Quando è possibile non pagare le spese condominiali?

Ogni condomino deve partecipare ai lavori sulle parti comuni dell’edificio in proporzione ai millesimi di proprietà e al grado di fruizione del bene. Ma esistono casi in cui è consentito non pagare le spese condominiali? Chiariamo questo punto in parole semplici nella nostra breve guida.
INDICE:
Cosa sono le spese condominiali?
Come anticipato, in base all’articolo 1104 c.c., tutti i condomini hanno l’obbligo di pagare le spese condominiali relative alle parti comuni e alla fruizione dei servizi condivisi. In particolare possono essere spese di:
- ordinaria amministrazione sempre a carico dell’inquilino, come luce, acqua, riscaldamento e manutenzione dei servizi condivisi,
- straordinaria amministrazione a carico del proprietario, come interventi sul tetto o sulla facciata.
Sempre secondo il Codice Civile, l’amministratore di condominio deve occuparsi di controllare gli avvenuti pagamenti delle spese condominiali. Per quanto riguarda gli inquilini morosi, l’amministratore deve anche procedere alla riscossione forzata dell’importo dovuto. In caso contrario, infatti, i condomini potrebbero richiedergli il risarcimento dei danni.
Quando non pagare le spese condominiali?
I condomini possono sottrarsi all’obbligo di pagare le quote condominiali in alcuni specifici casi:
- delibera ritenuta illegittima o nulla,
- innovazioni voluttuarie,
- tabelle millesimali errate.
Analizziamo ciascuna delle casistiche di cui sopra per comprendere nel dettaglio quando un condomino può rifiutarsi di pagare le quote condominiali.
1. Delibera nulla o annullabile
In caso di delibera annullabile o nulla, il condomino può decidere di non pagare le quote condominiali. Nel primo caso, potrò impugnarla entro 30 giorni dalla data della deliberazione per i dissenzienti o astenuti e dalla comunicazione della deliberazione per gli assenti. In mancanza di ciò, se non si contesta la decisione entro 30 giorni, non si può più evitare di versare la propria quota.
Nel caso di delibera nulla, invece, ci si può sempre opporre alla richiesta di pagamento delle spese condominiali. Si può sempre far valere la nullità della delibera assembleare, con la possibilità di far annullare il titolo che legittimerebbe il pagamento delle spese condominiali.
2. Spese per innovazioni voluttuarie
Se la delibera assembleare con cui si stabiliscono le spese condominiali è valida, si può evitare il pagamento delle stesse in caso di innovazioni voluttuarie. Si tratta, nello specifico, di tutte le modifiche materiali o funzionali dirette al miglioramento, uso più comodo o al miglioramento del rendimento delle parti comuni.
Secondo l’art. 1121 c.c., se tali innovazioni sono voluttuarie, quindi non necessarie all’uso dei beni condominiali, possono essere oggetto di rinuncia da parte del singolo condominio.
3. Tabelle millesimali sbagliate
Può capitare che si verifichi un errore nelle tabelle millesimali che potrebbe comportare una maggiore spesa condominiale. In casi simili bisogna effettuare una revisione delle tabelle, con le maggioranze previste dall’art. 69 delle disposizioni per l’attuazione del codice civile.
La rettifica delle tabelle millesimali, tuttavia, è valida solo per il futuro. L’irretroattività della revisione dei millesimi, infatti, è determinata dalla possibilità che l’amministratore agisca nei confronti del condomino che ha tratto beneficio dall’errore pagando di meno. Se qualcuno risulta avvantaggiato dall’utilizzo delle tabelle errate, infatti, deve versare quanto non ha precedente corrisposto.
Se invece le tabelle sono esatte e la divisione delle spese è errata per un errore nel calcolo della ripartizione, si potrà ricorrere all’impugnazione della deliberazione.
Quali documenti servono per calcolare i millesimi di ogni appartamento?
Per stimare i millesimi di ogni appartamento, gli amministratori di condominio fanno riferimento a documenti ufficiali come l’elaborato planimetrico catastale e l’elenco immobili, che puoi ottenere online sul VisureItalia in pochi semplici clic:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Elaborato planimetrico catastalePotrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Elenco immobiliL’elaborato planimetrico catastale fornisce una rappresentazione grafica delle unità immobiliari riconoscibili dal foglio e dalle particelle catastali, insieme all’elenco delle unità che compongono l’immobile.
L’elenco immobili, inoltre, indica tutte le unità immobiliari presenti in un fabbricato e serve ad identificare le unità presenti in un fabbricato qualora si conoscano gli identificativi catastali dell’immobile.
Cosa succede se non si pagano le spese condominiali?
Se i condomini non pagano le spese condominiali, l’amministratore può avviare una procedura esecutiva per poter recuperare il credito. In particolare, invierà una comunicazione di messa in mora del condomino, il quale avrà la possibilità di pagare l’importo dovuto entro una determinata scadenza.
Nell’ipotesi in cui il condomino non intenda pagare, l’amministratore potrà fare richiesta di un’ingiunzione di pagamento tramite il Tribunale e il condomino dovrà saldare l’importo entro 40 giorni. Trascorso questo periodo di tempo, quindi, si procederà con l’esecuzione forzata. Il decreto ingiuntivo esecutivo per spese condominiali non pagate, infatti, comporta il pagamento immediato della somma rimasta insoluta.
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90 commenti per "Quando è possibile non pagare le spese condominiali?"
buona sera, mi chiamo andrea sono il titolare di un esercizio in un condominio preciso chi il locale non ha nessun accesso al portono o altro al condominio l’amministratore pretende una quota di spese condominiali in base alle tabelle millesimali come mi devo comportare ? le spettano queste quote’, grazie x la risposta.
Buongiorno Andrea, le suggeriamo di verificare se il regolamento condominiale (contrattuale o assembleare) preveda esplicitamente il suo obbligo di partecipazione alle spese. Infatti, se il suo immobile è inserito nelle tabelle millesimali, l’amministratore potrebbe richiedere il pagamento in base a esse. Cordiali saluti.
Buona sera
oggi mi sono arrivate delle spese condominiali relativead un locale cantinato all’anno 2018, 2017 ho ereditato tale locale dalla de cuis madre , controllando alcune spese ho notato anche che alcune di ess3e non credo erano di mia competenza tipo reteizzazione rete fognaria con derivazioni dei pluviali( il mio locale è sottomesso e scarica tramite pompa di sollevamento da tutt’altra parte , inoltra lavori edili non specificati e mancanti di fattura. Intanto ritornando al 2018/19 cosi’ come 2020,2021,2022 non avendo in tutti questi anni ricevuto alcun avviso penso che quelle relative al 2018/19 siano cadute in prescrizione. può cortesemente darmi delucidazioni in merito?
Gentile Costanza, se per le annualità 2017 e 2018 non ha mai ricevuto solleciti di pagamento e l’amministratore non ha interrotto la prescrizione con raccomandate o atti legali, tali spese dovrebbero essere prescritte.
Potrebbe, quindi, presentare una richiesta scritta all’amministratore per chiarimenti sulle spese e contestare quelle prescritte o non dovute. In caso di mancata risposta o di disaccordo, potrebbe inoltre rivolgersi ad un legale. Cordiali saluti.
Salve,
in data 10/12/2024 sono la nuova proprietaria insieme a mio marito di un appartamento in un condominio dove nelle spese condominiali viene calcolato il riscaldamento.
Ora l’amministratore ci ha fornito le rate di nostra competenza ed ha addebitato a noi le spese di riscaldamento goduto dalla vecchia inquilina.
Possiamo esimerci dal versamento di tale importo?
Sui termosifoni sono presenti dei contabilizzatori ma accluso al riparto non vi è né il dettaglio della spesa con le letture di ogni contabilizzatore ed il relativo consumo né la spesa complessiva sostenuta dal condominio e la quota in percentuale di dispersione.
Grazie
Buonasera Laura, potreste chiedere all’amministratore del condominio un dettaglio delle letture dei contabilizzatori e della spesa complessiva per verificare la correttezza dell’addebito. Cordiali saluti.
Salve, sono un dipendente statale e ho lasciato l immobile in affitto in un condominio di proprietà ATER in Veneto…ho pagato regolarmente le rate fino ad agosto, mese in cui ho lasciato l alloggio. Ora in fase di chiusura di bilancio mi vengono richiesti pagamenti di oltre il 100% del costo d esercizio dell immobile tra cui incide del 90% il costo del riscaldamento. Con un piccolo bilocale di 47mq al primo piano rischio di pagare molto di più rispetto a chi abita in una casa più grande. Qualcosa non mi torna
Buongiorno Mat, potrebbe esserci un errore nel calcolo delle spese o una ripartizione non equa dei costi. Le suggeriamo di chiedere maggiori chiarimenti all’ATER riguardo alla metodologia di ripartizione delle spese, soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento, e verificare se ci sono stati errori nei consumi o nella sua quota di ripartizione. Cordiali saluti.
Buongiorno,
sono stato in affitto fino a pochi giorni fa in un appartamento per 6 anni circa. All’interno del contratto di Affitto erano presenti le spese condominiali, ma il condominio per i primi3/4 anni non esisteva e non vi era un amministratore, quindi nessuno pagava nulla.
Successivamente è stato formato il condominio, ma a me non è mai stato comunicato nulla (ne avviso di costituzione, ne importi da pagare ne tantomeno iban per pagamenti) ne dal proprietario ne dall’amministratore. Nessuna chiamata, pec, raccomandata o mail.
Ora ho lasciato l’appartamento e recesso il contratto di affitto perchè il proprietario di casa ha venduto l’immobile. Ora magicamente si ricorda di me e pretende il pagamento delle quote di 2/3 anni di spese condominiali.
Come mi devo comportare? Cosa prevede la norma?
Grazie
Buongiorno Filippo, generalmente le spese condominiali sono a carico dell’inquilino se il contratto di locazione lo prevede. Le consigliamo di esaminare il contratto per verificare eventuali obblighi in merito, anche se al momento della stipula ci sembra di capire che il condominio non esistesse. Va inoltre notato che, senza comunicazioni formali ricevute durante la locazione per informarla delle spese e dei relativi pagamenti, la richiesta potrebbe risultare contestabile. In queste situazioni, una consulenza legale può fornire un’analisi precisa sui suoi diritti e su eventuali prescrizioni. Cordiali saluti.
Abito in questa abitazione e da 10 anni. Due anni fa il proprietario ha chiuso il vecchio co tratto di 4 anni + 4 per stipularne uno nuovo che è partito nel 2023. Per gli anni scorsi, quelli del vecchio contratto, non ho mai ricevuto richieste per quanto riguarda la quota condominiale. Oggi, a distanza di 2 anni il padrone di casa mi chiede le quote del vecchio contratto. Devo pagarle?
Gentile Cinzia, potrebbe non essere necessario pagare le quote condominiali del vecchio contratto, poiché potrebbero essere prescritte. Tuttavia, è essenziale verificare se nel precedente contratto erano presenti clausole specifiche relative al pagamento delle quote condominiali. Per ottenere una valutazione accurata del suo caso, le consigliamo di consultare un avvocato esperto in diritto condominiale. Cordiali saluti.
Sono Usufruttuario e mia figlia Nuda Proprietaria, non abbiamo Box e per la pavimentazione a piano terra in proprietà Private ci hanno costretti a pagare. Non convocati in Assemblea, mia figlia a Roma per la figlia con tumore al Rene, hanno approfittato e, nonostante avessi pagato, hanno rifatto causa a mia figlia che si è venduta la Nuda Proprietà per non avere fastidi. Il Tribunale l’ha condannata a pagare 11mila€. In Appello il Giudice ha ribaltato la sentenza di 1° Grado e i Condomini hanno pagato gli avvocati, ma non 4.500€ dei pavimenti che io avevo già pagato e ora, avendo capito che quei soldi li aveva messi in tasca l’amministratrice, vogliono che io paghi nuovamente quelle somme. Purtroppo, essendo la questione difficile da capire e poco da guadagnare e io sono caduto sotto la soglia di povertà assoluta, non si trovano avvocati desiderosi d’aiutarmi anche se il caso sarebbe da prima pagina. Grazie per la risposta.
Buongiorno Rocco, siamo spiacenti per la Sua situazione, ma purtroppo non possiamo esserle di supporto. Le auguriamo di risolvere al più presto. Cordiali saluti.
Buongiorno, vivo in un condominio di 4 unità (tutti proprietari) da 43 anni. Mai avuto problemi di relazione con i condomini. Da qualche anno, a seguito di compravendita, è cambiata la proprietà dell’immobile sotto il mio. Il nuovo proprietario utilizza gli spazi condominiali in modo improprio considerando che la parte esterna relativa alla metà dell’immobile, possa essere utilizzata a proprio piacimento. Ciò crea mie personali difficoltà in quanto è la mia stessa metà (abitando io sopra) perchè lo spazio condominiale viene occupato dalla macchina del figlio (non convivente) che impedisce a me di utilizzare tale spazio per accedere al mio garage. E’ una persona maleducata e con cui non è facile parlare. Come posso fare per risolvere tale problema? Mi devo rivolgere ad un legale o posso appellarmi a qualche articolo del codice civile? grazie
Buongiorno Maria, ipotizziamo che non abbiate un regolamento e un amministratore a cui possiate rivolgervi, pertanto le suggeriamo di confrontarsi con un legale. cordiali saluti.
Salve, sono affittuario in un Condominio ATER (Venezia) composto da 32 unità abitative, amministrato da un amministratore da noi nominato nel 2015.
Essendo sorti dei dubbi sul suo operato in quanto ogni anno il bilancio consuntivo risulta essere sempre in negativo di migliaia di euro, ho richiesto a Giugno del 2023 di poter visionare le documentazione amministrativa condominiale con le procedure di Legge, sia a mezzo P.E.C. che tramite Raccomandata A/R, che preciso non ha ritirato.
Abbiamo quindi richiesto una riunione straordinaria durante la quale, lo stesso riferiva che non era tenuto a mostrarci le pezze giustificative di spesa in quanto essendo condominio ATER e doveva rendere conto solo ed esclusivamente all’Ente proprietario delle case.
Sapendo benissimo che non è così in quanto l’amministratore è stato eletto e pagato interamente da noi, vorrei sapere cosa fare per visionare la documentazione e verificare la correttezza del suo operato.
Preciso che, non ci ha mai mostrato cosa paghiamo per le forniture, le manutenzioni ordinarie e quelle straordinarie ed a proposito di forniture, abbiamo scoperto che lo stesso senza darne comunicazione alcuna, ha cambiato per ben tre volte il fornitore di energia elettrica, senza mai chiedere il consenso o informarci dell’avvenuto cambio.
Confidando in Suo cortese cenno di riscontro, le porgo distinti Saluti.
Buongiorno Claudio, se l’amministratore di condominio non si dimostra collaborativo, le suggeriamo di confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.
Buonasera, sono proprietario di un appartamento in un condominio con 5 unità abitative senza amministratore sono l’unico a non volerlo cosa posso fare
Buongiorno Antonio, se è la maggioranza a volerlo dubitiamo possa opporsi. Cordiali saluti.
Buongiorno. Io mi chiedo ,perché pagare le spese condominiali,a un amministratore che non fa nulla? Non viene a fare un controllo mai.Intorno al condominio tutto sporco,bidoni dappertutto. Le scale nessuno li pulisce bene,e un casino totale.Lui si prende i soldi per nulla.Cosa si deve fare?
Buongiorno Ioana, le suggeriamo di affrontare la situazione con gli altri condomini. Cordiali saluti.
Buongiorno, Noi abbiamo un isee basso sotto i 12,000€ abbiamo quel che agevolazioni per non pagare oppure pagare la metà?!?! Noi paghiamo 988€ l’anno
Buongiorno, dubitiamo ci siano delle agevolazioni di questo tipo. Le suggeriamo di confrontarsi con il suo amministratore di condominio. Cordiali saluti.
Buongiorno,sono proprietario di un appartamento, l’amministratore ha presentato il bilancio ed io sono in credito di più di 400 euro,siccome non tutti pagano l’amministratore mi ha riferito che finché tutti non pagano non posso avere indietro quanto mi spetta,posso non pagare le quote ordinarie e straordinarie fino a scomputo?
Buonasera Salvatore, i crediti dovrebbero essere scalati dalla prossime rate all’approvazione del rendiconto/preventivo. Se l’amministratore non dovesse collaborare in tal senso, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale specializzato in diritto condominiale che possa assisterla a far valere i suoi diritti. Cordiali saluti.
Buongiorno
Se l’amministratore non ha pagato alcuni fornitori nonostante i condomini hanno pagato regolarmente tutte le rate cosa succede ??
Buongiorno Marrigo, l’amministratore che non paga i fornitori del condominio incorre in una grave irresponsabilità. In casi simili, infatti, i condòmini possono revocargli l’incarico (art. 1129 codice civile). In caso di mancata revoca da parte dell’assemblea, ciascun condomino può rivolgersi all’autorità giudiziaria e, in caso di accoglimento della domanda, il ricorrente ha titolo alla rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta può rivalersi sull’amministratore revocato. Cordiali saluti.
Buon giorno, sono proprietario di un posto auto in un parcheggio con più posti auto dove è presente un cancello automatizzato una presa di corrente libera e un rubinetto dell’ acqua libero anch’esso sono tenuto a pagare le spese di acqua e luce fatti da altri perciò non riconducibili a nessuno grazie
Buongiorno Luca, se il parcheggio fa parte di un condominio, tali spese saranno ripartite secondo le tabelle millesimali. Cordiali saluti.
Buongiorno
Il mio amministratore non convoca un’assemblea da quasi tre anni. Dopo diverse sollecitazioni volte a consultare le tabelle di spese e preventivi, per protesta non ho più pagato le spese condominiali. Vorrei sapere a cosa vado incontro e se è possibile fare sì che l’amministratore convochi una riunione non fosse altro che per chiedere le sue dimissioni
Buonasera Ombretta, in caso di inadempimento da parte dell’amministratore, anche un solo condomino ha la facoltà di convocare l’assemblea spedendo l’avviso di convocazione che deve essere notificato almeno 5 giorni prima dalla data della prima convocazione e in questa sede può revocare il precedente amministratore e nominare il nuovo. Dopo di che, se l’assemblea non viene convocata o non si provvede alla revoca del precedente amministratore, ogni condomino può ricorrere al giudice per chiedere la revoca del precedente amministratore. Cordiali saluti.
buongiorno Vivo in Affitto da 6 anni, da un anno mi sono rifiutato di pagare il condominio perché in questo palazzo l’amministratore non fa niente…è un anno che pulisco le scale…quando qualcosa si rompe, non viene a cambiarla…volevo pagare solo la luce perché è l’unica che funziona…ma il proprietario mi obbliga a pagare e mi dice che si prende un avvocato…cosa può Lo faccio in questa situazione perché non voglio pagare un amministratore che non fa niente
Buongiorno Hotescu, quanto le ha comunicato il proprietario dell’immobile è corretto: se i condomini non pagano le spese condominiali, infatti, l’amministratore può avviare una procedura esecutiva per poter recuperare il credito. Le suggeriamo pertanto di richiedere la consulenza di un legale che possa indicarle come procedere. Cordiali saluti.
Buonasera. Mi chiamo Marinella.
Ho messo in vendita e staccato le utenze di un appartamento. C’è un depuratore condominiale a servizio degli appartamenti con due motori che lavorano continuamente.Sono tenuta a pagare i consumi di elettricità, manutenzione e quant’altro di inerente, non potendo utilizzare il servizio o posso pagare solo i consumi/servizi delle zone comuni, come luce scala, corsia garage, amministratore, etc?
Grazie
Gentile Marinella, salvo particolari accordi con i vicini e/o clausole presenti nel regolamento condominiale contrattuale, dovrà continuare a pagare le spese condominiali nella misura piena. La Cassazione, infatti, ha chiarito che non si paga la propria quota per l’uso effettivo, ma per quello potenziale. Cordiali saluti.
Buongiorno,
Nel mio condominio, da quando ho acquistato l’ufficio, sono andate deserte tutte e tre le assemblee indette. Non è stato approvato alcun bilancio né consuntivo né preventivo. Ora l’amministratore mi sollecita il pagamento delle spese condominiali per la mia parte mandandomi richiesta via whatsapp! Cosa dovrei fare? Io gli ho risposto che mi invii una richiesta formale via mail con indicato importo e causale e non ho più ricevuto riscontro.
Grazie della gentile risposta
Buongiorno Angelo, quando le convocazioni assembleari vanno deserte, l’amministratore così come anche i singoli condòmini possono presentare un ricorso all’autorità giudiziaria, in modo che possa intervenire per risolvere le questioni previste dalla legge, ad esempio la delibera per gli interventi di manutenzione straordinaria. Trattandosi di una casistica particolare, comunque, le suggeriamo di richiedere la consulenza di un legale esperto di diritto condominiale che possa analizzare nel dettaglio la sua situazione e consigliarle come agire per tutelare i suoi interessi. Cordiali saluti.
Sto in affitto in una casa popolare e sono 2anni che non pago il condominio per problemi economici mentre l affitto è in regola con i pagamenti.. è arrivato un nuovo amministratore che è anche avvocato e mi invia raccomandate che devo saldare entro 20 giorni l intero importo.. se continuo a non pagare cosa succede,? Lo sfratto o recupero crediti .. cosa succede?
Buongiorno Marco, l’amministratore potrebbe inviare un decreto ingiuntivo tramite il Tribunale. Cordiali saluti.
Buongiorno, nel mio condominio sono state deliberate delle spese straordinarie di ristrutturazione. L’amministratore ha inserito una apposita rata, oltre a quelle previste, ma essendo un anno particolarmente oneroso a causa degli aumenti del costo dell’energia ho fato richiesta di procedere al pagamento successivamente o versare un acconto al posto della cifra intera, dato che i lavori non sono ancora iniziati. Mi è stato detto che sono obbligato a pagare tutto e subito, cioè prima dell’inizio dei lavori. E’ corretto? Se per difficoltà economiche rateizzo il pagamento succede qualcosa?
Grazie per l’attenzione.
Buonasera Luca, è piuttosto frequente che le imprese richiedano il pagamento per intero dei lavori ancora prima del loro inizio. Una soluzione possibile potrebbe essere quella di richiedere un prestito finanziario, le suggeriamo pertanto di informarsi su questa possibilità. Cordiali saluti.
Buonasera a fine mese lascio l alloggio in cui vivevo in affitto le spese condominiali le devo pagare per tutto l anno o considerato che vado via devo solo pagarle fino a che ci vivo?grazie in anticipo
Buongiorno Elisabetta, dipende da quanto pattuito nel contratto di locazione alla clausola relativa alle spese condominiali. Cordiali saluti.
Buongiorno sono proprietario di un appartamento e non abito nello stabile.Il nuovo amministratore non mi hai mai mandato comunicazione di assemblee,spese condominiali ecc…io non ho pagato in quanto non sapevo a chi e quanto in forma ufficiale.Qualche comunicazione lo ricevuta dai miei ex vicini in forma ufficiosa ma non volevo incorrere in pagamenti incauti.A distanza di tempo mi manda un decreto ingiuntivo.E da considerarsi nullo,in quanto ho provveduto ai pagamenti,dopo il subentro del nuovo amministratore?Grazie
Buongiorno Salvatore, dubitiamo possa essere ritenuto nullo. Le suggeriamo di confrontarsi con un legale specializzato in diritto condominiale. Cordiali saluti.
Buona sera, una informazione noi siamo proprietari di un appartamento posso non pagare le spese condominiali in quanto abbiamo una bimba piccola ho in gravidanza e senza lavoro e maternità mio marito lasciato a casa dal lavoro dunque non abbiamo reddito..? Grazie
Buongiorno Cristina, le spese condominiali devono essere comunque pagate. Tuttavia, le suggeriamo di rivolgersi presso il Suo comune di residenza per verificare se siano previsti, considerata la vostra situazione economica e famigliare, dei contributi per il canone di locazione. Cordiali saluti.
Buongiorno,
Sono pensionata con 900 euro al mese , ho 68 anni , le spese condominiali e l’affitto 415 affitto e 500 le spese condominiali. Sono disperata . Mi puoi consigliare . Grazie
Gentile Norma, ci dispiace per la sua situazione. Potrebbe provare a rivolgersi al Suo comune di residenza per verificare se siano previsti dei contributi per il canone di locazione. Cordiali saluti.
Buongiorno,sono Claudia,volevo un’informazione,mia mamma ha lasciato l’appartamento che aveva in affitto da fine Dicembre,l’amministratore del condominio ci ha comunicato che ci sono arretrati da pagare per una somma considerevole, di cui però non abbiamo mai ricevuto notifica.Questi arretrati fanno parte degli aumenti decisi a Maggio 2022, ma di cui noi, come già detto, non abbiamo mai ricevuto notizia, per cui ovviamente si è accumulata la somma di differenza rispetto alla cifra che lei ha sempre pagato regolarmente.Per cui vi chiedo, dobbiamo comunque pagare, anche se in difetto è l’amministratore? Vi ringrazio
Buongiorno Claudia, dipende da quanto pattuito nel contratto di locazione e se queste spese sono di competenza dell’inquilino inquilino dell’immobile. Cordiali saluti.
Buongiorno, sono Fulvio proprietario di un appartamento in uno stabile composto da circa 70 unità abitative. Lo stabile ha un ampio cortile e il regolamento condominiale interno recita che è vietata la sosta che viene ammessa solo per carico e scarico di persone e di cose. Purtroppo un terzo dei condomini occupa l’intero spazio h24 per parcheggiare. Ora c’è da rifare la parziale pavimentazione dello stesso (presenza di buche) e volevo sapere, ringraziando anticipatamente, se sarò costretto a partecipare alle spese oppure posso evitarle facendo scrivere sul verbale dell’assemblea, che a breve faremo, di non voler prendere parte alle spese.
Inoltre, quali azioni posso suggerire all’amministratore affinché questi condomini, poco educati, nel giro di poco tempo, possano lasciare completamente libero lo spazio del cortile condominiale?
Grazie Fulvio.
Buongiorno Fulvio, le suggeriamo di confrontarsi con l’amministratore affinché provveda a far rispettare quanto stabilito nel regolamento condominiale. Cordiali saluti.
Buongiorno, siamo tre fratelli proprietari in parti diverse dell’immobile, 2 siamo proprietari di 1/9 e il terzo del restante, il terzo proprietario non paga le spese condominiali e l’amministratore ha mandato una lettera tramite studio legale chiedono a tutti e tre di saldare il debito accumulato minacciando di procede con ingiunzione, in pratica sostiene che i proprietari devono saldare il debito nei confronti del condominio. Può farlo? Non dovrebbe procedere solo con chi non paga la propria parte? Grazie per la risposta.
Buongiorno Dario, l’amministratore di condominio può richiedere l’emissione di un decreto ingiuntivo esclusivamente contro i condomini morosi. Questo provvedimento, pertanto, non può riguardare anche chi paga le spese condominiali con regolarità. Le suggeriamo di rivolgersi ad un legale che possa aiutarvi a far valere i vostri diritti. Cordiali saluti.
Buongiorno,
sono proprietario di un appartamento di un condominio. Qualche mese fa ho avuto un problema al bagno è ho chiamato l’amministratore di condominio per capire se il problema poteva essere coperto dall’assicurazione. Il geometra che mi ha mandato l’amministratore per constatare il danno mi ha comunicato che l’assicurazione non prevedeva quel tipo di intervento. Ho chiesto al geometra se privatamente a mie spese si poteva intervenire, mi è stata data una risposta affermativa. L’intervento che è durato in totale una ventina di minuti è risultato una spesa che andava oltre a quello dichiarato, perché l’idraulico su informazione del geometra ha sbagliato a prendere il pezzo che doveva sostituire. Quindi è dovuto andare a acquistarne un altro. Alla fine dei lavori ho contestato la spesa gonfiata e gli ho detto che aspettavo la fattura. La fattura non mi è mai arrivata, ma scopro poi che è stata spedita all’amministratore e me la ritrovo nel rendiconto annuale e mi è stata inserita a mia insaputa come spesa personale. La fattura di un lavoro, fatto privatamente, non deve essere intestata a me invece che al condominio? L’amministratore può pagare al mio posto una mia spesa privata personale senza il mio permesso e inserirla come ha fatto nelle spese del condominio? Posso stornare questo pagamento dall’ultima mia rata condominiale pagando così sole le spese effettive del condominio? Cosa posso fare contro questo atteggiamento?
Grazie
Buongiorno Stefano, quanto esposto è una casistica molto particolare, per tal motivo le suggeriamo di chiedere la consulenza di un legale. Cordiali saluti.
Buonasera, un’info: sono il proprietario di un appartamento in un condominio. Ho subìto un danno da un appartamento del piano superiore (una perdita da un termosifone ha tolto una buona parte dell’intonaco di un mio bagno, rendendolo pericoloso ed inaccessibile). Ho segnalato l’accaduto all’amministratore già da tempo ma sembra fare orecchie da mercante ormai da quasi un anno. Cosa posso fare e come potermi difendermi da sto menefreghismo? Posso “minacciare” di non pagare le prossime rate condominiali? Grazie
Buongiorno Max, le spese condominiali andranno comunque pagate. Per sollecitare l’amministratore, inoltre, può inviargli una diffida a rispondere entro un termine preciso, di solito non inferiore a 3 giorni lavorativi. Se non dovesse comunque ottenere riscontro, avrà diritto di rivolgersi al tribunale per richiedere la revoca giudiziale dell’amministratore. Cordiali saluti.
buonasera.
– è reale la legge che da quest’anno 22-23 nei condomini con riscaldamento centralizzato non possano superare in casa gradi 19?
– Chiedo inoltre, quale limite minimo in gradi sarebbe contemplato, x la stessa legge, raggiungibile x una vita dignitosa in casa propria?
– E’ lecito rifiutarsi di non pagare le spese condominiali se non si raggiungono i 19°?
Buonasera Maria, in risposta al Suo quesito le suggeriamo la lettura del seguente Comunicato Stampa ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che disciplina la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati. Cordiali saluti.
Buonasera sono affittuaria di un appartamento e ho scoperto, conti alla mano, di avere pagato 1900 euro in più di spese condominiali che non ero a mio carico. A chi devo chiedere rimborso? Come posso agire se non mi vengono restituiti i soldi in più che ho pagato?
Grazie, Cristina
Buongiorno Cristina, come disciplinato dall’art. 2033 c.c., chi ha eseguito un pagamento non dovuto ha diritto di ripetere ciò che ha pagato. Le suggeriamo di rivolgersi all’amministratore di condominio per richiedere la restituzione dell’importo pagato in eccesso e, nel caso non le venisse incontro, di contattare un legale che l’aiuti a far valere i suoi diritti. Cordiali saluti.
Buonasera
Curiosità gli inquilini non proprietari, hanno diritto ad essere convocati all’ assemblea condominiale almeno una volta all’ anno per esporre i propri diritti e opinioni oltre a chiedere la visura delle pezze di appoggio? Grazie
Buongiorno Veronica, in merito alla partecipazione dell’inquilino dall’assemblea dei condomini, le suggeriamo di leggere quando previsto dalla Legge 392/1978 – Art. 10. Cordiali saluti.
Mi sono arrivate da pagare le spese del riscaldamento del mio appartamento.
Dato che mi sembrano elevate posso chiedere all’amministratore di farmi vedere le bollette ?
Se si e lui non vuole mostrarmele posso non pagare o chiedere la revoca della’amministratore ?
Gentile Paolo, essendo un suo diritto, le suggeriamo di chiedere all’amministratore di prendere visione della documentazione di suo interesse. Se non dovesse fornirle un riscontro concreto, potrà inviare la sua richiesta per iscritto tramite raccomandata o pec. Cordiali saluti.
Salve non riesco a pagare solo le spese straordinarie il condominio si ho un reddito basso e sono invalido al 67% possono pignorare il mio appartamento?
Buonasera Marco, le confermiamo che in caso di inadempienza il condominio potrebbe pignorare il suo appartamento. Le suggeriamo di rivolgersi all’amministratore per concordare un piano di rateizzazione degli importi dovuti in modo tale da poter effettuare i versamenti in modo più agevole ed evitare di incorrere in un possibile pignoramento della sua abitazione. Cordiali saluti.
Buongiorno,
Sono entrato da pochi mesi in una casa in affitto e non ho ricevuto alcuna comunicazione riguardante il pagamento del condominio.
Ora nonostante mi sia messo d’accordo con l’amministratore di pagare le rate arretrate mi continua a contattare l’agenzia immobiliare “minacciandomi” di contattare mio padre che mi ha fatto da garante per affittare questa casa.
Centra qualcosa l’agenzia immobiliare nonostante il pagamento dell’affitto sia regolare?
Buongiorno Alessio, non ci è chiaro il motivo per cui l’agenzia immobiliare continui a contattarla, dato che ha preso accordi con l’amministratore di condominio per il pagamento delle quote. Le suggeriamo pertanto di chiedere maggiori informazioni sulla sua situazione direttamente all’agente immobiliare oppure all’amministratore del condominio. Cordiali saluti.
Buongiorno cortesemente mi può dire se sono obbligata a pagare le spese condominiali se l’amministratore nuovo ha fatto la riunione ha mandato tutta la documentazione a tutti i condomini tranne che a me non so quanto devo pagare posso aspettare che mi contatti lui?? Grazie
Buonasera Maria, le spese condominiali andranno comunque pagate. Le suggeriamo pertanto di contattare l’amministratore e chiedergli delucidazioni in merito alla mancata comunicazione di pagamento. Cordiali saluti.
Salve, sono proprietario di un appartamento in un condominio. Per ragioni personali mi hanno pignorato con esecuzione forzata l’immobile. Ora lamministratore mi chiede la.rata condominiale, ma non avendo lavorato da 3 anni e con l’appartamento pignorato e messo all’asta sono obbligato a pagare lo stesso non avendo redditi di nessun genere???
Buongiorno Alessandro, in merito al suo quesito potrebbe trovare utile la lettura dell’articolo Immobile pignorato: chi paga le spese condominiali? Cordiali saluti
Buongiorno sono Alessandro,
Avrei necessità di chiarimenti riguardo un piccolo condominio di 3 unità abitative, su una palazzina di 2 piani.
Uno di questi 3 condomini, non paga le spese condominiali nei periodi estivi di assenza, che vanno oltre al mese.
Altro problema non riusciamo sempre per Lo stesso condomine, a far mettere il contatore luce scala, al momento la luce e collegata in un contatre di un condomine e la spesa viene suddivisa in modo non equa.
Le mie domande sono:
Si ha l’obbligo di pagare le spese condominiali anche in assenza di lunghi periodi?
Abbiamo diritto per chi lo volesse a far mettere il contatore luce scala?
La ringrazio anticipatamente
Cordialmente Alessandro
Buongiorno Alessandro, non ci risulta che tale assenza giustifichi il mancato pagamento, in quanto questo dovrebbe essere dovuto per il solo fatto di essere proprietari dell’immobiliare. Il merito alle decisioni queste devono essere prese seguendo le maggioranze previste dall’assemblea. Cordiali saluti.
Buongiorno sono Antonella mia mamma abita in un condominio dove pochissimi condomini pagano le spese adesso ci sono molte spese arretrate di acqua condominiale il fornitore ha proceduto per vie legali e quindi ci saranno pignoramenti mia mamma ha sempre pagato c è il rischio che venga pignorato anche il suo appartamento?grazie
Buongiorno Antonella, l’amministratore di condominio può richiedere l’emissione di un decreto ingiuntivo esclusivamente contro i condomini morosi, per cui non vi sono rischi per sua madre. Cordiali saluti.
Buonasera
Sono Maria Teresa io ho uno stabile di 30 Apartamenti e 2100 di fondo commerciale più altri 2100 parcheggio sotterraneo ;tutto ciò solo 16 apartamenti sono abbitati con differenti proprietari dil qui 4 sono sempre miei ;14 appartamenti sono in grezzo e non accatastati danneggiati da un incendio come lo sono i locali commerciali e il seminterrato tutto fuori uso . Il condominio mi chiede delle cifre assurde per i miei millessimali dove io non ho consumi , anzi pago a nome mio la luce sterna che è rimasta a nome della mia società . Posso contestare questa cosa ? O sono obligata anche se sono fuori uso tutto . Essite un modo per essonerarmi di queste spese di gestione . Parlo di 20.000 mila euro dal anno 2018 al 2021 . Se mio può aiutare a capire , grazie in anticipo
Buongiorno Maria Teresa, si tratta di una situazione complessa, per cui le suggeriamo di confrontarsi con un legale specializzato in diritto condominiale. Cordiali saluti.
QUESITO . può un MMINISTRATORE CHE NON PRESENTA DA SVARIATI ANNI IL BILANCIO CONSUNTIVO E PREVENTIVO richiedere al tribunale un decreto ingiuntivo ?
Buongiorno Giovanni, è necessario porre il Suo quesito ad un legale, affinché analizzi nel dettaglio la situazione. Cordiali saluti.
Buonasera sono Michele, volevo chiederle una informazione. Un appartamento ereditato da quattro figli , due di questi si rifiutano di pagare le spese condominiali mentre gli altri pagano regolarmente. Nel caso l’amministratore faccia un decreto ingiuntivo per recuperare le somme a chi lo invierà? Teniamo presente che le due parti non paganti hanno un regolare stipendio/pensione. La saluto e la ringrazio anticipatamente se mi darà risposta
Buongiorno Michele, la informiamo che l’amministratore di condominio può richiedere l’emissione di un decreto ingiuntivo esclusivamente contro i condomini morosi. Cordiali saluti.
Io posso non pagare le spese di condominio chiudendo la mia porta d’ingresso e entrare dalla porta indipendente?
Buongiorno Pietro, per rispondere al suo quesito sarebbe necessario verificare se il regolamento di condominio prevede qualcosa in merito, inoltre sarebbe necessario con un legale in quanto si tratta di una situazione particolare. Cordiali saluti.
Buon giorno,mi chiamo Guido Ancona e dal2021faccio parte di un condominio.
Ho chiesto all’amministratore delle fatture riguardanti gli anni 2020 2019 2018.Mi è stato detto che non ne ho il diritto.
cortesemente mi può confermare se fà parte di un mio diritto o no.grazie
Buongiorno Giudo, è suo diritto poter consultare i registri di cui ai numeri 6) e 7) dell’articolo 1130. Cordiali saluti.