Quanto si paga per la tassa di successione sugli immobili? Guida breve

Quanto si paga per la tassa di successione sugli immobili? Guida breve

Quando ricevi in eredità un immobile, così come un bene mobile, diritti reali o del denaro, devi versare all’Agenzia delle Entrate la tassa di successione. Per conoscere l’importo dovuto, inoltre, dovrai presentare la relativa dichiarazione. Scopri in questo articolo quanto si paga per la tassa di successione degli immobili!

In questo articolo scoprirai:

  1. Cos’è l’imposta di successione?
  2. Quali documenti sono utili per fare la dichiarazione di successione?
  3. Chi deve fare la dichiarazione di successione?
  4. Come avviene il calcolo della tassa di successione sugli immobili?
  5. Come vengono tassate le successioni?

Cos’è l’imposta di successione?

Come hai appena letto, dopo aver ricevuto in eredità un bene, devi presentare la dichiarazione di successione e pagare, se dovuta, l’imposta di successione. A partire dal 23 gennaio 2017, inoltre, hai la possibilità di presentare la dichiarazione di successione e domanda di volture catastali online sul sito dell’Agenzia delle Entrate. In alternativa, se preferisci, puoi rivolgerti ad un intermediario che si occupi della pratica al tuo posto.

Quali documenti sono utili per fare la dichiarazione di successione?

Ancor prima di procedere con la dichiarazione di successione, è importante verificare l’entità, la consistenza ed il valore dell’eredità e rintracciare tutti gli eredi del defunto. A questo proposito, VisureItalia propone diversi servizi che consentono di raccogliere, sulla base della tipologia dei beni ereditati, i dati che servono per la presentazione della successione:

Documenti per successione beni mobili immobili e quoteRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Documenti per successione beni mobili immobili e quote
Verifica debiti-del defuntoRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Verifica debiti-del defunto

Il primo servizio fornisce tutti i beni mobili ed immobili e le quote societarie intestate ad una persona deceduta, nonché eventuali ipoteche, gravami, decreti ingiuntivi, pignoramenti a carico dello stesso.

Attraverso la verifica dei debiti del defunto, invece, è possibile verificare lo stato di eventuali debiti fiscali in Agenzia delle Entrate, cartelle esattoriali di Equitalia e protesti in capo al de cuius.

Chi deve fare la dichiarazione di successione?

Devono presentare la dichiarazione entro un anno dalla data di apertura della successione:

  • i chiamati all’eredità e i legatari,
  • gli immessi nel possesso temporaneo dei beni di chi è assente,
  • coloro che amministrano l’eredità e i curatori dell’eredità giacenti,
  • gli esecutori testamentari.

D’altra parte, sono esonerati dall’obbligo di presentare la dichiarazione di successione coloro che hanno rinunciato all’eredità ed i chiamati che, non avendo i beni ereditari, hanno nominato un curatore per l’eredità giacente (art. 528 c.c.).

Allo stesso modo, non vi è obbligo di presentare la dichiarazione di successione se si verificano contemporaneamente le seguenti condizioni:

  • l’eredità è destinata al coniuge ed ai parenti in linea retta del defunto;
  • l’attivo ereditario non ha un valore maggiore ai 100.000 euro;
  • l’eredità non riguarda immobili o diritti reali immobiliari.

Leggi anche >> Tassa di Successione 2021 sugli immobili: quando scatta?

Come avviene il calcolo della tassa di successione sugli immobili?

Dopo aver presentato la dichiarazione, l’Agenzia delle Entrate si occuperà del calcolo dell’imposta di successione e delle franchigie da applicare agli eredi. Il calcolo della tassa di successione comprende anche il valore degli immobili e dei diritti immobiliari, tenendo conto delle diverse franchigie e aliquote per i diversi gradi di parentela.

In questo caso, bisogna tenere presente anche il pagamento delle imposte catastali e ipotecarie il cui versamento deve essere effettuato prima della presentazione della dichiarazione di successione. L’imposta ipotecaria prevista per tutti gli eredi è del 2%, mentre il valore catastale si calcola moltiplicando la rendita catastale rivalutata del 5% per un coefficiente che varia a seconda del tipo di immobile. Per i terreni edificabili, poi, si moltiplica per 90 il reddito dominicale rivalutato del 25%.

Scopri in anticipo quanto dovrai pagare rivolgendoti ai nostri consulenti.

Ti forniremo, senza impegno, un preventivo comprensivo delle imposte di successione. Successivamente, se deciderai di procedere, potrai richiedere la dichiarazione di successione online tramite VisureItalia.

Come vengono tassate le successioni?

Quando si calcola la tassa di successione si tiene conto delle franchigie, cioè le soglie esenti da tassazione, e delle aliquote diverse a seconda del grado di parentela dell’erede. Nello specifico, vengono applicate le aliquote seguenti:

  • 4% per i trasferimenti a coniuge/parenti in linea retta da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario la quota di 1 milione,
  • 6%, per i trasferimenti a fratelli o sorelle da applicare sul valore complessivo netto, eccedente per ciascun beneficiario, 100.000 euro,
  • 6% per i trasferimenti agli altri parenti fino al quarto grado/affini in linea collaterale fino al terzo grado, da applicare sul valore totale netto trasferito (senza franchigia),
  • 8% per i trasferimenti in favore di tutti gli altri soggetti da applicare sul valore complessivo netto trasferito, senza applicazione di franchigie.

Oltre alle franchigie di 100.000 e di 1 milione di euro, vi è un’ulteriore franchigia di 1,5 milioni per i trasferimenti ai portatori di handicap grave.

FONTE: Agenzia delle Entrate

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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2 commenti per "Quanto si paga per la tassa di successione sugli immobili? Guida breve"

  • .GIOVANNI PRANDI ha detto:

    Buin giorno Successione tra madre e figlio di un appartamento del valore di euro 200000 Quanto devo pagare di successione GRAZ?’?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giovanni, per il calcolo di quanto dovrà pagare le suggeriamo di rivolgersi ad un CAF oppure al commercialista che si occuperà della pratica di successione in oggetto. Cordiali saluti.

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