Sollecito pagamento condominio: come si deve fare?

Sollecito pagamento condominio: come si deve fare?

Tutti i condomini sono tenuti a partecipare alle spese condominiali, necessarie per la manutenzione e conservazione delle parti e dei servizi comuni. Tuttavia, non è raro che alcune persone si rifiutino di contribuirvi. In simili circostanze, si può ricorrere ad un sollecito al pagamento del condominio che l’amministratore provvede a spedire al condomino moroso.

In questo articolo scoprirai:

  1. Cos’è il sollecito al pagamento del condominio?
  2. Come agire nei confronti di un condomino moroso?
  3. Cosa deve fare l’amministratore in caso di mancato pagamento delle spese condominiali?
  4. Sollecito pagamento condominio: dopo quanto tempo inviarlo?
  5. Chi paga il sollecito di pagamento del condominio?

Cos’è il sollecito al pagamento del condominio?

Mediante il sollecito al pagamento, l’amministratore ricorda in via bonaria al condomino moroso la somma da pagare entro 15 giorni. Si tratta, nello specifico, di una lettera di sollecito inviata tramite raccomandata A/R o PEC che contiene tutti i dettagli relativi alle spese.

Il sollecito per il pagamento delle quote condominiali, inoltre, può essere redatto e inviato dall’amministratore a proprio nome. Poiché si tratta di una diffida non obbligatoria, l’amministratore è libero di poter agire senza rivolgersi ad un avvocato.

Cosa deve fare l’amministratore in caso di mancato pagamento delle spese condominiali?

L’articolo 1129 c.c. dispone che l’amministratore debba agire per la riscossione forzosa delle somme dovute dagli obbligati entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito esigibile è compreso. Ciò significa che non agire rispetto a situazioni di spese condominiali non pagate può essere motivo di revoca dall’incarico di amministratore condominiale.

Come prima azione, quindi, l’amministratore dovrà inviare al condomino moroso una lettera di sollecito al pagamento delle spese condominiali mediante raccomandata A/R o posta elettronica certificata. Se il sollecito non dovesse sortire alcun effetto, occorrerà agire giudizialmente nei suoi confronti.

Pertanto, con l’assistenza di un avvocato, occorrerà chiedere al Tribunale o al Giudice di Pace competente l’emissione di un decreto ingiuntivo. Dopo l’emissione e la notifica al debitore dello stesso, quindi, in assenza di pagamento oppure opposizione, l’amministratore potrà procedere all’esecuzione forzata e al pignoramento. Quest’ultimo provvedimento, in particolare, può riguardare tutti i beni del condomino come ad esempio beni immobili, beni mobili, stipendio, pensione e conto corrente in banca.

Come agire nei confronti di un condomino moroso?

Per conoscere a fondo l’effettiva situazione finanziaria di un condomino che non ha contribuito alle spese condominiali, si possono richiedere i numerosi servizi online offerti da VisureItalia:

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Soprattutto se si intende avviare un’azione legale di pignoramento dello stipendio, il rintraccio posto di lavoro e reddito consente di conoscere l’occupazione lavorativa del debitore e, quindi, di accertare la sua capacità reddituale. Se il debitore è in età pensionabile, invece, si può richiedere il rintraccio pensione Inps per verificare il suo stato pensionistico.

Richiedendo un’indagine bancaria, inoltre, si può verificare il censimento bancario di un soggetto, ditta individuale o libero professionista. È un’informazione molto utile per procedere con un’azione di pignoramento delle somme dal conto corrente dell’inadempiente.

In conclusione, il rintraccio veicoli permette di conoscere quali sono i veicoli immatricolati nel nostro Paese presso il P.R.A. di proprietà di un determinato soggetto.

Sollecito pagamento condominio: dopo quanto tempo inviarlo?

È preferibile che l’amministratore di condominio agisca con il sollecito di pagamento quanto prima e subito dopo la chiusura dell’esercizio da cui emerge il credito del condominio nei riguardi del debitore.

Entro sei mesi da questo momento, infatti, la legge impone l’azione di tipo giudiziale nei confronti del moroso. Pertanto, se proprio si intende tentare una via bonaria per recuperare il credito mediante diffida, bisogna ricordarsi di inviarla prima della scadenza dei sei mesi.

Chi paga il sollecito di pagamento del condominio?

Il compenso dell’avvocato per la sua attività difensiva nei confronti del condominio deve essere corrisposto da tutti i condomini sulla base dei millesimi. Questo a prescindere dal fatto che il lavoro del legale sia solo di tipo stragiudiziale, ossia limitata all’invio di lettere di diffida. L’obbligazione nei confronti dell’avvocato, per l’appunto, viene assunta dal condominio nella sua totalità e per questa motivazione è tutto il condominio a dover pagare il lavoro svolto dal legale. 

D’altra parte, se il recupero crediti comporta l’avvio di azioni legali, il giudice può addebitare le spese legali sull’inadempiente. In quel caso, tuttavia, è il magistrato a disporre il rimborso delle spese. 

Leggi anche >> Condominio lavori straordinari senza delibera: il pagamento è dovuto?

 

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Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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27 commenti per "Sollecito pagamento condominio: come si deve fare?"

  • Mara ha detto:

    Buongiorno. È lecito inviare quattro solleciti in due mesi per una rata scaduta? Inoltre, l’articolo dice che le spese per produrre io sollecito sono a carico del condominio e non del singolo condomino. È così?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mara, in assenza di disposizioni esplicite nel regolamento condominiale, non esiste una normativa specifica sulla frequenza degli invii. Tuttavia, l’amministratore è tenuto a gestire diligentemente il recupero dei crediti condominiali, e la periodicità degli invii potrebbe rientrare in tale adempimento.
      In linea di massima, le spese sostenute per la gestione condominiale sono ripartite tra i condomini in base ai millesimi di proprietà. Tuttavia, ogni situazione potrebbe presentare peculiarità. Nel caso di dubbi, è consigliabile consultare un avvocato per ottenere una risposta mirata alle circostanze specifiche. Cordiali saluti.

  • Elisabetta ha detto:

    Ho ricevuto un sollecito di pagamento per lavori straordinari la Mav in scadenza 20 novembre 2023 pagata 27 novembre 2023 è regolare dopo soli 7 giorni ricevere sollecito e quest’ultimo mi verrà addebitato? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Elisabetta, l’amministratore può inviare una lettera di sollecito al pagamento entro 15 giorni. Ha quindi la facoltà di inoltrare il sollecito anche dopo 7 giorni dalla scadenza della rata. L’addebito del sollecito, inoltre, è a discrezione dell’amministratore. Cordiali saluti.

  • Mauro Salis ha detto:

    Salve, vorrei porre una domanda. Se l’amministratore con l’invio del sollecito di pagamento, immette anche il pagamento per la comunicazione, esso è lecito?
    Grazie
    Mauro

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mauro, confermiamo che si tratta di una procedura lecita, in quanto l’importo aggiuntivo potrebbe essere dovuto al compenso del legale che si è occupato di inviare i solleciti di pagamento. Sarà pertanto necessario provvedere a saldare quanto dovuto. Cordiali saluti.

  • Maria rita ha detto:

    Se le rete condominiali non sono dell’ anno precedente ma sono anticipi dell’anno in corso l’amministratore puo’ comunque mandare il sollecito anche se uno paga sempre prima che l’anno finisce?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Maria Rita, trattandosi di una via bonaria per recuperare un credito, è a discrezione dell’amministratore di condominio inviare il sollecito di pagamento. Le suggeriamo di confrontarsi direttamente con quest’ultimo per chiarire i suoi dubbi. Cordiali saluti.

  • Salvatore ha detto:

    Grazie per la precedente risposta.
    Nel spulciare la mia casella di posta elettronica sono riuscito a trovare una sola email dove l’amministratore sollecita il pagamento di una rata.
    Lei sostiene di averne mandate 2 e di conseguenza 20€ a sollecito, sono costretto a pagare 40€!
    La mia domanda è ma i solleciti possono essere fatti tramite email ordinaria?
    Io ho fatto presente di aver trovato solo un sollecito ma lei non vuol sentire ragioni!
    Grazie per la pazienza

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Salvatore, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale per verificare se possa sussistere una contestazione relativa al mezzo utilizzato per l’invio del sollecito. Cordiali saluti.

  • Salvatore ha detto:

    Salve
    Nel consuntivo appena ricevuto dalla nostra amministratrice ho notato che alcuni condomini, me compreso hanno ricevuto chi 40€ chi 20€ per sollecito pagamento.
    In realtà nessuno di noi ha mai ricevuto alcuna PEC o raccomandata con un sollecito.
    È legittimo pagare questo importo nonostante nessuno abbia mai ricevuto tale comunicazione?
    Inoltre con quale criterio vengono addebitati questi importi, alcuni 20€ altri 40€.
    Grazie per l’eventuale risposta.

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Salvatore, le suggeriamo di confrontarsi con il suo amministratore di condominio per chiedere spiegazioni in merito agli importi addebitati e al mancato preavviso di tale provvedimento. Se non dovesse riuscire a risolvere la situazione in via bonaria, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale che possa indicarle come procedere. Cordiali saluti.

  • Monica Venturi ha detto:

    ho ricevuto dall’amm.re condom. una mail di sollecito pagamento rata, scaduta da 2 mesi, relativa alle spese condominiali dell’anno in corso.
    Con l’aggiunta del dovuto pagamento di €25,38 per l’invio del sollecito
    Ma è regolare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Monica, l’importo aggiuntivo potrebbe essere dovuto al compenso del legale che si è occupato di inviare i solleciti di pagamento. Sarà pertanto necessario provvedere a saldare quanto dovuto. Cordiali saluti.

  • Santina Sogos ha detto:

    Circa 2 anni fa hanno deliberato un prospetto di lavori straordinari effettuati nrl 2011, con tutti i condomini a credito e solo io a debito. Prima ho contestato il Verbale perché veniva approvato l’oggetto dopo la chiusura dell’assemblea, poi ad oggi non hanno ancora risposto al mio avvocato che chiedeva spiegazioni.
    Mai ricevuto sollecito pagamento.
    Il termine per il sollecito è scaduto?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Santina, le suggeriamo di chiarire la situazione con il legale che sta seguendo il suo caso. Cordiali saluti.

  • Pasquale ha detto:

    Salve, le mail di un condomino moroso possono essere comunicate tramite mail normali?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Pasquale, l’amministratore di condominio è tenuto ad inviare la lettera di sollecito di pagamento delle spese condominiali al condomino moroso mediante raccomandata a/r o posta elettronica certificata (se il condomino è in possesso di una PEC). Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    **Buongiorno Giuseppe, si trattava di una diffida inviata personalmente dall’amministratore di condominio oppure di un sollecito di pagamento comunicato tramite il legale del condominio? In ogni caso, le suggeriamo di verificare se il regolamento prevede qualcosa e riguardo ed eventualmente confrontarsi con un legale specializzato in diritto condominiale. Cordiali saluti.**

    Buonasera, grazie della risposta.Come dicevo si tratta di un semplice sollecito automatico ricevuto via mail direttamente dall’amministratore con invito a pagare lo scaduto entro 15 gg, cosa che ho fatto anticipando il pagamento, e non già da un legale del condomino.
    Il fatto è che il costo del sollecito addebitato è irrisorio roispetto a quello che potrebbe costarmi un legale. Il regolamento non prevede costi di sollecito, l’amministratore da me interpellato non ne ha fatto cenno alcuno.
    Grazie di nuovo anticipatamente in caso di ulteriore risposta da parte vostra.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuseppe, in base alle informazioni aggiuntive fornite, appare poco chiara anche a noi la richiesta del costo del sollecito addebitato, in quanto questo poteva essere giustificato nel caso fosse intervenuto un legale. Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    Chiedo scusa, sono Giuseppe, ho mandato un messagghio poco fa, volevo precisare che il sollecito di pagamento dell’amministratore è informatico, molto schematico, e viene trasmesso tramite mail, per cui il costo del sollecito di 24 euro più interessi mi sembra esoso., forse ai limiti dell’usura? Tanto più che i solleciti di pagamento dovrebbero far parte dei compiti contrattuali dell’amministratore.
    Grazie!

  • Giuseppe ha detto:

    Sono un condomino che ha sempre pagato tutto, a volte con qualche ritardo di alcuni giorni, a volte, trattandosi di una rata condominiale bimestrale, alla fine del primo mese, senza mai ricevere nessun sollecito di pagamento.
    Mentre il 4/12/2021 ho ricevuto un sollecito di pagamento semplice con invito a pagare entro 15 gg la bimestrale di 165 euro scaduta da un mese che mi era sfuggita. Ho provveduto a pagare prima di tale termine e dopo mesi, nel conguaglio gestione 2021 ho trovato addebitate 24 euro più interessi senza che nel sollecito venisse indicato tale onere.
    L’amminstratore afferma che nche se il pagamento è stato effettuato entro i 15 giorni il costo del sollecito non si annulla poichè è riferito a quote già scadute.
    L’amministratore non ha mai mandato una informativa per questa procedura modificando così all’improvviso una consuetudine che durava da anni, una maggior tolleranza quando il ritardato pagamento era episodico e interessava un nlasso di tempo ragionevolmente breve. Graie della risposta-

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuseppe, si trattava di una diffida inviata personalmente dall’amministratore di condominio oppure di un sollecito di pagamento comunicato tramite il legale del condominio? In ogni caso, le suggeriamo di verificare se il regolamento prevede qualcosa e riguardo ed eventualmente confrontarsi con un legale specializzato in diritto condominiale. Cordiali saluti.

  • elisabetta mauro ha detto:

    salve, la scadenza della rata “accantonamento lavori facciata” è scaduta a novembre ed il mio amministratore mi manda l’altro ieri una mail abbastanza minatoria di sollecitando il pagamento entro 5 gg, è corretto da parte sua? l’ultima volta, per un ritardo di 2 mesi, mi ha mandato il sollecito tramite avvocato che ho dovuto pagare. per il resto sempre stata puntuale, grazie!

    • Redazione ha detto:

      Gentile Elisabetta, in caso di inadempienza da parte del condomino, l’amministratore ha la facoltà di stabilire un termine utile per l’adempimento che in genere è pari a 15 giorni. Ciò nonostante, l’amministratore può prevedere un arco temporale anche inferiore. Cordiali saluti.

  • Stefan ha detto:

    Salve,anno scorso a giugno ho cambiato la casa,questo anno il 29 aprile l’amministratore mi manda una mail in quale me dice che è un conguaglio da pagare (350€).fino qui tutto bene,ieri 25 giugno ho ricevuto una raccomandata di sollecito di pagamento dal avvocato in quale è specificato che dopo tanti solleciti mandati dal amministratore non ho pagato, (sinceramente mai ricevuto un sollecito di pagamento, visto che sono passati soltanto 2 mesi da quando sono stato avvisato del conguaglio, )e adesso devo pagare anche le spese del avvocato. Sinceramente volevo pagare il conguaglio del condominio, senza le spese del avvocato. E giusto?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Stefan, le suggeriamo di dimostrare che non ha ricevuto nessun sollecito, ad eccezione di quello di due mesi fa. Cordiali saluti.

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