Il locatore rinuncia al credito accettando le chiavi della casa?
Cosa succede se l’inquilino abbandona l’immobile senza dare preavviso di recesso e consegna le chiavi al proprietario? Accettandole, il proprietario rinuncerà automaticamente e tacitamente al pagamento dei canoni dovuti per il periodo di preavviso? Secondo la Corte di Cassazione, no.
La sentenza sul preavviso di recesso e la consegna delle chiavi
In base alla recente sentenza n° 15769 del 27 luglio 2015, il proprietario dell’immobile non è tenuto a rifiutare le chiavi dell’appartamento per poter agire nei confronti dell’inquilino moroso per aver abbandonato l’immobile senza preavviso di recesso. La semplice accettazione delle chiavi in restituzione non implicano che il locatore abbia rinunciato automaticamente alla somma dovuta per l’intera durata del periodo di preavviso al quale avrebbe dovuto diritto per legge.
L’obbligo di dare il preavviso prima della disdetta della locazione ha due funzioni:
- lasciare al padrone di casa il periodo di tempo (presumibilmente) necessario per trovare altro inquilino, senza perdere il compenso per l’uso dei locali
- consentire al conduttore di usufruire del tempo necessario per cercare un’altra abitazione.
Come si legge infatti dal testo della sentenza, “la funzione a cui risponde il preavviso del conduttore è quella di concedere al locatore il lasso di tempo presumibilmente necessario per reperire altro conduttore, senza perdere il diritto al compenso per l’uso dei locali, così come la funzione del preavviso dovuto dal locatore è quella di permettere al conduttore di usufruire del tempo ragionevolmente necessario per reperire altra abitazione”.
E, d’altra parte, la rinuncia al compenso per il periodo di preavviso non può desumersi dal mero silenzio del locatore ma avrebbe dovuto risultare da dichiarazioni, atti o comportamenti inequivocabili in tal senso. Tale non è la mera accettazione in restituzione delle chiavi dell’appartamento: comportamento in certa misura dovuto, a fronte dell’abbandono dei locali da parte del conduttore, e non idoneo a dimostrare la rinuncia del locatore al pagamento del corrispettivo per l’intera durata del periodo di preavviso al quale avrebbe avuto diritto per legge.
La Corte di appello ha motivato la sua decisione in base al fatto che “la clausola del contratto di locazione prevedeva il diritto del conduttore di recedere anticipatamente dal rapporto solo per gravi motivi e previa comunicazione del preavviso al locatore con almeno sei mesi di anticipo; che il conduttore non ha dimostrato né la sussistenza dei gravi motivi, né l’avvenuta comunicazione degli stessi e del rilascio dei locali, nel termine di preavviso concordato. Donde il diritto del locatore al pagamento del canone per i mesi di preavviso”.
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4 commenti per "Il locatore rinuncia al credito accettando le chiavi della casa?"
Buonasera
Il mio inquilino non ha dato disdetta e io ho accettato di buon grado
Solo a distanza di due anni scopro uno scoperto importante per il riscaldamento
Posso ancora rivalermi sul fatto che non ho avuto la disdetta?
Come detto sono passati esattamente due anni
Grazie
Buongiorno Francesca, se si tratta di spese condominiali, le può essere utile la lettura dell’articolo Prescrizione spese condominiali per inquilino e proprietario: breve guida.
Cordiali saluti.
Il proprietario pur di avere le chiavi dell’appartamento prima dell’intervento dell’ufficiale giudiziario può firmare un accordo con l’inquilino e rinunciare ai canoni arretrati non percepiti ?
Gentile Tomaso, potrebbe essere possibile ma, poiché non conosciamo la situazione in oggetto, le suggeriamo di confrontarsi con un legale che possa analizzare nel dettaglio la sua casistica. Cordiali saluti.