Successione testamentaria: cos’è e come funziona?

Successione testamentaria: cos’è e come funziona?

La successione testamentaria indica gli eredi a cui il testatore destina la quota disponibile della massa ereditaria. In ogni caso, comunque, bisogna tenere conto degli eredi legittimari che, per legge, non possono restare fuori dal testamento. Approfondiamo questo tema nel nostro ultimo articolo!

INDICE:

  1. Cos’è la successione testamentaria?
  2. Quali sono i tipi di testamento?
  3. Quali sono le quote nella successione testamentaria?
  4. Chi possono essere i beneficiari della successione testamentaria?

Cos’è la successione testamentaria?

Quando una persona viene a mancare, a questa subentra un altro soggetto in una o più situazioni giuridiche che non si estinguono con la morte. Dal punto di vista dei beni da ereditare, la successione può essere di due tipi:

  • testamentaria: quando è regolata da un testamento,
  • legittima, dove la successione è regolata dalla legge poiché non è presente un testamento.

Nel caso esista un testamento, che però non disciplini l’intera successione, la stessa sarà per una parte testamentaria e per l’altra legittima. Ad alcuni soggetti, come il coniuge, i discendenti e gli ascendenti in mancanza di discendenti, spetta sempre il diritto ad una quota di eredità definita di legittima.

A seconda dell’oggetto di riferimento, le disposizioni testamentarie si differenziano in:

  • istituzione di erede, tramite cui il testatore dispone del totale del patrimonio o di una sua quota senza specificare i beni del lascito;
  • legato, con cui il testatore dispone di uno o più beni identificati.

Quali sono i tipi di testamento?

Tutti i soggetti possono redigere il proprio testamento, e quindi avviare una successione testamentaria, purché concorrano tre condizioni:

  • avere la maggiore età,
  • non essere stati interdetti per infermità mentale,
  • essere capaci di intendere e di volere al momento del testamento.

Come specificato sul sito del Ministero della Giustizia, vi sono diversi tipi di testamento.

Testamento pubblico

Sulla base di quanto disciplinato dall’art 603 del Codice Civile, è il testamento ricevuto dal notaio in presenza di due testimoni. Essendo pubblico, secondo l’art 2700 cod. civ., costituisce prova fino a querela di falso della sua provenienza dal pubblico ufficiale che lo ha redatto, e di quanto il notaio attesta di esser stato fatto in sua presenza.

Testamento olografo

Si tratta del testamento scritto per intero, datato e sottoscritto a mano dal testatore. La sua validità, quindi, richiede la sussistenza di tre elementi: olografia (scrittura da parte del testatore), data e sottoscrizione.

Testamento segreto

Secondo l’art. 604 del Codice Civile, è un atto redatto dal testatore che viene consegnato al notaio alla presenza di due testimoni, dichiarando che in quell’atto è contenuto il suo testamento. Cosa accade se la persona è muta o sordomuta? In tal caso deve scrivere la dichiarazione alla presenza dei testimoni e dichiarare per iscritto di aver letto il testamento, qualora sia scritto da altri.

Ci sono infine i testamenti speciali che riportano le dichiarazioni del soggetto ad un pubblico ufficiale in caso di malattie contagiose, calamità pubbliche e infortuni, oppure rese dai militari oppure a bordo di un mezzo come una nave.

Quali sono le quote nella successione testamentaria?

La successione testamentaria può riportare determinate disposizioni sulla quota disponibile e su quella di legittima. Mentre la prima è la parte di eredità di cui il testatore può decidere eredi e condizioni, la seconda è riconosciuta per legge al coniuge e ai discendenti.

Se esistono familiari stretti (moglie, marito, figli), la libertà di disporre dei propri beni con il testamento è limitata. Ogni erede legittimo, infatti, ha diritto ad una quota della massa ereditaria, e dunque ad una quota di tutti i beni appartenenti al defunto.

Vediamo le principali casistiche:

  • quando il defunto è coniugato senza figli, al coniuge spetta il 50% della massa ereditaria,
  • il defunto ha coniuge ed un figlio: ad entrambi spetta il 33% della massa ereditaria,
  • il defunto è coniugato con due o più figli: al coniuge superstite spetta il 25% dell’eredità, mentre il 50% si divide tra i figli,
  • se il defunto ha solo un figlio, in quanto il coniuge è deceduto, al figlio spetta il 50% della massa ereditaria. Se i figli sono più di uno, spetta loro il 66,66% da spartire in parti uguali.

Dopo aver assegnato la quota di legittima resta la quota disponibile, di cui il testatore può disporre in modo libero.

Chi possono essere i beneficiari della successione testamentaria?

Al di là dell’obbligo di inserire nella successione testamentaria gli eredi legittimi, il testatore può disporre in modo libero della quota che resta della sua eredità. Nello specifico, ha la possibilità di designare come eredi:

● persone fisiche nate oppure concepite prima della successione,
● persone giuridiche come enti di ricerca, assistenza e pubblica utilità.

Oltre agli eredi, poi, possono rientrare nella successione testamentaria anche i legatari. Ciò significa che, se i primi subentrano nell’intera titolarità del patrimonio o in una sua parte, i legatari si limitano ad acquisire diritti patrimoniali specifici. Ad esempio, il testatore può nominare il figlio come erede universale, e disporre un legato (un gioiello di famiglia) a favore di un’altra persona.

 

Content Marketing Specialist

Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

© Riproduzione riservata

Se hai trovato utile questo articolo o hai bisogno di un chiarimento, lascia un commento nel form a fine pagina o scrivici a smartfocus@visureitalia.com. Inoltre, iscriviti alla newsletter per ricevere gratuitamente aggiornamenti su attualità economica, novità fiscali e tributarie, consigli pratici su normative, leggi e tributi!
Servizi VisureItalia

2 commenti per "Successione testamentaria: cos’è e come funziona?"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *