Quali sono le scadenze fiscali di maggio?
Anche in questo mese appena cominciato sono tanti gli appuntamenti fiscali da segnare in rosso sul calendario, a partire dal 2 maggio. Leggi la nostra breve guida che ti aiuta a capire quali sono gli adempimenti di tuo interesse da non dimenticare!
INDICE:
Quali sono le date da segnare sul calendario delle scadenze fiscali di maggio 2023?
Puoi trovare di seguito la tabella delle scadenze fiscali di maggio 2023 presente sul sito dell’Agenzia delle Entrate, che elenca gli adempimenti principali del mese:
SCADENZE FISCALI DI MAGGIO 2023 | TIPOLOGIE DI ADEMPIMENTI |
2 maggio | Versamenti (6) Dichiarazioni (3) Comunicazioni (14) Adempimenti contabili (3) Richieste/domande/istanze (2) |
16 maggio | Versamenti (55) |
22 maggio | Comunicazioni (1) |
25 maggio | Dichiarazioni (1) |
31 maggio | Versamenti (7) Dichiarazioni (3) Comunicazioni (1) |
2 maggio
In questo giorno scade il termine per i versamenti dell’imposta di bollo riferiti ad atti, registri e documenti rilevanti a livello fiscale, utilizzati o emessi l’anno precedente che hanno chiuso l’esercizio il 31 dicembre 2022. Si prevede anche la scadenza del versamento della rata bimestrale dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale mediante modello F24 oppure attraverso l’appoggio di un intermediario.
Sempre il 2 maggio è necessario anche provvedere al versamento dell’Iva per gli acquisti intracomunitari di enti non commerciali e agricoltori esonerati. Così come bisogna ricordare il versamento dell’imposta di registro per i contratti di locazione stipulati il 1° aprile 2023 o rinnovati tacitamente con decorrenza dalla stessa data e le imposte sostitutive sui finanziamenti da parte degli istituti di credito.
Comunicazioni obbligatorie
Tra le comunicazioni obbligatorie da effettuare menzioniamo le seguenti:
- gli uffici marittimi e della motorizzazione civile nautica devono comunicare i dati sulle iscrizioni e le note di trascrizione degli atti costitutivi e di altri diritti di godimento,
- le pubbliche amministrazioni e gli enti pubblici devono comunicare all’Anagrafe Tributaria le informazioni sui contratti di appalto di somministrazione e di trasporto dell’anno precedente,
- le pubbliche amministrazioni devono comunicare i dati sulle dichiarazione di inizio attività e i permessi erogati per la costruzione in materia di edilizia,
- le assicurazioni devono comunicare i dati sui sinistri dell’anno precedente;
- i gestori del servizio di smaltimento dei rifiuti urbani devono comunicare le informazioni sulle dichiarazioni degli utenti;
- i gestori dei servizi di pubblica utilità devono comunicare i dati sui contratti di somministrazione di energia elettrica, acqua, gas e telefonia dell’anno precedente.
16 maggio
In questo giorno si deve provvedere al versamento dell’imposta sugli intrattenimenti, oltre alla Tobin Tax dovuta alle operazioni su diversi strumenti finanziari. In particolare, entro tale data i sostituti d’imposta devono versare le ritenute Irpef sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente.
Sempre entro il 16 maggio, i committenti devono versare le ritenute sui redditi da lavoro autonomo corrisposti nel mese di aprile 2023. L’obbligo riguarda anche le ritenute alla fonte su provvigioni corrisposte nel mese precedente.
Contributi previdenziali e adempimenti IVA
Il 16 maggio bisogna versare all’INPS i contributi previdenziali e assistenziali dei propri dipendenti. Nello specifico, sono in scadenza:
- versamento dell’IVA dovuta per il 1 trimestre mediante Modello F24 e sono tenuti al versamento gli imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio; lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali e società di persone, società semplici, Snc, Sas, Studi Associati;
- liquidazione e versamento dell’Iva relativa al mese precedente da parte di imprenditori artigiani e commercianti, agenti e rappresentanti di commercio; lavoratori autonomi, professionisti titolari di partita Iva iscritti o non iscritti in albi professionali; società, cooperative, Sapa, enti pubblici e privati diversi dalle società ecc;
- i contribuenti trimestrali devono liquidare e a versare l’Iva del 1° trimestre 2023.
22 maggio
Il 22 maggio è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.
25 maggio
Gli operatori intracomunitari con obbligo mensile devono presentare gli elenchi riepilogativi (INTRASTAT) delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti di soggetti dell’Unione Europea.
31 maggio
Vediamo in conclusione alcune scadenze di comunicazioni obbligatorie e pagamenti come ad esempio:
- versamento del superbollo dell’auto che corrisponde a 20 euro per ogni kW potenza di veicolo che supera 185 KW;
- versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nei primi 3 mesi dell’anno;
- pagamento delle tasse automobilistiche del bollo auto da parte di soggetti proprietari e utilizzatori di veicoli con la scadenza del bollo ad aprile di questo anno;
- versamento dell’imposta sulle assicurazioni dovuta ai premi e accessori incassati ad aprile 2023;
- versamento dell’IVA sugli acquisti intracomunitari del mese precedente da enti non commerciali;
- versamento dell‘imposta di registro e registrazione dei contratti di locazione stipulati o rinnovati al primo maggio 2023;
- denuncia annuale delle imposte sulle assicurazioni per i premi accessori incassati;
- comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel primo trimestre del 2023.
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