Documenti per la successione: quali bisogna presentare?
Sappiamo che gli eredi sono tenuti a presentare la dichiarazione di successione per comunicare all’Agenzia delle Entrate il passaggio di proprietà di determinati beni appartenuti al de cuius. Ma quali sono tutti i documenti per la successione che bisogna allegare alla pratica? Rispondiamo di seguito.
In questo articolo scoprirai:
Cosa si intende per dichiarazione di successione?
Si tratta di un adempimento obbligatorio attraverso il quale si può comunicare all’Agenzia delle Entrate il subentro degli eredi nel patrimonio del defunto, per determinare così le imposte dovute.
La dichiarazione di successione deve essere presentata entro un anno dalla data di apertura della successione, che corrisponde di solito a quella del decesso del contribuente. Tale denuncia, inoltre, può essere presentata dal cittadino tramite i servizi online, avvalendosi di un intermediario abilitato oppure presso l’ufficio competente dell’Agenzia delle Entrate.
Quali documenti servono per le pratiche di successione?
Analizziamo nel dettaglio quali sono i documenti da allegare alla pratica:
- certificato di morte del de cuius,
- fotocopia dei documenti di identità e dei codici fiscali del defunto e degli eredi e legatari,
- atto di matrimonio del defunto o copia del decreto di separazione o della sentenza di divorzio,
- stato di famiglia del defunto.
Se sono presenti degli immobili, per ciascuno di questi si presentano anche:
- planimetrie catastali degli immobili oggetto di successione,
- copia del titolo di provenienza, cioè l’atto di acquisto da cui risulta la proprietà del defunto.
Nello specifico, se:
- si è ottenuto l’immobile per successione, è necessario produrre una copia della dichiarazione di successione,
- la successione è disciplinata da un testamento, si richiede la copia del verbale di pubblicazione dello stesso.
Nel caso di conti correnti, libretti di risparmio e titoli in banca
Si dovrà allegare la certificazione della banca che indica i rapporti intestati al defunto alla data del decesso. Se sono presenti dei crediti come arretrati e rimborsi IRPEF, servirà il documento da cui risulta l’importo del credito e gli estremi del debitore.
Se ci sono aziende, quote di SNC, SAS e SRL
In questa ipotesi bisogna presentare questi documenti per la successione:
- visura camerale,
- situazione patrimoniale alla data di morte.
In conclusione, se il defunto in vita ha effettuato delle donazioni agli eredi e/o legatari, servirà la copia degli atti di donazione, mentre se uno dei chiamati ha rinunciato all’eredità, si dovrà presentare la copia dell’atto di rinunzia.
Quali sono i servizi online per fare la dichiarazione di successione?
Analizziamo alcuni dei servizi online che possono essere utili per compilare correttamente la denuncia di successione.
Documenti per Successione beni Mobili, Immobili e Quote
Tale indagine comporta una ricerca sui beni, sia immobili che mobili, e le quote societarie di proprietà del defunto. Può essere utile quando gli eredi riescono a ricostruire il patrimonio dell’eredità e intendono verificare la presenza di eventuali ipoteche, gravami, decreti ingiuntivi, pignoramenti a carico di un defunto.
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Una volta ricevuto il preventivo, se deciderai di procedere, potrai richiedere la dichiarazione di successione online tramite VisureItalia.
Verifica Debiti del Defunto
Utile per valutare se accettare o meno l’eredità, in quanto permette di accertare lo stato del patrimonio della persona deceduta. Quest’ultimo potrebbe comprendere infatti anche passività, debiti e insolvenze, cartelle esattoriali e protesti in Agenzia delle Entrate, Equitalia e Camera di Commercio
La verifica debiti del defunto include i seguenti documenti:
- estratto conto equitalia
- certificato carichi pendenti agenzia delle entrate
- visura protesti persona fisica
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7 commenti per "Documenti per la successione: quali bisogna presentare?"
Cosa si può fare quando la successione non è stata fatta e sono passati diversi anni?
Buongiorno Elena, può provvedere alla presentazione della dichiarazione di successione anche se tardivamente. A tal proposito le suggeriamo la lettura dell’articolo Dichiarazione di successione tardiva: cosa succede in questo caso? Cordiali saluti.
Buongiorno cortesemente volevo porle una domanda , nel 2020 è deceduto mio fratello di 46 anni , lui era separato da sua moglie da circa un anno , aveva due figlie ed erano entrambi titolari di una casa che avevano comprato e stavano pagando il mutuo, quando mio fratello è deceduto la sua ex moglie non ha messo un soldo per i funerali abbiamo pagato tutto noi famigliari la salma è stata cremata quindi mia sorella incaricata di tutte le pratiche è titolare della celletta , la domanda è questa mia sorella deve fare atto di successione per quanto riguarda l’urna di mio fratello ? perchè noi famigliari vorremmo togliere l’urna e portarla a casa da mia Sorella in quanto mio fratello era residente a casa di mia Sorella .
Grazie
Buongiorno Milena, la informiamo la dichiarazione di successione (che non può riguardare anche l’urna funeraria) deve essere presentata dagli eredi entro un anno dalla data di apertura della successione, che corrisponde di solito a quella del decesso del contribuente. L’affidamento delle ceneri, inoltre, deve essere concesso dall’Ufficio dello stato civile e avviene secondo quanto espresso dal defunto, reso per iscritto presso un notaio o espresso verbalmente e trascritta sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto notarile riportata dal coniuge o dal parente più prossimo. In assenza di testamento la richiesta deve essere presentata e sottoscritta dal coniuge o dai parenti più prossimi, che hanno ricevuto l’incarico morale di scegliere il posto del defunto. Cordiali saluti.
Grazie mille per la sua risposta.
Cordiali saluti,
Antonietta
Salve,
6 mesi fa è deceduto mia zia di 96 anni. Era celibe e senza figli. Oltre i miei fratelli e io non ci sono altri eredi. Nostro padre è deceduto in 2014. Mia zia non ha lasciato un testamento. Possedeva un’ abitazione.
I miei fratelli e io siamo Italiani Residenti all’Estero
Mi potreste consigliare come iniziare l’ apertura della successione e come possiamo provare di essere eredi? A chi rivolgersi e con quali documenti in Italia?
Cordiali saluti.
Antonietta
Buongiorno Antonietta, in questi casi per dimostrare la qualità di erede è sufficiente una dichiarazione sostitutiva dell’Atto Notorio con indicazione di tutti gli eredi. Per quanto riguarda la pratica di successione potrebbe provare a contattare un Caf o un commercialista della città in cui risiedeva Sua zia per verificare come possano esservi di supporto anche se a distanza. Cordiali saluti.