Recupero Crediti e Indagini Patrimoniali: documenti da ottenere online

Le modalità di recupero crediti si differenziano a seconda della tipologia di credito in questione: che si tratti di un’azione da effettuare sulla base di un titolo esecutivo già esistente ed autonomamente azionabile, come un assegno o una cambiale, o che si debba preventivamente munire di un titolo da far valere nei confronti del debitore, come decreto ingiuntivo per mancato pagamento fatture, le procedure sono diverse.

Recupero crediti ed efficacia esecutiva

Prima di aggredire il patrimonio di un debitore è indispensabile essere in possesso di un documento che abbia “efficacia esecutiva“. Di cosa si tratta? Di un atto o di un documento che consenta di avviare, dopo una preventiva intimazione di pagamento (il cosiddetto precetto), una procedura esecutiva (pignoramento) sui beni dello stesso, al fine di soddisfare il proprio credito.

La legge riconosce efficacia esecutiva ad una serie di documenti. I più noti sono senza dubbio le cambiali e gli assegni. Nei casi in cui il creditore è in possesso di tali titoli e il debitore non intende adempiere spontaneamente la propria obbligazione, il primo potrà immediatamente agire previa notifica del precetto di pagamento e, quindi, aggredire il patrimonio del secondo.

Cosa succede se il creditore non dispone di tali titoli? Se il creditore è in possesso di altri documenti comprovanti l’entità delle somme da pagare come fatture, contratti di locazione e simili, dovrà preventivamente munirsi di un titolo come un decreto ingiuntivo, o una sentenza, che appunto “ordini” al debitore il pagamento di quanto dovuto.

Una volta acquisito il titolo e dopo che lo stesso è divenuto esecutivo, ad esempio per mancanza di opposizione o perché sia stato già riconosciuto come tale dal giudice, è possibile procedere all’intimazione di pagamento.

Esecuzione immobiliare: come procedere?

A questo punto, una volta effettuata l’intimazione, se il pagamento non avviene in modo spontaneo, il creditore può decidere di aggredire il patrimonio del debitore in due modi: attraverso un’esecuzione “mobiliare” oppure attraverso un’esecuzione “immobiliare”.

Nel caso dell’esecuzione mobiliare, è possibile aggredire i beni mobili come quelli personali presenti nell’abitazione del debitore o nella sede dell’azienda se si tratta di impresa, o i beni mobili registrati come i veicoli e le autovetture. In questo modo, il creditore potrà soddisfarsi con il ricavato della loro vendita all’asta.

Una delle forme di esecuzione mobiliare più frequenti è quella “presso terzi”, che consente al creditore di aggredire i beni in possesso di un terzo, ma che sono dovuti al debitore. Un esempio? Il denaro presente su un conto corrente intestato al debitore oppure i canoni di locazione che il debitore stesso riscuote da un soggetto terzo.

Nel caso invece di un’esecuzione immobiliare, è possibile aggredire il patrimonio immobiliare del debitore che sarà venduto all’asta a conclusione della procedura esecutiva.

Esecuzioni immobiliari e mobiliari: indagini patrimoniali online

Prima di procedere ad un’esecuzione è necessario procedere a un’attenta indagine patrimoniale sul debitore, al fine di scegliere la forma più adeguata di aggressione del suo patrimonio. Un documento che può rivelarsi utile in questi casi è senz’altro la visura indagine patrimoniale società large.

Di cosa si tratta? È il servizio di eccellenza nell’ambito della credit intelligence e contiene il massimo dell’approfondimento finalizzato all’analisi di transazioni ad alto rischio e alla valutazione strategica dei propri partner commerciali e dei propri fornitori. È possibile ottenere un’indagine patrimoniale società large su Visure Italia in pochi click.

Grazie al documento ottenuto, sarà possibile:

• compiere analisi approfondite prima di instaurare delicate relazioni commerciali;
• valutare transazioni commerciali ad alto rischio;
• analizzare l’evoluzione storica dell’impresa
• verificare la storia imprenditoriale di soci ed esponenti;
• accertare in Catasto le proprietà immobiliari rilevate in tutta Italia;
• raccogliere tutte le informazioni strategiche reperibili sulla piazza;
• accedere al fido commerciale elaborato dall’analista;
• valutare un commento dettagliato dell’analista.

Si tratta di informazioni particolarmente utili per la valutazione di un’esecuzione immobiliare o mobiliare. Le indagini possono essere richieste indicando nel modulo la denominazione o il codice fiscale o partita Iva della società.