Raccomandata senza ricevuta di ritorno interrompe prescrizione: la sentenza

Raccomandata senza ricevuta di ritorno interrompe prescrizione: la sentenza

Una sentenza stabilisce che è possibile presumere che la raccomandata sia giunta a destinazione se non c’è una contestazione del destinatario. Ecco perché.

prescrizione

Secondo una recente sentenza della Corte di Cassazione (13401/15), una semplice raccomandata senza ricevuta di ritorno può interrompere la prescrizione presuntiva del diritto di un avvocato ad esigere i propri onorari al cliente. Il motivo? Secondo la Corte, è possibile presumere che la lettera sia giunta a destinazione dal momento che spetta alle Poste curarne la consegna, che non dipende quindi dal mittente dal momento in cui procede all’invio.

Ne consegue quindi che solo ed esclusivamente in caso di contestazione del destinatario, può sorgere l’onere del mittente di dimostrare che la propria raccomandata sia giunta a destinazione.

Prescrizione e raccomandata

Nel caso preso in esame dalla Corte di Cassazione, nello specifico, l’avvocato aveva spedito le raccomandate ma lo aveva fatto indicando la persona sbagliata: è questo il caso in cui non può avvalersi della presunzione di avvenuta consegna. Se la raccomandata fosse stata spedita correttamente, infatti, il termine di prescrizione si sarebbe interrotto proprio rispettando le premesse di cui sopra.

La Corte chiarisce anche che l’eccezione di prescrizione presuntiva non può essere equiparata al riconoscimento del debito. Cosa significa? Che se l’ammissione della mancata estinzione dell’obbligazione comporta il rigetto dell’eccezione di prescrizione, non è però vero il caso contrario. Cioè, il fatto di aver sollevato l’eccezione di prescrizione non comporta ammissione della mancata estinzione del debito.

 

Sono un avvocato del Foro di Cagliari, specializzato in materia di diritto civile e, in particolare, in diritto di famiglia e minori, recupero del credito e risarcimento del danno. Da oltre 15 anni metto a disposizione dei Clienti le mie competenze specialistiche e attraverso SmartFocus voglio aiutare persone e le imprese a capire i problemi connessi con il recupero di un credito nei confronti di un debitore.

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2 commenti per "Raccomandata senza ricevuta di ritorno interrompe prescrizione: la sentenza"

  • giuseppe macri ha detto:

    ma se la raccomandata è firmata da persona differente ed è poco chiara, vale come ricevuta dal destinatario??

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuseppe, se la raccomandata viene consegnata ad una persona diversa dal destinatario, per la giurisprudenza è sufficiente che la spedizione sia avvenuta al domicilio giusto e che il postino abbia fatto firmare chi l’ha ritirata. Cordiali saluti.

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