Scadenze fiscali maggio 2022: le date da ricordare
Anche in questo nuovo mese non sono pochi gli appuntamenti da tenere a mente. Vediamo una breve panoramica delle principali scadenze fiscali di maggio da segnare sul calendario.
In questo articolo scoprirai:
Quali sono le date da segnare nel calendario delle scadenze fiscali di maggio 2022?
Puoi consultare la tabella delle scadenze fiscali di maggio 2022 pubblicata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che riporta gli adempimenti principali del mese:
SCADENZE FISCALI DI MAGGIO 2022 | TIPOLOGIE DI ADEMPIMENTI |
2 maggio | Versamenti (10) Dichiarazioni (5) Comunicazioni (17) Adempimenti contabili (3) Richieste/domande/istanze (2) |
10 maggio | Versamenti (1) |
16 maggio | Versamenti (63) Comunicazioni (1) Adempimenti contabili (3) |
19 maggio | Ravvedimento (2) |
20 maggio | Comunicazioni (1) |
25 maggio | Dichiarazioni (1) |
31 maggio | Versamenti (8) Dichiarazioni (3) Comunicazioni (2) |
2 maggio
La prima data da cerchiare in rosso sul calendario è il 2 maggio, che riguarda la scadenza dell’invio della dichiarazione Iva. Nello specifico, le dichiarazioni Iva presentate entro i 90 giorni successivi alla scadenza (entro il 29 luglio) sono valide ma vanno incontro alle sanzioni. Se poi si presenta la dichiarazione Iva oltre il termine del 29 luglio, allora si considera omessa ma comunque viene riscossa l’imposta dovuta.
Un altro adempimento in scadenza è quello relativo all’esterometro, ossia l’invio dei dati delle operazioni transfrontaliere del primo trimestre 2022.
Sempre a inizio mese scade il versamento dell’IVA per gli acquisti intracomunitari da parte di enti non commerciali e agricoltori esonerati. Bisogna ricordarsi, inoltre, di versare l’imposta di registro in relazione ai contratti di locazione. Si tratta di una scadenza per chi ha scelto la cedolare secca, cioè il regime fiscale agevolato. Questi ultimi devono provvedere al versamento dell’imposta di registro per i contratti di locazione stipulati al primo aprile 2022 o rinnovati a quella data.
10 maggio
Il 10 maggio le banche e gli istituti di credito autorizzati ad emettere assegni circolari devono versare l’imposta di bollo assolta in modo virtuale con Modello F23.
16 maggio
In questa data scade il versamento di:
- ritenute alla fonte come acconto da parte dei datori di lavoro su redditi da lavoro dipendente o assimilati;
- Iva dei contribuenti che pagano ogni tre mesi;
- imposte sostitutive.
19 maggio
Si tratta dell’ultimo giorno utile per regolarizzare i versamenti di imposte e ritenute non effettuati o effettuati in misura insufficiente entro il 19 aprile 2022. In tal caso si applica una maggiorazione degli interessi legali e della sanzione ridotta a un decimo del minimo (ravvedimento breve).
20 maggio
Scade la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.
25 maggio
Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare gli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e prestazioni di servizi rese nel mese precedente a soggetti UE.
31 maggio
Questo mese si chiude con l’appuntamento relativo alla Lipe, cioè la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva effettuate nel primo trimestre 2022.
Scade anche il versamento dell’imposta di bollo relativa alle fatture elettroniche emesse nel primo trimestre dell’anno. In particolare, le fatture elettroniche in cui è obbligatorio l’assolvimento dell’imposta di bollo devono riportare l’annotazione di assolvimento dell’imposta di bollo nel rispetto del D.M. 17 giugno 2014. Se l’importo dovuto per il primo trimestre non è superiore a 250 euro, è possibile effettuare il versamento entro il 30 settembre. D’altra parte, se l’importo dovuto per il primo e secondo trimestre non supera 250 euro, il versamento può avvenire entro il 30 novembre.
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