Chi rinuncia all’eredità ma occupa l’immobile, è perseguibile?

Chi rinuncia all’eredità ma occupa l’immobile, è perseguibile?

Chi rinuncia all’eredità ma abita a casa del debitore defunto può essere perseguibile dai creditori? E da Equitalia? Rispondiamo a queste domande nel nostro approfondimento.

Rinuncia all’eredità ma è in casa del debitore: perseguibile?

I creditori del defunto non possono aggredire il coniuge superstite che continui a vivere a casa del debitore e abbia rinunciato all’eredità, anche nel caso in cui il creditore sia Equitalia. Il motivo? Il diritto del coniuge superstite di continuare ad abitare nell’immobile non si configura come un diritto successorio, quindi collegato all’accettazione dell’eredità, ma fondato sulla qualità di coniuge.

In sostanza, poiché si è stati sposati con il defunto è possibile continuare ad abitare nella sua casa anche senza averne accettato la successione e non può essere aggredito da creditori, anche se si tratta di Equitalia. Nella successione legittima, spettano al coniuge superstite i diritti di abitazione della casa di famiglia.

Questo il recente chiarimento della Corte di Cassazione con Ordinanza n° 1588 del 27 gennaio 2016, che precisa: “il titolo che abilita il coniuge al possesso del bene trova giustificazione nella norma civilistica che lo attribuisce indipendentemente dalla qualità di erede, con cui del resto il diritto di abitazione non ha nulla da spartire, essendo tale diritto acquisito, semmai, in forza di legato derivante dalla legge”.

Quindi, nessun pignoramento potrà essere effettuato nei confronti del coniuge che, dopo la dipartita del debitore con il quale era sposato, non abbia accettato l’eredità ma continui ad abitare nella casa di famiglia. In questo senso peraltro, già nel 2008, si era espressa la Sezione tributaria con la sentenza n. 1920/08, ove si precisava che i diritti di abitazione e di uso previsti dall’articolo 540 c.c. a favore del coniuge superstite non sorgono in capo a quest’ultimo a titolo successorio – derivativo, bensì a diverso titolo, costitutivo, fondato sulla qualità di coniuge e prescindente dai diritti successori.

Come rintracciare gli eredi di un debitore?

In casi come questo, è necessario rintracciare i veri e propri eredi del debitore, che potranno rispondere del debito in questione avendo accettato l’eredità. La ricerca degli eredi di una persona deceduta è di fondamentale importanza proprio nel caso di attività di notifica di atti o di recupero di crediti. Come fare? Basta richiedere una visura rintraccio eredi su Visure Italia.

Il servizio di Rintraccio Eredi consente di rilevare i nominativi degli eredi del de cuius, comprensivi dei dati anagrafici (nome, cognome, data e luogo di nascita) e di disporre di un documento ufficiale rilasciato dal Comune. Per procedere con l’attività di rintraccio, è indispensabile indicare, nel modulo sottostante, il comune di residenza, il luogo e la data di decesso del de cuius.

Leggi anche -> Come funziona il pignoramento della pensione?

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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10 commenti per "Chi rinuncia all’eredità ma occupa l’immobile, è perseguibile?"

  • PAOLO ha detto:

    Salve
    Vivevo con mio padre in affitto ‘( contratto intestato a mio padre ) dopo la sua morte sono andato via dopo circa 30 gg … in altra casa con contratto intestato a me e con residenza diversa ovviamente . ora a distanza di 3 anni dalla sua morte posso rinunciare all’eredità ? Se non posso ma rinuncio comunque cosa può succedere ? Preciso che mio padre non ha lasciato alcun debito e neanche io ho debiti … grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Paolo, se non è in possesso dei beni di Suo padre, ha la possibilità di rinunciare alla sua eredità entro un periodo di 10 anni dalla sua scomparsa. Cordiali saluti.

  • Christian ha detto:

    Buonasera Mariagrazia, il figlio abita ed ha la propria residenza nella casa del padre (anche lui residente nella stessa casa). La casa in questione è stata a suo tempo pignorata per indebitamenti vari ma gli è sempre stato permesso di poterla abitare. Alla dipartita del padre, il figlio può rinunciare all’eredità?
    Il fatto di essere residente nella casa in questione ha un peso?
    Grazie in anticipo

    • Redazione ha detto:

      Gentile Christian, il chiamato all’eredità, essendo in possesso dei beni ereditari, può presentare la domanda di rinuncia entro tre mesi dal decesso. Cordiali saluti.

  • danila ha detto:

    Se un figlio rinuncia al eredità di un immobile, vive in quella casa , la casa risulta messa al asta, chi deve pagare le spese di ordinaria amministrazione?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Danila, si tratta di una casistica irregolare in quanto il figlio, avendo rinunciato all’eredità, non potrebbe abitare nella casa in oggetto. Non possiamo quindi fornirle indicazioni in merito al pagamento delle spese di amministrazione. Cordiali saluti.

  • Vincenzo marino ha detto:

    Buongiorno volevo chiedere se chi rinuncia all’eredità può restare a vivere nella stessa casa con il consenso degli altri eredi grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vincenzo, se è il coniuge del defunto potrebbe poterci rimanere in forza del diritto di abitazione previsto dell’art. 540, comma 2, del c.c. Cordiali saluti.

  • Mariagrazia ha detto:

    Buongiorno, mio marito e stato accoltellato da uso zio il tribunale del danno fisico gli danno in totale con oneri sono 16.554,73 lui non intendeva pagare di sua spontanea volontà siamo ricorsi al pignoramento della pensione ora lui non sta molto bene di salute e quindi noi ci siamo messi in moto per fare il pignoramento della parte di eredita che gli aspetta quindi se gli erredi dovessero impossessarsi della eredita prima devono pagare mio marito di questi 16.554,73 oltre oneri su questo pignoramento che fissa quando finirà girerò anche gli interessi su questi 16.554,73.oppure mi aspettano solo questi ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mariagrazia, le suggeriamo di rivolgersi al Suo legale che, conoscendo nel dettaglio i fatti, potrà fornirle le risposte di cui ha bisogno. Cordiali saluti.

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