Successione: cosa si può fare se gli eredi vogliono lo stesso bene?
Il caso in cui si presenti una divisione di un immobile non divisibile tra gli eredi è più frequente di quanto si possa pensare. Ma come si procede alla successione? In che modo scegliere tra gli eredi e come liquidare i restanti?
Come fare se gli eredi vogliono lo stesso bene in successione?
Nel caso in cui più soggetti diventino coeredi di un immobile non divisibile, in quote identiche tra loro, e tutti ne vorrebbero l’assegnazione bisogna far riferimento all’art. 720 del Codice Civile.
In presenza di comunione ereditaria avente a oggetto un immobile non comodamente divisibile e di coeredi titolari di quote identiche e tutti chiedono l’assegnazione, spetta al giudice il dovere di scegliere tra i richiedenti quello al quale bisogna assegnare l’intero bene. Contestualmente, ai restanti coeredi viene liquidato il corrispondente valore della quota in denaro.
Come si giunge alla decisione? Il giudice deve procedere:
- valutando ogni ragione di opportunità e convenienza in capo a ciascuno degli eredi
- dare motivazione nel suo provvedimento della decisione presa.
E se non si riesce a raggiungere una soluzione? In questo caso, perché non sia ravvisabile alcun criterio oggettivo di preferenza (o nessuno dei condividenti voglia giovarsi della facoltà di attribuzione dell’intero), si deve procedere alla vendita all’incanto.
Visura rintraccio eredi
In casi come quello in esame, è possibile che il giudice si trovi a dover rintracciare gli eredi del defunto ai quali spetta una quota uguale a quella dei restanti coeredi ma che, per qualche motivo, non siano stati avvisati della procedura di successione in corso.
Come fare per rintracciare gli eredi e giungere a una sentenza equa per tutti i coeredi? È possibile richiedere una visura rintraccio eredi online su Visure Italia. Il servizio di Rintraccio Eredi consente di rilevare i nominativi degli eredi del de cuius, comprensivi dei dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita) e di disporre di un documento ufficiale rilasciato dal Comune. Per procedere con l’attività di rintraccio, è indispensabile indicare nel modulo di richiesta:
- il comune di residenza
- il luogo
- la data di decesso
del de cuius. La ricerca degli eredi di una persona deceduta è di fondamentale importanza nel caso di attività di notifica di atti di successione. Ecco perché una visura rintraccio eredi risulta particolarmente utile in tutti i casi nei quali bisogna notificare degli atti ai successori di una persona deceduta.
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10 commenti per "Successione: cosa si può fare se gli eredi vogliono lo stesso bene?"
Abito da 20 anni con mio marito e 4 figli nella seconda casa di mia madre,che un tempo diceva che sarebbe diventata mia ,adesso ha cambiato idea, cosa posso fare ? Ho intestato luce ,acqua ,ecc.
Ho fatto tutti i lavori a mie spese
Buongiorno Giusy, anche se ha vissuto con la sua famiglia nella casa per molti anni, sostenendo le spese per utenze e lavori, la proprietà rimane comunque di sua madre, che quindi ha diritto di disporne come meglio crede, salvo diversi accordi formali. Se non è possibile trovare un accordo con sua madre, le consigliamo di rivolgersi a un legale, portando con sé tutta la documentazione che dimostri le spese sostenute per manutenzione, ristrutturazioni e migliorie alla casa. In questo modo potrà valutare se ci sono le condizioni per richiedere un risarcimento o, eventualmente, per considerare l’usucapione. Cordiali saluti.
Buongiorno,
alla morte dei genitori la loro casa di proprietà è rimasta alle 5 figlie e a 3 nipoti, in quanto figli di una sorella deceduta.
Se una figlia e un nipote vogliono acquistare la stessa casa, dove la figlia ha quasi il 28% delle quote e il nipote 1/3 dello stesso, c’è un diritto di prelazione della figlia visto che è una diretta discendente?
Grazie
Cinzia
Buongiorno Cinzia, l’art. 732 del Codice Civile prevede il diritto di prelazione della quota ereditaria a favore dei coeredi. Cordiali saluti.
buon giorno, potreste aiutarmi a comprendere bene questo caso:
siamo 5 fratelli, tre dei quali hanno già ricevuto delle donazioni in vita in collazione; ora siamo rimasti due fratelli senza aver ricevuto nulla. Dell’intera eredità sono rimasti due pezzi di terreno che uno dei fratelli reclama l’usucapione in quanto rivendica di essersene occupato in maniera unilaterale dopo l’avvenuta morte della mamma nel 2006. nel 2020 uno dei fratelli ha avviato la procedura di successione. cosa avviene in questi casi? grazie
Buongiorno Alfredo, se suo fratello ha avviato la procedura di successione nel 2020, questa dovrebbe essere già conclusa. Le suggeriamo di chiedere la visura sui terreni per verificare chi siano gli intestatari. Cordiali saluti.
Buongiorno, ho ereditato insieme a mio fratello una casa (seconda casa di famiglia in montagna). In questa casa, con i genitori in vita, ci alternavamo io e mio fratello nelle vacanze (casa piccolissima e non poteva ospitare tutti). Ora, entrambi gli eredi vorrebbero liquidare l’altro per essere gli unici proprietari. Mio fratello dice che pur di non cedere la sua parte a me è disposto a vendere a terzi…..
Buongiorno Roberto, in base a quanto stabilito dall’art.732 del codice civile, gli eredi hanno diritto di prelazione sulla quota che il coerede intende alienare. Le suggeriamo di confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.
Buongiorno mio padre ha firmato la successione di un appartamento alla morte di mio nonno nel1973 da allora nessuno dei fratelli ha mai reclamato la quota di eredità dell’appartamento mio padre ha sempre pagato tutto x condominio tasse comunali utenze ecc.ecc a distanza di anni quasi 50 un fratello reclama la sua parte che fare?
Buongiorno Paolo, trattandosi di una successione avvenuta quasi cinquant’anni fa, ipotizziamo che non Suo zio non possa avere tali pretese. Le suggeriamo di rivolgersi ad un legali affinché analizzi nel dettaglio la vostra situazione. Cordiali saluti.