Partite Iva in crescita nel 2016 +9,2%

Ieri 10 ottobre il Dipartimento Finanze del MEF ha pubblicato i dati relativi al numero di attività registrate in Italia nel corso del 2016. I dati, elaborati dall’Osservatorio del MEF, registrano un incremento del +9,2% delle partite iva nel mese di agosto 2016 rispetto allo stesso mese del 2015.

Nuove partite Iva nel 2016

Nel solo mese di agosto 2016 sono state aperte in Italia ben 18.097 nuove partite Iva ma i neo imprenditori non sono tutti italiani. Infatti, il 20,3% di loro è nato all’estero. Quelli che hanno aderito al regime forfetario sono 6006 pari al 33% delle nuove aperture con un incremento percentuale del +11,3% rispetto all’anno precedente.

Come sono distribuite le nuove partite Iva

Vediamo nel dettaglio come sono distribuite le nuove attività economiche aperte in Italia nel corso del 2016 e suddivise per:

Settore produttivo

Il settore del commercio registra il dato più interessante costituito dal 22% delle nuove aperture, seguito dal settore agricoltura (14,5%) e dai liberi professionisti (11,1%). Rispetto allo stesso periodo del 2015, il settore che ha evidenziato una crescita maggiore è stato quello dell’agricoltura (+50%) seguiti da altri settori trainanti come la sanità (+25,5%) e l’immobiliare (+18,9%). I settori che invece hanno registrato una flessione sono i servizi alle imprese (-8,9%), il commercio (-4,5%) e l’istruzione (-1,3%).

Natura giuridica

Le ditte individuali costituiscono ancora la natura giuridica privilegiata dai neo imprenditori italiani, ben il 75,1% rispetto al totale. Le società di capitali (spa, srl) sono pari al 19,6% mentre le società di persone (sas, snc) sono solo il 4,3%.

Ripartizione territoriale

Per quanto la ripartizione territoriale confermi la distribuzione maggiore delle nuove imprese al Nord (42%) rispetto al Centro (21,7%) e al Sud 36,1%), i dati relativi alle nuove aperture evidenziano un dato interessante. La Sardegna segna un ottimo +41,6% di nuove imprese, seguita dalla Calabria con un +21,8% e dalla Valle d’Aosta con +15,6% . Al contrario, la regione Abruzzo e la Provincia autonoma di Trento sono le uniche in Italia a registrano un saldo negativo (-6%).

Popolazione

Gli uomini (61,3%) sono ancora i più attivi nella costituzione di nuove imprese. I giovani neo imprenditori fino ai 35 anni sono il 47,8% contro il 32,9% costituito da persone tra i 36 ed i 50 anni. Tuttavia, a ben vedere, l’incremento maggiore rispetto al 2015 è da registrare nella fascia di età compresa tra i 51 e 65 anni con +13% e gli over 65 sono stati pari al +7,9%