Quali sono le scadenze fiscali di gennaio 2024?

Quali sono le scadenze fiscali di gennaio 2024?

Appena iniziato il 2024, il calendario fiscale per gennaio è già definito. Sia per le imprese che per i cittadini, il primo mese dell’anno presenta diversi adempimenti fiscali. Scopri tutte le scadenze fiscali di gennaio 2024 e preparati per gli obblighi sia aziendali che personali.

In questo articolo scoprirai:

  1. Quali date segnare nel calendario delle scadenze fiscali di gennaio 2024?
  2. 2 gennaio
  3. 12 gennaio
  4. 15 gennaio
  5. 16 gennaio
  6. 22 gennaio
  7. 31 gennaio

Quali sono le date delle scadenze fiscali di gennaio 2024?

Esploriamo le date fondamentali nel calendario delle scadenze fiscali di gennaio 2024, seguendo il programma ufficiale dell’Agenzia delle Entrate. Nella tabella qui di seguito, saranno dettagliati gli adempimenti fiscali necessari, offrendo a tutti i contribuenti la possibilità di pianificare e rispettare le scadenze cruciali del prossimo mese. Che tu sia un individuo o un’azienda, questa guida fornirà informazioni importanti per gestire in modo efficiente i tuoi obblighi fiscali del mese.

SCADENZE FISCALI
DI GENNAIO 2024
TIPOLOGIE DI
ADEMPIMENTI
2 gennaioVersamenti (16)
Dichiarazioni (3)
Comunicazioni (7)
Richieste/domande/istanze (3)
12 gennaioComunicazioni (1)
15 gennaioComunicazioni (3)
16 gennaioVersamenti (40)
22 gennaioDichiarazioni (1)
Comunicazioni (3)
31 gennaioVersamenti (10)
Dichiarazioni (4)
Comunicazioni (5)
Richieste/domande/istanze (1)

2 gennaio

La prima scadenza fiscale di gennaio cade il secondo giorno dell’anno. Gli enti commerciali e i produttori agricoli, infatti, devono provvedere alla liquidazione dell’Iva relativamente agli acquisti intracomunitari registrati nel mese precedente, tramite Modello F24 e con modalità telematiche.

12 gennaio

In questo giorno si prevede la comunicazione agli uffici delle Amministrazioni dello Stato che effettuano il conguaglio ai sensi dell’art. 29, comma 2, del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, delle somme corrisposte, dell’importo dei contributi e delle ritenute eseguite.

15 gennaio

È fissata al 15 di gennaio la comunicazione al pensionato dell’accoglimento o del mancato accoglimento della richiesta di effettuazione del pagamento rateale del canone TV. Inoltre, sempre nello stesso giorno, si deve provvedere alla comunicazione dei sostituti d’imposta di voler prestare assistenza fiscale.

16 gennaio

Le partite IVA il 16 gennaio devono corrispondere il secondo acconto delle imposte sui redditi previsto a fine novembre e posticipato con la proroga introdotta dall’articolo 4 del Decreto Legge n. 145/2023. Si tratta di un appuntamento che si rivolge soltanto alle partite IVA che nel corso del periodo di imposta 2022 abbiano dichiarato ricavi o compensi inferiori a 170.000 euro.

Tra le numerose scadenze del giorno rientrano anche i versamenti che riguardano le ritenute:

  • IRPEF: i sostituti d’imposta devono effettuare il pagamento delle ritenute alla fonte, in qualità di acconto sulle entrate derivanti da lavoro dipendente e redditi simili erogati nel mese di dicembre 2023, che include anche il versamento delle addizionali comunali e regionali pertinenti;
  • IVA: i contribuenti soggetti alla liquidazione mensile dell’IVA devono procedere con il versamento dell’IVA relativa al mese di dicembre 2022 entro il 16 gennaio 2024.

Inoltre, per le liquidazioni IVA (mensili e trimestrali) e per le ritenute IRPEF degli autonomi, è possibile raggruppare i pagamenti se gli importi dovuti per il periodo in questione sono inferiori a 100 euro.

È importante segnalare anche la Tobin Tax, il versamento mensile che banche, società fiduciarie ed imprese di investimento abilitate all’esercizio professionale sono tenute ad onorare in ambito di imposta sulle transazioni finanziarie.

22 gennaio

Riepiloghiamo le scadenze fiscali del giorno:

  • comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente
  • per gli Enti pubblici e pensionistici: Comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati anagrafici dei soggetti per i quali è stato predisposto il pagamento rateale del canone TV
  • per Regime speciale IVA MOSS: Trasmissione telematica della dichiarazione relativa alle operazioni effettuate nel trimestre precedente e contestuale versamento dell’Iva dovuta
  • trasmissione online della dichiarazione trimestrale IVA riepilogativa delle operazioni eseguite nel trimestre precedente e versamento dell’Iva dovuta in base alla stessa.

31 gennaio

Entro l’ultimo giorno dell’anno si deve presentare domanda per richiedere l’esenzione dal pagamento del canone Rai per l’anno in corso. A poter presentare istanza all’Agenzia delle Entrate sono i titolari di utenze elettriche che non dispongono di una TV in casa. Entro la stessa data, inoltre, gli operatori sanitari dovranno invece inviare i dati delle spese sostenute dai contribuenti nel corso del secondo semestre 2023, mediante i servizi disponibili sul portale del Sistema TS.

 

Content & Community Manager

Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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