Rintraccio della residenza per pignoramento sulla casa

Le nuove norme permettono ai soggetti debitori di cambiare residenza ed evitare così l’espropriazione immobiliare. Ma come rintracciare un debitore che ha cambiato residenza? Un approfondimento sulla nuova normativa, le possibilità di Equitalia di iscrivere o meno l’ipoteca e l’opportunità di rintraccio della residenza online.
Impignorabilità della prima casa e cambio di residenza
Con il Decreto Fare (Decreto-Legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modificazioni dalla Legge 9 agosto 2013, n. 98), si è stabilita una tutela importante in materia di pignoramento della prima casa, ma solo nei confronti di debiti tributari e solo a certe condizioni. Andando nello specifico, per Equitalia (ora Agenzia delle Entrate-Riscossione) è impossibile procedere all’espropriazione immobiliare se l’immobile in questione:
- è l’unico di proprietà del contribuente
- se è adibito ad uso abitativo (quindi con l’esclusione di studi e immobili a uso aziendale)
- costituisce la residenza anagrafica del debitore
- non si tratta di abitazione di lusso, non rientra quindi nelle categorie catastali A/8 e A/9.
Ne consegue che il contribuente debitore titolare di due immobili, può venderne uno e andare a vivere nell’altro sempre di sua proprietà che non potrà essere espropriato. Il procedimento, ovviamente, non è valido se quest’ultimo immobile è di lusso.
Per Equitalia, però, resta valida la possibilità di iscrivere ipoteca sull’immobile in questione, per una soglia minima di 20mila euro. Il rischio concreto, in questo caso, è che altri creditori possano comunque mettere in vendita la casa con un’esecuzione forzata anche se si tratta della prima e unica casa di proprietà. In questo caso, Equitalia concorrerà normalmente alla ripartizione del ricavato.
Procedure per il rintraccio della residenza ai fini del pignoramento
Le restrizioni precedentemente menzionate si applicano esclusivamente ai debiti fiscali nei confronti dello Stato e non ai debiti di natura privata, come mutui o prestiti bancari. Di conseguenza, se il creditore è una banca o un soggetto privato, il pignoramento della prima casa può avvenire senza le limitazioni imposte dal Decreto Fare.
In tali circostanze, il debitore potrebbe scegliere di rendersi irreperibile, consapevole del fatto che, per importi di modesta entità, le banche, le finanziarie e le imprese tendono spesso a rinunciare a intraprendere azioni legali, scoraggiate dai tempi lunghi e dai costi elevati di una procedura giudiziaria quasi inevitabile.
Come fare quindi per rintracciare la residenza di un soggetto moroso ai fini del pignoramento? È possibile in pochissimi click: basta richiedere una visura rintraccio residenza persona online su VisureItalia. Il servizio rintraccio residenza consente di individuare la residenza del debitore mediante la consultazione di banche dati nazionali e indagini investigative.
Rintraccio della residenza online per recupero crediti
Il documento ottenuto attraverso il servizio di rintraccio residenza è particolarmente utile in tutti i casi nei quali si renda necessario effettuare una ricerca approfondita di una persona per procedere con la notifica di un atto legale o di una lettera raccomandata, perché tale servizio permette di risolvere completamente il problema.
Chiunque può richiedere un servizio di rintraccio residenza , non esiste alcuna limitazione. Tutte le informazioni vengono raccolte in totale riservatezza: VisureItalia garantisce il massimo riserbo e il totale anonimato del richiedente.
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