Certificato di destinazione urbanistica: a cosa serve e quando richiederlo?

Certificato di destinazione urbanistica: a cosa serve e quando richiederlo?

Il certificato di destinazione urbanistica, noto anche come CDU, è un documento che deve essere allegato agli atti di compravendita o di successione aventi ad oggetto terreni. Vediamo a cosa serve questo certificato e quando richiederlo.

INDICE:

  1. Cos’è il certificato di destinazione urbanistica o CDU?
  2. A cosa serve il certificato di destinazione urbanistica?
  3. Quali informazioni sono contenute nel certificato di destinazione urbanistica?
  4. Da quando è obbligatorio il certificato di destinazione urbanistica?
  5. Dove presentare la domanda per il Certificato di Destinazione Urbanistica
  6. Chi può richiedere il certificato di destinazione urbanistica?
  7. Chi rilascia il certificato di destinazione urbanistica?
  8. Costi previsti per il Certificato di Destinazione Urbanistica
  9. Tempi di consegna e di validità del  Certificato di Destinazione Urbanistica
  10. Quando il certificato di destinazione urbanistica non serve?
  11. Cosa succede in caso di mancato certificato di destinazione urbanistica?

Cos’è il certificato di destinazione urbanistica o CDU?

Il Certificato di Destinazione Urbanistica, da non confondere con certificato di conformità urbanistica, è oggi un documento che certifica, sulla base del PRG (Piano Regolatore Generale) e del PUC (Piano Urbanistico Comunale) del Comune e delle relative norme di attuazione la destinazione urbanistica relativa ad un terreno, i parametri urbanistici (indice di fabbricabilità) nonché indici e vincoli di varia natura (es. inondabilità).

A cosa serve il certificato di destinazione urbanistica?

Permette di venire a conoscenza della possibilità edificatoria di intervento su determinati terreni o aree urbane. In particolare, è indispensabile in caso di compravendite, divisioni o donazioni, perizie o stime eseguite su terreni censiti al Catasto Terreni oppure su aree urbane di pertinenza a fabbricati censite al Catasto Urbano, con superficie pari o maggiore di mq. 5.000.

Quali informazioni sono contenute nel certificato di destinazione urbanistica?

Il documento riporta tutte le prescrizioni urbanistiche riferite ad un’area oppure ad un immobile, secondo quanto previsto dal Piano Regolatore Generale e da altri atti comunali. Per fare qualche esempio, evidenzia diverse informazioni come le seguenti: zona agricola, edificabile, inedificabile, area destinata a verde, a viabilità, destinazione d’uso e così via.

Da quando è obbligatorio il certificato di destinazione urbanistica?

Il CDU è stato introdotto per la prima volta nell’ordinamento legislativo con la Legge n. 94 del 2 marzo 1982 con la finalità di favorire chi intendesse edificare su un terreno senza avvalersi di una licenza edilizia, facendo ricorso allo strumento del silenzio – assenso nei Comuni con popolazione superiore a 30.0000 abitanti. La finalità iniziale è stata superata con la Legge n. 47 del 1985 e con il Testo Unico.

Chi può richiedere il certificato di destinazione urbanistica?

La richiesta del CDU può essere effettuata, in generale, da persone fisiche e giuridiche per le aree d’interesse, e, in particolare da un tecnico incaricato, da un avente titolo come il proprietario, comproprietario o erede, dal titolare di altro diritto reale, o da altra persona interessata o delegata.

Questo tipo di certificato, così come stabilito dal Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia (D.P.R. n. 380 del 6 giugno 2001, art. 30) del può essere richiesto per tre principali motivi:

  1. quando si stipula un atto pubblico di compravendita, di divisione o di donazione avente ad oggetto un terreno che non sia pertinenza di un edificio qualsiasi sia la sua superficie;
  2. quando si stipula un atto pubblico di compravendita, di divisione o di donazione avente ad oggetto un terreno che costituisce pertinenza di un edificio censito nel nuovo Catasto edilizio urbano se di superficie uguale o superiore a 5.000 mq;
  3. quando si stipula un atto pubblico avente ad oggetto trasferimento, costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni.

In assenza del CDU, tutti gli atti tra vivi (sia in forma pubblica che privata), aventi come oggetto il trasferimento, o la costituzione, o lo scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni, sono nulli. Essi non possono essere né stipulati né trascritti nei pubblici registri immobiliari qualora succedesse che agli atti stessi non fosse allegato il certificato di destinazione urbanistica, indicativo di prescrizioni urbanistiche riguardanti l’area interessata.

Chi rilascia il certificato di destinazione urbanistica?

 Secondo quanto previsto dall’articolo 30 del DPR n. 380 del 6/06/2001, il CDU può essere rilasciato dal Comune dove si trova l’immobile da certificare o richiesto online. Infatti, il CDU viene redatto dal reparto tecnico di competenza dell’area sulla base del Piano Regolatore Generale e del Piano Urbanistico Comunale, all’interno dei quali si evidenziano eventuali vincoli ad uno specifico utilizzo del terreno.

Dove presentare la domanda per il Certificato di Destinazione Urbanistica online

Puoi richiedere il CDU comodamente online sul sito web di VisureItalia: e ricevere il documento alla tua email oppure all’indirizzo di casa tua:

Certificato destinazione urbanistica cduRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Certificato destinazione urbanistica cdu

Costi previsti per il certificato di destinazione urbanistica

Sull’e-commerce di VisureItalia il costo del certificato di destinazione urbanistica dipende dal costo delle marche da bollo richieste e dai diritti di segreteria che variano a seconda del Comune di riferimento. Per richiederlo, inoltre, serve acquistare due marche da bollo da 16 € (la prima deve essere presentata con la domanda, mentre la seconda deve essere presentata allo sportello alla consegna del documento). In aggiunta, per ogni 4 pagine sarà necessario applicare una marca da bollo da 16 euro.

Tempi di consegna e di validità del certificato di destinazione urbanistica

Il CDU, in caso di domanda di richiesta completa, deve essere rilasciato dal dirigente responsabile dell’Ufficio Urbanistico del Comune competente per la specifica area di interesse, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla presentazione della relativa domanda.

Se la documentazione allegata alla domanda dovesse risultare incompleta, il responsabile del procedimento emanerà entro 35 giorni una proposta di provvedimento di sospensione e provvederà ad inviare una lettera al richiedente perché presenti correttamente tutta la documentazione richiesta.
Il CDU, salvo modificazioni degli strumenti urbanistici, conserva validità per un anno dalla data di rilascio.

Che succede in caso di mancato rilascio entro il termine previsto? A tal proposito, il certificato può essere sostituito da una dichiarazione dell’alienante o di uno dei condividenti. Questa ha lo scopo di attestare l’avvenuta presentazione della domanda, vale a dire la destinazione urbanistica dei terreni secondo gli strumenti urbanistici vigenti o adottati.

Quando il certificato di destinazione urbanistica non serve?

L’obbligo del CDU decade quando i terreni sono pertinenze di edifici censiti nel nuovo Catasto edilizio urbano, a patto che la superficie totale dell’area di pertinenza stessa sia inferiore a 5.000 metri quadrati.

Cosa succede in caso di mancato certificato di destinazione urbanistica?

Soprattutto nei Comuni di grandi dimensioni può capitare che si verifichi un mancato rilascio del documento nella tempistica prevista. La vigente normativa, a tal proposito, prevede che in caso di mancato rilascio del CDU, esso possa essere sostituito da una dichiarazione dell’alienante o di uno dei condividenti che attesti l’avvenuta presentazione della domanda e la destinazione urbanistica dei terreni secondo gli strumenti urbanistici vigenti o adottati, l’inesistenza di questi oppure la prescrizione, da parte dello strumento urbanistico generale approvato, di strumenti attuativi. Il notaio dovrà occuparsi di riportare in atto tutte queste dichiarazioni ai sensi dell’Art. 30, comma 4, del DPR n. 380/2001 al posto dell’allegazione del certificato di destinazione urbanistica.

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Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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22 commenti per "Certificato di destinazione urbanistica: a cosa serve e quando richiederlo?"

  • Marco ha detto:

    Salve, vorrei capire se è possibile richiedere un CDU di un area passata all’urbano su cui è stato edificato un garage interrato. Lo scopo è quello di valutare la destinazione d’uso per una eventuale sopraelevazione.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Marco, se sul terreno è presente un edificio intestato ad un solo soggetto è possibile fare un tentativo di richiesta del Certificato di destinazione urbanistica. Può effettuare l’ordine anche online sul nostro sito VisureItalia con consegna standard del documento in 30 giorni lavorativi. Per qualsiasi ulteriore dubbio non esiti a contattare la nostra Assistenza al Numero Verde 800.17.10.35. Cordiali saluti.

  • franca ha detto:

    Salve se al momento dell’acquisto di un terreno il CDU presentato dice che il terreno agricolo (non edificabile)si trova in zona di antica formazione dove non vengono concesse nuove edificazioni ma solo il risanamento conservativo degli edifici di antica formazione già esistenti ,ma ho scoperto che il vicino confinante ha ampliato la sua abitazione sul mio terreno(senza permesso dal comune), una volta segnalato l’abuso edilizio ,il comune è obbligato a far demolire la parte abusiva ? Perchè il comune mi ha detto che il CDU rilasciato dal responsabile alla parte venditrice non ha alcuna valenza giuridica ma solo catastale è vero?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Franca, se il vicino ha sconfinato nel suo terreno dovrà necessariamente demolire l’ampliamento della sua abitazione in quanto abusiva e, di conseguenza, in questo caso elementi come i metri quadri e il posizionamento dell’immobile godono di valenza giuridica. Le suggeriamo di rivolgersi ad un tecnico come un geometra che possa valutare nel dettaglio la sua situazione e verificare l’effettivo sconfinamento nel terreno in suo possesso. Cordiali saluti.

  • Mario ha detto:

    slve, vi prego di darmi questa delucidazione,se nel cdo è scritto alla voce destinazione:
    AdB P.A.I AP Area ad alta probabilità di inondazione superfice 100%
    PRG Zona E superfice 100%

    è possibile costruire, essendo un terreno di oltre 10.000 mq, una piccola abitazione rurale???

    • Redazione ha detto:

      Gentile Mario, per queste informazioni specifiche è necessario rivolgersi ad un tecnico. Cordiali saluti.

  • Riccardo ha detto:

    Buongiorno
    Il nuovo piano regolatore ha stabilito che una parte del terreno agricolo che possiedo è diventata edificabile.
    Essendomi appoggiato ad un tecnico per la sistemazione del catasto, lui è riuscito con 200€ a produrre solo il cdu, dicendomi che il comune nn puo comunicare esattamente i mq edificabili cosi che mi ritrovo in una situazione di stallo perché nn riesco neanche a dare un valore al terreno.
    Qalcuno sa come mi devo comportare i questo caso?
    Grazie per l’attenzione
    Riccardo

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Riccardo, all’interno del certificato di destinazione urbanistica in suo possesso dovrebbe essere riportata anche la zona in cui rientra il terreno in oggetto. Se così non fosse, le suggeriamo di recarsi al Comune per richiedere maggiori informazioni in merito agli indici di edificabilità relativi alla porzione di terreno di sua proprietà sulla base del piano urbanistico vigente. Cordiali saluti.

  • angelo vespasiano ha detto:

    buongiorno
    voglio comprare un terreno ma i tempi per ottenere il CDU sono lunghi è il proprietario vive fuori Regione, posso ovviare in qualche modo in attesa che mi arrivi il CDU.
    p.s. i proprietari che hanno ereditato sono cinque
    grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Angelo, offriamo anche noi il servizio di CDU online ma anche in questo caso, pur occupandoci noi della richiesta, le tempistiche di consegna dipendono comunque dall’ufficio tecnico o edilizia privata del Comune in cui è ubicato il terreno. Cordiali saluti.

  • Thomas Gazzola ha detto:

    Buona sera
    Sono intenzionato a comprare un terreno agricolo di 9000mq in provincia di Piacenza. Sono obbligato a chiedere o pretendere che mi venga fornito il CDU? Ho ricevuto una planimetria catastale e una visura con le dimensioni del terreno e la tipologia (seminativo).
    Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Thomas, il CDU è un documento essenziale ai fini della conclusione del contratto e deve essere consegnato al Notaio. tuttavia, può chiedere al venditore di poter visionare anticipatamente il documento. Cordiali saluti.

  • Lorenza fontana ha detto:

    Buongiorno. Mio figlio sta’ acquistando una casa in campagna in Toscana, con terreno. Prima del rogito, il venditore attendeva il CDU che e’ arrivato. Noi possiamo averne visione prima di rogitare? Come possiamo essere tutelati sugli smottamenti,ecc. Visto che non sappiamo niente di terreno? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Lorenza, il CDU evidenzia esclusivamente la zona urbanistica in cui ricade il terreno e la destinazione. Le consigliamo di recarsi al Comune per chiedere se esiste una zonizzazione o una mappa dei terreni con pericolo di smottamento. Cordiali saluti.

  • Michela ha detto:

    Buongiorno,
    vivo in provincia di Rovigo.
    Vorrei sapere se un’azienda agricola con tanto di serre per la produzione di ortaggi rientra nell’art. 15 del regolamento del comune di Rovigo come attività consentite di notte.
    Grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Michela, l’art. 15 del Regolamento dello Sportello SUAP del Comune di Rovigo non fa riferimento alle attività agricole. Nella fattispecie, a quale regolamento si riferisce in modo da fornirle un parere corretto?

  • Luigi ha detto:

    Buongiorno,scusi, per il cdu (uso rogito di cessione quota terreno ereditato agli altri due coeredi comproprietari)occorre una marca da euro 16,00 o due marche da bollo di euro 16,00 ? Esiste un modo più veloce per ottenerlo tramite un tecnico abilitato o altri (il comune è molto lontano dalla mia residenza)?grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luigi, le marche da bollo necessarie sono generalmente 2, dipende se la richiesta avviene per uso successione o vendita. Inoltre, a queste si aggiungono anche dei costi richiesti da Comune, il cui ammontare è noto solo nella fase successiva alla richiesta documento. Non è necessario che si rechi presso il Comune, può richiedere il Certificato di destinazione urbanistica CDU attraverso il nostro sito web. Restiamo a sua disposizione nel caso avesse dubbi o bisogno di ulteriori informazioni.

  • franca gullotti ha detto:

    Buongiorno,
    8 anni fa ho costruito una casa indipendente su 2400 mq di terreno acquistati da persona proprietaria di un terreno che sarà almeno 50000mq. la strada d’accesso alla casa è stata fatta sterrata perchè il terreno su cui transita è considerato agricolo.
    Essendo in salita e con curve abbiamo chiesto di farla in cemento drenante o stabilizzato drenante (con una parte di cemento) ma il comune non lo concede.
    Adesso il proprietario di tutto il terreno si è detto disposto a cederci la striscia dove corre la strada purchè noi paghiamo il notaio e il geometra necessari x la cessione.
    é possibile che non si possa fare una strada decente, visto che è anche in salita e quando vengono le pioggie forti l’acqua scava dei solche e tutto il materiale viene giù e finisce su una strada sottostante rendendo impossibile percorrere quella che impropriamente viene definita strada (50 ml. che portano all’abitazione)?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Franca, trattando di terreno con destinazione agricola, il Comune, in base al piano urbanistico e alle norme di attuazione può prescrivere le caratteristiche architettoniche o strutturali, come in questo caso, anche della viabilità di accessi ai singoli lotti. Ci sono anche altre forme di tracciamento e realizzazione di una strada in pendenza che non comportano necessariamente il ricorso al cemento drenante e che possono essere più adatte anche dal punto di vista paesaggistico.

  • Nome ha detto:

    Salve.
    Se il mio confinante deve costruire sul confine ma i disegni del progetto lo ha cambiato e alla fine non sappiamo se vengano realizzati 2 ho 3 appartamenti con un garage.
    Siamo allo scuro il primo progetto sono tre appartamenti senza garage ora lo stanno costruendo anche il garage e in più mi chiudono due finestre. Dove prima c’era un ex attività.
    Cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, il suo quesito non è molto chiaro per noi ma Le possiamo suggerire di richiedere un accesso agli atti presso l’ufficio Edilizia Privata del Comune di riferimento e verificare se il progetto che è stato depositato sia conforme o meno allo stato dei luoghi ossia alle opere realizzate o in corso di costruzione.

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