Successione ereditaria senza testamento: come si divide il patrimonio?

Successione ereditaria senza testamento: come si divide il patrimonio?

Coloro che possiedono un patrimonio possono gestirlo in diversi modi. Per avere un pieno controllo sugli eredi, ad esempio, molti decidono di lasciare un testamento. Ma cosa accade se una persona viene a mancare prima di averlo stipulato oppure non vuole scriverne uno? Vediamo come funziona la successione ereditaria senza testamento.

INDICE:

  1. Quali sono i tipi di successione?
  2. Come avviene la successione ereditaria senza testamento?
  3. Chi può succedere per rappresentazione?
  4. Cosa spetta al coniuge superstite?

Quali sono i tipi di successione?

La successione, che si apre alla morte del de cuius, può essere di tre tipi:

  • testamentaria che, in presenza di testamento, offre diverse opportunità di pianificazione ereditaria;
  • ereditaria o legittima quando, in assenza del testamento, l’eredità viene distribuita per legge in base al rapporto di parentela tra il defunto e gli eredi;
  • necessaria, secondo cui alcune categorie di familiari devono ricevere una quota di patrimonio fissata per legge.

Come avviene la successione ereditaria senza testamento?

Il Codice Civile stabilisce a chi spetta l’eredità alla morte di una persona. Quando su un’eredità non si può applicare la successione testamentaria, si deve ricorrere alla successione legittima, secondo quanto disciplinato dall’art. 457 del Codice Civile.

In mancanza di un testamento, l’eredità spetta al coniuge e ai figli del defunto. Se il defunto ha un solo figlio, l’eredità è divisa a metà tra lui e il coniuge. Se invece i figli sono due o più, a questi spettano i due terzi del patrimonio ereditario, da dividere, e al coniuge resta un terzo.

Soltanto se il defunto non aveva figli, oltre al coniuge hanno diritto a una quota di eredità anche i fratelli e i genitori (se ancora in vita). In ogni caso, al coniuge vanno i due terzi del patrimonio ereditario. Quando il coniuge concorre con i fratelli del defunto, poi, a questi è devoluto un terzo dell’eredità. Lo stesso accade quando il coniuge concorre con i genitori del de cuius.

Se invece, insieme al coniuge, sopravvivono al defunto sia i genitori che i fratelli, questi si dividono la quota di eredità a loro spettante (un terzo), ma ai genitori va almeno un quarto dell’eredità. In mancanza di figli e coniuge, d’altra parte, l’eredità è divisa tra genitori e fratelli del defunto. La divisione si fa sempre per ognuno, anche se ai genitori è riservata almeno la metà dell’eredità.

Chi può succedere per rappresentazione?

Quando i figli o i fratelli del defunto sono premorti oppure rinunciano all’eredità, subentrano nei loro diritti i rispettivi discendenti, secondo il principio della rappresentazione. In questo caso l’eredità si divide per stirpi, si attribuiscono quindi le quote che andrebbero ai soggetti premorti o rinunzianti, e queste vengono a loro volta suddivise tra i discendenti.

Ad esempio, se il defunto (celibe e senza figli) aveva due fratelli, di cui uno premorto con due figli, l’eredità è devoluta per metà al fratello ancora vivente e per metà tra i nipoti (i figli del fratello premorto), che avranno pertanto un quarto ciascuno. Se non vi sono coniuge, discendenti, ascendenti e fratelli o loro discendenti, l’eredità spetta per intero ai più prossimi tra gli altri parenti entro il sesto grado. In assenza anche di questi ultimi, l’eredità passa allo Stato.

Cosa spetta al coniuge superstite?

Il coniuge, o la parte di unione civile, è l’unico erede quando mancano figli e ascendenti e fratelli/sorelle del de cuius. Se è avvenuta una separazione, il coniuge ha diritto all’eredità a meno che non abbia subito l’addebito per la fine del matrimonio. In questo caso, egli ha diritto solo ad un assegno vitalizio se all’apertura della successione godeva degli alimenti.

In seguito al divorzio, inoltre, l’ex coniuge non ha più diritti ereditari. Quando il matrimonio è stato dichiarato nullo dopo la morte di uno dei coniugi, il coniuge superstite succede come se fosse un coniuge a tutti gli effetti. Egli risulta però escluso dalla successione, se il defunto al momento della morte è legato da un matrimonio con un’altra persona.

Quando con il coniuge concorrono i figli, al coniuge spetta la metà dell’eredità, se alla successione concorre un solo figlio, e ad un terzo se ci sono più figli. Al coniuge spetta sempre il diritto di abitazione nell’ex casa coniugale, al di là della titolarità della stessa.

In mancanza di figli, al coniuge superstite vanno i due terzi dell’eredità se egli concorre con ascendenti o con fratelli e sorelle anche se unilaterali, oppure con gli uni e con gli altri. In questo ultimo caso, la parte residua passa ai ascendenti, ai fratelli e alle sorelle, salvo in ogni caso agli ascendenti il diritto a un quarto della eredità.

Leggi anche >> Successione: la guida con tutto quello che devi sapere

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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36 commenti per "Successione ereditaria senza testamento: come si divide il patrimonio?"

  • Pierpaolo ha detto:

    Buongiorno, coniugi proprietari di un alloggio, alla morte della mamma viene lasciata al coniuge oltre al 50% + 20\30 lasciando ai figli i rimanenti 10\30. Alla morte del papà (senza atto testamentario) i 20\30 viene registrata successione al fratello con disabilità, solo, alla Agenzia delle Entrate; il rimanente 50% del padre, suddiviso tra i fratelli. Chiedo se non lede la legittima degli altri fratelli considerando che, una degli eredi oltre a non registrare il possesso dei 20\30 all’ufficio del Catasto del fratello, si è fatto firmare donazione, dei 20\30 a suo favore. Si può impugnare la successione e quali altri reati ha violato questo erede faccendiere.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Pierpaolo, trattandosi di una situazione articolata, le suggeriamo di confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.

  • Daniele ha detto:

    Salve
    Mia zia(acquisita) è deceduta ad agosto 2023 e non ha figli, in precedenza anche mio zio (fratello di mia madre) era deceduto. Quali sono i parenti più prossimi tra nipoti /cugini/zie?
    A chi spetta l’eredità?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniele, quando era deceduto Suo zio, l’eredità doveva essere ripartita tra il coniuge superstite ed ascendenti o fratelli e sorelle. Cordiali saluti.

  • Maria ha detto:

    Buonasera, è morto mio fratello celibe il 12 agosto 2022. Come si fa la successione senza pagare.
    Grazie
    Cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Maria, la tassa di successione non è dovuta soltanto se si verificano contemporaneamente le seguenti condizioni: l’attivo ereditario trasmesso ai parenti in linea retta e al coniuge non supera i 100.000 euro e non comprende immobili o diritti reali immobiliari. In tutti gli altri casi, a meno che non si rinunci formalmente all’eredità, sarà necessario sostenere le spese di successione. Sul nostro sito web è possibile procedere a tale adempimento tramite il servizio Dichiarazione di successione online che comprende la predisposizione della dichiarazione di successione fino a 5 eredi, 3 beni mobili (conti correnti, titoli, quote societarie, donazioni, etc.) e 3 beni immobili, terreni o fabbricati. Per qualsiasi ulteriore informazione relativa al servizio la nostra Assistenza è disponibile al Numero Verde 800.17.10.35. Cordiali saluti.

  • Giusy ha detto:

    Buon giorno
    È mancato mio zio senza moglie ne’ figli. fratelli e sorelle tutti defunti
    Unici eredi siamo i nipoti
    Come viene ripartita l’eredità? In parti uguali per ciascun nipote oppure per la quota che sarebbe spettata a fratelli e sorelle dello zio?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giusy, l’eredità sarà ripartita ai nipoti in base alle quote che sarebbero spettate al rispettivo genitore (fratelli e sorelle del de cuius). Cordiali saluti.

  • Emanuele ha detto:

    Salve,in comunione dei beni al matrimonio ma il decuius non ha mai espresso la volontà di far rientrare gli immobili a lui intestati totalmente prima del 75, nella comunione legale.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Emanuele, la comunicazione anche di uno soltanto dei coniugi doveva avvenire nel caso avessero deciso di mantenere il precedente regime di separazione dei beni, poiché dopo il 1975 la comunione dei beni si applica automaticamente. Tuttavia, da quanto ci descrive, al matrimonio i suoi genitori avevano già scelto la comunione, non la separazione, e pertanto non avrebbero dovuto effettuare alcuna comunicazione. Cordiali saluti.

  • Emanuele ha detto:

    Buonasera, desidero avere una delucidazione su una divisione di eredità. E’ mancato mio padre e una serie di immobili son stati acquistati dallo stesso prima della legge 151/75 “diritti della famiglia”, negli atti NON vi è specificato che gli acquisti son
    da considerare in comunione dei beni (anche se sposati con questo regime )e tra l’altro lo stesso non ha espresso nessuna volonta’ di rientro di tali beni nella comunione legale, possibile su richiesta dale 1975 al 1978.
    Ora in che percentuale vanno divisi i valori di tali immobili tra mia madre e 2 figli ? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Emanuele, da quanto esposto non è chiaro se i suoi genitori fossero in comunione o separazione dei beni. Potrebbe spiegarci meglio? Grazie.

  • D'Angelo ha detto:

    ciao, faccio parte di una famiglia di tre fratelli, vivo all’estero, nel 2014 mia madre è morta e ha fatto una donazione di una campagna a uno dei miei fratelli, è rimasto una casa dove ha continuato a vivere mio padre fino alla sua morte. i miei genitori erano sposati in comunione dei beni. quindi suppongo che la divisione dell’eredità per la casa fosse già da farsi alla morte di mia madre, ma alla morte di mio padre fui informato della presenza di un testamento a favore dell’altro fratello lasciandogli la Casa . Penso che questo non sia giusto e che la successione non sia stata stabilita nelle regole.
    quale sarebbe la mia quota
    grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno D’Angelo, le suggeriamo di confrontarsi con un legale, in quanto potrebbe impugnare donazione e testamento per lesione della quota di legittima. Cordiali saluti.

  • Silvana d'anna ha detto:

    Buongiorno, volevo un chiarimento. Se entrambi i genitori proprietari di 3 beni immobili siti al piano terra, 1 piano e 2 piano muoiono e non hanno scritto nessun testamento ai loro tre figli legittimi ognuno dei quali ha 1 percentuale di proprietà per ogni appartamento, alla fine gli appartamenti saranno sorteggiati per l ‘eredità? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Silvana, dipende dal valore degli appartamenti. Il notaio a cui vi rivolgerete per la divisione ereditaria vi fornirà tutte informazioni di cui avente bisogno. Cordiali saluti.

  • Lucia ha detto:

    Mio padre è morto a dicembre, siamo io e mio fratello gli unici eredi. Mio fratello vuole fare prima la divisione e poi la successione. Già sappiamo che non divideremo a metà, ma mio fratello si prenderà qualcosa in più rispetto a me. Si può fare oppure deve essere per forza diviso a metà? Soprattutto, se facciamo prima la divisione e poi mio fratello non ha i soldi per la successione cosa succede? Grazie mille in anticipo. Lucia

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Lucia, le suggeriamo di rivolgersi ad un notaio per verificare la procedura che dovrete seguire. Cordiali saluti.

  • Isa ha detto:

    Buongiorno,
    avrei bisogno di un chiarimento. Mio papà è deceduto a dicembre senza lasciare testamento. Gli eredi siamo io, mia sorella e mia mamma (sposata dal 1973 ed in comunione dei beni). Per legge la suddivisione è metà alla mamma e l’altra metà divisa in tre (quindi compresa la mamma) oppure 1/3 a tutte?
    Grazie molte

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Isa, i beni che rientrano in comunione sono per il 50% di proprietà di sua madre, mentre il restante 50% dovrà essere diviso in questo modo: 1/3 al coniuge e 2/3 ai figli.
      Cordiali saluti.

  • Gió ha detto:

    Buongiorno, Coppia di fatto, non sposata con un figlio. Entrambi i partner hanno rispettivamente un fratello e genitori viventi. In caso di dipartita di uno dei due, come verrebbe ripartita l’eredità? A quanto mi sembra di capire il 50% andrebbe al figlio ed il restante 50% come verrebbe ripartito? Genitori e fratello avrebbero diritto ad una quota? Essendo la casa cointestata, genitori e fratello potrebbero reclamare diritti sulla casa ? Grazie in anticipo per la risposta.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giò, alle coppie di fatto non è riconosciuto alcun diritto ereditario, per cui il 50% dell’immobile di sua proprietà e il suo patrimonio saranno ereditati integralmente da suo figlio (art. 566 c.c.). In questo caso, proprio perché c’è un figlio, ascendenti o fratelli e sorelle sono esclusi. Cordiali saluti.

  • Lucido Agus ha detto:

    Dopo la morte dei nostri genitori e di tre fratelli Siamo restati due fratelli +3nipoti un nipote dopo la morte del padre non ha fatto la successione essendo senza testamento come dovrei fare ora? La successione Lucido…

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Lucido, la situazione non è chiara. Il problema riguarderebbe il fatto che il decesso di Suo fratello è avvenuto successivamente la morte dei Suoi genitori e per questo l’immobile in comproprietà risulta ancora a nome di quest’ultimo e non del figlio, a causa della mancata dichiarazione di successione? Restiamo in attesa di un suo riscontro, Cordiali saluti.

  • Alberto ha detto:

    Marito e moglie, soli, hanno solo la casa, 1/2 ciascuno. Moglie muore senza figli e genitori. Marito Nn fa’ la den. Di succ.Marito si risposa e muore. La 2°moglie,può fare la den di succ. della prima moglie, dove marito eredita 1/2 abitazione ed a seguire fare la succ. del marito ove eredita, lei, l’intera quota dell abitazione?
    (marito aveva solo sorelle che hanno, in tribunale, rinunciato all’eredità). (l’ultima moglie ha figli da altro matrimonio).

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alberto, sicuramente la seconda moglie non potrebbe procedere con la dichiarazione di successione relativa alla prima moglie. Si tratta, infatti, di un adempimento che potrebbe essere eseguito soltanto dai parenti della prima moglie. Trattandosi di una casistica particolare che necessita di un’analisi approfondita, comunque, le suggeriamo di rivolgersi ad un commercialista. Cordiali saluti.

  • Giancarlo Andalini ha detto:

    Mia sorella ed io viviamo all’estero. il papà e morto la mamma vive in Italia. Lei e stata influezata. in seguito ha fatto dei Testamenti. Siccome noi figli non abbiamo problemi, si potrebbe revocare testamenti precedenti e depositare dal notaio senzafare un nuovo testamento ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gianfranco, se questa è la volontà di sua madre, come specificato dall’articolo 680 del Codice civile, la revocazione può farsi soltanto con un nuovo testamento, o con un atto ricevuto da notaio in presenza di due testimoni, in cui il testatore personalmente dichiara di revocare, in tutto o in parte, la disposizione anteriore. Cordiali saluti.

  • Franca ha detto:

    Buona sera chiedo un informazione se mio marito è deceduto ho due figli e loro vogliono vendere la casa coniugale e io non sono d’accordo xche è L’unica casa dove vivo possono vendere ? Grazie!

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Franca, la informiamo che in qualità di coniuge e comproprietaria dell’immobile ha il diritto di abitazione nella casa coniugale (art 540 c.c.) e gli altri eredi, ossia i suoi figli, non potranno procedere con la vendita contro la sua volontà. Le suggeriamo di farsi assistere da un legale che possa aiutarla a far valere i suoi diritti. Cordiali saluti.

  • leonardi libori ha detto:

    i miei genitori sono deceduti senza un testamento eravamo in tre fratelli un e deceduto, gli tocca una parte a sua moglie, il quale non a figli come viene diviso la sua eredita cordiali saluti liborio

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, in assenza di nipoti, figli del fratello premorto, ad ereditare sarete soltanto voi fratelli. Cordiali saluti.

  • Federica ha detto:

    buongiorno,
    un uomo senza moglie ne figli muore, ci sono 18 eredi tra fratelli e nipoti.
    uno di loro si rifiuta di dare le quote agli altri.
    è normale?
    c’è una legge che dice che si può fare?
    La banca può bloccare la liquidazione delle altre 17??

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Federica, cosa intende con “uno di loro si rifiuta di dare le quote agli altri”? Cordiali saluti.

  • Ardi ha detto:

    Mia zia e’ deceduta, senza testamento.
    L’unica erede e’ sua sorella.
    Come si divide l’eredita’?Anche io e mio fratello, figli di sua sorella che purtroppo non c e più abbiamo diritto ad una quota?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ardi, lei e suo fratello, in qualità di figli della sorella premorta, avete diritto di succedere per rappresentazione. Per approfondire meglio l’argomento le suggeriamo la lettura degli artt. 467 e 469 del c.c.. Cordiali saluti.

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