Procedure fallimentari in calo: tutte le novità

Procedure fallimentari in calo: tutte le novità

Diminuisce il numero delle procedure fallimentari aperte: una boccata di ossigeno per il settore manifatturiero e delle costruzioni. Ecco i dati.

Calo delle procedure fallimentari: -5%

Diminuiscono le procedure fallimentari aperte dalle aziende italiane: tra gennaio e novembre 2015 le richieste aperte dalle aziende sono state 12.583 contro le 13.223 aperte nello stesso periodo del 2014. Si tratta di una contrazione del flusso di nuovi fallimenti che si registra in tutte le principali forme giuridiche, con l’eccezione di un lieve incremento nel settore delle cooperative e dei consorzi.

Come sottolineato da Unioncamere, si tratta di una contrazione che segna una vera e propria inversione di tendenza, il risultato migliore dall’inizio della crisi. Si tratta di un segnale positivo che si aggiunge alla recente ripresa del mercato immobiliare, seppur timida, e alle rilevazioni positive dell’Istat sul potere di acquisto delle famiglie italiane.

In Italia si contano circa 6 milioni di imprese registrate negli archivi delle Camere di Commercio, e l’apertura di una procedura fallimentare è un fenomeno che riguarda un numero di imprese molto limitato: 2,1 unità per ogni mille. Ivan Lo Bello, presidente di Unioncamere, ha sottolineato che “il segnale che giunge dal rallentamento delle procedure fallimenatri è certamente positivo. Ci conferma che il sistema produttivo italiano sta uscendo dalla crisi degli ultimi anni”.

Distribuzione dei dati

Nello specifico, osservando la distribuzione delle nuove procedure a partire dal settore di attività, quello che contribuisce maggiormente in termini assoluti è il commercio, nell’ordine però abbiamo:

  • commercio: 3.186 fallimenti negli ultimi 11 mesi (25,3% del totale)
  • costruzioni: 2.824 fallimenti (22,4%)
  • industria manifatturiera: 2.654 procedure fallimentari (21,1%).

Per quanto riguarda l’incidenza del fenomeno, invece, l’esposizione al fallimento è più elevata tra le attività di trasporti e magazzinaggio. A peggiorare le performance sono stati i servizi alle imprese (+9,3%) e le attività di alloggio (+8,6%).

Come fare per verificare le procedure fallimentari in corso?

Ma come fare per sapere se un’azienda ha una procedura fallimentare in corso? È possibile farlo in pochi minuti: basta richiedere una visura procedure fallimentari e concorsuali online su Visure Italia. Il servizio prevede lo sviluppo nel dettaglio delle procedure in corso a carico di una società di persone o di capitali attraverso un documento ufficiale elaborato dalla Camera di Commercio competente.

Obiettivo principale di ogni procedura è la limitazione dell’autonomia di azione per l’imprenditore in crisi attraverso la sottrazione al suo controllo, in via cautelativa verso i creditori, di beni (mobili o immobili) o addirittura dell’impresa stessa o attraverso la nomina di un organo di controllo sullo svolgimento dell’attività commerciale

Tra le Procedure indichiamo, a titolo esemplificativo:

  • il fallimento, disciplinato in base al Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267
  • il concordato preventivo
  • l’amministrazione controllata
  • la liquidazione coatta amministrativa.

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Ho conseguito la laurea in Economia e Gestione Aziendale e da sei anni mi occupo di digital marketing. Sono responsabile del blog SmartFocus e gestisco i canali social di VisureItalia® curando i rapporti con la community dei lettori. Ogni giorno mi informo su nuove normative in campo fiscale, tributario o economico e mi piace condividere le mie conoscenze con i nostri lettori.

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