Qual è il calendario delle scadenze fiscali di febbraio?
Scopri tutte le scadenze fiscali più rilevanti di febbraio 2024 nel nostro ultimo articolo. Dal versamento dell’IVA alle ritenute IRPEF, passando per le comunicazioni all’Agenzia delle Entrate e il pagamento dell’IMU, ogni adempimento è analizzato per aggiornarti su tutte le date da cerchiare in rosso sul calendario.
In questo articolo scoprirai:
Quali sono le date delle scadenze fiscali di febbraio 2024?
Nei prossimi paragrafi esploreremo in dettaglio i principali adempimenti di questo mese, basandoci sulla tabella dello scadenziario fiscale dell’Agenzia delle Entrate:
| SCADENZE FISCALI DI FEBBRAIO 2024 | TIPOLOGIE DI ADEMPIMENTI |
| 16 febbraio | Versamenti (50) |
| 20 febbraio | Comunicazioni (1) |
| 29 febbraio | Versamenti (3) Dichiarazioni (2) Comunicazioni (4) Adempimenti contabili (1) |
16 febbraio
Nonostante le recenti modifiche alle normative, le linee guida fondamentali per i versamenti delle partite IVA restano invariate. Coloro che non desiderano o non dispongono delle condizioni per la dilazione dei pagamenti, devono procedere con il versamento di:
- IRPEF che si riferisce alle ritenute alla fonte effettuate nel mese precedente sia sui salari dei dipendenti sia sui guadagni dei lavoratori autonomi, dove sono incluse anche le tasse aggiuntive comunali e regionali;
- IVA del mese di gennaio 2024 se si sceglie la liquidazione mensile;
- contributi INPS sempre per il mese di gennaio 2024.
L’utilizzo del modello F24, inoltre, è previsto per tutti questi adempimenti, ma è fondamentale prestare attenzione ai codici tributo:
- per i versamenti IRPEF sui redditi di lavoro autonomo è necessario utilizzare il codice tributo 1040 con competenza 01/2024,
- per i versamenti dell’IVA occorre inserire il codice tributo 6001 nella sezione “Erario” relativa al mese di gennaio.
20 febbraio
È fissata al 20 di febbraio la scadenza per presentare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.
29 febbraio
Dato che è obbligatorio inviare le LIPE del quarto trimestre 2023 entro la fine del mese, si aprono due possibilità. La comunicazione delle liquidazioni IVA relative a ottobre, novembre e dicembre può avvenire insieme alla dichiarazione IVA 2024, da presentare entro la stessa data compilando il quadro VP. In alternativa, è possibile effettuare la comunicazione separatamente secondo le modalità ordinarie.
La Legge di Bilancio 2024 ha apportato modifiche ai tempi stabiliti per gli adempimenti IMU dei comuni. La normativa richiede che le delibere e i regolamenti relativi alle aliquote IMU siano approvati entro il termine per l’adozione del bilancio di previsione e pubblicati sul portale del Ministero dell’Economia entro il 28 ottobre dell’anno di riferimento.
Una novità introdotta è la scadenza per il pagamento dell’IMU 2023 entro il 29 febbraio. Se le nuove aliquote risultano superiori a quanto pagato entro il 18 dicembre scorso, è necessario versare il conguaglio dell’imposta.
Alla fine del mese, inoltre, scade il termine per il versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche relative al quarto trimestre del 2023. Il pagamento può essere effettuato indicando l’IBAN del contribuente nell’area dedicata del portale “Fatture e Corrispettivi” o utilizzando il modello F24 con il codice tributo 2524. L’omissione, il ritardo o l’importo insufficiente comportano l’applicazione di una sanzione pari a un terzo delle somme dovute e degli interessi, con pagamento entro 30 giorni per evitare l’iscrizione a ruolo.
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