Quali sono e come si dividono le spese condominiali per l’inquilino?

Spesso c’è molta confusione su chi, in un contratto di affitto, debba pagare le spese condominiali. Anche se la ripartizione delle spese tra proprietario e affittuario è specificata dal contratto di locazione, esistono alcune regolamentazioni generali da conoscere. Facciamo chiarezza su questo specifico aspetto nel nostro articolo.
INDICE:
- Come si dividono le spese condominiali tra inquilino e proprietario?
- Quali sono le spese condominiali che spettano all’inquilino?
- Entro quando pagare le spese condominiali?
- Spese condominiali: cosa fare se l’inquilino o il proprietario non paga?
- Quali sono le spese a carico del proprietario?
- Cosa succede se non si pagano le spese del condominio?
Come si dividono le spese condominiali tra inquilino e proprietario?
L’art. 1576 del Codice Civile prevede che il locatore (proprietario) debba eseguire le riparazioni necessarie, tranne quelle di piccola manutenzione, che sono invece a carico del conduttore (inquilino). Ne consegue che tutte le spese ordinarie, come le spese condominiali, sono quindi a carico dell’inquilino. D’altra parte il proprietario deve intervenire soltanto in caso di manutenzione straordinaria.
Per semplificare questa situazione, sono state emanate delle tabelle che hanno regolamentato chi, tra conduttore e locatore, debba farsi carico di ogni specifica spesa. La tabella più utilizzata è quella registrata il 30 aprile 2014 e concordata tra Confedilizia e SUNIA-SICET-UNIAT, consultabile cliccando qui.
Quali sono le spese condominiali che spettano all’inquilino?
Sono a carico del conduttore, salvo un diverso accordo nel contratto di affitto, le spese relative a:
- servizio di pulizia,
- funzionamento e manutenzione dell’ascensore,
- fornitura dell’acqua,
- energia elettrica,
- fornitura di riscaldamento e condizionamento dell’aria,
- spurgo di pozzi neri e latrine,
- fornitura di altri servizi condivisi.
Inoltre, le spese legate alla portineria sono per il 90% a carico dell’inquilino, salvo che le parti abbiano stabilito una misura inferiore. Come abbiamo specificato in apertura, comunque, le parti possono sempre concordare delle soluzioni diverse.
Entro quando pagare le spese condominiali?
Bisogna pagare le spese condominiali entro due mesi dalla richiesta. In ogni caso, prima di procedere con il pagamento, il conduttore ha diritto di ricevere l’indicazione completa delle spese e della ripartizione. Sempre il conduttore, in aggiunta, può prendere visione dei documenti che forniscono prova delle spese sostenute.
Riassumendo, quindi, l’inquilino paga quello che utilizza. Se non si versano gli oneri accessori e le spese condominiali, il proprietario può chiedere:
- lo scioglimento del contratto di locazione,
- il rimborso delle spese sostenute.
Spese condominiali: cosa fare se l’inquilino o il proprietario non paga?
Ci sono diversi strumenti utili per recuperare un credito dall’inquilino o dal proprietario moroso prima che le spese condominiali si prescrivano. Tra questi rientrano il Rintraccio posto di lavoro e reddito ed il Rintraccio pensione INPS, richiedibili online sul sito di VisureItalia:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Rintraccio posto di lavoro e redditoPotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Rintraccio pensione inpsIl servizio rintraccio posto di lavoro e reddito verifica l’attuale occupazione lavorativa di una persona presso ditte, imprese private e persone giuridiche private. Il documento evidenzia i dati del datore di lavoro e del lavoratore, la tipologia e durata del contratto, la qualifica e la mansione svolta e lo stipendio percepito.
Se la persona in questione è pensionata, invece, il servizio più adatto è il rintraccio pensione INPS. Questo infatti fornisce le informazioni aggiornate per un’azione di pignoramento presso terzi dei redditi da pensione.
Quali sono le spese a carico del proprietario?
Il proprietario dell’appartamento condominiale deve farsi carico delle spese di installazione, cioè le spese per opere e servizi che durano nel tempo a prescindere della presenza dell’inquilino. Oltre a questo, il locatore si occupa anche delle spese relative alla manutenzione straordinaria, come l’installazione di una nuova caldaia e la sostituzione di un tubo.
Sono dovute dal proprietario anche le spese legate all’allacciamento alla rete fognaria, l’installazione/sostituzione dell’impianto elettrico e di riscaldamento. Quanto alle parti comuni, il proprietario deve occuparsi per intero dell’installazione di:
- cassette postali,
- armadietti elettrici,
- tappeti condominiali,
- cartelli segnalatori,
- le tasse per l’occupazione del suolo pubblico,
- quelle relative ai lavori condominiali.
Chi paga l’amministratore: l’inquilino o il proprietario?
A questo proposito, l’articolo 1118 del Codice Civile stabilisce che il compenso dovuto all’amministratore di condominio è a carico del proprietario dell’immobile. Il pagamento, inoltre, avviene sulla base dei millesimi di proprietà di ognuno.
Cosa succede se non si pagano le spese del condominio?
Quando un inquilino non paga le spese condominiali, è il proprietario di casa ad essere ritenuto responsabile nei confronti del condominio. Al proprietario verrà infatti notificato il decreto ingiuntivo per il mancato pagamento.
Il proprietario dovrà quindi saldare le spese in sospeso e solo dopo potrà esercitare il diritto di rivalsa sull’inquilino del suo immobile, che dovrà saldare il debito entro 60 giorni. Nel caso di un inquilino moroso che non paghi oltre due mensilità, il padrone di casa potrà chiedere la risoluzione del contratto e di conseguenza lo sfratto.
In caso di morosità da parte di un inquilino, l’amministratore potrà rivalersi soltanto nei confronti del proprietario. Questi, a sua volta, dovrà prima regolarizzare la sua posizione con il condominio e poi prendere provvedimenti con l’inquilino debitore.
Leggi anche >> Sollecito pagamento condominio: quando e come si deve fare?
28 commenti per "Quali sono e come si dividono le spese condominiali per l’inquilino?"
Buongiorno, sono inquilino di un’appartamento ed ho pagato regolarmente le spese di mia competenza. L’Amministrazione a causa della morosità di altro condomino per il pagamento delle spese del gas ha dovuto emettere una rata straordinaria perché, prima di procedere al recupero per le vie legali nei confronti del moroso, occorrerà provvedere al pagamento per evitare il distacco del gas. Mi domando se questa rata straordinaria per spese ordinaria la debba pagare io o il proprietario.?
Gentile Nicola, sulla base della situazione che espone, sembra che si tratti di spese straordinarie di cui deve farsi carico il proprietario. Per una valutazione precisa le consigliamo di confrontarsi con un legale esperto in diritto condominiale. Cordiali saluti.
Io proprietario pago l.amministratore poi questi mette nelle mie e dell’inquilino spese personali 30+30£ per onorari gestione immobiliari ma è corretto? Grazie
Buongiorno Enzo, gli onorari di gestione immobiliare dovrebbero essere concordati tra il proprietario e l’amministratore, e solitamente sono a carico del proprietario. Se l’amministratore sta addebitando anche all’inquilino una parte delle spese di gestione, potrebbe esserci un errore, a meno che non sia stato esplicitamente previsto nel contratto di locazione. Cordiali saluti.
Buongiorno, sono inquilina da 6 anni (contratto 4+4), ho sempre pagato tutto. Ho preso visione della tabella di riferimento, grazie mi è chiaro cosa NON devo pagare. Sul contratto di affitto sotto la voce Oneri Accessori si fa riferimento all’art. 4, comma 2 legge N. 431/98 allegato G al D.M. 30 dicembre 2002. Cercando questa specifica, le tabelle annesse non mostrano nessuna voce relativa all’assicurazione. A quale tabella dunque devo far riferimento?
Grazie mille
Buongiorno Francesca, siamo spiacenti di non poterla aiutare. In questo caso le consigliamo di fare riferimento a eventuali accordi scritti con il locatore ed eventualmente richiedere maggiori chiarimenti direttamente al proprietario. Cordiali saluti.
Salve, sono in affitto in un appartamento da più di 20 anni.
Nel contratto d’affitto non è compreso il garage e quindi non l’ho mai usufruito. Il proprietario del mio appartamento l’ha affittato ad un altro condomino (piano di sotto) con un comune accordo tra di loro e che io sono estraneo! Nelle spese condominiali risulta che devo pagare io come inquilino tutte le spese del garage e le spese del manutenzione,infiltrazioni d’acqua, ascensore per scendere giù nei garage, estintori etc etc. Il problema è che fino a 4 anni fa io non li pagavo queste spese. Dopo il cambio gestione del Aministratore e dello studio che si occupa di calcoli delle spese, me li trovo sul conto tutte le spese riguardanti al garage che io non usufruisco perché non ne ho diritto. Ho pagato i primi 3-4 anni senza rendermi conto (una mia svista) e quest’anno mi sono accorto perché la voce “garage” risultava 1700€ per lavori di infiltrazioni,etc etc. Cosa devo fare? È giusto pagare per il garage che nel frattempo lo sta usufruendo il mio vicino di casa? Posso capire il mio errore nei anni passati che l’ho pagato erroneamente, ma stavolta che mi sono accorto spetta ancora a me a pagare oppure il proprietario con il suo amico che ha le chiavi del garage?
Grazie in anticipo.
Buongiorno Adrian, in base a quanto riportato, sembra che ci siano le condizioni per contestare questa situazione. Le consiglio, innanzitutto, di contattare l’amministratore di condominio per comunicargli l’errore nella ripartizione delle spese, mostrando il contratto di affitto. In questo modo potrà spiegargli che Lei non ha diritto a utilizzare il garage e, di conseguenza, non è tenuto a pagare le relative spese. Cordiali saluti.
Buongiorno sn in affitto nel mio stabile si sn rotti due vetri delle finestre a chi tocca pagare a me o al proprietario della casa
Buongiorno Elvira, nel caso in cui i vetri si siano rotti a seguito di un evento accidentale, come un forte vento o un atto vandalico, la responsabilità della riparazione potrebbe ricadere sul proprietario. Tuttavia, se il danno è causato da negligenza da parte dell’inquilino, come un incidente dovuto a comportamenti imprudenti, quest’ultimo potrebbe essere ritenuto responsabile.
Le consigliamo di verificare il suo contratto di locazione per comprendere la ripartizione delle spese e di discutere la situazione con il proprietario. Se necessario, potrebbe essere utile consultare un legale per avere un parere più dettagliato. Cordiali saluti.
Buongiorno,
nel mio contratto di locazione 4+4 é inserita la dicitura “sono totalmente a carico del conduttore le spese ordinarie di condominio”.
Ho sempre inteso come “spese ordinarie di condominio” quelle previste dall’art. 9 della legge 392/78, quindi le spese relative al servizio di pulizia, al funzionamento e all’ordinaria manutenzione dell’ascensore, alla fornitura dell’acqua, dell’energia elettrica, etc.
Ora il proprietario di casa mi chiede di pagare anche l’assicurazione condominiale, per intero, le spese di amministrazione, per intero, e le spese di tenuta conto del c/c condominiale, nonché le c.d. “Spese impreviste”.
Sono effettivamente tenuto a pagare anche queste spese?
Non essendo incluse nell’elenco delle spese ordinarie, ritengo che, per poterle accollare al conduttore, sarebbe stata necessaria una specifica e dettagliata clausola per ciascuna delle predette voci (assicurazione, amministrazione, spese tenuta conto) e non la semplice dicitura “sono totalmente a carico del conduttore le spese ordinarie di condominio”, o mi sbaglio?
Grazie in anticipo!
Buongiorno Riccardo, la dicitura “sono totalmente a carico del conduttore le spese ordinarie di condominio” si riferisce alle spese previste dall’art. 9 della Legge 392/78, che includono servizi come pulizia, manutenzione ordinaria dell’ascensore, fornitura di acqua ed energia elettrica. Le spese di amministrazione condominiale, l’assicurazione condominiale e le spese per la tenuta del conto corrente condominiale rientrano generalmente tra le spese straordinarie e di gestione, che non sono considerate spese ordinarie ai sensi di questa legge. Pertanto, se nel contratto non è specificato chiaramente che queste spese sono a carico del conduttore, costui non è obbligato a pagarle. Sarebbe necessaria una clausola specifica e dettagliata per ognuna di queste spese per poterle addebitare al conduttore. Le consigliamo di confrontarsi con un legale esperto in diritto condominiale che possa aiutarla a far valere i suoi diritti. Cordiali saluti.
Buongiorno, sono in affitto in un appartamento in un condomonio.
Mi è chiaro che le spese a carico dell’inquilino sono: servizio di pulizia, funzionamento e manutenzione dell’ascensore, fornitura dell’acqua, energia elettrica, fornitura di riscaldamento e condizionamento dell’aria, spurgo di pozzi neri e latrine, fornitura di altri servizi condivisi.
Io pago regolarmente al padrone di casa un corrispettivo mensile a copertura delle spese condominiali.
Ora lui mi ha fornito il consuntivo dell’esercizio ordinario appena chiuso e mi richiede un pagamento pari alla differenza tra le rate che io ho già versato nel corso dell’anno e il “totale gestione”. Ma nel totale gestione sono incluse anche le quote di “proprietà” dell’appartamento. La proprietà dell’appartamento non dovrebbe essere a carico del locatore essendo lui, appunto, il proprietario dell’appartamento? Devo corrispondere io come conduttore a questa spesa?
Grazie, saluti.
Buongiorno Miriam, se nel “totale gestione” sono incluse anche le quote di proprietà relative alla manutenzione straordinaria dell’edificio o altre spese a carico del proprietario, non dovrebbe essere lei, in qualità di inquilino, a doverle coprire. Le suggeriamo di chiedere un dettaglio delle spese incluse nel “totale gestione” e di confrontarle con le norme sul riparto delle spese condominiali o con le tavole di ripartizione delle spese condominiali tra proprietario e inquilino se incluse nel contratto da lei sottoscritto. Se il proprietario continua a richiederti il pagamento di spese che ritiene non dovute, potrebbe essere utile consultare un legale per chiarire la situazione. Cordiali saluti.
Buongiorno, sono Alessandro , abito a Roma in un appartamento in affitto.
L’amministratore ha inviato il rendiconto delle spese ordinarie sostenute nell’anno 2023.
Il sottoscritto sta in affitto dal mese di luglio 2023.
Vorrei sapere cortesemente, se la somma richiesta per le suindicate spese condominiali le devo pagare tutte o solo in parte dato che sono in affitto solo da luglio.
Grazie.
Buongiorno Alessandro, dal momento che è in affitto dal mese di luglio 2023, dovrebbe essere responsabile delle spese ordinarie condominiali solo per il periodo da luglio a dicembre 2023.
Le suggeriamo di controllare il Suo contratto di affitto per vedere se ci sono specifiche clausole riguardanti la suddivisione delle spese condominiali. Cordiali saluti.
Ho un contratto regolare di cui 300 affitto e 85 spese condominiali.. ora il mio proprietario dice che gli devo 1000 per l’anno 2023. È possibile?
Gentile Susanne, le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni all’amministratore di condominio affinché possa giustificare a cosa i mille euro siano dovuti. Cordiali saluti.
In base a quel che trovo sul web non riesco ad avere le idee chiare. Se qualcuno può aiutarmi gliene sarei grato!
Praticamente sono proprietario/locatore di un appartamento.
L’appartamento l’ho messo in affitto e nel contratto di locazione stipulato, sono a carico del conduttore solo le spese condominiali ordinarie.
Sono arrivate le spese condominiali da pagare, nella lista delle cose da pagare ci sono tante voci di cui non capisco se le devo pagare io quale locatore o le deve pagare il conduttore.
Alcune voci sono facilmente intuibili, ad esempio la bolletta della luce delle scale o la pulizia scale, sono facili esempi di spese ordinarie (a carico quindi del conduttore).
Però altre voci non ho ben chiaro se siano spese ordinarie o straordinarie, ad esempio sono presenti le voci:
– “ricerca e ripristino spandimento” (di un appartamento che non è il mio),
– “ricerca e ripristino infiltrazione linea pluviale e sostituzione condotta danneggiata” (cioè il tubo dello scolo dell’acqua che va dal tetto fino al suolo ed è situato all’interno del muro del condominio),
– “sostituzione nominativo pulsantiera” (non del mio appartamento).
Questi tre casi elencati rientrano tra le spese ordinarie o tra le spese straordinarie?
Mettendo caso che questi 3 interventi rientrassero tra le spese straordinarie, potete capire che poi è un casino escluderne il pagamento al conduttore, in quanto dovrei togliere tali importi e poi fare i calcoli (o provare a farli, perché non sembra semplice) tenendo conto del numero degli appartamenti, e delle quote millesimali del mio e degli altri appartamenti, non se ne esce più se uno non è esperto in materia.
Mettiamo caso che l’importo tra spese ordinarie e spese straordinarie sia di 9 mila €, ma togliendo eventuali spese straordinarie l’importo scenderebbe a 7 mila € dovrei poi dividere questi 7k per il numero degli abitanti del condominio ed in più tenere conto delle quote millesimali, non sembra facile.
Avete avuto situazioni simili? Cosa Potete dirmi in merito?
Grazie!
Buongiorno Alessio, siamo spiacenti di poterla aiutare in quanto per casistiche specifiche è necessario richiedere la consulenza di un legale specializzato in diritto condominiale. Cordiali saluti.
Salve,sono in affitto,vorrei chiedere se la serratura del portone che si è rotta all’interno senza però cambiare la chiave,ma solo il cilindro è a carico di chi? Grazie
Buongiorno, la domanda riguarda il portone per accedere all’immobile locato oppure quello di uso condominiale per accedere al palazzo? Cordiali saluti.
Buongiorno.
Vorrei chiedere perchè ogni bimestre l’amministratore mio chiede di pagare una quota ordinaria relativa a un appartamento in locazione, oltre alla quota che paga in modo regolare l’affittuario. Grazie
Buongiorno Eduardo, le suggeriamo di confrontarsi direttamente con l’amministratore per verificare quali siano le motivazioni alla base di tale richiesta. Cordiali saluti.
La saluto
Mi sarebbe di grande aiuto se mi aiutasse a risolvere un dubbio.
Nel periodo precedente sono state effettuate riparazioni al tetto del condominio dove abito come inquilino, tutte le spese sono spettate al proprietario. Successivamente, l’amministratore ha aggiunto una nuova spesa al condominio come “spesa ordinaria” per avere dei fondi come assigurazione per eventuali riparazioni del tetto. La devo sostenere io questa spesa o il proprietario?
Grazie anticipato.
Buongiorno Adrian, occorre verificare se il tetto è di proprietà oppure condominiale. Le suggeriamo di confrontarsi con il suo amministratore. Cordiali saluti.
Salve
Le spese di gestione conto corrente condominiale sono a carico dell’inquilino o del proprietario? Grazie
Saluti
Gentile Miranda, le spese di tenuta del conto corrente postale o bancario sono a carico del proprietario. Cordiali saluti.