aziendali e strategie di social media marketing. Nasco come giornalista, prima grande passione, e oggi svolgo la mia attività professionale come Content Manager e SEO blogger con diverse realtà editoriali e importanti progetti imprenditoriali. Collaboro con il Blog SmartFocus e condivido con i suoi lettori la mia passione per l’attualità, il giornalismo e le attività imprenditoriali.

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90 commenti per "Testamento: ecco tutto quello che devi sapere. Guida completa."

  • Francesca Ferretti ha detto:

    Buonasera, sono sposata, in separazione dei beni e non abbiamo figli. Vorremmo lasciare tutto alle figlie del mio unico fratello, estromettendo del tutto i fratelli di mio marito. È sufficiente un testamento olografo e se sì, come deve essere compilato. Ne abbiamo scritto uno in cui io lascio tutto a mio marito e lui tutto a me, ma il problema nasce se dovesse succedere qualcosa ad entrambi mentre siamo insieme. Come ci si può tutelare? Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Francesca, in questo caso è consigliabile confrontarsi con un notaio, affinché vi aiuti a redigere il testamento nel miglior modo. Cordiali saluti.

  • Franco ha detto:

    Sono vedovo.ho una compagna vedova con due figli maggiorenni.ho fatto testamento in cui lascio tutti i miei beni a lei .ho un fratello,scapolo ,puo impugnare il testamento? Grazie per l eventuale risposta franco g.

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Franco, poiché suo fratello non rientra tra gli eredi legittimi non potrà impugnare il suo testamento. Cordiali saluti.

  • Oreste ha detto:

    Mio fratello celibe, ha beni in comproprietà al 50% con me, può cedere la sua parte con testamento olografo al netto dei debiti o devolvere una cifra dalla successiva vendita delle proprietà?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Oreste, è preferibile saldare i debiti per evitare che ricadano sugli immobili. Suo fratello potrebbe optare per un atto di donazione o vendita con riserva di usufrutto. Per valutare la scelta più adeguata per voi, le suggeriamo di confrontarsi con un notaio. Cordiali saluti.

  • Marco Federighi ha detto:

    Buonasera. Ho una domanda. Mi e’ stato detto che dopo la pubblicazione di un testamento olografo devono decorrere quindici giorni prima che gli eredi possano disporre dell’eredita’, nel caso che qualcuon “contesti” (non sono sicuro della parola esatta) il testamento. Puo’ chiarire se quasto e’ il caso? Grazie!

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marco, non ci risulta che occorrano 15 giorni dalla pubblicazione del testamento prima di poter disporre dell’eredità. Può verificarsi una contestazione del testamento in caso di vizio che comporti annullabilità dello stesso, e in questa evenienza il termine per l’impugnazione sarebbe di 5 anni dal momento in cui è stata data esecuzione alle disposizioni testamentarie. Invece, qualora il testamento sia considerato nullo potrà essere impugnato in ogni momento. L’azione di riduzione per lesione della legittima, infine, è soggetta al termine di prescrizione di 10 anni. Cordiali saluti.

  • Laura Galbiati ha detto:

    Buongiorno se un erede nn si presenta all’apertura del testamento è comunque valido o bisogna aspettare che siano presenti tutti gli eredi?grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Laura, dovrebbe essere possibile procedere anche se non sono presenti all’apertura tutti gli eredi. Le suggeriamo di chiedere conferma al notaio. Cordiali saluti.

  • Roberto ha detto:

    Buongiorno, siamo tre figli e mia mamma (vedova) è proprietaria di un appartamento su cui paga una parte di mutuo (a Lei intestato) mentre l’altra parte dello stesso la paghiamo soltanto noi due fratelli di cui siamo i garanti. La mamma ha scritto un testamento olografo dove dichiara che alla vendita dell’appartamento dopo la sua scomparsa ai due fratelli che si sono impegnati al pagamento del suddetto, oltre la legittima siano rimborsate tutte le rate saldate fino al suo ultimo giorno, mentre all’altro fratello gli riconosce soltanto la legittima. Chiediamo, si puo’ rientrare delle rate versate? inoltre visto il forte disaccordo del fratello non pagante, come possiamo rendere il testamento non impugnabile, sicuro e con valore legale?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberto, il caso dal lei esposto, poiché molto particolare e specifico, necessita della consulenza di un notaio. Cordiali saluti.

  • Fabio ha detto:

    Buongiorno,
    La zia di mia mamma (senza figli e con coniuge deceduto) alla sua morte ha lasciato con testamento olografo la sua casa in eredità ai tre nipoti rimasti in quanto la mia mamma e’ venuta a mancare qualche anno fa (prima della morte della zia). Chiedevo cortesemente se noi come figli di una nipote deceduta e non citata nel testamento potevamo vantare per legge qualche diritto.
    Grazie molte.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fabio, gli eredi a cui la legge riconosce una quota di legittima sono il coniuge, i figli e gli ascendenti (art. 536 Codice Civile). In base a quanto da lei esposto, non ci sembra che rientriate tra questi soggetti e pertanto non è possibile impugnare il testamento per la lesione di tale quota. Cordiali saluti.

  • Antonella ha detto:

    Buongiorno, sono separata non ho un lavoro e non avrò pensioni. Non ho chiesto mantenimento al mio ex. Ho un figlio sposato con 2 bambini. Se faccio il testamento si può escludere il mio ex marito o bisogna essere divorziati?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Antonella, al coniuge separato senza addebito spettano gli stessi diritti di successione del coniuge non separato (art. 548 del Codice Civile). Se il Suo ex marito rientra in tale casistica, potrebbe impugnare l’eventuale testamento per lesione della quota di legittima. Cordiali saluti,

  • Annalisa ha detto:

    Buongiorno,se gentilmente mi chiarisce qualcosa,Mia madre( vedova) ancora in vita ha fatto testamento ( di nascosto a me e mia sorella)intestando una casa a suo nipote figlio di mio fratello.(io lho sentito mentre stavano parlando con mio fratello).siamo 3 figli io mio fratello e mia sorella tutti sposati con figli,la casa fa parte dell’eredità che ha lasciato mio padre a noi figli e a mia madre,possiamo impugnare il testamento noi figlie e gli altri nipoti,quando lo vedremo?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Annalisa, Sua madre può disporre con testamento solamente dei beni e quote ti cui è intestataria. Quando non sarà più in vita potrete impugnare il testamento se questo andrà a ledere la vostra quota di legittima. Cordiali saluti.

  • Mario ha detto:

    Buongiorno chiedevo informazioni a riferimento a tale eredità.mia moglie separata ha un figlio,al quale vorremmo togliere l’eredità del nostro patrimonio.come si può fare?io e mia moglie abbiamo altro figlio e nipoti vorremmo lasciare tutto a loro escludendo il figlio della moglie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mario, il figlio di Sua moglie avrà diritto in ogni caso ad una quota di legittima dell’eredità della madre. Vi suggeriamo di chiedere la consulenza di un notaio, affinché vi suggerisca il modo migliore per devolvere la vostra eredità. Cordiali saluti.

  • Mara Sozzi ha detto:

    Salve, le pongo una domanda ma per favore non mi risponda che dovrei andare da un notaio perché non ho i soldi e in più ho un’amministratrice di sostegno che è una carogna.
    Volevo fare un testamento olografo NON lasciando niente ai miei 2 figli né a mio nipote perché non lo meritano e volevo lasciare la casa e quei pochi soldi che ho in beneficenza.
    Come posso fare?
    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mara, la facoltà di fare testamento è consentita, a meno che il giudice non abbia disposto con decreto il divieto di esprimere disposizioni testamentarie oppure nei casi previsti dall’art. 591 del Codice Civile.
      Il testamento olografo deve essere redatto in base quanto stabilito dell’Art. 602 del Codice Civile. È possibile fare un testamento in cui si lascia l’eredità in beneficenza, ma è necessario rispettare la quota di legittima, che per i figli (senza coniuge) è pari a 2/3. Infatti, se non si rispetta questa quota, questi potrebbero agire con una azione di riduzione affinché gli venga riconosciuta la quota stabilita per legge.
      Infine, per quanto riguarda le disposizioni a favore dei poveri le suggeriamo di fare riferimento a quanto indicato nell’art. 630 del codice civile, in quanto incide sulla validità del testamento. Cordiali saluti.

  • Roberto ha detto:

    Buongiorno, se in un testamento olografo non sono indicati chiaramente gli eredi designati, ma genericamente “ a chi mi avrà assistito negli ultimi anni della mia vita”, è da ritenersi valido o può essere impugnato da eventuali eredi naturali ?
    Inoltre se in tale testamento si dovessero riscontrare anche eventuali errori ortografici , questo potrebbe invalidarlo?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Roberto, se il testamento non riporta in modo chiaro i nominativi degli eredi non può essere considerato valido. Le suggeriamo di rivolgersi ad un Notaio affinché possa predisporre il testamento in modo corretto. Cordiali saluti.

  • Salvatore ha detto:

    Buongiorno,e morta mia cognata e ha lasciato appartamento a mia moglie tramite testamento abbiamo fatto la successione nei termini di legge ,mi domando visto che ci sono altri fratelli e sorelle possono impugnare il testamento visto che la successione e stata chiusa nel 2921

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Salvatore, i fratelli e le sorelle non rientrano tra i soggetti a cui è riconosciuta una quota di legittima. Non potranno, quindi, esperire una azione di riduzione.
      Il testamento potrebbe essere invece impugnato per vizi formali o sostanziali. Codiali saluti.

  • PIero ha detto:

    Buona sera di seguito la domanda che vorremmo porre:

    vorremmo fare testamento e lasciare €50.000 in più a nostra figlia per la cura che ha da sempre per noi. L’ultimo/a di noi coniugi che resterà in vita non vorrebbe però subire i malumori del figlio che si vedrà detratta una piccola parte di eredità (€50.000) all’apertura del testamento. Come si può fare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Plero, vi suggeriamo di confrontarvi con un notaio per verificare se questo importo corrisponda alla quota disponibile, che potete decidere di devolvere liberamente senza ledere la quota di legittima di vostro figlio. Cordiali saluti.

  • Antonino Lombardi ha detto:

    Buongiorno se io possiedo una cifra in contante personale e volessi escludere mia moglie e lasciare il suddetto contante ai miei figli ci sono problemi?grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonino, in caso di successione, al coniuge superstite è riconosciuta una quota di legittima e se questa non venisse rispettata potrebbe esperire una azione di riduzione. Cordiali saluti.

  • Nada ha detto:

    Buongiorno, mio padre è morto circa 37 anni fa, non avendo lasciato volontà testamentarie abbiamo fatto la successione nei termini di legge e, implicitamente, abbiamo lasciato a nostra madre la gestione di tutto il patrimonio immobiliare e del conto bancario. A distanza di vent’anni (a suo dire) mia madre trova nella tasca di una giacca di mio padre un testamento olografo, informa del ritrovamento ai figli e lo fa regolarmente pubblicare da un notaio, ma lo stesso non viene trascritto. Al suddetto testamento nonostante siano trascorsi tredici anni dalla sua pubblicazione non vengono presentati ricorsi/opposizioni. Tre anni fa muore mia madre, i fratelli/sorelle non trovano un’accordo nel ripartire le proprietà del padre e quelle della madre. Uno dei fratelli ritiene di dover trascrivere il testamento del padre e procedere al riparto secondo le sue volontà, mentre per le proprietà della madre vorrebbe chiedere al Giudice l’assegnazione per legge. Secondo Lei la procedura è corretta?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Nada, considerata la situazione particolare le suggeriamo di chiedere la consulenza di un legale. Cordiali saluti.

  • Ernesto ha detto:

    Buongiorno,sono scapolo senza figli,ho solo mia sorella e suo figlio.Ho deciso di lasciare tutto a mio nipote,facendo testamento dal notaio ed escludendo mia sorella, la quale è d’accordo, vorrei sapere se ci sono problemi e debbo per forza includere mia sorella oppure no. Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ernesto, le suggeriamo di confrontarsi con il notaio al quale si rivolgerà per il testamento. Supponiamo che non vi sarà alcun problema, in quanto i fratelli e le sorelle non dovrebbero aver diritto alla quota di legittima, poiché non rientrano tra i soggetti legittimari (art. 536 del c.c.).

  • SCOTTO D'APOLLONIA VINCENZO ha detto:

    Buongiorno, sono vincenzo.
    mia moglie ha una sorella ed un fratello.
    La sorella ha fatto testamento di una casa ad una nipote, figlia di altro fratello (morto) può alla sua morte chiedere una quota insieme al fretello?
    Grazie cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vincenzo, se la sorella di Sua moglie ha fatto testamento a favore della nipote, l’eredità dovrebbe spettare a quest’ultima. Infatti, i fratelli e le sorelle non dovrebbero aver diritto alla quota di legittima, poiché non rientrano tra i soggetti legittimari (art. 536 del c.c.). Cordiali saluti.

  • Marta ha detto:

    si parla da anni che mia zia ha lasciato la casa ad un mio cugino suo nipote figlio di un suo fratello come lo siamo io e le mie sorelle quindi se lei ha lasciato a lui spetta la legittima a mia zia sua sorella e mio zio suo fratello padre dell’erede oppure noi nipoti di stesso grado ci possiamo opporre?suo fratello rinuncerà in favore del figlio nominato nell’eredità e sua sorella in vita non credo che si opponga ha 96 anni però ha il figlio e un nipote…e se lasciasse qualcosa pure a me una minima cosa posso aspettare di vedere se ha debitioppure se si eredita una piccola somma o un oggetto non si ha grosse spese…la ringrazio Marta

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marta, se sua Zia ha fatto testamento a favore del nipote, l’eredità dovrebbe spettare a quest’ultimo. Infatti, i fratelli e le sorelle non dovrebbero aver diritto alla quota di legittima, poiché non rientrano tra i soggetti legittimari (art. 536 del c.c.). Nel caso venisse lasciata una parte di eredità anche in Suo favore, potrà decidere se accettarla o meno. Cordiali saluti.

  • marta ha detto:

    mia zia è morta avendo 11 tra nipoti e pronipoti in tutto un fratello ed una sorella ha lasciato un testamento spetta a tutti la legittima?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marta, come previsto dall’art.536 c.c., le persone a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità o altri diritti nella successione sono: il coniuge, i figli, gli ascendenti. Questo significa che se non sono in vita tali soggetti, l’intera eredità spetterà al soggetto indicato nel testamento. Cordiali saluti.

  • anonimo ha detto:

    Buongiorno,
    sono divorziato con una figlia che abita lontano e convivo da alcuni anni. Potrei lasciare in usufrutto la mia unica casa alla mia compagna o questo andrebbe a ledere la quota legittima di mia figlia e quindi porterebbe a problemi futuri per la mia compagna?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, in linea generale l’usufrutto in favore della propria compagna è possibile e quest’ultima lo manterrebbe finché in vita. Al momento del decesso della stessa, poi, l’usufrutto si estinguerebbe e la nuda proprietà del compagno tornerebbe ad essere piena proprietà ereditata dalla figlia. Essendo l’unico immobile di proprietà, tuttavia, la situazione potrebbe rivelarsi più complicata del previsto dato che sua figlia potrebbe opporsi. Le suggeriamo di chiedere la consulenza di un Notaio che possa analizzare nel dettaglio il suo caso. Cordiali saluti.

  • Franco ha detto:

    Lo studio notarile presso il quale è stato redatto un testamento ha cessato l’attività. Per l’apertura del testamento gli eredi a chi si debbono rivolgere?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Franco, questi atti dovrebbero essere disponibili presso l’Archivio notarile (art. 150 del Reg. Not.). Cordiali saluti.

  • Donatella ha detto:

    Buongiorno , se viene depositato un testamento post morte oligrafo datato 50 anni prima e ne emerge uno presso un notaio con data più recente , quale dei due è considerato valido ? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Donatella, l’art. 682 del codice civile prevede che il testamento posteriore, che non revoca in modo espresso i precedenti, annulla in questi soltanto le disposizioni che sono con esso incompatibili. Cordiali saluti.

  • Antonia carvelli ha detto:

    Salve mio marito a perso il padre quale non ha lasciato testamento ma solo volonta espressa telefonicamente al notaio si può tenere valido come testamento?oltre tutto avrebbe lasciato volonta di unico erede della casa di proprietà al nipote,escludendo mio marito di qualsiasi cosa.aspetto una sya gradita risposta grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonia, non ci risulta che il modo in cui è stata espressa la volontà del de cuius possa avere valore di legge, ve lo confermerà lo stesso notaio. Cordiali saluti.

  • Antonio ha detto:

    Mia madre ha 3 figli e una nipote (figlia di uno dei suoi figli) e vorrebbe lasciare in eredità il suo immobile/appartamento a tutti e 4 in parti uguali (mio padre non è da considerare nella situazione). Può farlo in modo blindato con un testamento “olografo” oppure presso un notaio? Inoltre, uno dei 3 figli in disaccordo con le volontà della madre, potrebbe impugnare tale testamento allo scopo di impedire alla nipote di ottenere la sua quarta parte siccome l’immobile, a prescindere dalle volontà del proprietario ormai defunto, andrebbe per legge, così lui sostiene, solo ai figli in 3 parti uguali? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonio, Sua madre può lasciare testamento prevedendo una divisione dell’eredità come quella da lei esposta. Tuttavia, se le disposizioni testamentarie saranno lesive della quota di legittima, l’erede legittimario potrà proporre una azione di riduzione. Il notaio fornirà a Sua madre tutte le informazioni di cui necessità per evitare che ciò accada. Cordiali saluti.

  • gammeriserena939@gmail.com ha detto:

    Buona sera ..il mio attuale compagno con 2 figlio vuole fare testamento in possesso ha 3 appartamenti .quello dove abitiamo noi vorrebbe lasciarlo a me visto che stiamo investendo insieme economicamente e” possibile ?grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, le suggeriamo di predisporre testamento facendo in modo che non venga lesa la quota di legittima dei figli. Cordiali saluti.

  • Roberta ha detto:

    Buongiorno quando, dopo la morte del testatore si consegna ad un notaio il testamento olografo, in attesa di appuntamento x la pubblicazione, il notaio ha l’obbligo di redigere una ricevuta di deposito? In sostanza se volessi sapere la data e da chi è stato consegnato al notaio il testamento olografo di mia madre, come posso fare? Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberta, non siamo a conoscenza del fatto che il Notaio abbia obblighi di questo tipo. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso il Notaio che ha ricevuto il testamento. Cordiali saluti.

  • Daniela ha detto:

    Buongiorno mio cognato,celibe e senza figli vuole fare testamento olografo e lasciare la sua casa al suo unico nipote (figlio del fratello)come unico erede.
    In questo caso si può estromettere il fratello o automaticamente una parte sarà ereditata anche dal fratello?
    Premesso che il fratello NON vuole ereditare la casa ma lasciarla come da volontà del fratello.
    Grazie per la risposta

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniela, se suo cognato ha fatto testamento a favore del nipote, l’eredità dovrebbe spettare a quest’ultimo. Infatti, il fratello non dovrebbe aver diritto alla quota di legittima, poiché non rientra tra i soggetti legittimari (art. 536 del c.c.). Le suggeriamo, comunque, di chiedere maggiori informazioni al Suo notaio in modo tale che valuti nel dettaglio la vostra situazione. Cordiali saluti.

  • Sergio Colaone ha detto:

    Buon pomeriggio mi chiamo Sergio sono vedovo e ho due figli , una madre e due sorelle . Vorrei fare un testamento a favore dei miei due figli per tutti i beni mobili e immobili affinchè non rimanga nulla a mia madre , come posso fare ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Sergio, non è necessario fare un testamento in quanto sua madre non rientra nell’asse ereditario e gli eredi saranno unicamente i suoi figli. Le suggeriamo di procedere con un atto di usufrutto a favore dei suoi figli in modo tale che, quando non sarà più in vita, non debbano eseguire la sua successione. Per ulteriori informazioni le suggeriamo la lettura del seguente articolo >> Usufrutto e Nuda Proprietà: differenze e calcolo del valore Cordiali saluti.

  • mihaela ha detto:

    BUONASERA , MIO MARITO A FATTO IL TESTAMENTO , CHE DOPO LA SUA MORTE IL SUO PATRIMONIO RIMANE A ME , La MIA DOMANDA E ,,, SUA SORELLA , E I NIPOTI ANNO DIRITTO A QUALCOSA ? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Michela, se è stato fatto testamento a favore del coniuge, l’eredità spetterà a quest’ultimo. Gli ascendenti avranno diritto, però, alla quota di legittima. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni al Suo notaio. Cordiali saluti.

  • Alessandra ha detto:

    Salve,volevo sapere se due coniugi senza figli,fanno il testamento lasciando l’uno i beni dell’altro quando si viene a mancare, i beni rimasti a quello che rimane in vita deve dividerli lo stesso con fratelli e sorelle del marito?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Alessandra, se è stato fatto testamento a favore del coniuge, l’eredità spetterà a quest’ultimo. I fratelli e le sorelle non hanno diritto alla quota di legittima, poiché non rientrano trai soggetti a favore delle quali la legge riserva una quota di eredità (art. 536 c.c.). Cordiali saluti.

  • Roberto ha detto:

    Roberto Io e mia moglie abbiamo la comunione dei beni vorrei fare un testamento a suo favore con eredità universale del conto che abbiamo in banca e lasciargli un garage sempre cointestato però la mia volontà deve restargli

    • Redazione ha detto:

      Gentile Roberto, le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio affinché la supporti nella stesura del testamento. Cordiali saluti.

  • Margherita ha detto:

    Buonasera mio padre ha lasciato un testamento olografo dove dice che lascia la sua eredità a mia madre.Essendo io erede legittima è valido tale testamento? Mia madre vorrebbe che io vada dal notaio a firmare la rinuncia della mia parte di eredità. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Margherita, se il testamento olografo è stato redatto rispettando tutti i requisiti (art. 606 c.c.) allora sarà valido. Tuttavia, anche in presenza di testamento, all’unico figlio spetterà 1/3 come quota di legittima. Cordiali saluti.

  • Mioara ha detto:

    Buongiorno.Mio marito ha fatto un testamento olografo in qui viene specificato che io e sua figlia avremo la metà del suo patrimonio dopo la sua morte.Nel caso in qui succedesse di morire prima io di lui, mio nipote non può arrivare a quello che doveva essere mio?Grazie

  • SORELLA SILVIO ha detto:

    Salve, sono proprietario di un immobile di cui sto pagando il mutuo. Sono divorziato e accompagnato da circa 31 anni. La mia compagna risulta sullo stato di famiglia ma non abbiamo regolarizzato la convivenza. Posso redigere un testamento olografo a suo favore o alle figlie senza che venga impugnato da altre persone? Se si, che costo debbo sostenere per la registrazione?
    Grazie
    Cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Silvio, può scegliere di disporre del suo patrimonio come meglio crede. Nonostante il testamento, ci sarà comunque una quota che spetterà agli eredi legittimi. Le suggeriamo di rivolgersi ad un Notaio che le indicherà la procedura più semplice da seguire. Cordiali saluti.

  • laura Burgio ha detto:

    Buonasera nel mio testamento olografo vorrei lasciare la metà dell’appartamento dove vivo a mia figlia e l’altra metà a mio nipote con usufrutto al padre cioè a mio figlio. E’ una cosa fattibile o comporta dei problemi per gli eredi? Inoltre avendo una campagna che voglio lasciare ad un’altra mia figlia nel testamento devo scrivere la grandezza e i dati della campagna? Vorrei sapere se il testamento olografo posso farlo in tre copie uguali e darne una copia a ciascuno ai figli per sicurezza?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Laura, le suggeriamo di rivolgersi ad un Notaio affinché possa predisporre il testamento in modo corretto e possa essere considerato valido. Cordiali saluti.

  • mirco ogheri ha detto:

    Buongiorno, siamo marito e moglie senza ascendenti e discendenti e faremo un testamento olografo a favore l’uno all’altro. Alla morte di entrambi , in tempi diversi, erediteranno i parenti dell’ultimo deceduto o anche quelli del premorto ? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Mirco, quando verrà a mancare il primo coniuge, il superstite erediterà il suo patrimonio come previsto dal testamento. Quest’ultimo potrà poi procedere con un nuovo testamento oppure, non disponendo diversamente, si seguirà la successione legittima e l’eredità spetterà ai suoi eredi. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni ad un Notaio, affinché la stesura dei testamenti avvenga correttamente. Cordiali saluti.

  • Antonietta ha detto:

    Un testamento olografo si può fare a favore di due figli avendo già dato una quota in danaro a un terzo figlio? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Antonietta, nulla lo vieta, ma è consigliabile un confronto con un notaio o un legale per evitare che ci siano delle contestazione future. Cordiali saluti.

  • Simona ha detto:

    Buonasera, io e mio marito non abbiamo figli e abbiamo fatto entrambi una polizza temporanea morte di €. 100.000,00 cad dove se uno viene a mancare, il beneficiario è l’altro coniuge.
    In caso di premorienza di entrambi vorremmo lasciare tutto ad una associazione. Nel caso venissi a mancare solo io le due case che abbiamo e i 100.000,00€ devono essere suddivisi anche tra fratelli e genitori? Anche se dovessimo morire entrambi? Spero di no.. Grazie!

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Simona, potreste redigere due testamenti in cui disponete dei vostro patrimonio (polizza e immobili) per il tempo il cui non sarete più in vita. In questo modo a genitori, in quanto ascendenti, dovrebbe spettare solo la quota di successione legittima, mentre i fratelli non rientrano tra le persone favore delle quali la legge riserva una quota di eredità (art. 536 c.c.). Vi suggeriamo di confrontarvi con un notaio. Cordiali saluti.

  • Anna ha detto:

    Risiedo negli USA, ho doppia cittadinanza ( US and Italian), e sono iscritta ad AIRE.
    Le proprietà che ho negli USA sono in un Revocable Trust ed andranno tutte alla mia unica figlia che è USA cittadina e residente . Recentemente ho acquistato un appuntamento in Italia . Vorrei lasciare la proprietà italiana ai miei due fratelli ( italiani residenti in Italia). Come dovrei procedere per assicurare che i beni in Italia vadano ai miei fratelli e quelli negli USA
    a mia figlia ?
    Thank you

    • Redazione ha detto:

      Gentile Anna, le suggeriamo di rivolgersi ad un Notaio affinché la supporti nella stesura di un testamento valido in entrambi gli Stati. Cordiali saluti.

  • Carlo ha detto:

    Molte grazie per la cortese e sollecita risposta; non ho rapporti con i miei nipoti ma ho verificato ed è passato più di un anno dalla morte di mia sorella: probabilmente quindi è stata fatta la successione senza interpellarmi. Come posso verificarlo? Come posso sapere se ha lasciato un testamento?
    Grazie nuovamente

    • Redazione ha detto:

      Gentile Carlo, per verificare se sia stata effettuata la dichiarazione di successione può richiedere informazioni presso l’Agenzia delle Entrate. Invece, se esiste un testamento e questo è stato registrato può richiedere presso il Registro generale dei testamenti la certificazione delle iscrizioni risultanti a nome della persona defunta, nonché l’indicazione dell’archivio notarile distrettuale presso il quale gli atti iscritti sono depositati, qualora il notaio sia cessato. Prima di procedere le suggeriamo di richiedere maggiori informazioni contattando il locale Archivio Notarile della residenza del de cuius. Cordiali saluti.

  • Carlo ha detto:

    Buon giorno, da diversi mesi è morta mia sorella che viveva in un altro paese italiano con due nipoti (figli di mio fratello).
    Sono l’unico fratello superstite, ma non sono stato informato sulla successione e sulla presenza di un eventuale testamento.
    Come posso avere informazioni in merito?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Carlo, in risposta alla situazione che ci descrive le suggeriamo di contattare i Suoi nipoti per accordarvi su come procedere con la dichiarazione di successione, in quanto quest’ultima deve essere effettuata entro 12 mesi dalla morte del de cuius. Nel caso non avesse rapporti con i Suoi parenti, potrebbe rivolgersi ad un legale che, una volta valutata la situazione, potrà porsi come mediatore tra lei e i Suoi nipoti. Cordiali saluti.

  • Pier Marco Morelli ha detto:

    Un mio zio alla sua morte ha lasciato un testamento olografo in cui lascia la sua casa a 3 nipoti su un totale di 4 nipoti eredi. I 3 nipoti vorrebbero comunque dividere questa proprietà in 4 ovvero rendere partecipe anche il 4 nipote all’eredità.
    Si può fare ? E se si come?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Pier Marco, è possibile. Le suggeriamo di rivolgersi ad un Notaio che le indicherà la procedura più semplice da seguire. Cordiali saluti.

  • cesare ha detto:

    Due figli uno muore prima della madre vedova. Alla sua morte come viene divisa la casa dei genitori. il figlio defunto ha una moglie e 2 figli.
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Cesare, l’art. 467 c.c., in base all’istituto giuridico della “rappresentazione”, stabilisce che i discendenti del figlio del de cuius, che non può o non vuole accettare l’eredità, possono subentrare nel luogo e nel grado del loro ascendente. Questa significa che l’immobile alla morte della madre vedova spetterà per 1/2 al figlio e la restante parte sarà divisa tra i due nipoti. La moglie del figlio premorto, invece, non risulta tra gli eredi legittimi (art. 565 c.c.) poiché riveste la posizione di affine. Cordiali saluti.

  • Fabio Nardi ha detto:

    Buongiorno,
    in un testamento olografo posso nominare umo o più esecutori testamentari?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fabio, secondo quanto disciplinato dall’articolo 700 del Codice Civile, è possibile per lei nominare anche più esecutori testamentari e, nel caso in cui uno tra questi non volesse accettare l’incarico assegnatogli, potrebbe anche scegliere un altro esecutore in sostituzione. Cordiali saluti.

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