Pregeo 10: perché è importante secondo i geometri

Pregeo 10: perché è importante secondo i geometri

Le recenti innovazioni alla procedura del Pregeo 10 Versione APAG 2.08 sulla predisposizione degli atti di aggiornamento cartografico hanno reso evidente la necessità di aggiornare le proprie competenze professionali. Abbiamo intervistato alcuni professionisti del settore tecnico che ci hanno fornito la loro esperienza.

Il software Pregeo 10

Il software Pregeo 10 versione APAG 2.08

Pregeo 10 ha avuto diverse evoluzioni” ha affermato l’Architetto Graziano Castello docente presso Unione Professionisti del nuovissimo corso online Pregeo 10 Versione APAG 2.08. Dalle tipologie base previste per cercare di razionalizzare le varie casistiche possibili è passato in pratica all’unica categoria data dall’aggiornamento catastale. Oggi Pregeo riconosce in base ai documenti della proposta di aggiornamento tutte le possibili casistiche.”

Un corso di formazione professionale su Pregeo è bene ricordare” continua Castello “non impartisce le competenze in tema di rilievo topografico, ancorché le nozioni base nel corso vengano comunque offerte, ma serve a capire la struttura del software e riuscire così in sede operativa a elaborare autonomamente una proposta di aggiornamento.

Lavorare con velocità e autonomia. Due caratteristiche che i professionisti che ogni giorno si ritrovano nella condizione di utilizzare il software Pregeo 10 conoscono bene. Delle applicazioni pratiche, dell’importanza della formazione professionale, della storia di Pregeo all’interno degli studi tecnici, ne parliamo con Martino Faedda, geometra iscritto all’albo dei geometri della Provincia di Sassari.

Primo e dopo Pregeo 10: com’erano le procedure di aggiornamento catastale prima e dopo l’introduzione del software Pregeo?

Il Pregeo viene utilizzato a seguito della famosa circolare 2/88 in cui venivano uniformate le metodologie di rilievo topografico e aggiornamento delle mappe attraverso la collimazione di nuovi punti di riferimento topografico chiamati Punti Fiduciali.

Precedentemente alla istituzione del Pregeo infatti gli elaborati (i frazionamenti e i tipo mappale) venivano compilati o col metodo degli allineamenti e squadri (per semplificare, misure a rotella metrica, coltellazioni etc.) oppure con la compilazione dei libretti di campagna riportanti le misure acquisite con i rilievi topografici eseguiti con apposita strumentazione (tacheometri o distanziometri) con l’indicazione delle coordinate acquisite, riferite a trigonometrici locali o a Punti Stabili di Riferimento (PSR).

La tua esperienza come è stata? Pregeo è giunto alla versione 10 Apag 2.08 . Hai già sicuramente avuto modo di utilizzare la nuova versione. Hai trovato problemi? Qualche difetto da correggere?

Utilizzo il Pregeo da 25 anni e certo oggi abbiamo un software davvero diverso dalle prime versioni. Pregeo deve essere visto come un semplice quaderno di campagna con in aggiunta le funzioni di calcolo delle coordinate riferite ai fiduciali. Non ho trovato particolari problemi rispetto alle precedenti versioni che già avevano semplificato la trattazione delle tipologie.

Se devo trovare un difetto è la gestione delle rototraslazioni di coppie di PF. Infatti è diventata frequente la presenza di Fiduciali con coordinate poste su diversi sistemi topografici che il Pregeo mal digerisce, evidenziando errori che di fatto non esistono (Scarti Quadratici Medi fuori norma, mutue distanze non coerenti con le misurate reali). Oggi utilizzo Pregeo praticamente tutti i giorni.

Chi ha una sufficiente cultura topografica non avrà difficoltà ad imparare le modalità di inserimento ed elaborazione delle varie fasi. Occorre ricordare che Pregeo è un mezzo ma non il fine e dunque continua ad avere un’importanza fondamentale il rilievo topografico di campagna che rimane il cuore del lavoro del topografo catastale rispetto alla successiva elaborazione in ufficio.

Quali sono invece le novità che più ti hanno colpito? Quali le caratteristiche che agevoleranno il tuo lavoro?

Una cosa positiva è la tabella di confronto con i libretti storici, rispetto alle nostre misurate. Dovrebbero migliorare le modalità di inserimento delle ditte disallineate; non vengono memorizzate e dovendo riprendere l’elaborato per qualche modifica siamo costretti a digitare nuovamente quanto già inserito in precedenza.

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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