Permesso di soggiorno per convivenza: è possibile richiederlo?

Permesso di soggiorno per convivenza: è possibile richiederlo?

La sentenza 31 ottobre 2017, n. 5040 del Consiglio di Stato di è espressa in favore della possibilità di richiedere il permesso di soggiorno per coppie di fatto. Lo straniero extracomunitario può ottenere il permesso di soggiorno per motivi familiari anche dimostrando la convivenza con un cittadino italiano. Analizziamo gli attuali orientamenti giurisprudenziali.

Quando si diventa una coppia di fatto?

Le unioni civili e le coppie di fatto sono disciplinate dalla Legge Cirinnà n. 76/2016. Per coppia di fatto si intende una coppia di conviventi maggiorenni, sia di sesso diverso che dello stesso sesso:

  • unita stabilmente da legami affettivi e di reciproca assistenza morale e materiale;
  • non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile;
  • coabitanti ed aventi dimora nello stesso Comune con convivenza stabile.

Per l’accertamento della stabile convivenza si fa riferimento alla dichiarazione di residenza fatta in base al regolamento anagrafico (art. 4 e art. 13, c. 1, lett. b) del DPR n.223/1989).

Abbiamo voluto affrontare questo argomento in seguito ad un quesito che ci avete posto proprio voi scrivendo alla redazione di SmartFocus.

“Gentile Redazione, sono una donna di origine moldava, divorziata e con due figli a carico. Abito da 7 anni in Italia con il permesso di soggiorno per motivi di lavoro, adesso sono temporaneamente in disoccupazione. Convivo con un uomo italiano da due anni: ci ha accolti in casa sua, viviamo come una vera famiglia e i miei figli frequentano la scuola qui. Adesso devo rinnovare il permesso di soggiorno e vorrei chiedervi se con l’atto di convivenza di fatto posso chiedere il permesso per motivi di famiglia. Grazie mille”.

Non è, però, la prima volta che affrontiamo temi analoghi. Nell’articolo dedicato alle unioni civili e convivenze di fatto abbiamo infatti analizzato le differenze relative alle dichiarazioni che vanno presentate presso il Comune di residenza.

Anche il caso di oggi riguarda le coppie di fatto, ma nello specifico il fatto che un componente della coppia è un cittadino extracomunitario che soggiorna in Italia attraverso permesso, adesso in scadenza. Poiché al momento si trova in uno stato di temporanea disoccupazione e non può rinnovare il permesso per motivi di lavoro, ci chiede se può farlo per motivi familiari in quanto convive da anni con un italiano.

Ci siamo quindi informati su quanto ha previsto la legge per questa particolare situazione e il Consiglio di Stato, con la Sentenza n. 5040/2017, ha stabilito che lo straniero extracomunitario può ottenere il permesso di soggiorno anche dimostrando la convivenza con un cittadino italiano.

Permesso di soggiorno per coppie di fatto: spetta al convivente straniero per motivi familiari?

La Legge 76/2016 non prevede esplicitamente la possibilità di rilascio del permesso di soggiorno per il convivente di fatto, a differenza invece delle unioni civili che sono equiparate al matrimonio.

Tale legge, nonostante tutto, ha dato finalmente un preciso riconoscimento normativo alle coppie di fatto. Ma non solo, ha reso più facile anche l’applicazione dell’art. 3, c. 2, lettera b, del D.lgs n. 30/2007. Quest’ultimo stabilisce che gli stati dell’Unione Europea devono agevolare l’ingresso e il soggiorno del partner con cui il cittadino dell’Unione abbia una relazione stabile debitamente attestata con documentazione ufficiale dallo Stato del cittadino dell’Unione.

La Sent. n.5040/2017 estende l’art. 3, c. 2, lett. b), del D.lgs n. 30/2007 anche ai fini del riconoscimento del permesso di soggiorno per motivi familiari ai sensi dell’art. 30, c. 1, lett. b), del D.lgs 286/1998.

La sentenza n. 5040/2017 sul permesso di soggiorno per coppie di fatto

Sebbene il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari ai sensi dell’art. 30, c. 1, lett. b), del D.Lgs. n. 286/1998 sia stato introdotto per regolare i rapporti sorti da unioni matrimoniali, è possibile applicarlo, in base ad una interpretazione analogica imposta dall’art. 3, c. 2, Cost., anche “al partner con cui il cittadino dell’Unione abbia una relazione stabile debitamente attestata con documentazione ufficiale” secondo la formula prevista, seppure in riferimento al diritto di soggiorno di un cittadino di uno Stato membro UE dei suoi familiari in un altro Stato membro, l’art. 3, c. 2, lett. b), del D.lgs n. 30/2007». È questa la posizione assunta dalla Cassazione con la n. 5040 del 31 ottobre 2017.

IL CASO

La Signora C.M.D.S. impugna innanzi al T.A.R., il decreto emesso nei suoi confronti dalla Questura che ha respinto la domanda volta ad ottenere il permesso di soggiorno per motivi di lavoro subordinato a cagione della mancanza di un reddito minimo idoneo al suo sostentamento sul territorio nazionale. L’appellante ne richiede l’annullamento e contesta la mancata analisi della sua situazione di stabile convivenza con un cittadino italiano, formalmente suo datore di lavoro, che provvedeva al suo sostentamento.

Il Tribunale respinge il ricorso e condanna la ricorrente alla rifusione delle spese di lite nei confronti dell’Amministrazione. Avverso tale sentenza propone ricorso per Cassazione l’interessata e ne richiede, previa sospensione, la riforma, con il conseguente annullamento del decreto contestato in primo grado.

La ricorrente ottiene, con l’ordinanza n. 2773 del 28 giugno 2017, prima di tutto la sospensione dell’esecutività della sentenza impugnata, in considerazione del grave pregiudizio che avrebbe potuto subire per la prevedibile espulsione nelle more del giudizio. Ma non solo, ottiene innanzi al Consiglio di Stato una pronuncia a lei favorevole.

Sebbene l’appellante avesse ammesso di aver messo in piedi formalmente una assunzione e un rapporto di collaborazione domestica, in quanto questo era l’unico modo per ottenere un permesso di soggiorno, la Sezione sottolinea come la ricorrente avesse già allegato e dimostrato di essere partner convivente di un cittadino italiano e di coabitare con lui e con i due figli avuti da una precedente unione.

LA DECISIONE

La Cassazione, pertanto, nonostante la natura fittizia del rapporto di lavoro e di fronte di un rapporto di convivenza evidente e dichiarato, sostiene che la Questura avrebbe dovuto
valutare, ai sensi dell’art. 5, c. 9, del D.Lgs. n. 286 del 1998, il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi familiari ai sensi dell’art. 30, c. 1, lett. b), del D.Lgs. n. 286 del
1998. Tale disposizione, infatti, seppure introdotta per regolare i rapporti sorti da unioni matrimoniali, non può non applicarsi, in base ad una interpretazione analogica imposta dall‘art. 3, c.
2, Cost., se sussiste un rapporto di convivenza evidente e dichiarato tra il cittadino dell’Unione e il cittadino extracomunitario con cui abbia relazione stabile e debitamente attestata con documentazione ufficiale.

Al convivente straniero di cittadino italiano, purché ne ricorrano le condizioni, formali e sostanziali, ora previste dalla stessa Legge n. 76/2016 (e, in particolare, dall’art. 1, cc. 36 e 37), si possono dunque applicare gli istituti previsti dalla legislazione in materia di immigrazione per le unioni matrimoniali. Appare quindi forse questo il riferimento giurisprudenziale più importante che si può far valere nel caso specifico esposto dalla signora.

La Corte aggiunge inoltre che l’interpretazione risponde “ad un fondamentale principio di eguaglianza sostanziale, ormai consacrato, a livello di legislazione interna” proprio dalla legge Cirinnà che regolamenta le coppie di fatto, ma anche “alle indicazioni provenienti dalla Corte europea dei diritti dell’uomo che, anche in questa materia, si è premurata di chiarire che la nozione di vita privata e familiare, contenuta nell’art. 8, paragrafo 1, della Convenzione europea dei diritti dell’uomo includa, ormai, non solo le relazioni consacrate dal matrimonio, ma anche le unioni di fatto nonché, in generale, i legami esistenti tra i componenti del gruppo designato come famiglia naturale“.

Fonte: Sentenza del Consiglio di Stato del 31 ottobre 2017, n. 5040

 

Founder & CEO in VisureItalia®

Ho conseguito la laurea in Scienze Politiche e un Master in Gestione ed Amministrazione del patrimonio immobiliare degli enti ecclesiastici e religiosi. Dopo una lunga esperienza in ambito della gestione e messa a reddito di patrimoni immobiliari, nel 1999 ho intrapreso l’attività nel settore delle informazioni immobiliari, collaborando con i principali istituti di credito e gli enti di riscossione. Su SmartFocus aiuto i nostri lettori a capire quali problemi possono essere collegati con le attività di acquisto, vendita o locazione di un immobile.

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55 commenti per "Permesso di soggiorno per convivenza: è possibile richiederlo?"

  • Ignacio ha detto:

    Ciao, io sono argentino con cittadinanza e spagnola e residente in Italia. Con la mia ragazza faremmo l’unione civile (no matrimonio) in Argentina. Come si fa per ottenere il permesso di soggiorno per lei per motivi familiari? Grazie mille.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ignacio, le suggeriamo di rivolgersi presso l’ufficio immigrazione della Questura, il quale si occupa della valutazione e del rilascio dei permessi di soggiorno. Sapranno fornirle informazioni riguardo al suo caso specifico. Cordiali saluti.

  • Leonardo ha detto:

    Buongiorno, sto con la mia compagna del Perú da un anno, è in attesa del permesso di soggiorno con la sanatoria del 2020 per motivi di lavoro con primo appuntamento a luglio 2024. Visto che ci sta mettendo tanto tempo e lei vorrebbe tornare a vedere i suoi figli, vorrei sapere se facendo il cambio per permesso di soggiorno per motivi familiari con convivente italiano o o formando una coppia di fatto ci mette meno tempo per ottenere il permesso di soggiorno. La questura di Roma non rilascia informazioni

    • Redazione ha detto:

      Gentile Leonardo, le consigliamo di fare un ulteriore tentativo presentandosi personalmente presso l’ufficio immigrazione della Questura, che si occupa della valutazione e del rilascio dei permessi di soggiorno ed è tenuto a fornirle informazioni riguardo al vostro caso specifico. Cordiali saluti.

  • Patricia ha detto:

    Salve siamo una famiglia argentina mio compagno e io non siamo sposati ma abbiamo un figlio loro hanno il suo permesso di soggiorno ma quando ho dovuto fare il mio dal comune non mi hanno voluto fare il certificato di convivenza di fatto. Per potere iniziare a fare mio documenti chiedo cortesemente una risposta grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Patricia, le suggeriamo di rivolgersi presso l’ufficio immigrazione della Questura, il quale si occupa della valutazione e del rilascio dei permessi di soggiorno. Sapranno fornirle informazioni riguardo al suo caso specifico. Cordiali saluti.

  • Maria ha detto:

    Salve, io sono Italiana, e convivo con un Venezuelano in Spagna. La convivenza è dimostrabile, ma è in Spagna. Se io volessi trasferirmi con lui in Italia e fargli ottenere il permesso di soggiorno attraverso la convivenza, essa dev’essere in Italia o va bene dimostrare quella spagnola? Nel caso che dev’ essere quella Italiana, c’e un minimo di tempo di convivenza per poter richiedere il permesso di soggiorno in Italia?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Maria, la casistica da lei esposta è molto specifica. Le suggeriamo di chiedere informazioni attraverso la Questura. Cordiali saluti.

  • Lyudmyla Konovets ha detto:

    Buongiorno Gian Paolo ,sono Lyudmyla chiedo per i miei amici ,lui è italiano lei ucraina con il permesso protezione temporaneo che scade 31dicembre 2023 vivono insieme ,è possibile ottenere permesso di soggiorno come copia di fatto
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Lyudmyla, per maggiori informazioni riguardo alla situazione dei suoi amici le suggeriamo di rivolgersi presso la Questura. Cordiali saluti.

  • Paolo ha detto:

    Buongiorno volevo esporvi la mia situazione
    Sono fidanzato e convivente nella stessa dimora con una ragazza cilena, entrata in Italia con un visto turistico.
    Sono andato, in questo periodo, presso il comune di residenza e l’ufficio preposto si è rifiutato di far prendere la residenza a questa ragazza in quanto e priva di permesso di soggiorno.
    Ho parlato con il mio avvocato e mi ha detto di fare atto di convivenza di fatto, dopo di ciò di recarmi presso la questura ed iniziare le pratiche per il permesso di soggiorno.
    La mia domanda è: essendo che lei vive stabilmente da me, non certificato da nessun foglio o atto in quanto il comune si rifiuta di farlo poiché sprovvista di permesso di soggiorno, posso fare la convivenza di fatto?
    Grazie per la risposta è cordiali saluti

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Paolo, le suggeriamo di chiedere informazioni presso la Questura per verificare che con il contratto di convivenza le verrà rilasciato il permesso di soggiorno, che le consentirà poi di prendere la residenza. Cordiali saluti.

  • Eleonora ha detto:

    Buongiorno, stavo leggendo il vostro articolo e l’ho trovato molto interessante, io sono fidanzata con un ragazzo nigeriano, purtroppo per il momento è una relazione a distanza, stiamo tentando in tutti i modi di farlo venire qui, la mia domanda è questa, se riuscissi a farlo venire qui con un visto turistico, poi posso farlo rimanere richiedendo un permesso di soggiorno familiare? Anche se non siamo sposati e anche se sarà in casa con me e con i miei genitori?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Eleonora, ci fa piacere che trovi utile il nostro articolo. Anche nel Suo caso il nostro suggerimento è quello di rivolgersi all’ufficio immigrazione della Questura, che si occupa nello specifico della valutazione e del rilascio dei permessi di soggiorno. Cordiali saluti.

  • Dee ha detto:

    Hi, I was married to an Italian and lived in Italy for one year where i applied for a Permesso di soggiorno. We have divorced and of course my Permesso Di Soggiorno has expired because it has been three years since the divorce. Since then i have been dating an italian and visit italy on and off. We plan on living together and would like to know what will become of my old permesso di soggiorno? Would i have to start the application process all over again or can the old one be renewed?

    Thanks

    • Redazione ha detto:

      Good morning Dee, we suggest to contact the Ufficio immigrazione (Questura), that is responsible for issuing Residence Permits. Kind regards.

  • Anna Modugno ha detto:

    Salve io sono cittadina italiana e il mio ragazzo è venezuelano e vive con me, tra poco gli scadrà il viso turistico,può fare la richiesta del permesso di soggiorno per coppie di fatto?
    Attendo vostre risposte grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Anna, il nostro suggerimento è quello di rivolgersi presso l’ufficio immigrazione della Questura, il quale si occupa della valutazione e del rilascio dei permessi di soggiorno. Sapranno fornirle informazioni riguardo al vostro caso specifico. Cordiali saluti.

  • Yas ha detto:

    Salve,

    Io la mia compagna abitiamo insieme da un fuori Italia e fuori dall’unione Europea, e adesso aspettiamo una bambina purtroppo non possiamo sposarci perché lei è in attesa del divorzio.
    Volevo chiedervi se possibile ottenere il permesso di soggiorno per coppie di fatto?

    Vi ringrazio anticipatamente

    Saluti

    Yas

  • domenico leone ha detto:

    Buongiorno
    mi trovo nella stessa situazione
    sei riuscito a fare qualcosa in questura?
    io non ci capisto piu’ nulla, coppia di fatto, convivenza di fatto tutti mi chiedono il divorzio
    fammi sapere qualcosa
    saluti
    Domenico Leone

  • Roberto ha detto:

    Buin giorno, sarebbe possible ottenere la cittadinanza italiana per unioni di fatto prima del 1983? Mío papá (italiano) si ha sposato con mia mamma ( peruviana) nel 1993, ma lui mai ha richiesto la cittadinanza per lei. Ora che mío papa é morto, la mía mamma ha gestito la unione di fatto post mortem con data di 1975. Potra ottenere la cittadinanza?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Roberto, non ci è chiaro se i Suoi genitori fossero o meno sposati. Per ricevere informazioni dettagliate in merito all’ottenimento della cittadinanza, le suggeriamo di rivolgersi presso la Prefettura oppure un CAF/Patronato. Le indicheranno se possedete i requisiti per poter ottenerla e la documentazione che dovrà fornire. Le ricordiamo che se avessi bisogno di documenti della P.A. può richiederli online nel nostro e-commerce VisureItalia. Cordiali saluti.

  • Javier ha detto:

    Ciao sono un cittadino straniero, ho mia compagna che abita con me, ma non ha ancora permesso di soggiorno, abbiamo un figlio, posso fare io la convivenza di fatto, e poter fare il suo permesso??

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Javier, ipotizziamo che ne vostro caso sarebbe più semplice da ottenere un permesso di soggiorno per motivi di famiglia. Cordiali saluti.

  • Maria Cannata ha detto:

    Buonasera il mio compagno e tunisino
    Vive con me e senza permesso di soggiorno
    Posso fare io richiesta

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Maria, il suo compagno dovrà necessariamente rivolgersi all’ufficio immigrazione della Questura, che si occuperà dell’eventuale rilascio del suo permesso di soggiorno. Cordiali saluti.

  • Valentina ha detto:

    Buongiorno, il mio ragazzo Albanese vive a casa mia in italia con me ma è qui con visto turistico.

    Si può richiedere il permesso di soggiorno per motivi affettivi, ossia di coppia??
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Valentina, anche nel Suo caso il nostro consiglio è quello di rivolgersi presso l’ufficio immigrazione della Questura, il quale si occupa della valutazione e del rilascio dei permessi di soggiorno. Sapranno sicuramente fornirle informazioni riguardo al vostro caso specifico. Cordiali saluti.

  • Olia ha detto:

    Buongiorno! Sono cittadino di un paese che non fa parte dell’Unione Europea. Ho una relazione con un cittadino italiano da due anni. Viviamo insieme nel suo appartamento. Ho un visto turistico e non posso stare con lui in modo permanente. È possibile per noi richiedere un permesso di soggiorno come coppia? Se sì, cosa dobbiamo fare?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Olia, le consigliamo di porre il Suo quesito presso l’ufficio immigrazione della Questura che si occupa della valutazione e del rilascio dei permessi di soggiorno, sapranno fornirle informazioni riguardo al vostro caso specifico. Cordiali saluti.

  • Daniele ha detto:

    Salve,

    Vorrei se in possesso del permesso di soggiorno per convivenza è possibile lavorare legalmente in Italia o se, invece, è necessario ottenere anche il visto di lavoro.

    Sempre con il permesso di soggiorno per convivenza, si può studiare in Italia?

    Grazie per il supporto e buona giornata,
    DM

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Daniele, gli stranieri provvisti di un permesso di soggiorno per motivi familiari possono svolgere attività lavorativa in Italia. Nel caso avesse intenzione di studiare è possibile richiedere il permesso di soggiorno per studio. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso un CAF o legale specializzato in immigrazione. Cordiali saluti.

  • Eduardo ha detto:

    Salve,
    Io sono peruviano con carta di soggiorno in Italia, ho un lavoro e un stipendio con contratto a tempo indeterminato.
    La mia ragazza è anche peruviana e voglie arrivare in Italia a vivere con me. E possibile che io, non avendo ancora la cittadinanza (ma ho la carta di soggiorno, che è un permesso di soggiorno che non scade) potrei fare questo tramite? Mi sarebbe molto utile saperlo.
    Grazie,

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Eduardo, trattandosi di una casistica specifica, le suggeriamo di rivolgersi presso la Questura di residenza in modo da valutare nel dettaglio la vostra situazione. Cordiali saluti.

  • Mario ha detto:

    Salve, mi chiamo Mario e tre anni fa circa mi sono trasferito in Spagna dopo aver conosciuto la mia attuale ragazza, lei è argentina. In Spagna abbiamo fatto la pareja de hecho (coppia di fatto) e, rispettando tutta una serie di requisiti, lei è adesso in possesso di un regolare permesso di soggiorno come familiare di un cittadino della UE (ossia, con me), rilasciato dalle autorità spagnole. Adesso, io ho vinto un concorso in una amministrazione pubblica ed ho preso servizio, dovendo rientrare in Italia ed ho lasciato la mia ragazza in Spagna. La mia idea per farla arrivare qui è sfruttare i commi 50 e ss del D.Lgs 76/2016, ovvero il patto di convivenza e la trasmissione dello stesso all’anagrafe, affinché lei risulti dal mio stato di famiglia. Con questo andare in questura e chiedere il permesso di soggiorno per conviventi (suppongo sia la medesima fattispecie di PdS esistente in Spagna, ovvero quello di familiare UE). Il problema è che non voglio passare per il Consolato Italiano a Madrid e vorrei farla entrare (legalmente) in Italia mediante il suo permesso di soggiorno, che permette alla stessa di rimanere sul territorio nazionale fino a 90 giorni. Quello che volevo sapere è se lei può entrare in Italia, andare dall’avvocato e costituire il patto di convivenza ex commi 50 e ss D.Lgs 76/2016 senza che abbia un visto per motivazioni di studio (o qualsiasi altro visto che permetta di richiedere una residenza anagrafica, siccome già la costituzione di tale patto di convivenza permette l’iscrizione all’anagrafe, ex comma 52 o 53, non ricordo, del D.Lgs 76/2016), bensì solo sfruttando il permesso di soggiorno spagnolo e tale patto costituito dinnanzi all’avvocato con conseguente iscrizione anagrafica per il conseguimento, poi, del PdS. Ringrazio in anticipo per la vostra risposta e porgo cordiali saluti.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mario, trattandosi di una casistica specifica, le suggeriamo di rivolgersi presso l’ufficio immigrazione della Questura del Suo Comune di residenza per ricevere maggiori informazioni sulla procedura di rilascio del permesso di soggiorno. Cordiali saluti.

  • fatima ha detto:

    buongiorno
    sono una straniera che da 3 anni vivo in italia. avevo il permesso di soggiorno per motivi di studio ma ora mi sono sposata con un italiano ma nostro matrimonio non è registrato in italia e non lo possiamo anche registrare. abbiamo la residenza e domicilio da 2 anni insieme. per mancanza di registrazione di matrimonio non mi fanno il permesso di soggiorno congiungimento famigliare. posso chiedere permesso di soggiorno come coppia di fatto?

    grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fatima, le consigliamo di porre il Suo quesito presso l’ufficio immigrazione della Questura che si occupa della valutazione e del rilascio dei permessi di soggiorno, sapranno fornirle informazioni riguardo al vostro caso specifico. Cordiali saluti.

  • Fiorenzo ha detto:

    Buongiorno,
    mi chiamo Fiorenzo e da febbraio 2020 sono in contatto con la mia ragazza brasiliana, solo tramite i social.
    Visto che ora si sono aperte un poco le frontiere avrei deciso di farla venire in Italia per poter convivere con lei qui.
    Come mi dovrei muovere per chiedere il permesso di soggiorno per lei per convivenza come coppia di fatto?

    grazie
    Fiorenzo

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fiorenzo, le suggeriamo di rivolgersi presso la Questura di residenza in modo da valutare la sua specifica situazione. Cordiali saluti.

  • Luciano ha detto:

    Hola soy ciudadano de la ue y tengo residencia en Italia , llego mí novia con mí hijo desde argentina ellos no tienen la ciudadanía europea , que tipo de permiso de soggiorno debería pedir para que puedan quedarse sin ningún problema?. Desde ya muchas gracias espero su rta!

  • Agustina ha detto:

    Hola, soy ciudadana argentina y mi novio es italiano, queríamos tramitar el permiso de soggiorno y nos pidieron la copia di fatto, en el anagrafe nos dijeron q es imposible hacerme la coppia di fato sin el permesso di soggiorno el cual debe ser emitido en la questura, fuimos a la questura y nos dijeron que es imposible hacerme el permesso sin la coppia di fatto por ende el único modo es casarse. Sin embargo leyendo este artículo y con las experiencias de otras personas es posible obtener el permesso sin matrimonio. Necesitaría ayuda para saber que debo decir en el anagrafe y en cual ley basarme para que ellos no nieguen realizar este documento. Desde ya muchas gracias. Espero su respuesta .

    • Redazione ha detto:

      Hola Agostina, nuestro artículo respecta al caso de sentencia n. 5040 del 31 de octubre de 2017. Te recomendamos de hacer una búsqueda de este tipo y de buscar la ayuda a un abogado. Saludos cordiales.

  • Esteban ha detto:

    Salve vorrei farvi una domanda, io sono un cittadino extracomunitario, residente a Milano da più di 9 anni con permesso di soggiorno per lavoro autonomo. La mia ragazza e cittadina russa residente a Milano anche da più di 9 anni e con permesso di soggiorno per lavoro autonomo. Durante il covid lei non ha potuto lavorare e non riesce a trovare lavoro. Io continuo a lavorare senza problemi e ne ho un redito abbastanza alto per farmi carico delle spese grazie anche al fatto che abbittiamo in una casa di proprietà della mia ragazza.

    Entrambi dovremo rinnovare il permesso di soggiorno il prossimo hanno e mi chiedevo se costituendo la convivenza di fatto nel comune io potrei rinnovare anche il suo permesso essendoci entrambi parte dello stesso nucleo famigliare. Tra l’altro io vorrei chiedere la carta di soggiorno avendone tutti i requisiti di legge, potrei anche richiedere per lei in questo caso?.

    Quello che preoccupa a noi è il fatto che per l’emergenza sanitaria lei non è riuscita fatturare e ad avere il redito minimo per il rinnovo come libera professionista. Proprio per questo vorremo riuscirne a chiedere insieme, infatti al dire il vero noi siamo conviventi già da più di 5 anni.

    grazie
    Saluti
    Esteban

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Esteban, si tratta di un caso particolare che le suggeriamo di sottoporre alla Questura di competenza, in modo che possa valutare la vostra situazione. Cordiali saluti.

  • Dana Maria ha detto:

    Salve, sono cittadina rumena e vivo in Italia da 19 anni. Divorziata con due figli a carico. Convivo da più di un anno con il mio compagno cittadino marocchino con il permesso di soggiorno scaduto dal 2017. Ha avuto un foglio di via che poi è stato annullato. La mia domanda e :visto che lui è in questa situazione con passaporto e permesso di soggiorno scaduto, noi vogliamo dichiarare la nostra convivenza di fatto ma al comune di residenza hanno chiesto il suo permesso di soggiorno (che è scaduto) quindi non ci è stato possibile. Siamo andati in questura per chiedere informazioni e dopo aver spiegato questa particolare situazione…ci hanno trattato veramente con un ignoranza incredibile dicendoci che prima ci mettiamo nei guai epoi andiamo da loro (in questura) Ci siamo rimasti molto male per come ci hanno accolto. D’altronde eravamo lì per chiedere informazioni e per capire come o cosa dobbiamo fare per risolvere il problema. L’ufficio anagrafe ci mandano in questura ela questura ci mandano al ufficio anagrafe. Aiutateci a capire dove dobbiamo andare in ordine giusta

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Dana Maria, ci dispiace per l’esperienza spiacevole che avete vissuto. Considerato che il Comune richiede il permesso di soggiorno per la dichiarazione di convivenza di fatto, il primo step è ottenere proprio questo documento. Il rilascio e il rinnovo del permesso di soggiorno è di competenza della Questura, tuttavia vi sono specifici motivi in cui è possibile rivolgersi a uffici postali e patronati abilitati. A questo link può verificare se la vostra situazione rientra tra questi casi. Cordiali saluti.

  • antonello sardellino ha detto:

    buongiorno, la mia ragazza extracomunitaria è adesso in Italia con il visto turistico e vive a casa mia.
    Secondo voi è possibile farle avere il permesso di soggiorno tramite la dichiarazione in Comune che siamo una coppia di fatto?
    e se si come si può fare?
    Vi ringrazio anticipatamente

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Antonello, vi sono diverse sentenze favorevoli al rilascio del permesso di soggiorno al cittadino extracomunitario convivente con un cittadino italiano. Le suggeriamo di rivolgersi alla Questura di residenza per capire come procedere. Cordiali saluti.

  • Anna ha detto:

    Salve! Vorrei chiedere un’ informazione se fosse possibile. Sono di origine russa ma studio in Italia perciò ho il permesso di soggiorno per motivi di studio, però quest’anno vorrei fare la richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno o pure la conversione del permesso per motivi di convivenza (la coppia di fatto). Si può richiedere tale permesso di soggiorno essendo una studentessa?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Anna, gli stranieri extracomunitari possono ottenere il permesso di soggiorno anche dimostrando la convivenza con un cittadino italiano. Le consigliamo, pertanto, di rivolgersi alla Questura di residenza in modo da valutare la sua specifica situazione. Cordiali saluti.

  • Gian Paolo ha detto:

    Buongiorno
    Sono separato e non ancora divorziato.
    Un anno fa ho conosciuto una donna tailandese su un sito di incontri. Dopo alcuni mesi di video conoscenza abbiamo deciso di incontrarci. L’ho fatta venire in Italia da me per 3 mesi (il massimo concesso per un visto turistico). È arrivata in Italia a Novembre 2020 e tornata in Tailandia a Febbraio 2021 con molte difficoltà burocratiche visto il momento pandemico. Ora vorrei farla ritornare e vorrei sapere se c’è un modo per ottenere un permesso di soggiorno come coppia di fatto. Ovviamente garantendo sostentamento ed assicurazione medica. Ho anche attivato da un anno un fideiussione bancaria a garanzia (come richiesto per il visto turistico precedente). Tale garanzia è ancora attiva. Se non fosse sufficiente tutto questo, è possibile richiederla come collaboratrice domestica convivente ? Grazie Gian Paolo

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Gian Paolo, per avere informazioni certe in merito al suo caso specifico, le suggeriamo di esporre la Sua situazione presso l’ufficio immigrazione della Questura che si occupa della valutazione e del rilascio dei permessi di soggiorno. Cordiali saluti.

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