Pignoramento beni mobili: cosa succede se la casa è di terzi?

Pignoramento beni mobili: cosa succede se la casa è di terzi?

La normativa di riferimento del pignoramento mobiliare è contenuta nel Codice di procedura civile, e precisamente negli articoli da 513 a 517. Se l’ufficiale giudiziario intende pignorare i beni mobili nella casa del debitore, ma questa è di proprietà dei genitori o dei parenti del debitore, il pignoramento è ineseguibile? Vediamolo insieme.

  1. Quali sono i beni mobili pignorabili?
  2. Il pignoramento beni mobili è ineseguibile se l’immobile è di terzi?
  3. E se sono stati pignorati beni di proprietà di terzi?

Quali sono i beni mobili pignorabili?

I beni mobili pignorabili sono tutte quelle cose che l’ufficiale giudiziario ritiene di più facile e pronta liquidazione, come il denaro e gli oggetti preziosi (art. 517 c.p.c.).

Tuttavia, vi sono delle cose mobili che devono essere considerate assolutamente impignorabili e relativamente impignorabili e sono disciplinate agli artt. 514 e 515 c.p.c..

Leggi anche >> Pignoramento di beni mobiliari: quali sono esclusi?

Il pignoramento beni mobili è ineseguibile se l’immobile è di terzi?

Se il pignoramento beni mobili avviene presso la residenza del debitore, ma l’immobile appartiene di fatto a terzi come i genitori o dei parenti, il pignoramento non può essere considerato ineseguibile.

L’art. 513 c.p.c. stabilisce che l’ufficiale giudiziario può ricercare le cose da pignorare nella casa del debitore e negli altri luoghi a lui appartenenti. Il luogo in cui vengono cercate le cose da pignorare corrisponde alla casa in cui il debitore dimora abitualmente, anche se questa non è di sua proprietà.

La legge presume, quindi, che i beni mobili presenti all’interno dell’abitazione del debitore appartengono allo stesso. Inoltre, l’art. 2740 del c.c. prevede che il debitore risponda dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri. Per questo motivo, dunque, il pignoramento può avere ad oggetto solo beni di cui il debitore è titolare, i quali, sulla base di quanto appena esposto, possono essere anche presso un immobile di terzi.

L’attività svolta dall’ufficiale giudiziario in sede di pignoramento è semplicemente esecutiva ed esula da valutazioni giuridiche circa la proprietà dei beni da pignorare. L’ufficiale potrà, però, dare atto nel verbale di pignoramento che nell’immobile del debitore sono stati rinvenuti beni di proprietà di terzi, allegando documento che lo certifica e procedendo contestualmente a pignoramento dei beni.

E se sono stati pignorati beni di proprietà di terzi?

Cosa succede quindi se i beni pignorati nell’immobile del debitore risultano effettivamente di proprietà di terzi? Ai legittimi proprietari dei beni pignorati non resta che fare ricorso avvalendosi dell’opposizione di terzo all’esecuzione.

Leggi anche >> Pignoramento di beni mobili non di proprietà: come dimostrarlo

 

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64 commenti per "Pignoramento beni mobili: cosa succede se la casa è di terzi?"

  • Denis ha detto:

    Salve, la mia ex moglie a ottenuto l’assegno di invalidità per mia figlia all’epoca minorenne che non doveva avere, ora che mia figlia è diventata maggiorenne, inps chiede indietro i soldi da mia figlia che ripeto aveva 10 anni all’epoca
    Può inps chiedere l’importo a mia figlia?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Denis, trattandosi di una casistica piuttosto specifica, le consigliamo di prendere un appuntamento presso gli uffici INPS affinché possano valutare nel dettaglio la sua situazione e fornirle le informazioni di cui necessita. Cordiali saluti.

  • Maria ha detto:

    Buongiorno ma se la residenza è come ospite e non integrato al nucleo familiare possono pignorare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Maria, la possibilità di pignorare beni in caso di residenza come ospite è un tema complesso. In generale, l’ufficiale giudiziario può pignorare beni mobili presso la residenza del debitore, anche se non è proprietario dell’immobile. È consigliabile consultare un avvocato per avere una valutazione specifica del caso. Cordiali saluti.

  • Giuliana Fabro ha detto:

    Buongiorno, se il debitore non si fa trovare a casa e non apre all’ufficiale giudiziario che si presenta con il titolo esecutivo che possibilità ci sono per il creditore?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Giuliana, l’articolo 518 del codice di procedura civile prevede che “Se il debitore non è presente, l’ufficiale giudiziario rivolge l’ingiunzione alle persone indicate nell’articolo 139 secondo comma (5), e consegna loro un avviso dell’ingiunzione stessa per il debitore. In mancanza di dette persone affigge l’avviso alla porta dell’immobile in cui ha eseguito il pignoramento”. Cordiali saluti.

  • zhrngweng ha detto:

    Ciao! La casa dei miei genitori è stata ipotecata dal tribunale a causa del mancato pagamento delle tasse sulla proprietà! Ma adesso continuo a vivere lì con un neonato e un bambino disabile. I tribunali ora stanno cercando di cacciarci via con la forza. Ma non abbiamo ancora trovato una nuova casa. Il tribunale può sfrattarmi con la forza in questa situazione?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, ci dispiace, ma non siamo a conoscenza di eventuali eccezioni specifiche in merito a questi casi particolari. Le consigliamo di consultare il suo avvocato per ottenere informazioni più dettagliate. Cordiali saluti.

  • Caverni Mirella ha detto:

    Buonasera
    Ho ricevuto il pignoramento sulla mia casa dove ho la residenza ma io vivo nella casa di mio marito.ed i miei genitori vivono in casa mia..possono ipotecare i mobili dei miei genitori?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mirella, l’ufficiale giudiziario si reca presso l’immobile in cui il debitore ha la residenza e, se non si riesce a dimostrare la proprietà dei beni mobili, potrebbe procedere con il pignoramento di quanto presente nella casa. Cordiali saluti.

  • Anna ha detto:

    Sono in una casa in affitto con mobili di proprietà del proprietario di casa scritto anche si contratto regolarmente registrato possono avendo io im debito con la finanziaria pignorare obili

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Anna, potrebbe verificarsi un pignoramento mobiliare presso il luogo in cui ha la residenza. Le suggeriamo, pertanto, di confrontarsi con un legale per avere un quadro chiaro della situazione. Cordiali saluti.

  • Algeri Antonella ha detto:

    La mia inquilina ha lasciato L’appartamento che le avevo affittato trasferendosi all’estero e non ha comunicato al comune il cambio di residenza. Come proprietario dell’immobile ho degli obblighi da adempiere prima di riaffittare l’appartamento ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonella, le suggeriamo di far presente la situazione al comune affinché provveda alla cancellazione della residenza della ex inquilina. Cordiali saluti.

  • Giuseppe ha detto:

    Buongiorno,le spiego la situazione,mia sorella ha un debito con la banca di 1000€ ma non ha più la residenza nella casa dei miei genitori, risulta nulla tenente e non abita con loro al momento,il problema è che nella carta spunta che ha la residenza nella casa dei miei genitori. Vorrei sapere che succede in caso di pignoramento? C’è il rischio che venga pignorato qualcosa ai miei? Oppure non succede nulla?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuseppe, per ridurre qualsiasi rischio le suggeriamo di invitare sua sorella a comunicare all’ufficio anagrafe l’avvenuto cambio residenza. Cordiali saluti.

  • Luca ha detto:

    Buongiorno, sto per acquistare la prima casa dove andrò ad abitare con la mia compagna. Suo figlio e i suoi 2 bambini staranno con noi per un bel po’ vista la loro situazione economica. Suo figlio ha una marea di debiti, cosa rischio se la casa é intestata a me, e cosa se la cointesto con la mia compagna? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luca, considerata la situazione è consigliabile chiedere la consulenza di un legale affinché i suoi beni vengano tutelati. Cordiali saluti

  • Eritrea ha detto:

    Buonasera, i miei genitori anziani e non separati legalmente,hanno residenza diversa, mia madre vive con me. Essendo mio padre moroso,mi chiedo se per un eventuale pignoramento presso terzi di mobili, vivendo mia madre a casa mia, possono rivalersi su di lei e di conseguenza, su di me. Mia madre percepisce solo 270 euro di pensione. Come già detto, mio padre vive altrove. Ringrazio anticipatamente.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Eritrea, le cose da pignorare vengono cercate nella casa del debitore e negli altri luoghi a lui appartenenti. In base a quanto da lei esposto sembrerebbe che non ricadiate in questa casistica, tuttavia le suggeriamo di confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.

  • Rosaria C ha detto:

    Buonasera,vorrei sapere se mi possono pignorare i mobili regolarmente acquistati con tanto di fattura e ricevute fiscali a nome mio e di mio marito dimostrabili, per saldare debiti contratti da mio padre che vive con noi. Sto provvedendo al suo trasferimento presso altro indirizzo, ma nel frattempo ha ricevuto un pignoramento per un mancato pagamento di una assicurazione grandine. All’ufficiale giudiziario ho mostrato le ricevute disponibili al momento, altre le ho trovate poi. Può comunque procedere al pignoramento anche con le dovute dimostrazioni di appartenenza? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Rosaria, in questi casi è consigliabile chiedere la consulenza di un legale. Cordiali saluti.

  • Cinzia ha detto:

    Mio padre 85enne a la residenza a casa mia e di mio marito(la casa è intestata a mio marito).possono pignorare i beni se mio padre decide di non pagare spese processuali ?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Cinzia, le confermiamo che potrebbe verificarsi un pignoramento mobiliare presso il luogo in cui ha la residenza. Le suggeriamo, pertanto, di confrontarsi con un legale per avere un quadro chiaro della situazione. Cordiali saluti.

  • Riccardo ha detto:

    Buongiorno, mia suocera(pensionata) ha un debito di circa 10.000 euro con una finanziaria che pare abbia smesso di pagare. La signora ha la residenza presso l’immobile di mia proprietà(al 50% con mia moglie) dove però fisicamente non risiede più, pur non avendo effettuato il cambio di residenza ma l’incaricato dell’azienda di recupero crediti continua a presentarsi da noi minacciando pignoramenti. In caso di nostra dichiarazione al comune dove è sito l’immobile circa il fatto che la signora non è più residente da noi e al momento irreperibile, un eventuale ufficiale giudiziario, munito del titolo esecutivo e del precetto, potrebbe pignorare beni mobili di cui non possiamo più certificare la proprietà presso la nostra casa? Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Riccardo, effettivamente l’ufficiale giudiziario si reca presso l’immobile in cui il debitore ha la residenza e, se non si riesce a dimostrare la proprietà dei beni mobili, potrebbe procedere con il pignoramento di quanto presente nella casa. Le suggeriamo di rivolgersi agli uffici del Comune dove vive per far presente che sua suocera non vive più con voi e che attualmente risulta irreperibile. Cordiali saluti.

  • Elga ha detto:

    Salve,Mi hanno messo un avvocato d’ufficio per una causa,senza nemmeno telefonare mi ha mandato una fattura di 1700 euro,adesso il tribunale mi ha mandato una lettera che arriverà l’ufficiale giudiziario a pignorare.Da 4 anni sono tornata a casa di mia madre,premetto che faccio nucleo con mio figlio e non ho reddito.possono pignorare in casa di mia madre?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Elga, potrebbe verificarsi un pignoramento mobiliare presso il luogo in cui ha la residenza. Le suggeriamo di confrontarsi con un legale per avere un quadro chiaro della situazione. Cordiali saluti.

  • Anna Maria Arcangeli ha detto:

    Buonasera volevo sapere se sposto la residenza dal mio fidanzato, e io non sono in possesso di nessun bene mobile possono comunque pignorare i beni suoi?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Anna Maria, la informiamo che l’ufficiale giudiziario, munito del titolo esecutivo e del precetto, può ricercare le cose da pignorare nella casa del debitore, anche se questa non è di sua proprietà. Inoltre, come stabilito dall’art. 2740 del Codice Civile, il debitore risponde dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri e ciò significa che il pignoramento può avere ad oggetto solo beni di cui il debitore è proprietario, i quali possono essere anche presso un immobile di terzi. Sarà necessario dimostrare che gli immobili presenti nell’immobile non sono di sua proprietà. Cordiali saluti.

  • Tania ha detto:

    Buongiorno mio fratello ha un debito con una finanziaria… lui è partito X il Messico e nn paga… cosa può fare il recupero crediti? Può avvalersi su fratello e genitori? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Tania, se suo fratello è maggiorenne e nessuno dei parenti è garante di tale finanziamento, risponderà dei suoi debiti soltanto lui. Cordiali saluti.

  • Vincenzo ha detto:

    Salve sono separato dal 2018 il tribunale ha deciso che anche se non lavoro e non ho reddito dovevo corrispondere un assegno a mio figlio di 25 anni pari a euro 150 fino a dicembre del 2022 vivevo a casa con i miei genitori facendo dei lavoretti saltuari per poter guadagnare qualcosa per vivere. Ovviamente non ho mai potuto versare niente a mio figlio , il problema adesso e che ho ereditato una quota dell’immobile dove vivo e ho la residenza può la mia ex moglie attaccare questa quota , e se eventualmente posso oppormi grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Vincenzo, le suggeriamo di confrontarsi con un legale affinché valuti se vi posso essere le condizioni per una eventuale azione da parte della sua ex moglie. Cordiali saluti.

  • Daniele ha detto:

    Sto comprando una casa x i miei genitori e x mia sorella che ha una disabilità con legge 104 in modo da garantirgli un tetto x il futuro. In passato abbiamo avuto pignoramento della prima casa circa 15 anni fa’. Adesso sto acquistando la casa per loro dando in usufrutto solamente a mia sorella ed miei genitori come ospiti.Premetto che richiedo la residenza presso la casa in acquisto e di conseguenza entro nello stato di famiglia dei miei genitori. Posso andare incontro a dei pignoramenti in futuro visto che hanno ancora delle insolvenza .. anche se sono passatou piudi 15 anni?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniele, essendo una questione delicata, le suggeriamo di confrontarsi con un legale. Cordiali saluti.

  • Mario M. ha detto:

    Buo giorno sono Mario. La mia compagna convivente da anni ha un pignoramento mobiliare. Ora è andata via cambiando residenza in casa d’affitto. Non è più nello stato di famiglia. Può l’ufficiale giudiziario venire a pignorare a casa mia di mia proprietà. Anche se lei viene a trovarmi?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mario, se la Sua compagna non dimora abitualmente presso l’immobile di Sua proprietà, non dovrebbe esserci questo rischio. Tuttavia, le suggeriamo di confrontarsi con un legale per averne conferma. Cordiali saluti.

  • Corrado ha detto:

    Buongiorno io o un debito con agenzia delle entrate di 60000€ per il fallimento di una tabaccheria e senza soldi sono dovuto tornare a casa dei miei genitori dove ora o residenza possono rivalersi sui miei genitori ???

    • Redazione ha detto:

      Gentile Corrado, si potrebbe verificare un pignoramento mobiliare. Le suggeriamo di confrontarsi con un legale per avere un quadro chiaro della situazione. Cordiali saluti.

  • Cecilia ha detto:

    L’associazione professionale di cui fa parte mio marito ha grossi debiti con Agenzia delle entrate. L’associazione non ha i soldi per pagare e quindi i debiti ricadono in solido sui soci. Essendo il debito altissimo, c’è il rischio che pignorino anche i mobili della casa di mia proprietà dove mio marito vive? Siamo in separazione dei beni. Lui possiede un box auto, una cantina in comproprietà con me. Ha la pensione del suo ente previdenziale e un conto corrente cointestato con me. La mia paura è che ci possano pignorare i mobili di antiquariato che ho in casa, che sono dei miei genitori, anche se io non posso dimostrarlo.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Cecilia, le suggeriamo di rivolgersi ad un legale, affinché possa valutare nel concreto i rischi e chiarire ogni suo dubbio. Cordiali saluti.

  • Iris Aguilera ha detto:

    Buongiorno, io e mio marito siamo debitori di quasi 10.000euro(AFFITTO CASA) .Proprio quando ha iniziato la pandemia e la possibilità di pagare era IMPOSSIBILE. Solo abbiamo la possibilità di pagare a rate, visto che soltanto uno lavora. Purtroppo il creditore vuole tutto il soldi e non ha accettato la rateizzazione . Viviamo in casa di mio figlio. 1°possono pignorare la casa? 2°cosa possono pignorare? 3° c’è qualcosa che se possa fare visto che la situazione è finita così per via della pandemia, ma soprattutto perche uno vuole pagare e non trova un’altra soluzione perche veramente se trova in difficoltà. Grazie. Cordiali saluti.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Iris, siamo spiacenti per questa situazione di difficoltà in cui vi trovate. Il nostro consiglio è quello di rivolgervi ad un legale per avere un quadro chiaro sulla situazione. Cordiali saluti.

  • ernesto ha detto:

    Buon giorno
    Miamoglie da me separata consensualmente con assegno di mantenimento di 400 euro , dalla sentenza e’assegnataria della casa in affitto abitata e dei beni ivi contenuti.
    Ha un debito con una finanziaria. Se i mobili fossero pignorati da terzi creditori , ma ancora presenti nei locali ,la finanziaria porebbe pignorarli di nuovo e sottoporli a vendita all’incanto ?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ernesto, in una situazione come quella da lei esposta è possibile che, in base a quanto previsto dagli artt. 523 e 524 del Codice di procedura civile, avvenga una unione tra i pignoramenti. Cordiali saluti.

  • Costanza ha detto:

    Salve faccio residenza nella casa di proprietà del mio compagno .possono pignorare i mobili anche se sono di sua proprietà ?

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Costanza, l’ufficiale giudiziario, munito del titolo esecutivo e del precetto, può ricercare le cose da pignorare nella casa del debitore, anche se questa non è di sua proprietà. Inoltre, come stabilito dall’art. 2740 del Codice Civile, il debitore risponde dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri e ciò significa che il pignoramento può avere ad oggetto solo beni di cui il debitore è proprietario, i quali possono essere anche presso un immobile di terzi. Sarà necessario dimostrare che gli immobili presenti nell’immobile non sono di sua proprietà. Cordiali saluti.

  • Domenico ha detto:

    Buongiorno ho ricevuto nella casa di proprietà di mia moglie presso la quale ho la residenza da 10 giorni un decreto ingiuntivo relativo ad una affittanza non pagata nel 2017 per circa €6000 la mia situazione personale è assolutamente nulla poiché ho una pensione minima e non possiedo alcun bene né Immobile nel mobile Folletto in un suo articolo che il pignoramento di Cosimo bene Non puoi essere fatto se l’abitazione del debitore ancorché coniuge in separazione di beni non è di sua proprietà ho anche detto però che l’ufficiale giudiziario può fermare che in questa casa vi sono dei beni mobili di mia proprietà o di mio godimento Vorrei sapere se trovandomi di fronte ad un ufficiale giudiziario a cui aprirei la porta Certamente Posso semplicemente dirgli che l’appartamento non è mio provandolo con una scrittura ufficiale e che abitandoci da 10 giorni non ho alcun oggetto mobile di mia proprietà potrei impedirmi di mettere il sequestro beni che non sono miei ma di mia moglie come quadri o piccoli articoli di bigiotteria? Qual è l’articolo di legge che impedisce l’effettuazione del sequestro Grazie e attendo una risposta

    • Redazione ha detto:

      Gentile Domenico, è preferibile chiedere una consulenza con un legale in modo tale che analizzi nel dettaglio il Suo caso e le fornisca tutte le informazione per poter eventualmente affrontare una situazione come quella da lei descritta. Cordiali saluti.

  • Renato ha detto:

    Buonasera ho bisogno di aiuto,
    Sono amministratore di una società dove posseggo il 50% delle quote (SNC) dopo una lunga causa e la chiusura dell’attività ( non della partita iva) a causa della caduta del tetto x non manutenzione da parte loro,la proprietà mi fa un atto di precetto per dei canoni di affitto che non ho potuto versare.
    Adesso viviamo in affitto intestato a mia moglie ( separazione dei beni) in una causa della Onlus Casa degli i docenti 60mq con 4 figli. Ho la residenza presso l’immobile, mi hanno pignorati il conto corrente ed è facile che arrivi l’ufficiale giudiziario. Se levò la residenza e tendo il domicilio solo postale e mi dichiaro senza fissa dimora ( essendo oggi un marittimo) possono continuare a notificarmi atto di precetto futuri e pignoramenti futuri? La macchina intestata a mia moglie che usa per portare i ragazzi a scuola possono pignorata?grazie saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Renato, si tratta di una situazione personale specifica, per cui è preferibile chiedere una consulenza con un legale. Cordiali saluti.

  • ILARIA UNGARO ha detto:

    Buongiorno con un debito di 15000 euro non pagato possono pignorare la prima casa che ne vale 15000?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ilaria, non ci sono limiti di importo per il pignoramento di un debito privato. Le suggeriamo di rivolgersi ad un legale. Cordiali saluti.

  • Luca ha detto:

    Buongiorno, piccola domanda.
    Mio padre è deceduto ad agosto e, io con mia sorella nel termine di 3 mesi abbiamo fatto inventario più rinuncia all’eredità per i debiti gravanti su mio padre , e nell’inventario sono stati iscritti tutti i beni mobili all’interno della casa .
    La casa è di proprietà di mia madre e anche lei è debitrice per mancato pagamento del mutuo e, a breve dovrebbe scattare il pignoramento immobiliare.
    Vorrei sapere se , essendo la casa di proprietà di mia madre , i beni mobili all’interno verrebbero considerati ugualmente di sua proprietà anche se sono inventariati nel compendio ereditario di mio padre .

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luca, la situazione è complessa in quanto occorre valutare se i suoi genitori erano in comunione dei beni e se il bene di sua madre è stato acquistato durante il matrimonio oppure è stato ereditato. Cordiali saluti.

  • Alessandro ha detto:

    buingiorno ho un precetto da una finanziaria per 10 mila euro.
    vivo a casa dei miei genitori .non ho un lavoro ne altro sostentamento.
    possono migliorare i mobili o altro dai miei genitori?
    inoltre de non mi presento alla sentenza cosa succede

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Alessandro, l’art. 2740 del c.c. stabilisce che “Il debitore risponde dell’adempimento delle obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri”.
      Per questo motivo il pignoramento può avere ad oggetto solo beni di cui il debitore è proprietario, che tuttavia possono trovarsi anche presso terzi. Cordiali saluti.

  • Giuseppe Barbera ha detto:

    buon giorno, sono Giuseppe pensionato con la minima (515,18€) al mese. Sono debitore di una finanziaria l’importo richiestomi e di 40.000 €. Vovo con mia moglie in regnime di separazione dei beni possono che e propietaria , cosa possono pignorare?

    grazie per l’attenzione buona giornata

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuseppe, il debitore, come stabilito dall’art. 2740 del c.c., è responsabile delle proprie obbligazioni con tutti i suoi beni presenti e futuri. Il pignoramento può avere ad oggetto solo beni di cui il debitore è proprietario, che tuttavia possono trovarsi anche presso terzi. In base a quanto da lei esposto sembrerebbe che la Sua pensione non sia pignorabile, in quanto inferiore al minimo vitale.
      Occorrerebbe valutare invece l’eventuale pignoramento del conto corrente se disponibile. A tal proposito le consigliamo la lettura dell’articolo “Pignoramento del conto corrente bancario: quali limiti?“. Cordiali saluti.

  • Andrea albano ha detto:

    Se la proprietaria di un negozio deve dei soldi ai fornitori può avvenire il pignoramento dei beni mobili dell appartamento in cui abita avente però solo l’usufrutto?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Andrea, qual è la forma dell’attività svolta da questa persona? Si tratta di un libero professionista, una ditta individuale o di una società? Cordiali saluti.

  • Martina ha detto:

    Buongiorno, posso pignorare beni mobili del debitore che, però, non ha la residenza, ma solo il domicilio, presso l’abitazione della propria madre?

    Ringrazio in anticipo per la gentile risposta.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Martina, se il domicilio corrisponde al luogo in cui il debitore dimora abitualmente, potrebbero esserci una rilevanza ai fini di un eventuale pignoramento di beni mobili. L’art. 517 c.p.c. stabilisce, infatti, che l’ufficiale giudiziario, munito del titolo esecutivo e del precetto, può ricercare le cose da pignorare nella casa del debitore. Quest’ultima corrisponde al luogo in cui dimora abitualmente. Cordiali saluti.

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