È obbligatorio lo stato di famiglia per i conviventi?

È obbligatorio lo stato di famiglia per i conviventi?

Lo stato di famiglia è un documento ufficiale che certifica la composizione della famiglia anagrafica, riportando i nomi di coloro che vivono nella stessa casa. Si tratta di un documento che può essere richiesto sia da famiglie in cui i coniugi sono uniti in matrimonio sia tra conviventi. Approfondiamo questa ultima casistica.

INDICE:

  1. Cos’è la convivenza di fatto?
  2. A cosa serve la convivenza di fatto?
  3. È obbligatorio lo stato di famiglia per conviventi?
  4. Come richiedere il certificato stato di famiglia online?
  5. Stato di famiglia per conviventi e calcolo ISEE
  6. Qual è lo stato di famiglia dopo la separazione?

Cos’è la convivenza di fatto?

La convivenza di fatto (more uxorio) si riferisce al legame affettivo tra due persone che condividono la medesima abitazione. In particolare, i conviventi di fatto sono (art. 1 c. 36 legge 76/2016):

  • due persone maggiorenni,
  • legati da un punto di vista affettivo e in modo stabile,
  • non legati da parentela, affinità, adozione, matrimonio o unione civile.

Per risultare nello stesso stato di famiglia e far parte della famiglia anagrafica, i conviventi devono effettuare una dichiarazione all’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza.

In assenza di figli, inoltre, la famiglia si compone dei due conviventi. Se dalla convivenza nascono dei figli, questi rientrano nella famiglia anagrafica e nel nucleo familiare, seguendo le stesse indicazioni per le coppie coniugate.

A cosa serve la convivenza di fatto?

La convivenza di fatto diventa di rilievo in relazione a:

Su questo punto la Circolare INPS 84/2017 fa riferimento alle unioni civili e alle convivenze registrate presso il Comune di residenza e, inoltre, si occupa di:

  • individuare il nucleo familiare di riferimento per le unioni civili;
  • determinare il reddito totale per i nuclei familiari formati da genitori conviventi.

Quanto agli assegni familiari ai conviventi, l’INPS precisa che per la determinazione del reddito complessivo è assimilabile ai nuclei familiari coniugali la sola situazione dei conviventi di fatto che abbiano stipulato il contratto di convivenza (art. 50 legge n.76/2016). Questo nel caso in cui dal suo contenuto si evinca l’entità dell’apporto economico di ognuno di loro alla vita in comune.

Nel caso di convivenza senza contratto e di presenza di figli riconosciuti da ambo i genitori, l’assegno spetta al genitore con cui il minore convive. Nell’ipotesi in cui il genitore convivente non abbia diritto agli assegni, gli stessi possono essere richiesti dall’altro genitore in qualità di titolare del diritto.

È obbligatorio lo stato di famiglia per conviventi?

In caso di convivenza, si può richiedere il certificato di stato di famiglia che attesta la convivenza dal punto di vista legale. D’altra parte, due persone conviventi non possono ottenere stati di famiglia differenti.

Lo stato di famiglia, quindi, è fondamentale per attestare la composizione anagrafica di un nucleo familiare e la residenza, perché riporta le persone che vivono nella stessa casa.

Tra conviventi, che sia stata formalizzata o meno la convivenza di fatto in Comune, di solito lo stato di famiglia non è obbligatorio. Lo diventa, infatti, nel momento in cui si costituisce un nucleo familiare e si devono richiedere una serie di adempimenti. Ad esempio quando:

  • bisogna dimostrare attraverso un documento la convivenza;
  • si deve effettuare il calcolo dell’ISEE familiare. A tal fine, infatti, concorrono i componenti della coppia convivente se sono entrambi produttori di reddito.

Come richiedere il certificato stato di famiglia online?

Sul sito web di VisureItalia puoi richiedere il certificato dello stato di famiglia in pochi semplici clic e riceverlo direttamente al tuo indirizzo e-mail:

Certificato stato di famigliaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Certificato stato di famiglia

Il certificato di stato di famiglia indica la composizione del nucleo familiare allo stato attuale presso l’indirizzo di residenza anagrafica. In questo documento, inoltre, si riportano i dati anagrafici di coloro che compongono il nucleo familiare.

Stato di famiglia per conviventi e calcolo ISEE

L’ISEE di conviventi funziona come quello di una coppia composta da due persone sposate. Per il calcolo dello stesso, quindi, ciò che fa fede è sempre la costituzione del nucleo familiare, ossia quello costituito da:

  • soggetti che compongono la famiglia anagrafica. Coloro che, quindi, risultano dallo stato di famiglia presso il Comune di residenza alla data di presentazione della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU), anche conviventi;
  • soggetti a carico anche se non conviventi.

Qual è lo stato di famiglia dopo la separazione?

In seguito a una separazione o a un divorzio, si verifica la scissione dello stato di famiglia. Un componente della famiglia, quindi, si sposta in un’altra abitazione e dà vita a un nucleo familiare differente. Per richiedere la scissione bisogna sottoscrivere una dichiarazione da inviare all’ufficiale dell’anagrafe. Quest’ultimo, poi, inoltra la pratica alla Polizia Municipale, che a sua volta verifica che la variazione anagrafica sia avvenuta.

Da quel momento in poi, il coniuge separato o divorziato risulta residente a un indirizzo nuovo e non compare più all’interno dello stato di famiglia.

Nella procedura di separazione consensuale, lo stato di famiglia segnala chi è residente in un immobile. Si precisa che non sono previsti cambiamenti per chi rimane nella stessa abitazione di prima, così come per i figli presenti.

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Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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60 commenti per "È obbligatorio lo stato di famiglia per i conviventi?"

  • luigi ha detto:

    buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento…dovrei fare residenza dalla mia compagna che ha 2 figli da un precedente matrimonio,vorrei sapere se facendo
    residenzaa casa sua entrerei automaticamente a far parte del suo ise….

    • Redazione ha detto:

      Gentile Luigi, per quanto riguarda ISEE le suggeriamo di confrontarsi con un CAF. Cordiali saluti.

  • Orlando ha detto:

    Buongiorno,abbiamo stato famiglia, perché viviamo insieme ma abbia tutto separato ,ognuno di noi fa dichiarazione di redditi separati non abbiamo nulla in comune mi sa dire se esenzione 01 la possiamo avere in queste circostanze,visto che ognuno di noi non supera la soglia dei 36 mila euro lordi .nessuno sa darmi una risposta,dico nessuno è veramente un problema

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Orlando, siamo spiacenti ma si tratta di una situazione riguardo la quale non possiamo fornirle informazioni. Cordiali saluti.

  • Joshep ha detto:

    Salve, mia zia ha residenza in una casa a milano aler MM.
    Ora io non riesco più a stare in affitto sempre a Milano da un privato e vorrei andare ad abitare anche io a casa di mia zia.
    Ora dicono che mi vogliono fare solo un ospitalità di sei mesi.
    Ma mia zia é d’accordo a farmi entrare nel suo nucleo familiare e quindi di fare lo stato di famiglia.
    In questo caso poi riuscirei ad avere la residenza anche io nella casa di mia zia?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, le suggeriamo di confrontarvi con l’aler per verificare se è concesso agli ospiti di trasferire stabilmente la loro residenza. Cordiali saluti.

  • Elena ha detto:

    Buongiorno sono separata e ho una figlia e vivo con mia madre in un appartamento che però ha due entrate autonome ma non frazionato devo per forza risultare nello stesso stato di famiglia di mia madre?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Elena, se l’immobile risulta come unica abitazione, la residenza sarà la medesima e, quindi, risulterete nello stesso stato di famiglia. Cordiali saluti.

  • Daniele Silvestrini ha detto:

    Buongiorno io e la mia ragazza conviviamo nella stessa casa al 50% della proprietà da 10 anni,siamo nello stato famiglia,ci siamo lasciati volevo sapere se posso chiedere indietro i soldi della ristrutturazione documentati da bonifici che ho speso solo io?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniele, per verificare se ricorrano le condizioni è necessario confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.

  • alessandro ha detto:

    Buongiorno, sono andato a vivere nella casa della mia compagna, lei ha un figlio da una precedente relazione ed insieme abbiamo avuto una bambina lo scorso agosto. Non siamo nello stesso stato di famiglia, io ancora ho la mia vecchia residenza. Per poter avere l’assegno unico per la neonata con l’Isee, devo per forza cambiare la residenza? Quali sono gli step da fare? Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alessandro, per questo tipo di casistiche è necessario rivolgersi presso un CAF. Cordiali saluti.

  • Yina Paola Macias Molina ha detto:

    Paola
    Buonasera
    Sono Colombiana ho due figlie de un altro matrimonio nelle mio paese di origen, Sono sposata a marzo con il mio marito cittadino italiano chi abita come abusivo più da 20 ani nelle stesso indirizzo, nelle sua carta d’identità sta questo indirizzo anche il suo correo arriva qui. Siamo sposati per rito civile qui in Milano. Voglio sapere si è possibile stare nelle stato di famiglia di lui, anche lui sia residenti abusivo di ALER ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, trattandosi di una situazione molto particolare, le suggeriamo di chiedere informazioni presso l’ufficio anagrafe del comune. Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    Buongiorno, siamo una coppia convivente con una bimba di 2 anni. Al momento siamo residenti nella stessa abitazione (intestata a me) e siamo tutti nello stesso stato di famiglia. Per scelta abbiamo deciso di trasferirci in altro Comune (cambiando Regione) e di acquistare casa (da intestare alla mia compagna), io però per necessità lavorative devo mantenere la residenza nell’attuale abitazione che continuerò ad utilizzare in base alle necessità lavorative. Cambiando residenza, la mia compagna e mia figlia devono uscire dallo stato di famiglia attuale. Possiamo essere tutti nello stesso stato di famiglia pur avendo residenze diverse?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuseppe, trattandosi di una casistica particolare, le suggeriamo di chiedere all’ufficio anagrafe del vostro comune di residenza. Cordiali saluti.

  • Barbara Girondi ha detto:

    Salve ….convivo da dieci anni abbiamo stessa residenza e mutuo a metà ma non siamo registrati come coppia di fatto… questo vuol dire che non è possibile essere nello stato di famiglia insieme?? Devo andare al comune?

  • DUIILIO ha detto:

    SALVE
    CONVIVO DA CIRCA 9 ANNI CON LA MIA COMPAGNA , IL PROBLEMA E CHE LEI E SEPARATA NON DIVORZIATA PERCHE’ IL SUO EX E’ UN DETENUTO E DEVE SCONTARE ANCORA TANTO , POSSO FARE DOMANDA COME CONVIVENTE DI FATTO

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Duiilio, dubitiamo che sia possibile procedere con la costituzione della convivenza di fatto in quanto uno degli impedienti è la sussistenza, per una delle due parti, di un vincolo di matrimonio. Le suggeriamo di confrontarsi presso il comune di appartenenza. Cordiali saluti.

  • Silvia ha detto:

    Buongiorno,io abito con il mio compagno, abbiamo lo stato di famiglia insieme quali sono i miei diritti?questo perché devo andare via dalla casa in quanto lui si è innamorato di un altra ma io non ho una casa e neanche il lavoro.quali sono i miei diritti?grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Silvia, non ci risulta sussistano dei particolari diritti correlati allo stato di famiglia, se non delle implicazioni a livello fiscale. Le suggeriamo di confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.

  • Valentina ha detto:

    Buongiorno,
    avrei il seguente quesito da esporre:
    io e il mio compagno abbiamo residenze diverse, in comuni diversi della stessa provincia.
    io però a tutti gli effetti vivo a casa sua, mentre a casa mia (dove ho la residenza) vive mio padre.
    tra qualche ci nascerà un/a figlio/a, a cui darò la residenza del padre, mentre io vorrei mantenere la mia residenza.
    al fine del calcolo dell’Isee, come nucleo familiare, dovrò considerare solo me, il mio compagno e mio/a figlio/a, o anche mio padre?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Valentina, trattandosi di un caso particolare le suggeriamo di rivolgersi presso un CAF. Cordiali saluti.

  • Katiuscia ha detto:

    Buongiorno mia sorella ha due figli da un precedente matrimonio ora lei vive con un nuovo compagno è possibile togliere i primi due figli dallo stato di famiglia attuale senza cambiare residenza?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Katiuscia, non ci risulta sia possibile. Tuttavia, le suggeriamo di confrontarsi con l’Ufficio dell’Anagrafe del comune di competenza. Cordiali saluti.

  • Emanuela ha detto:

    Buonasera, io e il mio compagno, non sposati abbiamo una figlia e abbiamo entrambi la residenza presso il mio appartamento di proprietà. Il mio compagno dovrebbe comprare una prima casa nello stesso comune. Acquistando la prima casa é obbligato a cambiare residenza? Non c’è modo di apparire nello stesso nucleo familiare? Se sposta la residenza esce giusto dal nucleo? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Emanuela, il Suo compagno dovrà cambiare residenza nel caso usufruirà delle agevolazioni prima casa per l’acquisto dell’immobile. Cambiando residenza non dovrebbe più risultare nel suo stato di famiglia. Le suggeriamo di chiedere conferma presso l’Ufficio di stato civile del comune. Cordiali saluti.

  • Alessandro ha detto:

    Salve, sono in affitto dove ho la residenza. Il mio compagno si è trasferito da me e vuole cambiare residenza. cosa bisogna fornire come documentazione al comune?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alessandro, nel sito web del comune di riferimento ipotizziamo che troverà la modulistica da compilare per inoltrare la richiesta. Cordiali saluti.

  • Cristian ha detto:

    Salve,
    La stipula di un contratto di locazione senza la relativa variazione della residenza ha impatto sullo stato di famiglia ?
    Essendo il contratto di locazione comprensivo di informazioni quali CF ecc, parte in automatico la modifica dello stato di famiglia ? o lo stato di famiglia dipende solo la residenza fiscale?
    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Cristian, la modifica dello stato di famiglia avviene con il cambio della residenza di un soggetto, che comunica al Comune la sua nuova condizione. Con la residenza, varierà in modo automatico anche il suo stato di famiglia. Per ulteriori specifiche le suggeriamo di rivolgersi ad un CAF che possa valutare nel dettaglio la sua situazione. Cordiali saluti.

  • Vale ha detto:

    Salve! Io e il mio compagno viviamo e siamo residenti nella stessa casa (di sua proprietà) ma all’anagrafe non risultiamo nello stesso stato di famiglia. Cosa dobbiamo fare?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, le suggeriamo di rivolgersi presso l’ufficio anagrafe del comune. Cordiali saluti.

  • Tony ha detto:

    Io e la mia ragazza abbiamo la residenza nella sua casa di proprietà (io so. Non abbiamo interesse a risultare nel medesimo stato di famiglia e vorremmo restare in due stati separati. Il fatto di avere una relazione e convivere obbliga a trovarsi nello stesso stato di famiglia o possiamo stare tranquilli?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Tony, le suggeriamo di chiedere all’ufficio anagrafe del vostro comune di residenza. Cordiali saluti.

  • Annalisa ha detto:

    una persona separata ma non divorziata può essere inserita in uno stato di famiglia con un altra persona?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Annalisa, dipende dal luogo in cui si ha la residenza e se viene fatta richiesta. Le suggeriamo di chiedere informazioni in comune. Cordiali saluti.

  • Roberto ha detto:

    Buongiorno,
    io e mia moglie abbiamo deciso di avere un periodo di riflessione a cui seguirà una separazione di fatto. Lei attualmente si è trasferita presso i genitori. Posso fare la richiesta di sua uscita dal nucleo familiare. I figli rimarranno presso di me e solo lei si trasferirà presso i genitori.
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberto, sua moglie non dovrebbe risultare più nel nucleo famigliare quando cambierà residenza. Cordiali saluti.

  • Maricar ha detto:

    Buongiorno io e mio fidanzato abbiamo la stessa residenza per la compilazione dell-isee devo inserire anche lui?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, dovrà essere inserito se risultate nello stesso stato di famiglia. Le suggeriamo di confrontarsi con il CAF o commercialista che si occuperà del suo ISEE. Cordiali saluti.

  • Roberta ha detto:

    Buonasera la ex moglie del mio compagno (divorziati)non intende togliere la residenza dalla casa dove ha vissuto fino ad un anno fa’ di proprietà del mio compagno,cosa bisogna fare? grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberta, il suo compagno deve procedere con un’istanza di cancellazione anagrafica riferita alla sua ex moglie presso l’ufficio anagrafe del Comune dove vive. Cordiali saluti.

  • Melchiorre ha detto:

    mia figlia non possiede nessun tipo di reddito e si trova nella situazione di convivenza di fatto con il suo compagno percettore di reddito fisso.
    Poiché la convivenza di fatto non da diritto a detrazioni per spese mediche sostenute per il convivente chiedo se LA FIGLIA PUO’ ESSERE CONSIDERATA A CARICO DELLO SCRIVENTE GENITORE TENUTO CONTO DI QUANTO STABILITO A PAG 17 DELLE ISTRUZIONI MOD 730 “figli a carico Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero.”
    Grazie per la risposta
    Melchiorre

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Melchiorre, trattandosi di un quesito specifico è necessario confrontarsi con il Suo commercialista o CAF. Cordiali saluti.

  • Giovanna ha detto:

    Salve. Vivo con il mio compagno nella sua casa di proprietà, ma ho la residenza altrove. Posso risultare nello stato di famiglia solo con il domicilio o devo cambiare residenza? Grazie!

  • Carmela ha detto:

    Buongiorno,
    io ed il mio compagno abbiamo necessità di un certificato di coppia di fatto.
    Viviamo nella casa di sua proprietà ma abbiamo residenze diverse.
    IL comune, per poterci inserire nello stesso stato di famiglia, ci ha chiesto di registrare un contratto di comodato d’uso gratuito. E’ davvero necessario?

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Carmela, le confermiamo che è possibile che in questi casi il Comune richieda di registrare un contratto di comodato d’uso gratuito. Cordiali saluti.

  • Milena ha detto:

    Buongiorno per i 3 gg di assistenza legge 53/ 2000 il documento da fornire al datore di lavoro per ottenere il beneficio in caso di convivenza stabile, è lo stato di famiglia rilasciato dal comune di residenza? Oppure occorre altro ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Milena, le suggeriamo di confrontarsi con il Suo consulente del lavoro, è probabile che sia necessario presentare una documentazione medica per dimostrare la patologia della persona che dovrà assistere. Cordiali saluti.

  • PATRIZIA ha detto:

    Buongiorno. Mia figlia è stata lasciata con bimba di 9 mesi da un anno. Come può fare x toglierlo dal suo stato di famiglia? Si è scoperto 10 giorni fa che lui ganese non ha cambiato residenza e aveva detto che l’aveva fatto a suo tempo!!! Abita con un amico ma prob senza contratto??? Ieri dopo ennesima richiesta ha detto che x problemi di permesso di soggiorno andrà a farlo più in là. Come riuscire a liberarsi di un tipo del genere? Mia figlia ha cambiato il contratto di locazione solo a nome suo. E legata anche x chiedere eventuali bonus? Per ISEE? Cosa possiamo fare per liberare mia figlia da questo elemento che racconta le bugie e vuole fare il furbo e a volte è iroso e si deve stare attenti a come parlargli….

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Patrizia, per non far figurare più una persona nel proprio stato di famiglia è necessario sottoscrivere una dichiarazione da inviare all’ufficiale dell’anagrafe del Comune di residenza. Le suggeriamo inoltre di rivolgersi ad un CAF o al commercialista di fiducia per valutare tutte le specifiche questioni fiscali di sua figlia. Cordiali saluti.

  • R. ha detto:

    Buongiorno. Io e la mia compagna risiediamo insieme all’estero e siamo iscritti all’AIRE, senza essere coniugati o parte di alcuna unione di fatto, PACS, unione civile o simili.

    Non abbiamo mai fatto richiesta di stato di famiglia e ora ho la necessità di richiedere l’ISEE parificato a fini universitari.
    Dovremmo farne richiesta e fornire insieme i dati necessari?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, il certificato stato di famiglia viene richiesto presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di residenza anagrafica di una persona fisica. Per tal motivo, se siete residenti all’estero, non sarà possibile richiedere il certificato in Italia. Cordiali saluti.

  • Fabio ha detto:

    Buongiorno, sono ospite da una mia amica per non so quanto tempo, posso spostare la residenza da lei senza risultare nel suo stato di famiglia per non gravare sul suo isee e assegni familiari ( ha un a bambina)?
    Grazie
    Fabio

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fabio, le suggeriamo di rivolgersi al Comune per verificare la possibilità di chiedere la creazione di due stati di famiglia separati in quanto non vi sono vincoli affettivi tra le persone coabitanti. Cordiali saluti.

  • Vittorio ha detto:

    Risiedo a londra, Posso richiedere lo stato di famiglia delle mie figlie in italia?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vittorio, è possibile richiederlo se le sue figlie risiedono in Italia. Cordiali saluti.

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