Rettifica della voltura catastale: è possibile?

Rettifica della voltura catastale: è possibile?

Anche in una voltura catastale è possibile riscontrare degli errori dovuti all’inserimento sbagliato delle informazioni nella banca dati del Catasto. Analizziamo i casi in cui è possibile una rettifica della voltura catastale.

Il contribuente deve inoltrare la domanda di voltura catastale all’Agenzia delle Entrate Territorio ogni qualvolta vi è una variazione nel titolare di un diritto reale su un bene immobile.

La comunicazione deve avvenire, per esempio, in seguito al passaggio di proprietà di un immobile, al trasferimento di un usufrutto o alla dichiarazione di successione.

Il modello deve essere presentato da:

  • privati, in caso di successioni ereditarie e riunioni di usufrutto
  • notai, per gli atti da essi rogati, ricevuti o autenticati
  • cancellieri giudiziari per le sentenze da essi registrate
  • segretari o delegati PA per gli atti stipulati nell’interesse dei rispettivi enti.

Per presentare ogni domanda di voltura si dovranno corrispondere 55,00 euro a titolo di tributo speciale catastale e 16,00 euro di imposta di bollo per ogni 4 pagine della domanda.

In caso ritardi nella presentazione sono previste anche delle sanzioni, nonché interessi moratori sul tributo. Il calcolo degli interessi di mora avviene al tasso legale con maturazione giorno per giorno.

Errori catastali e rettifica della voltura

Non è un argomento per noi nuovo quello degli errori dei dati catastali relativi ai propri immobili. Ne abbiamo parlato più volte e gli interessati possono rettificare gli errori catastali attraverso domanda di correzione da presentare presso gli uffici del Catasto o utilizzando servizi online.

In caso di errori imputabili all’inesatta compilazione delle domande di voltura catastale, però, la correzione dovrà avvenire non attraverso istanza ma solo con presentazione di una nuova domanda di voltura a rettifica, con la corresponsione dei relativi tributi.

Errata voltura catastale

Gli errori relativi alla voltura catastale possono riguardare l’inesatta immissione dei dati da parte dell’Agenzia del Territorio oppure l’errata predisposizione della voltura da parte del Notaio o del tecnico incaricato.

La voltura può essere errata per quanto riguarda le quote di proprietà, i dati catastali, l’intestatario, ecc.

Pensiamo, infatti, al caso in cui nell’atto di compravendita di un immobile a favore di Tizio, il Notaio presentando la voltura abbia inserito erroneamente un nominativo sbagliato, ovvero Tezio. Si dovrà, quindi, richiedere la correzione.

La rettifica della voltura può essere richiesta solo quando gli errori riscontrati sono imputabili ad un inesatto inserimento degli stessi nella banca dati del Catasto, rispetto ai dati contenuti negli atti di provenienza.

Ritornando al nostro esempio, questo significa che se l’errore è avvenuto in fase di stipula dell’ atto di compravendita presso il notaio, non sarà possibile effettuare una correzione catastale, bensì sarà compito del notaio predisporre un atto correttivo.

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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46 commenti per "Rettifica della voltura catastale: è possibile?"

  • Stefania Corsini ha detto:

    Buonasera
    Ho ereditato una casa dai miei genitori entrambi defunti ho firmato la prima successione pagando conseguentemente la quota di essa ad oggi dopo 2 mesi ancora sto attendendo la voltura catastale dell immobile ,i tempi previsti per tale operazione sono nella norma ?
    Ringrazio

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Stefania, la tempistica da lei descritta dovrebbe rientrare ancora in un intervallo di tempo che può essere considerato normale per la voltura catastale. Questi variano in base agli uffici del Catasto che si stanno occupando dell’acquisizione ed evasione della pratica. In caso di dubbi se può essere utile contattare gli uffici di competenza per avere conferma dello stato della pratica. Cordiali saluti.

  • Gianni ha detto:

    Salve, nel presentare una voltura immobile è stato indicato per errore Foglio 125 al posto di 126. L’ufficio mi ha sospeso la voltura. Come posso modificarla senza ripagare il costo per la ripresentazione di una nuova, grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gianni, se la voltura è stata sospesa potrà produrre la documentazione corretta senza ulteriori costi, riutilizzando F24 già pagato. Cordiali saluti.

  • Salvatore ha detto:

    Buongiorno, a seguito di presentazione di dichiarazione di successione testamentaria da parte del notaio è stata eseguita presentata la relativa richiesta di voltura. Dalla foglio di visura richiesto è stato riscontrato che per uno dei cespiti indicati nella dichiarazione di successione non è stata eseguita la voltura. Come posso fare per richiedere la voltura del cespite mancante? E’ possibile presentare una voltura in rettifica senza costi…. tenuto conto che l’errore è stato fatto dall’ufficio del Territorio che ha eseguito la voltura?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Salvatore, le suggeriamo di rivolgersi allo stesso notaio per regolarizzare la situazione. Cordiali saluti.

  • Roberto ha detto:

    Buongiorno,
    a distanza di anni è emerso che il nome effettivo di mia madre era ANGELA e non ANGELINA, come risultante dai documenti in suo possesso.
    La successione, avvenuta nel 2004, è stata fatta con il nome errato di ANGELINA.
    Dovendo vendere l’immobile, come è possibile regolarizzare la documentazione?
    Grazie.
    Saluti…

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberto, poiché ai fini fiscali della successione non è il nome ma è il codice fiscale che conta, se lo stesso risulta validato in Agenzia delle Entrate, non sarà necessario procedere con una rettifica dell’atto. Le consigliamo di confrontarsi con un notaio affinché possa analizzare nel dettaglio la sua situazione. Cordiali saluti.

  • Caterina ha detto:

    Buongiorno,
    20 anni fa un mio conoscente ha ereditato, con testamento olografo, un appartamento. La successione è stata registrata regolarmente da un notaio. Il mio conoscente, convinto di avere “tutte le carte in regola” ha affittato l’immobile e pagato regolarmente fino ad oggi l’IMU. Recentemente ha dovuto fare una visura catastale e si è accorto che lui non risulta proprietario, ma è indicato come tale una parente del de cuius: è come se lui non avesse ereditato nulla. Da un controllo della voltura (effettuata dal notaio 20 anni fa) ci siamo accorti che sono errati i dati catastali (sono stati indicati il numero di protocollo e l’anno, non il foglio e la particella corretti). Come fare a regolarizzare il tutto, tenendo conto che per 20 anni il mio conoscente si è sempre comportato come il legittimo proprietario?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Caterina, l’intestazione catastale non indica la proprietà di un immobile e in questo caso, seppur il suo conoscente si sia comportato come legittimo proprietario per 20 anni, non sarebbe fattibile una eventuale azione di usucapione. Le suggeriamo di richiedere una visura catastale storica per immobile da confrontare con la trascrizione del testamento al fine di verificare nel dettaglio la situazione e in seguito richiedere una rettifica di voltura catastale. Per qualsiasi ulteriore informazione sul servizio, la nostra Assistenza è a Sua disposizione in chat, al Numero Verde 800.17.10.35 e su WhatsApp 3491266146. Cordiali saluti.

  • Luigi ha detto:

    Buonasera dopo la morte di mio padre abbiamo fatto la successione e quindi la voltura delle proprietà di mio padre diventando così proprietari per un terzo di alcuni immobili io mia sorella e mia madre. Alla morte di mia madre abbiamo fatto la successione e siamo diventati proprietari per un mezzo io e mia sorella dei fabbricati. Adesso abbiamo trovato un testamento di mio padre dove vengono indicati con precisione a chi è come vanno divisi gli immobili. Il notaio mi ha detto che dopo la pubblicazione del testamento bisogna rettificare la prima successione. Ma per le volture come si deve fare in considerazione del fatto che adesso gli immobili sono intestati a me e mia sorella. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luigi, sarà necessario procedere anche con una voltura in rettifica. Il notaio vi supporterà in tutta la pratica. Cordiali saluti.

  • Sandro ha detto:

    Buongiorno,
    in una registrazione di successione di una casa e del terreno adiacente, nel 2009 è stato volturato in nostro favore un terreno errato che a noi che non apparitene. Ce ne siamo accorti ora che vorremmo vendere casa.

    Il geometra mi ha suggerito di fare la voltura verso il vecchio proprietario (quello a cui sul catasto apparterrebbe ancora se non avessero sbagliato voltura verso di noi).
    Il vecchio proprietario però è defunto,
    e con il geometra ho scoperto che questo terreno non è stato registrato come “acquisto”nemmeno nell’atto notarile della casa a cui dovrebbe appartenere (quella confinante).

    Posso fare come suggerisce il geometra e fare una voltura a favore di un defunto?
    Il terreno non ci appartiene quindi vorrei che non risultasse al catasto di nostra proprietà.
    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Gentile Sandro, dovrà presentare una richiesta di rettifica per la voltura, facendo presente l’errore materiale che ha menzionato. Cordiali saluti.

  • Gerardo Gennarelli ha detto:

    Mia moglie ha acquistato nel 1996 un immobile dall’A.T.E.R. (Azienda territoriale edilizia pubblica) con proprietà superficiaria del Comune, la stessa é deceduta ne 1998 è stata fatta la successione, nell’atto notarile è stato giustamente indicato che il comune ha ceduto il terreno con diritto di superficie mentre sulla successione è indicata la piena proprietà e anche al catasto c’è stato un errore. Si può correggere l’errore visto che l’atto notarile è esatto e vi è stato solo un errore di trascrizione sulla voltura catastale. Anche perché sulla voltura il diritto di superficie è stato riportato nel quadro D invece che nel quadro C

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gerardo, sarà necessario effettuare una rettifica della dichiarazione di successione e di conseguenza rettificare anche la voltura. Cordiali saluti.

  • LUIGI ha detto:

    UNA PERSONA DECEDUTA CHE HA FATTO DUE TESTAMENTI PUBBLICI IN DATE DIVERSE ALLA SUA MORTE COLUI CHE AVEVA IL PRIMO TESTAMENTO HA FATTO SUBìITO SUCCEWSSIONE E VOL.TURA CATASTALE. sUCCESSIVAMENTE GLI EREDI LEGGITTIMI DA ULTIMO TERSTAMENTO, DOPO AVER ACCETTATO L’EREDITA’ HANNO PRESENTATO UNA NUOVA SUCCESSIONE. A SEGUITO DELLA NUOVA SUCCESSIONE CHE COSA SUCCEDE PER LA VOLTURA CATASTALE?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Luigi, in caso di più testamenti, quello che prevale è il più recente. Può accadere, tuttavia, che in un testamento siano previste disposizioni in favore di alcune persone e in un altro testamento in favore di altre, come nel suo caso, e in una simile ipotesi valgono le ultime volontà solo se sono incompatibili tra loro (articolo 682 del Codice Civile). Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    Buongiorno, devo modificare i diritti di proprietà in diritti di superficie dell’intestato catastale. Nel primo atto di assegnazione si evince che la società X assegna l’immobile a Tizio, il quale è solo proprietario della superficie, nel secondo atto, dove avviene la compravendita da Tizio a Caio, non è specificato. In visura mi risulta che Caio ha la piena proprietà, mentre in realtà non è mai stato così, infatti devo specificare che Caio ha solo la proprietà superficiaria mentre il comune ha la proprietà per l’area. Sto provando ad effettuare una voltura per annotamento, ma sto avendo problemi, cosa mi consiglia fi fare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuseppe, nel suo caso non è possibile procedere subito con la voltura. È necessario, infatti, richiedere al notaio la rettifica dell’atto. Cordiali saluti.

  • Giusy ha detto:

    Salve,ho notato dalla visura catastale l’inesattezza del numero civico e piano,la via è esatta.Ricontrollando la successione e la voltura catastale fatta nel 2009 i dati inseriti sono esatti.Morto attualmente l’altro genitore devo procedere a successione della quota dello stesso immobile.Come posso sanare l’errore di trascrizione avvenuto nel 2009 per un errore non commesso da noi eredi?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giusy, per quanto riguarda la successione può procedere inserendo i dati corretti. Per gli errori che ha riscontrato nella visura, invece, questi derivano dall’accatastamento. Nel caso fosse possibile correggerli, è necessario rivolgersi al catasto per avere accesso all’accatastamento e verificare così il piano ed il numero civico. Cordiali saluti.

  • Costantino ha detto:

    salve, ho sbagliato i dati catastali in successione e di conseguenza con la voltura automatica sono errate le quote di possesso. ho ripresentato la domanda di successione per correggere quella errata e ho ripagato il tutto. La domanda è: In che modo correggo le quote di proprieta’ dei beni dato che in visura escono quelle della successione errata?
    grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Costantino, in questo caso si dovrebbe procedere con una voltura in rettifica. Cordiali saluti.

  • Jessica ha detto:

    Salve ho inviato una voltura catastale, la quale non è stata registrata motivazione non allegato titolo. Significa che devo allegare l’atto ? Se così fosse ho provato a modificarla ma non mi permettere di aggiungere allegati. Come posso risolvere? devo presentare un’altra voltura? Grazie

  • Claudia ha detto:

    Buona sera, ho eseguito una voltura con esito positivo, ma purtroppo mi sono accorta di inserire i dati catastali del garage appartenente all’immobile in questione, difatti, le quote di possesso del garage sono rimaste invariate. E’ possibile integrare senza pagare nuovamente le spese o sono costretta a fare una voltura a parte? Grazie anticipatamente.

  • Roberto Folegnani ha detto:

    Buongiorno,stiamo predisponendo successione di mia madre che pensavamo fosse proprietari per l’intero di un piccolo fabbricato di campagna di modesto valore. Tale proprietà era pervenuta per 1/3 in forza di successione un ulteriore terzo per acquisto da un erede (tre eredi). Per l’ultimo terzo l’acquisto era avvenuto con scrittura privata dal fratello di mia madre che non è mai stato formalizzato. Ora ci siamo accorti che catastalmente l’immobile è intestato a mia madre per 2/3 e per 1/3 a mio zio che risulta deceduto senza figli da oltre 10 anni. La moglie di mio zio, anche lei deceduta senza figli, non ha mai effettuato alcuna successione e attualmente vivono ancora alcuni nipoti (oltre a me e mia sorella di fatto proprietari in forza della vendita mai formalizzato). Ho contattato i miei cugini e non vogliono fare alcuna procedura mentre io e mia sorella non sappiamo come ricongiunere l’intera proprietà di mia madre. Se potete essermi di aiuto grazie.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberto, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale per verificare se vi siano le condizioni per poter usucapire l’1/3 mancante. Cordiali saluti.

  • biagio ha detto:

    buongiorno,ho presentato voltura catastale e ho inserito erroneamente una quota di possesso di nuda proprieta ad un soggetto invece di quota usufrutto. volevo sapere se posso presentare una nuova voltura a correzzione e quale è la procedura esatta.grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Biagio, in caso di errori come il suo è necessario effettuare una rettifica della voltura precedente. Cordiali saluti.

  • Manuela ha detto:

    Salve,
    ho presentato una dichiarazione di successione indicando la quota di possesso risultante da visura catastale del de cuius. Essendo in comunione ho supposto che in catasto fosse già indicata la metà, dunque ho inserito nella successione l’intera quota anzichè la metà. Poichè trattasi di una multiproprietà di cui bisogna fare la rinuncia, andrebbe modificata la successione(anche le volture sono state fatte) e nonostante il valore sia minore, significherebbe pagare le imposte fisse.
    Possibile evitare in qualche modo, in quanto trattasi di errore conseguente a quello catastale?

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Manuela, trattandosi di una casistica piuttosto specifica, in questo caso le suggeriamo di richiedere la consulenza di un notaio che possa analizzare nel dettaglio la Sua situazione. Cordiali saluti.

  • DE MARCO ANTONIO ha detto:

    MIA SORELLA SENZA FIGLI, DOPO LA MORTE DI SUO MARITO,HA FATTO LA SUCCESSIONE INTESTANDOSI TUTTI I BENI. NEL 2012 HA FATTO UN TESTAMENTO CHE DOPO LA SUA MORTE I BENI SUOI DOVEVANO ANDARE AI SUOI FRATELLI E SORELLE.DOPO 8 ANNI DALLA MORTE DI SUO MARITO MUORE ANCHE LEI. IO FRATELLO HO FATTO REGOLARE SUCCESSIONE PRESENTANDO LA VECCHIA SUCCESSIONE ED IL TESTAMENTO DI MIA SORELLA
    hO PAGATO IL GEOMETRA CHE HA FATTO LA SUCCESSIONE HO PAGATO AL NOTAIO PER LA TRASCRIZIONE DELL’ATTO E LA PUBBLICAZIONE ED HO PAGATO L’UFFICIO DELLE ENTRATE IL DOVUTO. TUTTO REGOLARE FACEVO L’ESTRATTO CATASTALE E MI USCIVA TUTTO NORMALE DEI BENI DI MIA SORELLA PASSATI A NOME MIO E DEI MIEI FRATELLI.E’ SUCCESSO CHE A GENNAIO 2022 UNA NIPOTE DEL MARITO DI MIA SORELLA DOPO QUASI 10 ANNI DALLA SUCCESSIONE CHE HA FATTO MIA SORELLA, HA FATTO UNA RETTIFICADI INTESTAZIONE ALL’ATTUALITA’DEL 20-03-2012 AGGIUNGENDO ALL’REDITA LEI PIU’ UNA VENTINA DI CUGINI. DOPO DI CIO’ LA SUCCESSIONE CHE HO FATTO IO COME SE FOSSE ANNULLATA NON ESISTO PIU’ AL CATASTO . IN QUESTO CASO E STATO REGOLARE LA RETTIFICA DOPO QUASI 10 ANNI? POI E’ STATO NORMALE ESSERE STATO CANCELLATO DAL CATASTO ? NELLA NUOVA SUCCESSIONE PRESENTATA DA UNA SOLA NIPOTE CHE HA MESSO NEGLI EREDI I SUOI CUGINI E MIA SORELLA.COSA POSSO FARE? GRAZIE

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonio, in base a quanto a lei esposto, ci sembra che si tratti di una situazione in cui è necessario far chiarezza con il supporto di un legale specializzato in diritto successorio oppure un notaio. Occorre verificare, ad esempio chi fosse in vita al momento della morte del marito di sua sorella, che età avevano questi nipoti e le tempistiche di questa rettifica. Cordiali saluti.

  • Valerio ha detto:

    Buonasera, in riferimento alla vostra risposta: “Gentile Valerio, in risposta al suo quesito la informiamo che dovrete provvedere ad effettuare una dichiarazione di successione integrativa per quanto riguarda il 50% della quota di vostro padre. Dopo di che dovrete allineare la ditta catastale e attendere che passi la voltura a nome di vostra madre e di voi figli. Eseguita la dichiarazione di successione integrativa e la voltura, potrete quindi procedere con la nuova dichiarazione di successione di vostra madre.”

    ..in considerazione del fatto che la scadenza dell’anno di termine per presentare la successione di mia madre è ad inizio luglio e quindi i tempi sono ristrettissimi… quali opzioni abbiamo per pagare il meno possibile tra sanzioni e mora?
    E’ possibile presentare la successione di mia madre omettendo soltanto il terreno in questione (che comunque figura nella visura catastale) e bloccando quindi il termine di 1 anno per la presentazione e poi presentare le 2 integrazioni delle due successioni in un secondo momento tramite ravvedimento operoso? Se la dimenticanza nella prima successione è stata fatta da un CAF ne rispondiamo comunque noi eredi?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Valerio, la possibilità da lei esposta potrebbe essere fattibile, tuttavia le suggeriamo di farsi assistere da un tecnico affinché analizzi nel dettaglio la sua situazione. Cordiali saluti.

  • Valerio ha detto:

    Buongiorno,
    mi ritrovo nella seguente situazione:
    – 12 anni fa è stata fatta la successione di mio papà ma è stato dimenticato un terreno nella dichiarazione
    – lo scorso anno è mancata anche mia mamma ed ora quel terreno nelle visure catastali risulta ancora in comunione dei beni al 50% con il papà defunto
    – nella successione di mia mamma possiamo indicare solo lei come unica proprietaria al 100% e fare la devoluzione al 50% a noi 2 figli eredi?
    Anche volendo fare la correzione della successione del 2010, il risultato finale che si otterrebbe sarebbe sempre quello di avere il terreno diviso al 50% tra noi 2 figli rimasti.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Valerio, in risposta al suo quesito la informiamo che dovrete provvedere ad effettuare una dichiarazione di successione integrativa per quanto riguarda il 50% della quota di vostro padre. Dopo di che dovrete allineare la ditta catastale e attendere che passi la voltura a nome di vostra madre e di voi figli. Eseguita la dichiarazione di successione integrativa e la voltura, potrete quindi procedere con la nuova dichiarazione di successione di vostra madre. Cordiali saluti.

  • ACCURSIO FRANCESCO AVERSA ha detto:

    Buongiorno, siamo in fase di vendita di immobili, il notaio facendo la voltura ai è accorto che in una particella è errato il codice fiscale. Il nostro acquisto risale al 2004.
    Rivendendo questa’anno, 2022, l’agenzia mi ha detto che devo fare variazione della voltura, quanto mi costa cambiare il codice fiscale errato e poi perché devo pagare io se l’errore non è stato da me commesso? Saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Francesco, in questo caso è necessario capire dove è nato l’errore. Per tale motivo, le suggeriamo di rivolgersi al Catasto, il quale le fornirà indicazioni anche in merito ai costi, che ipotizziamo non saranno di grande entità. Cordiali saluti.

  • Anita ha detto:

    Buongiorno,a seguito della morte di mia zia è stata fatta la dichiarazione di successione e la voltura catastale delle quote a mia insaputa. Avevo già chiarito con il commercialista incaricato che la mia intenzione era quella di rinunciare e che ero in attesa di appuntamento presso la cancelleria del tribunale competente per formalizzare la rinuncia. Ripeto, a mia insaputa è stata fatta la voltura delle quote anche in mio favore e ora mi ritrovo a possedere le quote di immobili che non volevo. Alla scoperta del tutto avvenuta per un controllo del mio cassetto fiscale, ho contattato questo commercialista il quale ha negato di conoscere le mie volontà in merito e ha dichiarato di aver agito agito seguito di assenza che io avrei dato lui attraverso la consegna di copia dei miei documenti di identità (da lui richiesti solo ai fini di costituzione dell’albero genealogico).Come posso fare annullare il tutto?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Anita, è consigliabile effettuare la rinuncia prima della presentazione della dichiarazione di successione o comunque prima di dividere l’eredità. Tuttavia, dovrebbe essere possibile procedere successivamente con una dichiarazione di successione sostitutiva allegando una copia dell’atto di rinuncia, in modo da ridistribuire il patrimonio ereditato. Le suggeriamo di rivolgersi presso l’Ufficio dell’Agenzia delle Entrate per ricevere maggiori informazioni sulla fattibilità e sulla procedura da seguire. Cordiali saluti.

  • gaetano ha detto:

    buongiorno… controllando dei documenti ho visto che mia madre e proprietaria di un immobile, alla successione di mia nonna non e stata fatta la voltura e sono passati 40anni, quando ho chiesto la visura dell’immobile ce il nome di mia nonna e non quello di mia madre. per fare la voltura da chi mi posso rivolgere e con quali documenti e capire quali spese dovrei affrontare. aspetto una vostra risposta nel più breve tempo.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gaetano, può effettuare la voltura catastale attraverso il nostro sito visureitalia.com, in questo modo ci occuperemo noi della presentazione della domanda di voltura presso l’Agenzia delle Entrate Territorio, servizi catastali, della provincia dove è ubicato l’immobile oppure dove è stata registrata la denuncia di successione. Al momento della richiesta del servizio dovrà inserire: l’ufficio del Catasto, la tipologia di Catasto (Terreni o Fabbricati), il comune e i dati catastali dell’immobile (foglio, particella o mappale, subalterno). Il costo è di € 158,20, comprensivo di Iva, tributo speciale e imposta di bollo. Una volta effettuato l’ordine, il servizio Assistenza Clienti le invierà via mail il modello di delega da compilare e firmare. Per informazioni ed assistenza la invitiamo a contattarci al Numero Verde 800171035.
      Cordiali saluti.

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