Scadenze fiscali di maggio: il calendario completo del mese

Scadenze fiscali di maggio: il calendario completo del mese

Come ogni mese, anche maggio prevede un ricco elenco di scadenze fiscali da tenere a mente, riguardanti versamenti e adempimenti per cittadini e imprese. Vediamo più da vicino quali sono le date da cerchiare in rosso sul calendario.

In questo articolo scoprirai:

  1. Quali sono le date delle scadenze fiscali di maggio 2024?
  2. 2 maggio
  3. 16 maggio
  4. 20 maggio
  5. 31 maggio

Quali sono le date delle scadenze fiscali di maggio 2024?

Nei prossimi paragrafi riportiamo gli adempimenti più importanti di questo mese, basandoci sulla tabella ufficiale dello scadenziario fiscale dell’Agenzia delle Entrate:

SCADENZE FISCALI
DI MAGGIO 2024
TIPOLOGIE DI
ADEMPIMENTI
2 maggioVersamenti (1)
16 maggioVersamenti (49)
20 maggioComunicazioni (1)
31 maggioVersamenti (6)
Dichiarazioni (2)
Comunicazioni (1)

2 maggio

Si fissa al 2 maggio il termine ultimo per versare l’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati il 1 aprile 2024 o rinnovati tacitamente con decorrenza dallo stesso giorno. Nello specifico, questa scadenza riguarda le parti contraenti di contratti di locazione e affitto che non hanno scelto il regime della cedolare secca. Per quanto concerne i codici tributo e le modalità di pagamento, questi sono specificati dall’Agenzia delle Entrate per assicurare la corretta esecuzione dell’adempimento.

16 maggio

Il 16 maggio, secondo il calendario fiscale dell’Agenzia delle Entrate, sono previsti ben 49 versamenti in scadenza. Ecco una panoramica dei più significativi:

  • IVA – Soggetti trimestrali: versamento dell’IVA a debito del primo trimestre dell’anno da parte dei contribuenti trimestrali, con l’utilizzo del modello F24 – codice tributo 6031 (versamento IVA primo trimestre).
  • IVA – Liquidazione periodica – Soggetti mensili: versamento dell’IVA a debito con l’utilizzo del modello F24 – codice tributo: 6004 da parte dei contribuenti Iva mensili.
  • INPS – Contributi Artigiani e Commercianti: pagamento della prima rata relativa al trimestre gennaio, febbraio e marzo calcolata sul reddito minimale.
  • Ritenute alla fonte: versamento delle ritenute alla fonte operate nel mese precedente mediante l’utilizzo del modello F24.
  • Contributi personale dipendente: pagamento dei contributi INPS sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti di competenza del mese precedente.
  • INPS – Contributi Gestione Separata: pagamento, da parte dei soggetti committenti, dei contributi relativi alla gestione separata INPS dovuti sui compensi corrisposti nel precedente mese.
  • INAIL: scadenza seconda rata dell’autoliquidazione.

20 maggio

Entro questo giorno, le imprese elettriche sono tenute a comunicare all’Agenzia delle Entrate i dettagli relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente. Questo processo, in particolare, richiede la trasmissione delle informazioni pertinenti esclusivamente in formato telematico, secondo le normative stabilite.

31 maggio

Alla fine del mese, sono in programma anche:

  • superbollo: pagamento dell’addizionale erariale alla tassa automobilistica, pari a 20 euro per ogni Kw di potenza del veicolo superiore a 185 Kw, ridotta dopo 5, 10 e 15 anni dalla data di costruzione del veicolo rispettivamente al 60%, al 30% e al 15%. Non più dovuta decorsi 20 anni dalla data di costruzione;
  • bollo auto: pagamento tasse automobilistiche;
  • versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto firmati il 01/05/2024 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/05/2024;
  • dichiarazione dei redditi presentata dagli eredi e della scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2 x 1000 dell’Irpef;
  • comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA effettuate nel primo trimestre solare del 2024;
  • enti non commerciali e agricoltori esonerati: presentazione INTRA 12, la dichiarazione mensile degli acquisti di beni e servizi da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato effettuati dagli enti non soggetti passivi IVA e dagli agricoltori esonerati;
  • versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche che sono state emesse nel primo trimestre dell’anno.

Articolo precedente >> Quali sono le scadenze fiscali di aprile?

 

Content & Community Manager

Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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