Qual è il calendario delle scadenze fiscali di marzo?
Anche marzo porta con sé diverse scadenze fiscali per contribuenti, partite IVA e aziende. In questo articolo faremo il punto sulle principali date da tenere a mente, fornendo un calendario dettagliato e le istruzioni per ogni adempimento.
Il calendario delle scadenze fiscali 2024
Nei prossimi paragrafi analizzeremo nel dettaglio le principali scadenze fiscali di marzo 2024, prendendo come riferimento il calendario ufficiale dell’Agenzia delle Entrate.
SCADENZE FISCALI DI MARZO 2024 | TIPOLOGIE DI ADEMPIMENTI |
4 marzo | Versamenti (50) |
18 marzo | Comunicazioni (1) |
20 marzo | Versamenti (3) Dichiarazioni (2) Comunicazioni (4) Adempimenti contabili (1) |
4 marzo
La prima scadenza del mese riguarda i contratti di locazione, in quanto si prevede il versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/02/2024 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal giorno 01/02/2024.
18 marzo
Il 18 marzo coinciderà con tutte le scadenze originariamente fissate per il 16 marzo, che sono state spostate perché tale data cade di sabato. In questa giornata, quindi, ci sarà il termine per la presentazione della Certificazione Unica, un evento fiscale di notevole importanza nel mese. Entro questa data, infatti, i sostituti d’imposta sono tenuti a effettuare sia la trasmissione telematica sia la consegna dell’ex CUD ai beneficiari.
Sempre il 18 marzo è programmato il limite per il pagamento dell’IVA in un’unica soluzione o a rate, con un tasso di interesse stabilito al 0,33%, oppure entro la data di presentazione della dichiarazione, con un aumento dell’0,40% per ogni mese successivo alla scadenza.
Inoltre, il 18 marzo rappresenterà l’ultimo giorno per inviare i dati relativi alle spese detraibili sostenute dai contribuenti nel corso del 2023, al fine di consentire all’Agenzia delle Entrate di preparare il modello 730 precompilato. Infine, in questa stessa data, scadranno anche i termini per la tassa di vidimazione dei libri sociali, i versamenti periodici dell’IVA, le ritenute alla fonte dell’IRPEF e i contributi da parte dei sostituti d’imposta.
20 marzo
Nell’ultima scadenza fiscale del mese è prevista la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente, in base a quanto disciplinato dall’articolo 5, comma 2, del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 13 maggio 2016, n. 94.
Infine, scade anche il termine per poter esercitare l’opposizione all’utilizzazione dei dati delle erogazioni liberali effettuate nell’anno precedente per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
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