Scadenze fiscali di settembre: quali sono?

Non è passato molto tempo dal ritorno dalle vacanze e già dobbiamo affrontare il calendario fiscale dopo la pausa di agosto. Questo mese, infatti, ci presenta diverse scadenze importanti, tra cui i versamenti IVA e IRPEF, e l’appuntamento con la rata differita della rottamazione quater. Scopriamo insieme tutte le principali scadenze fiscali per rimanere aggiornati sui pagamenti da effettuare nei prossimi giorni.

In questo articolo scoprirai:

Quali sono le date delle scadenze fiscali di settembre 2024?

Nei paragrafi che seguono, riportiamo i principali adempimenti del mese corrente, come indicato nella tabella ufficiale dello scadenziario fiscale pubblicata sul sto web dell’Agenzia delle Entrate:

16 settembre

Il 16 settembre è una data chiave per diversi adempimenti fiscali, inclusi i versamenti IVA e INPS, oltre agli obblighi periodici dei sostituti d’imposta. In particolare, le scadenze sono le seguenti:

• Versamento IVA: Per i contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente, è il momento di saldare l’IVA di agosto. Il pagamento deve essere effettuato tramite modello F24, utilizzando il codice tributo 6008 nella sezione erario.
• Versamento IRPEF: Riguarda le ritenute alla fonte operate dai sostituti d’imposta su:
  • Redditi da lavoro dipendente e assimilati pagati ad agosto, inclusi addizionali comunali e regionali.
  • Redditi da lavoro autonomo e provvigioni per commissioni, agenzie, mediazioni e rappresentanze corrisposti il mese precedente. Nello specifico, occorre effettuare questo versamento con il codice tributo 1040 in riferimento al periodo 08/2024;
• Contributi INPS: Sempre tramite modello F24, si possono pagare anche i contributi INPS dovuti dal datore di lavoro per le retribuzioni di agosto.

20 settembre

Bisogna comunicare all’Agenzia delle Entrate i dettagli relativi al canone TV del mese scorso, inclusi gli importi addebitati, accreditati, riscosse e riversati. Questa comunicazione è regolata dall’Articolo 5, comma 2, del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico e del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 13 maggio 2016, n. 94.

30 settembre

Il 30 settembre segna la chiusura della stagione per la dichiarazione dei redditi tramite modello 730, destinato a lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello 730/2024 può essere inviato attraverso le seguenti modalità:

• direttamente all’Agenzia delle Entrate;
• tramite CAF;
• attraverso un professionista autorizzato;
• tramite il sostituto d’imposta.

In alternativa, è possibile inviare autonomamente la dichiarazione precompilata, disponibile grazie all’Agenzia delle Entrate. Per accedere ai dati online, è necessario utilizzare una delle seguenti credenziali:

• identità SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale);
• CIE (Carta di Identità Elettronica);
• Carta Nazionale dei Servizi.

In alternativa, è possibile accedere tramite il proprio sostituto che offre assistenza fiscale o attraverso un CAF o un professionista autorizzato, previa delega. Anche una persona di fiducia può essere delegata seguendo le istruzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.

Scadenze fiscali del 30 settembre per le partite IVA: LIPE e bollo sulle fatture elettroniche

Un’altra scadenza significativa di settembre riguarda le LIPE, che devono essere trasmesse entro il 30 settembre. Questa scadenza riguarda la comunicazione telematica delle liquidazioni IVA trimestrali per le operazioni di aprile, maggio e giugno. L’obbligo di trasmissione, introdotto dal DL 193/2016, prevede che entro la fine del secondo mese successivo al trimestre di riferimento i contribuenti inviino i seguenti dati:

• informazioni identificative del soggetto a cui la comunicazione è riferita;
• dettagli delle operazioni di liquidazione IVA effettuate nel trimestre;
• eventuali dati del dichiarante.

Non ci sono modifiche nelle modalità di invio e nelle istruzioni per la compilazione del modulo fornite dall’Agenzia delle Entrate. La stessa data segna anche la scadenza per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche relative al secondo trimestre dell’anno. Si ricorda che, se l’importo dovuto per il primo semestre è inferiore a 5.000 euro, è possibile rinviare il pagamento al 30 novembre.

Comunicazione delle spese sanitarie 2024

Alla fine del mese si aggiunge alla lista delle scadenze fiscali la comunicazione delle spese sanitarie che saranno incluse nella dichiarazione dei redditi precompilata per il prossimo anno. Si tratta di una scadenza che riguarda i dati delle spese sostenute dalle persone fisiche nel primo semestre dell’anno. Specifichiamo che l’invio della comunicazione deve avvenire esclusivamente online attraverso l’apposito portale.

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