Quali sono i requisiti della categoria catastale A10?

Quali sono i requisiti della categoria catastale A10?

La categoria catastale A10 fa riferimento agli uffici e agli studi privati. Ciò significa che rientrano in questa categoria quegli immobili che presentano delle caratteristiche tali da essere destinati allo svolgimento di un’attività professionale.

In questo articolo approfondiremo:

  1. Cosa vuol dire categoria catastale A10?
  2. Dove vedere la categoria catastale di un immobile?
  3. Come trasferire la residenza su un immobile A10?
  4. Categoria catastale a10 e IMU

Cosa vuol dire categoria catastale A10?

Come abbiamo anticipato, un immobile con categoria A10 è adibito ad ufficio o studio privato. Se l’immobile scelto per aprire l’attività di ufficio o studio privato è accatastato in A2, ad esempio, bisogna procedere con il cambio di destinazione d’uso in modo tale da variare la categoria da A2 ad A10 e viceversa. Si tratta di una trasformazione che deve essere effettuata con l’ottenimento di una specifica autorizzazione comunale. In caso contrario, infatti, si configurerebbe un vero e proprio abuso edilizio.

E se un fabbricato presenta due tipologie diverse di destinazioni d’uso, una per abitazione e un’altra per ufficio? In una tale circostanza si applica il criterio della prevalenza: ai fini della assegnazione della giusta categoria, si considera la maggiore superficie utile occupata.

Dove vedere la categoria catastale di un immobile?

Per ottenere quest’informazione basta richiedere la visura catastale online su VisureItalia. La categoria catastale, infatti, è presente sia se la visura è eseguita sull’intestatario dell’immobile sia se è svolta attraverso i dati catastali del bene:

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Visura catastale immobile
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Visura catastale persona giuridicaRichiedilo qui

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Visura catastale persona giuridica

In particolare, la visura catastale immobile, estratta dal portale Sister dell’Agenzia delle Entrate, è una ricerca eseguita attraverso i dati catastali dell’unità immobiliare. Oltre alla categoria, questo documento fornisce indicazioni anche su:

  • superficie catastale in metri quadri,
  • classe e rendita catastale,
  • dati anagrafici degli intestatari dell’immobile,
  • natura e quote dei diritti reali,
  • variazioni catastali,
  • note sugli atti di provenienza.

Se, invece, si preferisce svolgere la ricerca su un soggetto, si può ordinare una visura catastale per persona fisica o giuridica. Quest’ultima consente di estrarre quanto risulta al Catasto sugli immobili intestati ad una persona e, oltre alla categoria, riporta i dati che seguono:

  • dati catastali degli immobili,
  • superficie catastale,
  • rendita catastale,
  • intestatari degli immobili e quote.

>> Per scaricare gratis un esempio di visura catastale fai clic qui <<

Come trasferire la residenza su un immobile A10?

Per ottenere il trasferimento di residenza in un determinato immobile è necessario che lo stesso abbia le caratteristiche urbanistiche e catastali di civile abitazione. Pertanto, non è possibile locare un immobile che con peculiarità di ufficio o studio privato. In tal caso bisogna prima procedere al cambio di destinazione d’uso presentando una pratica di modifica sia al Comune che al catasto.

A quel punto è possibile presentare la richiesta di trasferimento anagrafico. Oltre alle giuste caratteristiche dell’immobile (uso abitativo) sono necessari anche altri requisiti. Infatti, per ottenere il trasferimento di residenza bisogna essere proprietari dell’immobile o avere un contratto di locazione o di comodato d’uso gratuito.

Categoria catastale a10 e IMU

Molto spesso trasformare la destinazione d’uso da A10 ad A2 può aiutare a risparmiare sull’IMU, nel caso in cui l’immobile in A10 sia utilizzato come abitazione principale. Infatti, per usufruire delle agevolazioni IMU per l’abitazione principale, l’appartamento deve avere una categoria catastale riconducibile alla civile abitazione, ossia appartenente alla categoria A. In quest’ultima, tuttavia, non rientra la categoria catastale A10, in quanto in questo caso non si prevede l’esenzione IMU per abitazione principale.

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Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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14 commenti per "Quali sono i requisiti della categoria catastale A10?"

  • Loredana ha detto:

    Buongiorno é possibile svolgere un un locale A10 attività di personal training nello specifico con partita iva con codice ateco 855100?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Loredana, le normative riguardo l’uso degli immobili vengono stabilite dal piano urbanistico comunale, per cui le suggeriamo di verificare presso il suo comune se sia possibile utilizzare un A/!= per l’attività di Suo interesse. Cordiali saluti.

  • MARTA ha detto:

    BUONGIORNO VORREI PARERE SU UN LOCALE IN MIO POSSESSO IN A/10.
    VORREI DONARLO A MIA FIGLIA
    A LEI POTREBBE PASSARE COME PRIMA CASA EVITANDO DI PAGARE L’IMU.
    GRAZIE

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marta, se l’immobile risulterà per sua figlia l’abitazione principale, l’imu non dovrà essere corrisposta. Cordiali saluti.

  • Matteo Erario ha detto:

    Buongiorno vorrei comprare un immobile accatastato per uso abitativo e vorrei accatastarlo A/10. È possibile? Quali sono i requisiti che lo determinano se vorrei iniziare un’attività come studio professionale di fisioterapia?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Matteo, per sapere se il l’immobile possa avere tale destinazione è necessario verificare il piano urbanistico della zona in cui è ubicato. Le suggeriamo di rivolgersi all’Ufficio tecnico del Comune per avere maggiori informazioni. Cordiali saluti.

  • Fabiana Vetrei ha detto:

    Salve volevo acquistare un immobile A10 come appartamento visto che già lo è… Sarebbe il mio primo immobile di proprietà…. È possibile fare la residenza e cambiare l’uso???

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fabiana, prima di trasferire la sua residenza è necessario che l’immobile abbia le caratteristiche urbanistiche e catastali di civile abitazione. Nello specifico, dovrà procedere al cambio di destinazione d’uso presentando una pratica di modifica sia al Comune che al catasto. Cordiali saluti.

  • Antonio Tiburzi ha detto:

    Buongiorno una domanda a riguardo A/10 avevo intenzione di comprare un Attico con terrazzo di 50 mq, ma accatastato A/10 ma noto che le difficoltà a tramutarlo ad uso abitazione sono notevoli, specie se c’è bisogno del benestare di un’assemblea condominale e vedendo il compressorio molto ma molto grande credo che sarà impossibile tramutarlo in abitazione, ma il costo commerciale forse è inferiore quando si tratta di uso ufficio?
    Grazie per l’eventuale risposta.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonio, solitamente è inferiore, ma andrebbe analizzato il caso specifico. Cordiali saluti.

  • Vera ha detto:

    Vorrei comprare un appartamento accatastato A10(ufficio) come seconda casa si po?? E quanto mi costera l IMU
    La seconda domanda:::potrei trasformare mare A10 in immobili abitativa

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vera, per quanto riguarda la possibilità di cambio di destinazione d’uso e il pagamento dell’IMU, le suggeriamo di rivolgersi presso il comune in cui è ubicato l’immobile, precisamente nell’Ufficio Tecnico e nell’Ufficio Tributi. Cordiali saluti.

  • Seba ha detto:

    Tutto chiaro, ma avrei un piccolo quesito: Ho un bilocale già accatastato come A/10 ad uso ufficio e non è possibile cambiare la destinazione d’uso per mancanza di alcuni requisiti e tra questi c’è l’altezza che è 2.55. Non ho un attività ed ho la residenza e il domicilio altrove. Se volessi utilizzare questo Bilocale per uso privato, arredarlo stile appartamento e dormirci, senza spostare la residenza poiché non é fattibile, incorro in qualche sanzione se un condomino dovesse segnalare questa cosa? Essendo mio devo dar conto a qualcuno? Per finire, se non dovessi essere in regola, qual’è la normativa dove è scritto chiaramente la sanzione che potrei ricevere? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Seba, le suggeriamo di verificare se nel regolamento condominiale viene indicato qualcosa a proposito dell’utilizzo delle unità immobiliari. Cordiali saluti.

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