Successione senza notaio: è possibile farla oppure no?

Successione senza notaio: è possibile farla oppure no?

Come saprai, dopo il decesso di un familiare gli eredi devono presentare la dichiarazione di successione. Sono in molti, però, a domandarsi se sia possibile fare una successione senza notaio oppure se sia necessario rivolgersi ad un CAF o ad un commercialista. Facciamo chiarezza su questo punto nella nostra breve guida.

In questo articolo scoprirai:

  1. Cos’è la dichiarazione di successione?
  2. Quali documenti servono per la dichiarazione di successione?
  3. Si può fare la successione senza notaio?
  4. Quando è preferibile rivolgersi al notaio per la dichiarazione di successione?
  5. Quando è obbligatorio il notaio?
  6. Quanto costa fare la successione dal notaio?

Cos’è la dichiarazione di successione?

La dichiarazione di successione è un documento fiscale che serve all’Agenzia delle Entrate per determinare l’entità del patrimonio del de cuius. Contiene infatti diverse informazioni sulla composizione del patrimonio e sul suo valore complessivo. Sulla base di questi dati, l’Agenzia delle Entrate calcola le imposte che gli eredi devono pagare a seconda del patrimonio e del grado di parentela. Questa dichiarazione inoltre deve essere presentata entro 12 mesi dalla data di apertura della successione che, di solito, coincide con la data del decesso del de cuius.

Quali documenti servono per la dichiarazione di successione?

Sul sito web di Visureitalia puoi richiedere online e in modo veloce tutti i documenti che servono per la presentazione della dichiarazione di successione:

Documenti per successione beni mobili immobili e quoteRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Documenti per successione beni mobili immobili e quote

Tale servizio riporta i dati utili alla presentazione della dichiarazione di successione con accertamento delle proprietà immobiliari del de cuius e la consegna di una relazione ipotecaria. All’interno della documentazione fornita vi sono anche il rintraccio degli eredi, l’estratto dell’atto di morte e il certificato dello stato di famiglia del defunto.

Si può fare la successione senza notaio?

Essendo la dichiarazione di successione un adempimento fiscale, non è obbligatorio che sia redatta da un notaio o da un tecnico. Potenzialmente, infatti, può compilarla anche lo stesso erede se in grado di farlo. 

Se preferisci evitare il compito di compilare da solo la dichiarazione di successione, puoi tranquillamente contare su VisureItalia.

Avrai l’opportunità di parlare con i nostri consulenti e ricevere un preventivo comprensivo delle imposte di successione. Il preventivo è senza impegno e, se deciderai di procedere, potrai richiedere la dichiarazione di successione online tramite VisureItalia.

D’altra parte, l’intervento del notaio è indispensabile nella successione testamentaria. E non per la redazione della dichiarazione di successione, ma per la pubblicazione del testamento. Dopo aver ottenuto il testamento pubblicato, infatti, si può decidere se far fare la successione al notaio, delegare un tecnico o procedere in autonomia. Anche se non è obbligatoria, comunque, la consulenza notarile può essere utile nel caso di successioni più complicate.

Quando è preferibile rivolgersi al notaio per la dichiarazione di successione?

È meglio rivolgersi ad un notaio quando nell’asse ereditario ricadono delle società o quando gli eredi non sono sicuri dello stato patrimoniale del de cuius. Possono verificarsi infatti delle situazioni intricate per diversi motivi. Ad esempio quando gli eredi non conoscono con precisione cosa rientra in successione, ricadono in successione fabbricati non accatastati oppure manca un frazionamento.

Quando invece si conoscono con precisione gli immobili che ricadono in successione e le varie liquidità, allora redigere la dichiarazione di successione sarà più semplice.

In ogni caso, comunque, bisogna prestare molta attenzione quando si compila una dichiarazione di successione. Inserire dei dati errati, infatti, può costringere a dover ripresentare la dichiarazione con conseguenti spese ulteriori.

Quando è obbligatorio il notaio?

Sia per la successione testamentaria che legittima, il ruolo del notaio è fondamentale. Non per compilare la dichiarazione di successione, ma piuttosto per assegnare ad ogni erede il proprio bene ereditato. La successione testamentaria prevede la presenza di un testamento, mentre una successione legittima seguirà la legge e quindi le quote previste ad ogni erede.

Nel caso si tratti di successione per testamento il notaio dovrà intervenire per la pubblicazione del testamento, quindi prima di presentare la dichiarazione di successione. In caso di successione legittima, invece, il notaio interverrà in seguito alla presentazione della dichiarazione di successione. In sintesi, quindi, in una successione l’intervento del notaio è necessario per:

  • redigere il testamento,
  • assegnare o riunire le quote ad ogni erede.

La dichiarazione di successione può essere predisposta da chiunque, ma per determinate successioni complicate è meglio affidarsi ad un notaio o a tecnici esperti.

Quanto costa fare la successione dal notaio?

Il costo da sostenere per l’atto di successione redatto dal notaio dipende dal valore dell’asse ereditario. In genere va dai 300 euro per i valori molto bassi fino a 600/900 euro per patrimoni ingenti. Inoltre, all’onorario del notaio si dovranno aggiungere tasse, imposte, tributi, marche da bollo e diritti catastali. È sempre consigliato, a tal proposito, richiedere più preventivi a differenti studi notarili per farsi un’idea delle spese complessive che si dovranno sostenere per la successione.

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Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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32 commenti per "Successione senza notaio: è possibile farla oppure no?"

  • Massimo ha detto:

    Buongiorno
    Le scrivo per avere informazioni sulla divisione di una proprietà.
    Purtroppo mia madre e mancata quest’anno non ha fatto in tempo a fare testamento.
    Abbiamo ereditato una grande casa in parte ristrutturato e in parte no..
    Chiedo se comunque e possibile dividere la priorità in 4 parti essendo in 4 fratelli
    Di cui tre vogliono vendere e uno no..
    Come posso avere la mia proprietà che non viene venduta?
    Grazie per la sua attenzione

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Massimo, se alcuni eredi intendano vendere una casa di famiglia e altri no, è possibile ricorrere ad un accordo fra gli eredi, al retratto successorio oppure alla divisione giudiziale tramite il giudice. Le suggeriamo di confrontarsi con un notaio per analizzare nel dettaglio la vostra situazione e valutare come procedere. Cordiali saluti.

  • dimitri lera ha detto:

    Buongiorno,
    Avrei bisogno di un parere.
    Nostra madre ci ha lasciato purtroppo Giugno scorso. Ci ha lasciato due proprieta. Mio fratello contattó un notaio per le pratiche di successione.
    Io non vivo in Italia, lo scorso Febbraio sono venuto a conoscenza che la pratica di successione puó essere eseguita da sindacati o geometra con dei costi molto piu contenuti, intorno ai € 600 per entrambe.
    Dunque scrissi al notaio per informarla che stavo pensando di usare i servizi dei sindacati. Non ottenni risposta, le ho riscritto una settimana fa. Finalment mi ha contattato oggi.
    I costi per la successione sono € 2000, 1000 per ciascuna proprieta. Prima domanda, é possibile una tale differenza?
    Seconda domanda, in caso io decida di non proseguire il rapporto, non essendoci un accordo scritto, ma solo verbale con mio fratello, considerando che il notatio richiede € 1400 (€ 700 ciascuan) per i costi incorsi, posso rifiutarmi di pagare senza incorrere in sanzioni?
    Grazie per ogni suo suggerimento.
    Distinti Saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, probabilmente nel costo preventivato dal notaio è compreso anche il suo compenso e la differenza potrebbe essere dovuta a questo.
      Riguardo al secondo quesito, occorrerebbe approfondire se vi siano le condizioni affinché il notaio possa agire per il recupero della cifra relativa al lavoro svolto. Cordiali saluti.

  • Luciano S. ha detto:

    Buongiorno,
    sono diventato erede di mia zia dopo la sua morte nell’agosto scorso. Premetto che ho dei debiti pregressi con l’agenzia delle entrate. In questo caso l’agenzia delle entrate stessa, per recuperare il credito, può attingere direttamente dalla disponibilità finanziaria della zia quando ne entrerò in possesso? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luciano, con l’inclusione dei beni di sua zia nel Suo patrimonio, questi potrebbero essere esposti al rischio di essere oggetto di richieste da parte dei Suoi creditori. Cordiali saluti.

  • Rosa ha detto:

    Buongiorno,mia madre è morta a maggio 2023,gli eredi siamo io e mio fratello, ora abbiamo preparato i documenti per la successione,il caf ci ha chiesto 400€ per l’iscrizione ora non so se ci chiederanno altri soldi.Ma possiamo presentare i documenti noi personalmente?Ho saputo che si presentano all’agenzia delle entrate,mi confermate?Ed eventualmente quanto sarà la richiesta in denaro?Grazie attendo vostre notizie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Rosa, in questi casi è consigliabile confrontarsi con il CAF che sta svolgendo la pratica per capire cosa è compreso dell’importo chiesto e se saranno richiesti dei costi aggiuntivi.
      La dichiarazione di successione può essere presentata anche in autonomia, senza il supporto di un intermediario abilitato, tramite l’applicativo Successioni web. Cordiali saluti.

  • Maurizio ha detto:

    Buongiorno, siamo una coppia senza figli abbiamo due conti correnti cointestati una macchina intestata a entrambi. Abbiamo fatto testamento olografo ciascuno che tutto rimane al coniuge superstite. Non abbiamo genitori in vita ,ma lei 3 sorelle e lui un fratello. In caso di morte di uno dei due cosa dobbiamo fare per rendere valido il testamento? Basta rivolgersi al caf oppure a un notaio. Non abbiamo case e i conti sono di poche migliaia di euro.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Maurizio, dovrete rivolgervi presso un notaio per la pubblicazione del testamento, come previsto dell’art. 620 del Codice Civile.

  • Natalia ha detto:

    Spozata da2007,mio marito dopo morte prima moglie,ereditato1/3 casa,sei figli 2/3,adesso morto lui,come devide successione,grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Natalia, erediterà una piccola quota di quella detenuta da suo marito che sarà suddivisa con i figli. Per tutti i calcoli sulle quote le suggeriamo di rivolgersi ad un CAF. Cordiali saluti.

  • Nunzia ha detto:

    Buon giorno, mia madre, defunta, aveva il 50% della proprietà della casa insieme a mio padre che è ancora in vita. È necessario recarsi da un notaio per l’atto di successione oppure possiamo procedere in autonomia? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Nunzia, può provvedere in autonomia oppure richiedere il servizio Dichiarazione di Successione Online che prevede la verifica del patrimonio immobiliare e mobiliare del de cuius, il calcolo delle imposte, la presentazione e registrazione della dichiarazione e la voltura catastale. Per qualsiasi informazione sul servizio, la nostra Assistenza è disponibile al Numero Verde 800.17.10.35. Cordiali saluti.

  • Morini Fernando ha detto:

    La successione deve essere fatta anche se il defunto non ha nessun bene? Solo una piccola pensione? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fernando, non è obbligatorio presentare la dichiarazione di successione se ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni: l’eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto, ha un valore non superiore a 100.000 euro, non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari. Cordiali saluti.

  • anna ha detto:

    buongiorno, volevo sapere per eseguire una successione bisogna farla tassativamente in presenza? perche a dicembre 2022 e’ morto mio zio che dista 800 km da firenze, bisogna andare tutti gli eredi di persona? o si puo fare in alternativa a distanza?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Anna, la dichiarazione di successione è una pratica che può essere disbrigata anche online senza necessità di presenza fisica degli eredi attraverso il servizio Dichiarazione di Successione Online che prevede la verifica del patrimonio immobiliare e mobiliare del de cuius, il calcolo delle imposte, la presentazione e registrazione della dichiarazione in Agenzia Entrate e la voltura catastale. Qualora suo zio avesse dei conti correnti in una banca della città in cui viveva, l’istituto di credito potrebbe convocare presso la sua sede tutti gli eredi in presenza al fine di sbloccare il conto del defunto. Per ulteriori informazioni sul nostro servizio, la invitiamo a contattarci al Numero Verde 800.17.10.35. Cordiali saluti.

  • Rita ha detto:

    Buongiorno,nel 2022 è venuta a mancare mia madre, insieme ai miei fratelli dobbiamo aprire la successione,mi chiedevo a chi mi devo rivolgere dato che come eredità oltre ai conti correnti ci sono delle armi.Meglio un avvocato oppure un notaio,premetto che nessuno ha il porto d’armi,e nessuno le vuole in eredità.

  • Rossana ha detto:

    Madre stipulato polizza vita a favore di un solo figlio…figli sono 2..: cosa deve fare l altro figlio essendo erede grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Rossana, i premi relativi a contratti di assicurazione sulla vita, come previsto dall’art.741 c.c., sono soggetti a collazione. Questo significa che il figlio a favore del quale è stata fatta la polizza e che ha accettato l’eredità, dovrà far convergere nella massa ereditaria tale premio, poiché rappresenta una donazione, al fine che venga diviso tra tutti i coeredi. Le suggeriamo di confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.

  • ELISABETTA ha detto:

    BUONASERA SIAMO TRE FRATELLI E ABBIAMO EREDITATO DIVERSI IMMOBILI. ABBIAMO FATTO LA SUCCESSIONE E STIAMO ASPETTANDO DI FARE L’ATTO DAL NOTAIO.MIA SORELLA DA QUANDO E’ MORTA MIA MADRE ESATTAMENTE NEL 2021 INCASSA GLI AFFITTI SUL SUO CONTO PERSONALE, GLI HO CHIESTO I CONTI E A TUTT’OGGI NON ME LI HA PORTATI. VORREI SAPERE VISTO CHE E’ STATA FATTA LA SUCCESSIONE E IO HO EREDITATO UN NEGOZIO E DUE APPARTAMENTI COME POSSO FARE PER INCASSARE GLI AFFITTI FINO A CHE NON VIENE FATTO L’ATTO DAL NOTAIO.
    GRAZIE

  • Muriel Pezzolato ha detto:

    Buona sera. Nel 2018 mio papà è deceduto. Ed io nello stesso anno ho fatto la successione e non essendo esperta mi sono affidata ad un commercialista. Ora mi è arrivata una cartella equitalia di un debito elevato del defunto all’agenzia delle entrate. Ma nella successione non era segnalato. Come posso fare? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, ipotizziamo che il professionista abbia predisposto la dichiarazione di successione sulla base di quanto da lei dichiarato. Tuttavia, se ritiene che l’operato di quest’ultimo non sia stato corretto, le suggeriamo di confrontarsi con un legale. In ogni caso dovrà provvedere al pagamento dei debiti del defunto. Cordiali saluti.

  • Daniele Lettieri ha detto:

    Buonasera sono Daniele, vorrei sapere se la successione deve essere fatta dal notaio oppure anche dall’avvocato

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniele, la dichiarazione può essere presentata anche tramite un intermediario abilitato, come un commercialista o CAF, oppure direttamente dal contribuente. Cordiali saluti.

  • Gemma R. ha detto:

    Ho letto il suo articolo sulla successione. Lo trovo informativo. Sono una cittadina italiana che vive in Inghilterra da oltre 30 anni e non sono al corrente del linguaggio tecnico italiano.
    Recentemente sono diventata erede, assieme ad altri 3 cugini, tutti residenti in Italia come lo era la defunta.
    Leggendo il suo articolo, starei entrando nella terza fase della successione.
    Potrebbe chiarirmi più dettagliatamente cosa devo fare nella terza fase? La defunta, mia zia, ha lasciato testamento presso il notaio, di cui anch’io ho una copia ma non ero presente alla pubblicazione, poiché vivo in Inghilterra.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gemma, insieme ai suoi cugini dovrete dare seguito alle disposizioni testamentarie di sua zia e procedere con la dichiarazione di successione. Cordiali saluti.

  • Luciano Andrade ha detto:

    Bom dia ,sou brasileiro , fui adotado por italiano ele morreu 2020 na período da pandemia..ele deixou um testamento para uma senhora que cuidava dele, eu tenho direto da herança?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luciano, in questo caso sarà necessario rispettare le volontà espresse da suo padre nel testamento, ma tenendo presente che lei, in qualità di figlio, avrà diritto alla quota di legittima prevista per legge. Le suggeriamo di rivolgersi a un notaio per ottenere informazioni più dettagliate sulla sua situazione. Cordiali saluti.

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