Ristrutturazione del condominio. Detrazione fiscale fino al 85%

Ristrutturazione del condominio. Detrazione fiscale fino al 85%

Il bonus per le ristrutturazioni si estende. L’importo iniziale di euro 48.000 è stato incrementato ad euro 96.000 per gli interventi di ristrutturazione eseguiti fino al 31 dicembre 2016. La detrazione fiscale è sempre del 50% per gli interventi eseguiti nelle scale, nelle pareti interne ed esterne, nei cancelli. La detrazione dovrà sempre essere ripartita in 10 rate dello stesso importo.

L’ecobonus prevede invece una detrazione del 65% e questa percentuale rimarrà immutata fino al 2021. Gli interventi ammessi sono relativi al risparmio energetico (caldaie, pannelli solari, pannelli fotovoltaici), domotica, riscaldamento e condizionamento

Ristrutturazione del condominio

Il Governo sta valutando la possibilità di incentivare ulteriormente, dal punto di vista fiscale, gli interventi di ristrutturazione del condominio finalizzati al risparmio energetico. Ma non solo. Dall’ecobonus si passerà al “sismabonus” con la possibilità di usufruire di una detrazione fiscale molto importante.

Ecobonus nel condominio

La detrazione fiscale del 65% prevista per i titolari di diritti reali sugli immobili potrà essere estesa al 70% per il condominio. Come? Realizzando interventi per il risparmio energetico sulla struttura e sull’involucro esterno del fabbricato. La sostituzione degli infissi esterni, la realizzazione di un involucro esterno al fabbricato, la realizzazione di un tappeto termico e sostituzione dei pavimenti sono tra gli interventi ammissibili. Lo sconto Irpef potrà essere incrementato fino al 75% se, a seguito degli interventi, verrà predisposta una certificazione energetica del fabbricato. In questo caso l’importo massimo di spesa può arrivare ad euro 40.000 per unità immobiliare.

Sismabonus nel condominio

Gli interventi ammissibili di ristrutturazione del condominio riguardano anche l’adeguamento sismico del fabbricato. Lo stanziamento del Governo è garantito fino al 2021. L’importo massimo di spesa sarà pari a euro 96.000 per unità immobiliare e potrà essere recuperato in cinque anni, non più dieci. Il sismabonus prevede una detrazione fiscale del 50% ma può essere incrementato fino al 85% in relazione al miglioramento della classe di rischio degli immobili. Le spese ammesse sono:

  • adeguamento del fabbricato alle norme sismiche
  • perizie tecniche
  • verifica sismica
  • certificazione della classe di rischio attribuita al fabbricato.
 

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Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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