Pensione reversibilità coniuge: come si calcola e a chi spetta

Pensione reversibilità coniuge: come si calcola e a chi spetta

In Italia la pensione di reversibilità è una forma di sostegno pensionistico rivolta ai familiari superstiti di un pensionato o di un lavoratore deceduto. Ma quando il coniuge ne ha diritto? Ecco le risposte.

In questo articolo scoprirai:

  1. Cos’è la pensione di reversibilità
  2. Pensione indiretta
  3. A chi spetta la pensione di reversibilità?
  4. Vuoi sapere se una persona percepisce la pensione di reversibilità?
  5. Il calcolo della pensione di reversibilità
  6. Come funziona la pensione di reversibilità coniuge?
  7. Quanto dura la pensione reversibilità coniuge?
  8. Come fare domanda per ottenere la pensione di reversibilità del marito o della moglie?
  9. Le ultime novità sulla pensione di reversibilità
  10. I casi in cui può essere revocata la pensione reversibilità coniuge

Cos’è la pensione di reversibilità

La pensione di reversibilità è riconosciuta, secondo precisi requisiti, ad alcuni familiari di un lavoratore pensionato deceduto. Essa viene erogata in automatico dall’INPS dal primo giorno del mese successivo a quello in cui è avvenuto il decesso.

Questa forma pensionistica è una prestazione economica pensata per i familiari del:

  • pensionato (pensione di reversibilità). Nel caso in cui il soggetto deceduto era già titolare di una pensione o se ne aveva già maturato il diritto,
  • lavoratore (pensione indiretta), che riguarda soggetti deceduti quando ancora erano in età lavorativa.

Si tratta di una quota percentuale della pensione del defunto che decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello del decesso del coniuge.

Pensione indiretta

La pensione indiretta riguarda i soggetti deceduti quando ancora erano in età lavorativa. Per ottenerla occorre che l’assicurato abbia raggiunto determinati requisiti prima del decesso:

  • 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva,
  • o 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva (di cui almeno 3 anni nel quinquennio che precede la data del decesso).

In ogni caso, se si escludono queste condizioni, pensione di reversibilità e indiretta mostrano le stesse caratteristiche.

A chi spetta la pensione di reversibilità?

Hanno diritto alla pensione:

  • il coniuge superstite. Se separato con addebito, la pensione gli spetta a condizione che gli sia stato riconosciuto dal Tribunale il diritto all’assegno al mantenimento,
  • il coniuge divorziato se titolare di un assegno divorzile,
  •  i figli (anche adottivi o affiliati) minorenni, inabili, studenti entro il 21° o 26° anno di età (se universitari e a carico),
  • nipoti minori (equiparati ai figli) se a carico degli ascendenti (nonni), anche se non formalmente loro affidati, alla data di morte degli stessi.

Vuoi sapere se una persona percepisce la pensione di reversibilità?

Vorresti verificare se una persona percepisce un reddito da pensione devoluta a suo favore dal coniuge o dal genitore deceduto? Richiedi online su VisureItalia il Rintraccio pensione reversibilità e ricevi il documento direttamente a casa tua:

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  • l’ente pensionistico,
  • i dati del rapporto pensionistico,
  • l’importo al netto delle trattenute.

Il calcolo della pensione di reversibilità

Nel calcolo della pensione di reversibilità, non si eroga l’intero importo che spettava al defunto. Invece, viene determinata una quota percentuale della pensione, che varia in base al grado di parentela dell’avente diritto al trattamento. Di seguito elenchiamo le percentuali relative al calcolo della pensione di reversibilità:

  • in riferimento al calcolo della pensione reversibilità per il coniuge, vale il 60% se a beneficiarne è soltanto il coniuge,
  • 70% se è erogata in favore di un solo figlio,
  • 80% se gli aventi diritto sono il coniuge e un figlio oppure due figli in assenza di coniuge,
  • 100% qualora ad avere diritto alla reversibilità siano il coniuge e due figli o tre o più figli.

Come funziona la pensione di reversibilità coniuge?

Questa forma pensionistica spetta al coniuge o a chi è unito civilmente con il deceduto. In caso di coniuge divorziato, la pensione può spettare a condizione che:

  • il coniuge superstite sia titolare dell’assegno divorzile;
  • non abbia contratto un altro matrimonio dopo il divorzio;
  • il defunto risulti iscritto all’INPS in data precedente a quella della sentenza di divorzio.

Se invece è stato il deceduto a risposarsi, la reversibilità spetta sia al nuovo coniuge sia al coniuge divorziato, secondo quote stabilite da una sentenza del Tribunale.

Pensione di reversibilità: dopo quanti anni di matrimonio?

La durata del matrimonio non influisce in alcun modo sul diritto a ricevere la pensione di reversibilità. Questo significa che chi è sposato da un giorno può vantare lo stesso diritto di chi è stato sposato diversi anni. Il coniuge, infatti, ha diritto in automatico alla pensione di reversibilità senza che incida il regime patrimoniale adottato di separazione o comunione dei beni.

Reversibilità pensione per coniuge separato e divorziato

Questa pensione può spettare al coniuge separato se l’iscrizione all’ente da parte del pensionato o del lavoratore avviene prima della separazione legale con sentenza. Il coniuge separato con addebito, inoltre, avrà diritto alla pensione solo se è titolare di un assegno di mantenimento stabilito dal Tribunale competente.

Se il coniuge defunto non si è risposato, il coniuge divorziato ha diritto alla pensione (se anche lui non si è risposato ed è titolare di un assegno di divorzio). Si precisa, comunque, che se il coniuge superstite si sposa con un altro individuo, perde il diritto alla pensione ma può ricevere comunque un assegno una tantum. Quest’ultimo è pari a due annualità della quota di pensione in pagamento compresa la tredicesima mensilità nella misura spettante alla data del nuovo matrimonio.

Se invece il coniuge defunto, dopo il divorzio si è risposato, il Tribunale si occuperà di dividere il trattamento di reversibilità tra coniuge superstite e coniuge divorziato.

Reversibilità pensione coniuge residente all’estero

In caso di morte del coniuge residente all’estero, il coniuge sopravvissuto o gli aventi diritto, pur anch’essi residenti all’estero, possono fare richiesta della pensione di reversibilità. Il percepimento della reversibilità, quindi, non subisce variazioni qualora il coniuge percipiente risieda all’estero in modo stabile, con iscrizione AIRE.

Quanto dura la pensione reversibilità coniuge?

Il diritto alla pensione di reversibilità non è sempre illimitato nel tempo. Per il coniuge, nello specifico, cessa quando contrae un nuovo matrimonio con diritto, tuttavia, a due annualità della quota di pensione nella misura spettante alla data delle nuove nozze, una tantum e compresa la tredicesima.

I figli minori, d’altra parte, cessano di avere diritto alla reversibilità della pensione al compimento dei 18 anni. A meno che non siano studenti o studenti universitari, nel qual caso la soglia si eleva rispettivamente a 21 anni e a 26 anni di età. I figli inabili, inoltre, perdono il diritto se viene meno il loro stato di inabilità.

Le stesse disposizioni applicate ai figli si estendono anche ai nipoti. I genitori, al contrario, perdono il diritto alla pensione di reversibilità se ottengono un’altra pensione. Analogamente, fratelli e sorelle perdono il diritto se ottengono un’altra pensione, si sposano o cessano di essere inabili.

Come fare domanda per ottenere la pensione di reversibilità del marito o della moglie?

Puoi fare la domanda per richiedere la pensione in via telematica tramite il sito dell’INPS oppure con il supporto di un patronato. Puoi presentarla in qualsiasi momento dopo la morte del lavoratore o pensionato, purché entro dieci anni dalla data del decesso, dato che, in caso contrario, i ratei di pensione non riscossi cadrebbero in prescrizione (articolo 2946 del Codice civile).

Le ultime novità sulla pensione di reversibilità

Nel 2022, le modifiche alle pensioni di reversibilità riguardavano principalmente un aumento degli importi assegnati ai superstiti. Grazie alla rivalutazione, anche se leggera, delle pensioni fino all’1.7%, si verificava un incremento dei pagamenti. Inoltre, si assisteva a un adeguamento annuale delle pensioni, definito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, che comportava un aumento dei pagamenti tra i 25 e i 73 euro. Tuttavia, la percentuale di rivalutazione non era sempre fissa all’1.7%, ma variava in base all’importo della pensione.

Nel 2024, le nuove regole per le pensioni di reversibilità includevano i nuovi limiti di reddito introdotti. Con l’indice provvisorio di rivalutazione dei trattamenti pensionistici del 5.4% per il 2024, il minimo INPS sarebbe aumentato a 598.61 euro.

Le recenti decisioni della Corte Costituzionale riguardavano il cumulo delle pensioni di reversibilità con altri redditi del beneficiario. La Corte ha stabilito che la pensione di reversibilità non poteva essere ridotta più di quanto fosse il totale dei redditi aggiuntivi del beneficiario. Ridurre la pensione oltre il totale dei redditi avrebbe inflitto un danno al superstiti.

I casi in cui può essere revocata la pensione reversibilità coniuge

La pensione di reversibilità si revoca nell’ipotesi in cui il coniuge convoli a nuove nozze e nelle ipotesi in cui i beneficiari perdano i requisiti, per superamento delle soglie di età, venir meno dell’inabilità o fruizione di altra pensione.

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Ho conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione e un Master in Digital Marketing. Attualmente ricopro il ruolo di Content Marketing Specialist presso VisureItalia® e aiuto i lettori del blog SmartFocus a restare sempre aggiornati sulle novità in ambito fiscale, tributario ed economico.

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110 commenti per "Pensione reversibilità coniuge: come si calcola e a chi spetta"

  • Cucu Viorica ha detto:

    Buonasera!Si ,mio marito prende la pensione italiana da quando siamo sposati lui ha 78 anni..la mia domanda è:se lui viene a mancare,io posso prendo la pensione di reversibilità anche se non ho l’ età di 68 anni?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Viorica, se suo marito percepisce una pensione italiana dovrebbe avere diritto al trattamento pensionistico in quanto superstite, a prescindere dalla sua età. Per tutte le specifiche in merito alla sua situazione, le suggeriamo di rivolgersi ad un ente di patronato o intermediario dell’INPS. Cordiali saluti.

  • Cucu Viorica ha detto:

    Sono rumena sposata con un cittadino italiano dal 2001 e viviamo al estero,io non ho la cittadinanza italiana, vorrei sapere se mio marito viene a mancare..io ho diritto di prendere la pensione? Non lavoro e ho 50 ani ! A che età mi spetta la pensione di reversibilità?ho anche un figlio di 21 ani!

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, se suo marito percepisce una pensione italiana dovrebbe avere diritto al trattamento pensionistico in quanto superstite. Cordiali saluti.

  • Maria savin ha detto:

    Mio marito muore a 57 anni ancora lavorava sposati da 50 giorni la ex moglie rispozata quando o diritto di prendere la reversibilità marito ha lavorato per 40 anni

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Maria, le suggeriamo di rivolgersi all’INPS per verificare la percentuale spettante. Cordiali saluti.

  • Santa ha detto:

    Salve. Vorrei porre una domanda. Se mi divorzio da mio marito e gli do assegno di mantenimento di 100 euro non rivalutazioni. Poi in caso di mia morte in che percentuale viene calcolata la reversibilità? Grazie se potrà rispondermi. Santa

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Santa, per questo tipo di calcoli è necessario confrontarsi con un CAF. Cordiali saluti.

  • Polina ha detto:

    Buongiorno!Sono vedova senza nessun reddito e ho 55 anni.Mio marito percepiva una pensione sociale.Sono straniera(Europa) con doppia cittadinanza.Vorrei chiedere se ho diritto di pensione di reversibilità e se cambia qualcosa se torno a vivere nel mio paese di nascita.Grazie!

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Polina, la pensione di reversibilità è un diritto che decade solo in particolari casi ma sicuramente non è rilevante se il percettore risiede in Italia oppure no. Le consigliamo di rivolgersi ad un CAF per valutare nel dettaglio la sua situazione. Cordiali saluti.

  • Milica Martin ha detto:

    Sono rumena,vivo e lavoro in Italia da20 anni.Da 3 anni sono sposata con un cit.italiano.Vorrei sapere in caso di mancanza di mio marito ho tutti diritti, pensione di reversibilità? grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Milica, le confermiamo che certamente ne ha diritto, in quanto non viene effettuata alcuna distinzione sulla base della nazionalità. Cordiali saluti.

  • Enzo ha detto:

    Buona sera
    per mia madre di anni 67 non lavora e non percepisce pensione per mancanza degli anni di contributi necessari,in caso di decesso di mio padre già pensionato spetta la reversibilità?
    Il possesso di immobili cointestati influisce?

    saluti
    Enzo

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Enzo, dovrebbe spettarle in quanto coniuge superstite. Le suggeriamo di chiedere maggiori informazioni presso un CAF. Cordiali saluti.

  • Silvia ha detto:

    Buongiorno mio marito e morto nel 2002 il 14 agosto avrebbe compiuto 67 anni età pensionistico no Marche lavoratrice o diritto alla reversibilità di mio marito grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Silvia, in presenza di un’occupazione lavorativa da parte del coniuge, gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario nei limiti di cui alla tabella F, legge 8 agosto 1995, n. 335. Per una valutazione precisa sulla sua situazione, comunque, le suggeriamo di rivolgere all’INPS oppure ad un CAF. Cordiali saluti.

  • Mogoseanu Iuliana ha detto:

    Buonasera, vorrei sapere se la moglie del mio compagno separato da più di 35 anni, se divorzia da lei ha ancora diritto alla pensione di reversibilità se l’anno scorso Lei ha rinunciato ufficialmente al mantenimento che riceveva da lui ?Grazie mille.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Iuliana, il sito web dell’INPS specifica che ha diritto al trattamento pensionistico in quanto superstite il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio. Cordiali saluti.

  • Cosimo ha detto:

    Buongiorno, c è un periodo minimo di matrimonio tra divorziati per quanto riguarda l’assegno di reversibilità?
    E c’è differenza se con o senza assegno divorzile?
    Es.: ci sposiamo e dopo un mese muore.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Cosimo, non ci risulta che sussista un periodo minimo. Non sappiamo fornirle indicazioni in merito all’assegno divorzile. Cordiali saluti.

  • cristian ha detto:

    uno studente universitario under 26 che appartiene al nucleo famigliare, che percepisce la pensione di reversibilità e lavora.
    può percepire, al massimo, uno compenso ANNUO pari a 7200€ , 600€ al mese.
    se però un mese ne prende 900€ , un altro mese dopo ne prende 250€, un altro ancora ne prende 0€, non conta nulla giusto?
    ciò che fa fede è il cumulo annuale?
    perché per una busta paga di 720€ gli hanno sospeso la rata mensile della pensione di reversibilità

    • Redazione ha detto:

      Gentile Cristian, siamo spiacenti di non poterla aiutare in quanto per una valutazione corretta e precisa in merito alla situazione descritta è necessaria la consulenza di un commercialista oppure di un CAF. Cordiali saluti.

  • Oksana ha detto:

    Si puo fare reversibilita sensa la residenza?io sono donna ucraina.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Oksana, sul sito dell’INPS non viene fatto riferimento alla residenza del coniuge superstite, pertanto le suggeriamo di contattare l’INPS per ricevere maggiori informazioni. Cordiali saluti.

  • Girleanu Grigorina ha detto:

    Volevo sapere sono statta con mio copagnio 10 anni.Ho diritto di pensione.No sono stata sposata

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Grigorina, la pensione di reversibilità non è prevista per il convivente o compagno, ma soltanto per il coniuge. Cordiali saluti.

  • Sene marco ha detto:

    Se mio papà dovesse venire a mancare, mia mamma che prende la pensione minima spetta la pensione di mio papà?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Marco, il sito web dell’INPS chiarisce che gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario, come il coniuge, nei limiti di cui alla tabella F, legge 8 agosto 1995, n. 335. Per un calcolo preciso dell’importo che sua madre potrebbe percepire le suggeriamo di richiedere la consulenza di un CAF. Cordiali saluti.

  • NICOLA santamaria ha detto:

    La risposta, riguardante il fatto che basta anche un giorno di matrimonio per aver diritto in caso di decesso di uno dei coniugi alla reversibilità secondo i canoni stabiliti dalla legge, vale in ogni caso? In caso di matrimonio, per esempio, con una persona straniera non è previsto un periodo minimo per rientrare nella casistica? Avevo sentito il caso di badanti straniere che, in punto di morte di vecchiettini consenzienti e generosi, si sposavano per ottenere la reversibilità. Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Nicola, le confermiamo che la durata del matrimonio non influisce sul diritto a ricevere la pensione di reversibilità e che il sito web dell’INPS non fa riferimento alla nazionalità del coniuge. Per di più una sentenza della Corte Costituzionale (n. 174/2016) ha dichiarato incostituzionale la norma del decreto legge del 2011, che prevedeva la decurtazione della pensione di reversibilità nel caso dei cosiddetti “matrimoni di comodo”. Cordiali saluti.

  • Mario ha detto:

    Buongiorno, mia cugina 48 anni disoccupata con due figli minorenni di cui uno invalido è rimasta vedova e il marito aveva poco più di 20 anni di contributi.
    Avrà diritto ad un sostegno o pensione di reversibilita?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mario, da quanto ci descrive sembra che per sua cugina vi siano i presupposti per aver diritto alla pensione di reversibilità. Per tutte le specifiche in merito alla sua situazione, è necessario rivolgersi ad un ente di patronato o intermediario dell’INPS. Cordiali saluti.

  • teresita ha detto:

    salve
    posso chiedere la pensione riversibilità?
    mio marito è mancato 7anni fa quando ne aveva 50 ed era disoccupato al momento del decesso..
    ha solamente versato di totale 10anni di contributi.
    io potrei usufuire della sua pensione?
    grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Teresita, potrebbe avere diritto alla pensione di reversibilità se suo marito, al momento del decesso, aveva 5 anni di contributi accreditati, di cui 3 nell’ultimo quinquennio. Per tutte le specifiche in merito alla sua situazione, le suggeriamo di rivolgersi ad un ente di patronato o intermediario dell’INPS. Cordiali saluti.

  • Eleonora ha detto:

    Buongiorno.
    Sono vedova da diversi anni. Mio marito aveva un figlio invalido con la sua ex moglie.
    La pensione di reversibilità di mio marito, di cui io sono titolare, con decisione del tribunale, fu divisa in tre parti:
    una parte per la sua ex moglie
    una parte (la più piccola )per il suo figlio invalido
    una parte per me
    Il figlio invalido è morto.
    È possibile ora che la ex moglie di mio marito possa farmi causa per avere la parte di pensione che ha percepito il figlio invalido quando era in vita, visto che lei percepiva e percepisce una parte maggiore della mia?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Eleonora, siamo spiacenti ma per questo tipo di situazioni specifiche è necessario rivolgersi all’INPS. Cordiali saluti.

  • Carla Falleroni ha detto:

    Buona sera,in caso di decesso prematuro di mio marito disocopputo.
    Che dovrebbe andare in pensione nel 2025.
    Mi spetta la reversibilita? e se si quando?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Carla, la pensione di reversibilità viene erogata dall’INPS a favore dei familiari di una persona deceduta che pagava i contributi. Potrebbe percepirla soltanto se suo marito deceduto era un pensionato (reversibilità) o un lavoratore (pensione indiretta). Essendo suo marito disoccupato, non ci sembra vi siano i requisiti affinché lei possa godere di tale pensione. Le suggeriamo di rivolgersi ad un CAF per valutare più nel dettaglio la sua situazione. Cordiali saluti.

  • Raul ha detto:

    Buongiorno,sono una donna rumena con contributi in Italia,ora in pensione con residenza in Italia da 20anni circa. Mio marito(rumeno) è morto 25 anni fa quando ancora era in campo di lavoro,con contributi versati solo in Romania di oltre 25 anni.La domanda è : posso prendere la pensione di reversibilità ho pure la pensione indiretta qui in Italia !!? Grazie mille !

    • Redazione ha detto:

      Gentile Raul, se il suo defunto marito non ha mai versato in Italia i contributi dubitiamo sia possibile. Le suggeriamo di chiedere informazioni all’INPS. Cordiali saluti.

  • Denisa Coccia ha detto:

    Buon giorno, mio marito e mancato quasi dieci fa e abbiamo insieme 6 bambini che nel anno del suo decesso erano minorenni. Il più grande aveva 14 anni. Mio marito ha lavorato più di 20 anni sempre in regola pagando le passe ovviamente. Io prendo ora (primi tempi molto di meno) più meno 550 euro al mese. Mi sembra veramente pochissimo per sette persone. Su tutti documenti che ho del inps non c’è nemmeno spiegato come sono calcolati e se e solo per me o per tutti i noi e nessuno fino ad ora non ci e riuscito a spiegarmelo.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Denisa, per una valutazione precisa sulla sua situazione le suggeriamo di rivolgersi direttamente agli uffici dell’INPS della sua zona. Cordiali saluti.

  • Giorgio Miniussi ha detto:

    Cittadina straniera sposata con italiano ha diritto reversibilità?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giorgio, ne ha diritto poiché non viene effettuata alcuna distinzione sulla base della nazionalità. Cordiali saluti.

  • Giuliana De Faveri ha detto:

    Buongiorno, molto utile, postrei fare anch’io una domanda? la reversibilità spetta all’attuale moglie, o anche alla ex, anche se non percepisce alcun assegno o altro, o solo se percepisce qualcosa? Può in qualche modo pretendere qualcosa? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuliana, in merito al Suo quesito, nel sito web dell’INPS viene specificato che hanno diritto al trattamento pensionistico in quanto superstiti:
      – il coniuge o l’unito civilmente;
      – il coniuge separato;
      – il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile, che non sia passato a nuove nozze e che la data di inizio del rapporto assicurativo del defunto sia anteriore alla data della sentenza che pronuncia lo scioglimento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio.
      Cordiali saluti.

  • Cirillo Carmela ha detto:

    Salve, volevo fare una domanda in riferimento alla pensione di reversibilità di mia zia, dipendente statale di anni 59 e spostata con un medico in pensione di 75 anni che purtroppo sta male e non si sa se riuscirà a sopravvivere. La mia domanda è questa:le spetterebbe la pensione di reversibilità seppure sposati da poco e seppure lei percepisce uno stipendio? Se si la pensione di reversibilità a quanto ammonta in percentuale? La ringrazio e attendo risposta

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Carmela, la durata del matrimonio non influisce sul diritto a ricevere la pensione di reversibilità e, come specificato dal sito web dell’INPS, gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario, come il coniuge, nei limiti di cui alla tabella F, legge 8 agosto 1995, n. 335. Cordiali saluti.

  • Robassa rita ha detto:

    Buonasera mia madre 85enne percepisce la pensione di mio padre tra l altro morto 35 anni fa lei non ha pensione può prendere la reversibilità

    • Redazione ha detto:

      Gentile Rita, qual è la tipologia di pensione che sua madre percepisce allo stato attuale? In ogni caso, come specificato dal sito web dell’INPS, gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario, come il coniuge, nei limiti di cui alla tabella F, legge 8 agosto 1995, n. 335. Cordiali saluti.

  • Filippo A. ha detto:

    Buongiorno,a giorni verrà a mancare mio suocero, le volevo chiedere la pensione che prendeva mio suocero passerà alla moglie giusto? È quanto prenderà in percentuale?
    La saluto e ringrazio anticipatamente Filippo A.

    • Redazione ha detto:

      Buonasera Filippo, le confermiamo che la pensione di suo suocero passerà alla moglie e, come specificato sul sito dell’INPS, le aliquote di reversibilità sono stabilite nelle seguenti misure: coniuge solo (60%), coniuge e un figlio (80%) e coniuge e due o più figli (100%). Per maggiori informazioni le suggeriamo di rivolgersi presso l’INPS. Cordiali saluti.

  • Paolo Zanella ha detto:

    Buonasera
    Ho sposato una cittadina moldava, da 2 anni.
    In caso di mia morte, può avere la reversibilità della mia pensione, e quanto tempo di matrimonio è necessario aver maturato? Grazie saluti

    • Redazione ha detto:

      Gentile Paolo, la durata del matrimonio non influisce sul diritto a ricevere la pensione di reversibilità: anche chi è sposato da un giorno, infatti, può vantare lo stesso diritto di chi è stato sposato tanti anni. Il sito web dell’INPS, inoltre, non fa riferimento alla nazionalità del coniuge, per cui per maggiori informazioni sulla sua specifica situazione le suggeriamo di rivolgersi direttamente agli uffici dell’INPS. Cordiali saluti.

  • Maria ha detto:

    Buongiorno sono una donna di 32 anni sposata,insieme a mio marito abbiamo deciso di separarci in modo che io mi risposi con mio suocero in modo da far si che in un futuro percepisca la reversibilità in quanto prende una bella pensione…secondo voi è fattibile?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Maria, una sentenza della Corte Costituzionale (n. 174/2016) ha dichiarato incostituzionale la norma del decreto legge del 2011, che prevedeva la decurtazione della pensione di reversibilità nel caso dei cosiddetti “matrimoni di comodo”, per cui potrà agire come meglio crede. Cordiali saluti.

  • Chirica Florin ha detto:

    Buna ziua , mama mea a fost căsătorită de 15 ani cu un cetățean italian care a decedat de curând . El primea pensie din Italia de ceva ani , ea este pensionata în Romania . Ea are vârsta de 68 de ani .
    Întrebarea este dacă are drept de pensie de urmaș , și unde poate depunde cererea pentru acordarea pensiei de urmaș .

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Chirica, le suggeriamo di consultare la seguente pagina presente sul sito dell’Ambasciata di Romania in Italia per avere informazioni su come richiedere la pensione di reversibilità all’estero >> https://roma.mae.ro/it/node/2418. Cordiali saluti.

  • Giuliana ha detto:

    buongiorno mio marito ha lavorato per 6 anni e ha ricevuto l’assicurazione contro la disoccupazione per 1 anno! ma è morto 7 mesi fa e ho fatto domanda per i’nps 30 giorni fa e ho scoperto di avere diritto alla pensione! Riceverò anche dai mesi precedenti? Quanto tempo devo aspettare per ricevere la pensione?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuliana, per questo tipo di informazioni è necessario rivolgersi all’INPS. Cordiali saluti.

  • Pansela ha detto:

    Buongiorno,io sono romena è mi sono sposato in Romania con un cittadino italiano,la mia domanda è quando lui mai sia muore io ho diritto della sua pensione? Grazie anticipato.

  • Fenny ha detto:

    Vorrei porre questo quesito: mia nonna si è separata con mio nonno circa 35 anni fa,nessuno dei due si è risposato. Mia nonna ha diritto alla pensione di reversibilità del suo ex marito deceduto?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Fenny, la pensione di reversibilità può spettare al coniuge separato qualora l’iscrizione all’ente del pensionato o del lavoratore si verifichi prima della separazione legale con sentenza. Il coniuge separato con addebito, inoltre, avrà diritto alla pensione solo se è titolare di un assegno di mantenimento stabilito dal Tribunale competente. Cordiali saluti.

  • Palmiro ha detto:

    Buongiorno. Vorrei sapere in quale percentuale viene erogata la pensione di reversibilità in presenza di un reddito da parte del coniuge superstite.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Palmiro, in presenza di un’occupazione lavorativa da parte del coniuge, gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario nei limiti di cui alla tabella F, legge 8 agosto 1995, n. 335. Le suggeriamo di consultare tale tabella al paragrafo “Come funziona” contenuto nella seguente pagina dell’INPS. Cordiali saluti.

  • Violeta ha detto:

    Buongiorno! Volevo sapere se prima moglie ha diritto alla pensione di reversibilità non avendo mai percepito mantenimento ( solamente per i due figli) Io divorziata con mantenimento ho diritto alla riversibilita se lui venisse a mancare !

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Violeta, hanno diritto alla pensione di reversibilità: il coniuge o l’unito civilmente; il coniuge separato; il coniuge divorziato a condizione che sia titolare dell’assegno divorzile e che non sia passato a nuove nozze. Per ulteriori informazioni le suggeriamo di rivolgersi all’INPS. Cordiali saluti.

  • Flavia Mora ha detto:

    Buongiorno, mio marito e mancato nel 2017 e mio figlio disabile al 100% percepisce il 20% della reversibilità pari a 5000 euro all’anno e dal 730 è stato tolto dal carico di famiglia,essendo disabile non mi sembra giusto
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Flavia, effettivamente si tratta di una situazione anomala. Le suggeriamo di chiedere chiarimenti presso un CAF. Cordiali saluti.

  • Cosimo D’Amato ha detto:

    Sono sposato da tre anni. La pensione di reversibilità è del 60%?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Cosimo, la durata del matrimonio non influisce in alcun modo sul diritto a ricevere la pensione di reversibilità. Le conferiamo che il sito dell’Inps riporta come aliquota di reversibilità spettante al coniuge superstite, in assenza di figli, è del 60%. Cordiali saluti.

  • francesco terenziani ha detto:

    Sono divorziato e la mia ex moglie si è risposata.
    Ho avuto tre figli con lei.
    Ora convivo, come copia di fatto registrata in comune, con una signora lei stessa divorziata e senza figli, il cui ex marito si è risposato.
    Domande:
    1. Quando io morirò, la mia attuale compagna non avrà diritto, allo stato attuale delle cose, alla reversibilità vero?
    2- Se la sposo:
    a- lei avrà diritto alla reversibilità ed il valore non dipenderà da quanto tempo io sono stato sposato con lei vero?
    b-come verrà divisa la reversibilità tra lei ed i miei tre figli tutti maggiorenni? ( due lavorano e uno no, tutti non sposati)

    Grazie mille

    • Redazione ha detto:

      Gentile Francesco, il diritto al trattamento pensionistico è riconosciuto al coniuge (anche separato) o all’unito civilmente. La Sua ex moglie, da cui ha divorziato, non ne avrà diritto in quanto è passata a nuove nozze, ma anche la Sua attuale compagna. La pensione di reversibilità non è riconosciuta in caso di convivenza, ma, come anticipato in precedenza, ne ha diritto il coniuge o l’unito civilmente. La durata del matrimonio non influisce in alcun modo sul diritto a ricevere la pensione di reversibilità, l’importo dipende alla percentuale di reddito che il beneficiario percepisce. I Suoi figli maggiorenni avranno diritto solo se inabili o studenti (in quest’ultimo caso ci sono dei limiti di età). Per maggiori informazioni le suggeriamo di rivolgersi presso l’INPS. Cordiali saluti.

  • Lyudmyla ha detto:

    Buongiorno.Dopo 18 anni Di convivenza e una figlia di 11 anni venuta dal nostro amore ci siamo finalmente sposati. Il mio marito ha 25 anni piu grande Di me. A nostra figlia e me spetta la pensione Di reversibilita’ in caso se ci manchera’ il mio marito?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Lyudmyla, hanno diritto alla pensione di reversibilità il coniuge e il figlio, se minorenne alla data del decesso del dante causa, o inabile al lavoro oppure maggiorenne studente a carico del genitore al momento del decesso. Nel sito web dell’INPS può visionare le casistiche nel dettaglio. Cordiali saluti.

  • Rosy ha detto:

    Buongiorno io a breve mi sposerò lui è già padre di un bimbo di 10 anni ma con la sua ex compagna solo conviventi e poi è divorziato dal primo matrimonio come avverrà la divisione di reversibilità?! Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Rosy, l’INPS (o il Tribunale) si occuperà di stabile le quote spettanti ai superstiti. Cordiali saluti.

  • Martucci salvatore antonio ha detto:

    Quanti anni di contributi bisogna maturare affinche la moglie percepisce pensione di reversibilita

    • Redazione ha detto:

      Gentile Salvatore Antonio, la pensione di reversibilità corrisponde ad una quota percentuale della pensione del pensionato deceduto. Invece, come specificato nel sito web dell’INPS, la pensione indiretta viene riconosciuta nel caso in cui l’assicurato defunto abbia “perfezionato 15 anni di anzianità assicurativa e contributiva ovvero 5 anni di anzianità assicurativa e contributiva di cui almeno 3 anni nel quinquennio precedente la data del decesso”. Cordiali saluti.

  • Ana ha detto:

    Buongiorno! Ho una domanda per lei! Il mio marito e mancato sei mesi fa e ho fatto la domanda per la pensione di reversibilita! Lui era beneficiarii di una pensione di anzieta! Io sono la secconda moglie,invece la ex moglie perceptiva l’asegno divorzile! Ho 64 anni! Ho ricevuto una letera dal inps dove mi comunica che mi spetta una pensione di 45 euro e che fra due anni di far chiamare l’inps! Se la pensione di mio marito era di 2000 euro,comme mai ho ricevuto questa soma? Con la prima moglie a visuto 13 anni,pero ha divorziato dopo 30,invece con me solo 12 anni fino alla sua morte! Non riesco a capire perche? La prego se mi puo spiegare,per favore! E vero che devo aspetare fin quando compiero 67 anni? La ringrazio !

    • Redazione ha detto:

      Gentile Ana, in questi casi è necessario chiedere delucidazioni direttamente presso l’INPS. Quest’ultimo specifica nel suo sito web che nel caso in cui il pensionato defunto avesse contratto nuovo matrimonio dopo il divorzio, le quote spettanti al coniuge superstite e al coniuge divorziato devono essere stabilite con sentenza dal Tribunale. Cordiali saluti.

  • Iginio Rossi ha detto:

    Percependo la pensione di inabilità a qualsiasi attività lavorativa ho diritto reversibilità miei genitori se ho un piccolo appartamento a Milano (in affitto canone concordato cedolare secca) e risiedo nell’appartamento di Bologna di proprietà dei miei genitori (e pure loro residenti Bologna ma in un altro appartamento) ?

    Grazie per il gentile riscontro.

    • Redazione ha detto:

      Gentile Iginio, il sito dell’INPS stabilisce che hanno diritto alla pensione di reversibilità i figli considerati inabili. Inoltre, gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario nei limiti di cui alla tabella F, legge 8 agosto 1995, n. 335. Per una valutazione precisa sulla sua situazione, comunque, le suggeriamo di rivolgere all’INPS oppure ad un CAF. Cordiali saluti.

  • Mihaela B. ha detto:

    Buona sera. Sono Rumena.vivo in Romania . Sono sposata con Mio marito italiano da 2003 fino in 2005. Dopo abbiamo fatto separazione.No sismo divorziati fino ora . Ho drito ha pensione da reversibilita se Io vivo in Romania?Ancora ho documenti in Italia .

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Mihaela, ha diritto al trattamento pensionistico in quanto superstite anche il coniuge separato. Sul sito dell’INPS non viene fatto riferimento alla residenza del coniuge superstite, pertanto le suggeriamo di contattare l’INPS per ricevere maggiori informazioni. Cordiali saluti.

  • Rosetta Piazza ha detto:

    Buonasera, sono vedova ormai da 24 anni, non ho mai percepito una pensione. Mio marito non aveva maturato i 15 anni contributivi e negli ultimi 5 anni il lavoro non era stato continuativo. Ne io ne i due miei orfani hanno percepito un sussidio. Vorrei gentilmente saper, i 12,5 anni di contributi versati da mio marito possono essere riscattati da me? Andranno persi?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Rosetta, per questo tipo di valutazione in merito alla sua situazione specifica, le suggeriamo di rivolgersi all’INPS oppure ad un CAF. Cordiali saluti.

  • Paolo Galimi ha detto:

    Mia moglie percepisce una pensione da lavoro (15 anni contribuzione) di euro 209. Abbiamo la casa di abitazione di proprietà ed una seconda casa in altra regione con rendita catastale di euro 396.
    Nel caso di mio decesso le spetta la reversibilità ed in che misura?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Paolo, le confermiamo che sua moglie in quanto coniuge superstite avrebbe diritto alla pensione di reversibilità. Inoltre, gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario nei limiti di cui alla tabella F, legge 8 agosto 1995, n. 335. Per una valutazione precisa sulla sua situazione, comunque, le suggeriamo di rivolgere all’INPS oppure ad un CAF. Cordiali saluti.

  • Gennaro Salvati ha detto:

    Posso fare una domanda?ho una pensione annuale di euro 20440,ho diritto alla pensione di reversibilità?grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Gennaro, per questa tipologia di valutazioni le suggeriamo di rivolgere all’INPS oppure un CAF. Cordiali saluti.

  • Maurizio Giorgi ha detto:

    Salve a breve mi sposerò con cittadina romena ma residente in Italia da più di 20 nel caso dovessi mancare la pensione la riceverebbe senza paletti?
    Grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Maurizio, non sono previste limitazione del diritto alla pensione di reversibilità. Cordiali saluti.

  • Alessandro Monaco ha detto:

    Nel caso che la coniuge superstite sia cittadina russa ha diritto alla pensione di reversibilità?

    • Redazione ha detto:

      Gentile Alessandro, il sito web dell’INPS non ha riferimento alla nazionalità del coniuge. Le suggeriamo di rivolgersi direttamente all’ente. Cordiali saluti.

  • Campagnad390@gmail.com ha detto:

    Quanto tempo dopo il decesso della pensionata,il coniuge superstite pensionato,potra’ ricevere la pensione di riversibilita’.Grazie molte.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno, la pensione di reversibilità è una quota percentuale della pensione del defunto che decorre dal primo giorno del mese successivo a quello del decesso del coniuge. Cordiali saluti.

  • Cira ha detto:

    Se uno si sposa con la separazione dei beni la versibita di pe
    nsione spetta lo stesso grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Cira, il coniuge superstite ha diritto in automatico alla pensione di reversibilità senza che incida il regime patrimoniale adottato di separazione o comunione dei beni. Ciò significa, quindi, che la separazione dei beni non comporta una penalizzazione sul diritto alla pensione di reversibilità in favore del coniuge superstite. Cordiali saluti.

  • Agata ha detto:

    anni Salve mia madre percepisce la pensione indiretta di mio padre che si aggira alle 900 euro, quando mia madre andrà in pensione questa verrà ridotta? Da premettere che mia madre versa ogni anno dei contributi agricoli infatti ha già versato 29 anni di contributi avendo 54 anni. Grazie per la risposta

    • Redazione ha detto:

      Gentile Agata, come specificato dal sito web dell’INPS, gli importi dei trattamenti pensionistici ai superstiti sono cumulabili con i redditi del beneficiario, come il coniuge, nei limiti di cui alla tabella F, legge 8 agosto 1995, n. 335. Cordiali saluti.

  • Giulia ha detto:

    Buonasera, volevo sapere per quanto tempo va avanti la pensione di reversibilità. Mia madre è mancata quando ero minorenne, ora sono maggiorenne, mio padre continuerà a percepire a vita la pensione di reversibilità ?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giulia, il diritto alla pensione di reversibilità potrebbe cessare se suo padre dovesse risposarsi oppure se venisse meno il suo stato di inabilità. Per tutte le specifiche in merito alla sua situazione, le suggeriamo di rivolgersi ad un ente di patronato o intermediario dell’INPS. Cordiali saluti.

  • Melinte elena ha detto:

    A che età minima si può percepire pensione di reversibilità

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Elena, dipende a quale tipologia di superstite si riferisce. Si tratta per caso di un figlio? Cordiali saluti.

  • Novelli Viviana ha detto:

    Dopo aver fatto la domanda di reversibilità, dopo quanto tempo passa perché venga erogata la pensione?

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Viviana, l’INPS indica 50 giorni come termine per il provvedimento. Cordiali saluti.

  • Ginostra ha detto:

    Buongiorno, volevo sapere se posso aver diritto alla pensione di reversibilità di mio marito deceduto. Io lavoro come libero professionista e ho un figlio di 13 anni.

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Ginostra, la informiamo che in presenza di un’occupazione lavorativa da parte del coniuge non viene meno il diritto al trattamento previdenziale, ma in tal caso l’importo dell’assegno diminuisce in proporzione alla percentuale di reddito che il beneficiario percepisce. Le suggeriamo di rivolgersi ad un ente di patronato o intermediario dell’INPS per ottenere tutte le specifiche in merito alla sua situazione. Cordiali saluti.

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