Sistema tavolare: elenco comuni italiani in cui si applica
Volete richiedere online la visura catastale o la visura ipotecaria di un immobile ma non trovate il Comune di riferimento tra gli Uffici catastali o tra le Conservatorie? È probabile che la casa sia situata in un comune in cui vige il sistema tavolare. Come funziona questo sistema di pubblicità immobiliare? Ve lo spieghiamo in questo articolo.
Cosa significa sistema tavolare?
Il sistema tavolare, spesso indicato anche come catasto tavolare o libro fondiario, è uno dei due sistemi di pubblicità immobiliare vigenti Italia.
Questo istituto deriva dalla legislazione austro-ungarica, mentre il sistema delle altre province italiane trae ispirazione dalla Legge Francese del 23 marzo 1855.
Il sistema tavolare consiste in insieme di norme aventi carattere di diritto speciale che trovano applicazione nei territori già soggetti all’Impero austro-ungarico e in quelli annessi all’Italia dopo la Prima Guerra Mondiale. Queste norme prevalgono sulla legge civile comune in caso di incompatibilità.
Il sistema tavolare non si basa sui soggetti proprietari o creditori, ma esclusivamente sull’immobile oggetto dei diritti.
Come funziona il catasto tavolare della pubblicità immobiliare
Il sistema tavolare ha una struttura a base reale. Questo significa che ogni bene immobile ha una sua partita, la cosiddetta partita tavolare, a cui sono associati gli elementi identificati, le sue dimensioni, i proprietari e le formalità che gravano sull’immobile.
Per conoscere le vicende giuridiche di un immobile, come i suoi proprietari attuali e storici, la presenza di eventuali ipoteche, servitù, ecc., è sufficiente quindi sapere il numero della relativa particella.
Sulla base di quest’ultima, attraverso il sistema tavolare, sarà possibile risalire alla partita tavolare che la contiene e conoscere, dunque, tutte le iscrizioni che la riguardano.
Nel sistema tavolare non è possibile effettuare delle ricerche a partire dal nome del proprietario, come avviene invece nel Catasto ordinario e nelle Conservatorie dei registri immobiliari.
La partita tavolare è articolata in tre fogli indicati con una lettera dell’alfabeto:
- il foglio A, detto “foglio di consistenza”, che si distingue in:
- foglio A1, in cui è riportata l’intestazione della partita tavolare e, in particolare, l’indicazione del numero, della sezione, del comune catastale, del distretto (già mandamento giudiziario), del numero della/delle particelle costituenti il corpo tavolare, del numero del foglio di mappa contenente le singole particelle, della località, della designazione della coltura del fondo e della qualità dell’edificio;
- foglio A2, che contiene la cronologia delle iscrizioni e delle modificazioni eseguite nel foglio A1. Inoltre, l’evidenza dei diritti reali attivi a vantaggio delle particelle iscritte nel foglio A1.
- il foglio B, detto “foglio della proprietà”. In esso sono contenuti i diritti di proprietà sul corpo tavolare e le eventuali limitazioni a cui è sottoposto il proprietario nell’esercizio di tale diritto (interdizione, inabilitazione, fallimento, ecc.).
- il foglio C, detto “foglio degli aggravi”, che contiene, ad esempio, le servitù passive, diritti di usufrutto, uso, abitazione, nonché le ipoteche che gravano sul corpo tavolare.
Dove vige il sistema tavolare
Il sistema tavolare vige nelle province di:
- Trieste
- Gorizia
- Trento
- Bolzano
È presente, inoltre, in alcuni comuni della provincia di Udine, nel comune di Pedemonte (Vicenza), nei comuni di Magasa e Valvestino (Brescia) e in alcuni comuni della Provincia di Belluno.
SCARICA LA DISPENSA CON L’ELENCO DEI COMUNI DEL SISTEMA TAVOLARE
Fonti: librofondiario.provincia.tn.it, tribunale.trieste.it.
4 commenti per "Sistema tavolare: elenco comuni italiani in cui si applica"
Buonasera, ho fatto il preliminare d’acquisto di un immobile a Trieste.
Ho chiesto il muto ma non mi viene erogato perché manca il certificato d’iscrizione al tavolare da parte del venditore.
Il venditore, l’agenzia e il notaio mi rispondono che
“Purtroppo l’Ufficio Tavolare di Trieste è oberato e i solleciti, sempre più spesso, cadono nel vuoto”
Ciò premesso, mi dicono che io posso andare a rogito anche con il GN pendente, semplicemente verrà prima decretata la successione e a seguire la vendita. E Non capiscono perché la mancanza dell’iscrizione al tavolare da parte del venditore sia un impedimento per la Banca. Mi chiedono di fare il rogito con la sola domanda depositata.
Mi dia un consiglio. Che devo fare?
Buongiorno Olga, prima di procedere le suggeriamo di confrontarsi con la banca spigando la situazione e verificando se effettivamente si possa procedere in questo modo. Cordiali saluti.
Buongiorno. Vorrei fare una donazione di un immobile situato nel comune di Livinallongo del Col di Lana. Possiedo 1/8 assieme ad altri tre fratelli. Ho saputo però che dovrei trascrivere due successioni (dei miei due genitori) all’Ufficio Tavolare. Quale professionista devo contattare per avviare queste pratiche? Geometra oppure Notaio? Servono delle firme in contemporanea? Per noi sarebbe molto difficoltoso, se non impossibile.Vorrei sapere inoltre se sarebbe meglio affidare l’incarico ad una persona del posto, visto che io abito a Pistoia e qui nessuno conosce questo sistema. Attendo una sua gentile risposta. Grazie.
Buongiorno Lucia, in caso di donazione è necessario rivolgersi ad un Notaio. Considerata la presenza del catasto tavolare, provi a contattare un notaio del posto e gli esponga la vostra situazione. Riguardo alle firme, è probabile che il tutto possa avvenire tramite procura. Cordiali saluti.