Planimetria catastale: cos’è, a cosa serve e come si richiede?
Che cosa rappresenta la planimetria catastale, come può essere richiesta, quanto costa, quando si richiede. Queste sono alcune delle domande a cui risponderemo in questa guida completa alla comprensione delle planimetrie.
INDICE:
- Che cosa è la Planimetria Catastale di un’unità immobiliare?
- A cosa serve la planimetria della casa?
- Come leggere la planimetria Catastale? Esempio pratico.
- Cosa significa AUI nelle planimetrie?
- Quando è necessario richiedere ed esibire una planimetria catastale?
- Come richiedere una planimetria al Catasto?
- È possibile ottenere la planimetria di un immobile online?
- Chi può richiedere una planimetria catastale?
- Quando è necessario utilizzare il modello di delega per la planimetria
- Scarica e compila la delega per l’accesso alle planimetrie
- Quanto costa richiedere una planimetria catastale online?
Che cosa è la planimetria catastale di un’unità immobiliare?
Il concetto di planimetria catastale è un concetto base, fondamentale, in materia di Catasto e di professionisti tecnici. Si tratta di disegno tecnico, spesso in scala 1:200, che riportata una precisa unità immobiliare registrata in Catasto. In questo documento viene rappresentata, quindi, un’unità immobiliare con tutti i suoi dettagli.
Le planimetrie catastali vengono acquisite in formato elettronico. Si definiscono anche come planimetrie rasterizzate o digitalizzate. Il processo di digitalizzazione determina una modifica, anche se leggera, della originaria scala.
A cosa serve la planimetria della casa?
La planimetria catastale consente di determinare, secondo le normative catastali, la suddivisione e la destinazione dei locali, i dati metrici e altre informazioni, come risultano dall’archivio dell’Ufficio del Catasto. Essa descrive la distribuzione interna di un immobile, evidenziando vari aspetti, tra cui:
- numero di vani,
- destinazione d’uso dei vani (ingresso, camera, cucina, bagno,…),
- finestre e vie di accesso dell’unità immobiliare,
- orientamento dell’unità immobiliare rispetto al piano delle coordinate,
- nominativi dei confinanti (se presenti),
- pertinenze,
- tecnico che ha effettuato l’accatastamento,
- data e numero protocollo di deposito.
Come leggere la planimetria Catastale? Esempio pratico
Per comprendere e leggere una planimetria non possiamo fare altro che utilizzare un esempio di planimetria catastale suddiviso in 4 sezioni. Questa suddivisione ci consente infatti di analizzare il documento in base alle informazioni generali, alle informazioni di scalatura, ai dati richiesti, al grafico.
La prima sezione, situata nella parte superiore della planimetria, indica diverse informazioni, come l’intestazione dell’ufficio provinciale del Catasto competente per l’immobile, insieme al numero e alla data di protocollo (che confermano l’accettazione della planimetria da parte del Catasto perché conforme ai requisiti grafici richiesti). Sono riportati, inoltre, il comune in cui si trova l’unità immobiliare, le indicazioni toponomastiche, gli identificativi catastali dell’unità immobiliare (sezione, foglio, particella, subalterno), e i dati del tecnico che ha compilato la pratica catastale e depositato il disegno.
Una planimetria deve riportare tutte le informazioni relative alla scala. Queste informazioni, che nell’esempio si trovano nella prima sezione e in basso a destra, riguardano i valori di scala che permettono di ricavare le misure dalla planimetria. Come evidenziato all’inizio dell’articolo, la scala comunemente utilizzata è 1:200 (dove un centimetro sulla planimetria corrisponde a 2 metri nella realtà).
La seconda sezione è quella che attira subito l’attenzione, probabilmente la più importante. Al centro si trova il disegno della pianta dell’immobile, che rappresenta graficamente e in scala l’unità immobiliare. In essa sono riportati la posizione dei locali principali, l’altezza degli stessi, l’indicazione delle unità immobiliari confinanti, le parti comuni, nonché la presenza degli affacci, con l’indicazione della direzione (generalmente verso uno spazio interno o una via).
Sul bordo destro del foglio, in posizione verticale, si trova la terza sezione della planimetria, che include le coordinate catastali. In particolare, sono riportati: l’ufficio del catasto di riferimento, la data della planimetria, il comune in cui è ubicato l’immobile, i dati catastali, la via e l’eventuale piano.
L’ultima parte che analizziamo, cioè la quarta sezione, è posizionata in basso nella planimetria. I dati riportati sono relativi alla data in cui è stata richiesta l’estrazione della planimetria da parte del proprietario o di un tecnico incaricato, dimostrando che a tale data la planimetria catastale è aggiornata, il codice fiscale del tecnico richiedente, il totale delle planimetrie richieste, il formato di acquisizione, o scansione, della planimetria (es. A/3 297×240) e il formato di stampa richiesto (es. A/4 210×297).
Cosa significa AUI nelle planimetrie?
La dicitura A.U.I. sta per “Altra unità immobiliare”. Questo acronimo indica che di fianco alla porzione di immobile rappresentata sulla planimetria è presente un altro immobile, con un diverso subalterno (numero univoco che identifica ciascuna unità immobiliare), e quindi censito separatamente al catasto. Un esempio tipico è un garage: anche se è adiacente a un appartamento e potrebbe appartenere allo stesso proprietario, se è accatastato con un subalterno diverso, sarà rappresentato in un’altra planimetria catastale e sulla planimetria dell’appartamento troveremo la sigla A.U.I. nell’area corrispondente al muro divisorio.
È importante non confondere A.U.I. con U.I.U. (Unità Immobiliare Urbana). Quest’ultima, pur riferendosi come A.U.I. a porzioni di immobili, indica un concetto più ampio: qualsiasi parte di un fabbricato (appartamento, negozio, garage, ecc.) che abbia un’autonomia funzionale e reddituale.
Quando è necessario richiedere ed esibire una planimetria catastale?
Per quanto riguarda l’obbligatorietà della planimetria è importante ricordare che il fondamento normativo è quello del D.L. 78/2010, che impone ai venditori, in sede di rogito, di dichiarare la corrispondenza tra stato di fatto e la planimetria catastale, al fine di consentire la vendita e l’acquisto di un immobile.
È necessario, quindi, esibire una planimetria nel caso in cui si stia procedendo alla compravendita di un immobile, alla stipula di un mutuo per la casa, alla stipula di un contratto d’affitto, alla presentazione di pratiche e certificazioni edilizie.
Come richiedere una planimetria al Catasto?
La consultazione delle planimetrie può avvenire in diversi modi. È possibile fare richiesta presso lo sportello degli uffici provinciali dell’Agenzia delle Entrate o presso gli sportelli catastali decentrati.
È possibile ottenere la planimetria di un immobile online?
Inoltre, è possibile ottenere la planimetria catastale online tramite VisureItalia, evitando così le lunghe attese allo sportello:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
PLANIMETRIA CATASTALE ONLINEIn ogni caso, per richiedere una planimetria è fondamentale essere a conoscenza di una serie di dati catastali: l’ufficio del catasto competente per il Comune in cui è ubicato l’immobile, il Comune stesso, il numero del foglio, la particella e il subalterno.
Qualora non si conoscano i dati catastali aggiornati della unità immobiliare, è preferibile richiedere prima una visura catastale.
Chi può richiedere una planimetria catastale?
Nel rispetto della Normativa Privacy (D.Lgs. 196/2003) e del provvedimento n. 47477/2010 della Agenzia delle Entrate, la richiesta della planimetria catastale può avvenire solo da parte dell’intestatario dell’immobile e un rappresentante di una persona giuridica intestataria dell’immobile (ad esempio, amministratori delegati o legali rappresentanti).
Per approfondire il tema della privacy, si consiglia di leggere l’articolo riguardante planimetrie catastali e rispetto della privacy.
Quando è necessario utilizzare il modello di delega per la planimetria?
Se l’intestatario dell’immobile non può effettuare personalmente la richiesta e si affida a un terzo, sarà necessario utilizzare un modulo di delega.
Questo modulo può essere sottoscritto solo dal titolare di un diritto reale sull’unità immobiliare, come risulta dalla visura catastale. Nella visura, infatti, il soggetto delegante deve coincidere con l’intestatario della ditta catastale. Se il delegante è una persona giuridica, la firma deve essere apposta dal legale rappresentante.
Al modulo deve essere sempre allegata la copia del documento di identità del delegante e del delegato. Il documento di entrambi (carta di identità, patente o passaporto) deve essere in corso di validità.
È importante precisare che il modulo è obbligatorio anche quando la delega viene conferita per la richiesta online tramite VisureItalia.
Scarica e compila la delega per l’accesso alle planimetrie
Puoi scaricare il modello di delega cliccando qui. Dovrai compilare il documento inserendo i seguenti dati:
- dati catastali dell’unità immobiliare (se non disponibili, è consigliabile richiedere prima una visura catastale).
- delegante: nome, cognome, data e luogo di nascita, indirizzo di residenza, codice fiscale,
- delegato: nome e cognome.
Richiedendo la planimetria su VisureItalia, il nostro Servizio Clienti ti invierà via email il modulo di delega, già compilato nella sezione dedicata al delegato. Sarà sufficiente restituirlo firmato dal proprietario (o da uno dei proprietari) dell’unità immobiliare e completato con i dati dell’immobile di tuo interesse, allegando il documento di identità del proprietario.
Quanto costa richiedere una planimetria catastale online?
La richiesta online della planimetria ha un costo di € 14,00, che comprende l’Iva e le spese riferite ai tributi catastali pari a € 1,80. Il documento viene consegnato via email entro 8 ore lavorative.
Essendo il servizio relativo ad una singola unità immobiliare, nel caso le pertinenze (es. cantina, posto auto, soffitta, …) dell’unità immobiliare principale non fossero presenti nella planimetria catastale ma venissero individuate con differenti subalterni, sarà necessario procedere con ulteriori ordini.