Sistema di informazioni creditizie (SIC): cos’è e a cosa serve

Sistema di informazioni creditizie (SIC): cos’è e a cosa serve

Quando richiedi un prestito alla banca o all’intermediario finanziario, viene avviata un’istruttoria utile a conoscere la tua referenza creditizia. Questa procedura avviene grazie alla consultazione dei sistemi di informazioni creditizie (SIC), che riportano i dati sull’affidabilità nei pagamenti di un soggetto per valutare se concedere o meno prestiti e finanziamenti. Scopri quali sono e come puoi verificare la tua situazione online!

INDICE:

  1. Cos’è il Sistema di Informazioni Creditizie (SIC)
  2. Cosa si intende per referenza creditizia?
  3. A cosa servono i Sistemi di Informazioni Creditizie
  4. Quanti e quali sono i SIC
  5. Quali dati può avere su di noi il SIC
  6. Al SIC sono iscritti solo i cattivi pagatori?
  7. Come posso verificare il mio merito creditizio?
  8. Chi può accedere al Sistema di Informazioni Creditizie?
  9. Come posso sapere se i miei dati si trovano nel SIC?

Cos’è il Sistema di Informazioni Creditizie (SIC)

Il Sistema di Informazioni Creditizie (SIC) rappresenta un insieme di banche dati che raccolgono e conservano diverse informazioni relative alla situazione creditizia di individui e aziende. Questo strumento svolge un ruolo fondamentale nel valutare il merito creditizio degli attori finanziari, consentendo alle società che erogano i prestiti di verificare l’affidabilità creditizia del richiedente in maniera rapida ed efficiente. Il più importante SIC presente in Italia è quello di CRIF e si chiama EURISC.

Cosa si intende per referenza creditizia?

Con questo termine si intende la reputazione di uno specifico soggetto presso banche e intermediari finanziari in riferimento ai suoi rapporti di finanziamento. Ciò significa che, tramite i controlli effettuati sui database della Centrale dei Rischi, un cliente riceve una referenza creditizia positiva quando ha sempre pagato regolarmente le rate di rimborso per estinguere un debito. D’altra parte, un soggetto ottiene una referenza creditizia negativa ed è un cattivo pagatore laddove sono presenti insolvenze, ritardi o morosità.

A cosa servono i Sistemi di Informazioni Creditizie

I Sistemi di informazioni creditizie (SIC) rappresentano le banche dati private consultate da banche e finanziarie per verificare affidabilità e puntualità nei pagamenti. Il loro scopo, infatti, è quello di fornire gli strumenti utili per valutare l’opportunità di concedere o meno un credito.

I SIC presenti nel nostro Paese sono Experian, Consorzio Tutela Credito (CTC), Crif, e Assilea. Tutti questi sistemi informativi possono contenere informazioni creditizie:

  • negative sui rapporti di credito nei quali sono avvenuti degli inadempimenti,
  • su richieste/rapporti di credito a prescindere dalla presenza di inadempimenti segnalati.

Grazie alla raccolta di tutti questi dati, il sistema premia i clienti che dimostrano di essere affidabili, in modo tale che possano ottenere il finanziamento richiesto in tempi più rapidi e spesso a condizioni migliori.

Quanti e quali sono i SIC

A livello nazionale e regionale, esistono vari SIC, ciascuno con il compito di raccogliere, elaborare e distribuire informazioni sulle relazioni creditizie. Tra di essi, si annovera il registro dei cattivi pagatori, una fonte essenziale che comprende dati relativi ai pagamenti in ritardo o mancati. Questo, tuttavia, è solo un aspetto di una vasta gamma di informazioni finanziarie presenti nei diversi SIC. Allo stato attuale, le banche dati SIC che operano in Italia sono quattro:

  • Eurisc: sistema di informazioni creditizie più noto in Italia gestito da Crif;
  • Experian: banca dati privata gestita da Experian-Cerved;
  • Consorzio per la Tutela del Credito (CTC): database controllato da un consorzio di banche e società che raccoglie informazioni positive e negative su imprese e privati;
  • Assilea: una banca dati privata specializzata nelle informazioni sulle operazioni di leasing.

Ricordiamo che i dati presenti in tutti i SIC sono riservati. Ciò significa che non è possibile accedere ai dati di terzi, ma solo alle informazioni che riguardano il diretto interessato (salvo specifiche eccezioni relative agli eredi, tutori o curatori).

Quali dati può avere su di noi il SIC

All’interno del SIC possono essere archiviati dati riguardanti prestiti, mutui, carte di credito, scadenze e ammontare dei debiti pendenti. Contrariamente alla credenza comune, non solo i cattivi pagatori sono inclusi, ma il sistema registra l’intero spettro delle attività finanziarie, offrendo una visura per situazione creditizia completa e accurata.

Al SIC sono iscritti solo i cattivi pagatori?

No, è importante sottolineare che il SIC non è limitato ai cattivi pagatori. Esso abbraccia l’intera gamma delle transazioni finanziarie, sia positive che negative. Ciò contribuisce a creare una panoramica completa della storia creditizia di un individuo o di un’azienda, consentendo alle istituzioni finanziarie di valutare il merito creditizio in modo più ampio.

Come posso verificare il mio merito creditizio?

Per capire come una banca valuterebbe una tua eventuale richiesta di prestito o mutuo, puoi richiedere su VisureItalia questo report online:

Report affidabilita creditiziaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Report affidabilita creditizia

Il report di Affidabilità creditizia valuta nel dettaglio la solvibilità di una persona o un’azienda accedendo al SIC in modo tale da evidenziare la presenza di eventuali eventi negativi come protesti e pregiudizievoli. In aggiunta a questi dati, il report verifica anche lo stato patrimoniale di un soggetto mediante l’accesso alle banche dati della Camera di Commercio e della Conservatoria RR.II.

Chi può accedere al Sistema di Informazioni Creditizie?

Sulla base di quanto disciplinato dal Codice di Condotta, possono aderire ai SIC i Partecipanti e gli Accedenti. Le società che aderiscono al SIC di CRIF come Partecipanti possono trasmettere e consultare i dati presenti nel sistema e possono essere:

  • banche, società finanziarie e intermediari finanziari la cui attività è regolamentata nell’ambito del TUB;
  • soggetti autorizzati a svolgere in Italia l’attività di factoring;
  • soggetti appartenenti a gruppi bancari o finanziari;
  • istituti di pagamento;
  • soggetti privati che, nell’esercizio di attività commerciale o professionale, concedono una dilazione del pagamento del corrispettivo per la fornitura di beni o servizi; svolgono l’attività di leasing anche operativo; l’attività di noleggio a lungo termine o attività di gestione di piattaforme digitali per prestiti tra privati;
  • Autorità Giudiziaria.

Le società che aderiscono ai SIC come Accedenti, invece, possono soltanto consultare i dati presenti nel sistema e si tratta di: società telefoniche, imprese di assicurazione e soggetti autorizzati alla vendita a clienti finali di energia elettrica e di gas naturale.

Come posso sapere se i miei dati si trovano nel SIC?

Se sei interessato a scoprire se le tue informazioni finanziarie sono presenti all’interno del Sistema di Informazioni Creditizie (SIC), puoi procedere attraverso diverse opzioni. Grazie ai servizi offerti da VisureItalia puoi ottenere un resoconto dettagliato della tua situazione creditizia, compreso il credit score, interrogando una o più tra le banche dati Crif (su persona fisica o giuridica), CTC, Experian e Centrale rischi Banca d’Italia (su persona fisica o giuridica).

È possibile svolgere un’indagine in una o più delle banche dati sopra citate. Il consiglio, però, è quello di effettuare una ricerca ad ampio spettro perché non è detto che gli archivi dei SIC riportino le medesime informazioni. Poiché si tratta di gestori privati, infatti, alcune segnalazioni potrebbero essere presenti in alcuni SIC e non in altri.

FONTE: Banca d’Italia

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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