Rateizzazione di una cartella esattoriale: come fare il versamento?

Rateizzazione di una cartella esattoriale: come fare il versamento?

La cartella esattoriale è un atto che impone di pagare una determinata somma a un ente creditore. Ma cosa succede se ci si trova in una situazione di difficoltà che impedisce di saldare il debito in un’unica soluzione? Ecco che in questo caso l’alternativa migliore è la rateizzazione della cartella esattoriale. Scopri come fare il versamento nel nostro ultimo articolo!

INDICE:

  1. Chi manda le cartelle esattoriali?
  2. Come funziona la procedura di riscossione?
  3. Cosa succede se non pago una cartella esattoriale?
  4. Vuoi controllare la tua situazione debitoria?
  5. Come pagare una cartella esattoriale online?
  6. Come fare la rateizzazione di una cartella esattoriale?

Chi manda le cartelle esattoriali?

Le cartelle esattoriali sono gli atti inviati ai contribuenti dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione per recuperare i crediti vantati da determinati enti. Questi ultimi possono essere, ad esempio, l’Agenzia delle Entrate, l’Inps, i Comuni e così via. Tale cartella contiene:

  • la descrizione dell’importo dovuto,
  • l’invito a saldare il debito entro 60 giorni dalla notifica,
  • le istruzioni su come pagare, rateare e proporre ricorso,
  • il nominativo del responsabile dell’iscrizione a ruolo e dell’emissione e notifica della cartella.

Come funziona la procedura di riscossione?

La procedura di riscossione comincia così: le somme dovute, a seguito dei controlli, vengono iscritte a ruolo, ossia un elenco che evidenzia i nominativi dei debitori e gli importi da saldare.

Successivamente il ruolo viene trasmesso all’Agenzia delle Entrate – Riscossione che provvede a:

  • predisporre e notificare le cartelle,
  • riscuotere le somme e il riversamento alle casse dello Stato e degli altri enti impositori,
  • avviare l’esecuzione forzata in caso di mancato pagamento.

Leggi anche >> Cartella esattoriale: cos’è, quando arriva e come si paga?

Cosa succede se non pago una cartella esattoriale?

Se non si paga la cartella entro i 60 giorni, le somme iscritte a ruolo subiscono la maturazione degli:

  • interessi di mora dalla data di notifica,
  • oneri di riscossione dovuti all’ente della riscossione,
  • ulteriori spese dovute al mancato (o ritardato) pagamento.

Trascorsi i 60 giorni senza alcun pagamento, l’agente della riscossione può avviare la riscossione coattiva su tutti i beni del creditore e dei suoi coobbligati. Tra queste azioni rientrano, a titolo esemplificativo, il fermo amministrativo di beni mobili registrati e il pignoramento dei beni.

Ma cosa succede in caso di irreperibilità del destinatario per temporanea assenza, incapacità o rifiuto delle persone legittimate a ricevere gli atti in luogo del destinatario? In tale situazione si procede alla notifica mediante:

  • deposito dell’atto nella casa comunale,
  • affissione dell’avviso di deposito nell’abitazione, ufficio o azienda del contribuente,
  • invio di raccomandata per notificare al contribuente gli adempimenti effettuati.

Vuoi controllare la tua situazione debitoria?

Per verificare se hai debiti con Equitalia oppure se ci sono procedure in corso, puoi richiedere l’Estratto conto Equitalia su VisureItalia in pochi click:

Estratto conto equitaliaRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Estratto conto equitalia

L’estratto conto debitorio Equitalia, rilasciato dalla Agenzia delle Entrate – Riscossione, può essere richiesto da una persona fisica o giuridica. Questo documento certifica, a decorrere dall’anno 2000, lo stato dei debiti maturati, dei pagamenti effettuati, degli insoluti e del residuo passivo comprensivi di interessi e sanzioni.

Come pagare una cartella esattoriale online?

Puoi pagare le cartelle mediante il Bollettino Rav o il Modulo pagoPA allegato ai documenti ricevuti, che contengono l’importo da saldare entro la scadenza indicata e un codice identificativo. In ogni caso, se effettui il pagamento oltre la data di scadenza, l’importo da saldare sarà aggiornato alla data del versamento.

Puoi effettuare il pagamento attraverso il servizio “Paga on-line” sul sito dell’Agenzia delle Entrate, sull’App Equiclick oppure sui canali telematici delle banche, Poste Italiane e di tutti gli altri Prestatori di Servizi di Pagamento aderenti al nodo pagoPA. Altre modalità di pagamento consistono nel recarsi presso banche, Poste, tabaccai e sportelli dell’Agenzia delle Entrate.

Per i pagamenti dall’estero, se la tua banca è collegata al nodo pagoPA, si utilizza utilizzare il Modulo di pagamento pagoPA. In caso contrario, effettua un bonifico bancario indicando nella causale il codice fiscale del debitore e il numero del documento da pagare. In caso di rateizzazione, devi indicare anche il numero di protocollo del piano e quello della rata che intendi versare.

Come fare la rateizzazione di una cartella esattoriale?

Se non ti fosse possibile pagare in un’unica soluzione il debito, puoi presentare all’Agente della riscossione una richiesta di rateizzazione della cartella esattoriale. Inoltre, se l’importo del debito è superiore a 60.000 euro, dovrai documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà in cui ti trovi.

L’Agente della riscossione, inoltre, concede la ripartizione del pagamento fino ad un massimo di 72 rate mensili. Tuttavia, quando il debitore si trova in una comprovata difficoltà economica, la dilazione può essere concessa fino a un massimo di 120 rate mensili.

In caso di peggioramento della situazione di difficoltà, puoi prorogare la dilazione una volta, a condizione che non sia intervenuta decadenza. Quest’ultima si verifica in caso di mancato pagamento, nel corso del periodo di rateazione, di 5 rate anche non consecutive: in tal caso, infatti, l’importo residuo diventa riscuotibile per intero in un’unica soluzione. Dopo la decadenza, poi, si può effettuare un’altra rateizzazione se, all’atto della presentazione della richiesta, le rate scadute alla stessa data sono state saldate. In questa evenienza, la dilazione può essere ripartita nel numero massimo di rate non ancora scadute alla stessa data.

FONTE: Agenzia delle Entrate

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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