Quali sono le scadenze fiscali di aprile?

Il mese di aprile presenta un calendario fiscale particolarmente denso di scadenze. Senza un adeguato promemoria, c’è il rischio di tralasciare appuntamenti importanti per contribuenti e imprese, con possibili conseguenze negative sul piano fiscale. Vediamo in questo articolo una breve panoramica sulle principali scadenze fiscali di aprile 2025.
In questo articolo scoprirai:
Quali sono le date delle scadenze fiscali di aprile 2025?
Riportiamo di seguito un riepilogo delle scadenze fiscali di questo mese, che secondo lo scadenziario dell’Agenzia delle Entrate sono fissate in quattro giorni:
SCADENZE FISCALI | TIPOLOGIE DI ADEMPIMENTI |
10 Aprile | Comunicazioni (1) Richieste/domande/istanze (1) |
16 Aprile | Versamenti (44) |
22 Aprile | Comunicazioni (2) |
30 Aprile | Versamenti (2) Dichiarazioni (2) |
10 Aprile
Comunicazione dei corrispettivi per operazioni in contante legate al turismo
I soggetti indicati negli articoli 22 e 74-ter del D.P.R. n. 633/1972 (come agenzie di viaggio, strutture ricettive) devono comunicare i corrispettivi derivanti da operazioni in contante nei confronti di turisti non italiani (non residenti nell’UE o nell’EEE) se l’importo è pari o superiore a 1.000 euro.
Onlus e Associazioni sportive dilettantistiche
Le Onlus e le associazioni sportive dilettantistiche devono presentare la domanda di ammissione al beneficio del 5 per mille (quindi per ricevere fondi dalla dichiarazione dei redditi dei contribuenti).
16 Aprile
Ecco un riassunto delle principali scadenze fiscali di questa data.
Attività di intrattenimento
I soggetti che esercitano attività di intrattenimento devono versare l’imposta relativa alle attività svolte con continuità nel mese di marzo tramite il modello F24, utilizzando il codice tributo 6728.
Contribuenti IVA
Sono tre gli adempimenti più rilevanti del giorno:
- Seconda rata IVA 2024: versamento della seconda rata IVA risultante dalla dichiarazione annuale con maggiorazione dello 0,33% mensile a titolo di interesse corrispettivo, tramite modello F24 con i codici tributo 6099 (versamento IVA) e 1668 (interessi di pagamento),
- IVA mensile di marzo: versamento dell’imposta per il mese di marzo (o febbraio per chi ha affidato la contabilità a terzi), con il codice tributo 6003,
- IVA per vendite a distanza: versamento IVA relativa al mese precedente per chi facilita vendite a distanza di prodotti elettronici tramite piattaforme online, con il codice tributo 6003.
Enti pensionistici
Gli enti che erogano pensioni inferiori a 18.000 euro annui devono versare la rata delle imposte dovute tramite il modello F24 con il codice tributo 100E per le ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, oppure 1001 per altre ritenute sui redditi da pensione.
Locazioni brevi
I soggetti che gestiscono contratti di locazione breve devono versare la ritenuta del 21% sui canoni incassati a marzo tramite il modello F24 con il codice tributo 1919.
Sostituti d’imposta
I sostituti d’imposta devono versare l’imposta sostitutiva sulle somme erogate ai dipendenti del settore privato per incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione relative a marzo.
Tobin Tax
Le banche, società fiduciarie e altri intermediari finanziari devono versare la “Tobin Tax” relativa ai trasferimenti di azioni e altri strumenti finanziari avvenuti nel mese di marzo tramite modello F24.
Tutti i versamenti devono essere effettuati telematicamente, direttamente o tramite intermediario, utilizzando i servizi “F24 web” o “F24 online” dell’Agenzia delle Entrate, oppure tramite internet banking delle banche e altri prestatori di servizi convenzionati.
22 Aprile
Il 22 aprile è la scadenza per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dettagli relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente, secondo l’articolo 5, comma 2, del Decreto 13 maggio 2016, n. 94.
Inoltre, gli esercenti di commercio al minuto, le attività assimilate e le agenzie di viaggio e turismo che non effettuano la liquidazione mensile IVA devono comunicare analiticamente le operazioni in contante legate al turismo. Questa comunicazione riguarda i corrispettivi delle operazioni effettuate nel 2024 verso persone fisiche non italiane e non residenti nell’UE o nell’EEA, per importi pari o superiori a 1.000 euro.
30 Aprile
A fine mese sono previsti i seguenti adempimenti fiscali:
Elenchi Intra-12
Gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono inviare gli elenchi Intra-12 relativi agli acquisti intracomunitari di beni registrati nel mese di marzo, indicando l’ammontare dell’imposta dovuta e gli estremi del relativo versamento.
La presentazione può essere fatta direttamente o tramite intermediari abilitati.
Versamento IVA intracomunitaria
Gli enti non commerciali e gli agricoltori esonerati devono liquidare e versare l’IVA relativa agli acquisti intracomunitari di marzo tramite modello F24.
Il versamento deve avvenire in modalità telematica, direttamente o tramite intermediario, se si utilizzano crediti in compensazione o se il modello F24 è a saldo zero, deve essere utilizzato esclusivamente “F24 web” o “F24 online” tramite Fisconline o Entratel. Altrimenti, è possibile utilizzare internet banking tramite banche o Poste Italiane. Il codice tributo da utilizzare è il 6043, mentre per le amministrazioni pubbliche è 622E sul modello F24Ep.
Regime IVA OSS – Adempimenti trimestrali
I soggetti passivi IVA domiciliati/residenti in Italia o extraUE con stabile organizzazione in Italia, che effettuano vendite di beni a partire dall’Italia, devono trasmettere la dichiarazione IVA trimestrale riepilogativa delle operazioni effettuate nel trimestre precedente e versare l’IVA dovuta.
La trasmissione della dichiarazione e il versamento dell’IVA devono avvenire esclusivamente in via telematica, l’adempimento è richiesto anche in caso di assenza di operazioni nel trimestre.