Rettifica dati catastali errati: come fare la correzione online?

Rettifica dati catastali errati: come fare la correzione online?

I documenti evasi dagli uffici del Catasto possono contenere degli errori a prima vista senza importanza che però diventano fonti di problematiche più importanti negli atti di compravendita immobiliare, durante le successioni o anche in caso di ristrutturazioni del locale. Basta un po’ di distrazione per commettere, ad esempio, un errore catastale sui dati catastali. Come fare quindi per la rettifica dei dati catastali? In questo articolo vi riportiamo una guida con link utili per fare la correzione degli errori catastali online.

INDICE:

  1. Cosa fare se i dati catastali sono errati?
  2. Quali tipologie di errori catastali si possono riscontrare?
  3. Gli errori catastali più comuni
  4. Come correggere dati catastali errati?
  5. Quando è possibile richiedere una rettifica dei dati catastali con VisureItalia?
  6. Quanto costa una correzione al Catasto?
  7. Chi paga gli errori al Catasto?
  8. Quanto tempo ci vuole per una rettifica catastale?
  9. La prescrizione degli errori catastali

Cosa fare se i dati catastali sono errati?

Gli errori catastali sono abbastanza frequenti e, per la maggior parte, sono causati da trascrizioni sbagliate, situazioni ereditarie, cancellazioni di usufrutti e situazioni che possono portare a dati confusionari. Gli errori riscontrabili su un documento catastale, sia esso una planimetria o una visura catastale, possono riguardare i dati catastali.

Quali tipologie di errori catastali si possono riscontrare?

Gli errori catastali più frequenti nei documenti registrati al Catasto riguardano i dati anagrafici e quelli relativi all’immobile. È infatti comune che si possa digitare in modo errato una lettera del codice fiscale o invertire i numeri di una particella o della superficie catastale.

Gli errori catastali più comuni

Le inesattezze sui dati catastali possono riguardare:

  • errori sui soggetti a cui è intestato l’immobile, come l’anagrafica, il codice fiscale, il nome, il cognome o la denominazione dell’intestatario del bene,
  • errori sui dati dell’immobile come l’indirizzo,
  • segnalazioni di incoerenza per fabbricati non dichiarati,
  • segnalazioni di incoerenza per fabbricati rurali,
  • altre tipologie di richieste di correzione degli errori catastali.

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Come correggere dati catastali errati?

Quando si riscontrano degli errori nei dati catastali di un immobile è necessario, quindi, provvedere alla correzione. Questa può avvenire rivolgendosi direttamente presso uffici provinciali – Territorio dell’Agenzia delle Entrate o, in alcuni casi, al servizio “Contact center”. A queste modalità si aggiunge una alternativa, che rende le modalità di inoltro della domanda di correzione dei dati catastali molto più semplici e veloci: il servizio rettifica errori catastali di VisureItalia.

Questo ti permette di richiedere la rettifica dei dati catastali errati direttamente online, senza recarti agli Uffici Catastali e quindi impiegando meno tempo di quanto credevi!

Quando è possibile richiedere una rettifica dei dati catastali online con VisureItalia?

Il servizio istanza al Catasto di VisureItalia permette di correggere in Catasto errori nella visura catastale relativi alla denominazione della ditta catastale, ai dati catastali, all’indirizzo, alla superficie o alle quote di proprietà o per adeguare la rendita catastale:

Istanza al catastoRichiedilo qui

Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:

Istanza al catasto

Per richiedere la rettifica di errori riguardanti la ditta catastale mediante modello di istanza al Catasto è indispensabile fornire:

  • dati catastali dell’immobile (foglio, mappale, subalterno),
  • i riferimenti dell’atto di trasferimento di diritti reali: atto di compravendita, denuncia di successione, etc.

Quando, invece, la richiesta di rettifica di errori catastali riguarda i dati degli immobili è indispensabile avere:

  • i dati catastali dell’immobile,
  • i riferimenti di registrazione o trascrizione dell’atto di trasferimento di diritti reali: atto di compravendita, sentenza di usucapione, donazione, etc.

Quanto costa una correzione al Catasto?

Effettuare una correzione al Catasto con VisureItalia ha un costo di € 31,40 comprendente i tributi catastali imposti dalla Agenzia delle Entrate e l’IVA.

Chi paga gli errori al Catasto?

Nella maggioranza dei casi spetta al proprietario dell’immobile assicurarsi che le informazioni catastali della propria proprietà siano registrate e aggiornate correttamente. Pertanto, eventuali rettifiche devono essere effettuate a spese del proprietario. Tuttavia, ci sono casi in cui gli errori derivano da fattori esterni, come un errore commesso da un funzionario pubblico o da un professionista incaricato della registrazione. In tali circostanze, è possibile richiedere il rimborso delle spese sostenute per la correzione.

Per prevenire questi problemi, è importante controllare regolarmente la visura catastale dell’immobile e verificare che tutte le informazioni siano corrette e aggiornate. Inoltre, al momento dell’acquisto di una proprietà, è consigliabile richiedere un servizio di verifica tecnica che possa identificare eventuali errori nel registro catastale.

Quanto tempo ci vuole per una rettifica catastale?

Il servizio svolto da VisureItalia ha una tempistica standard di 5 giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Si sottolinea, inoltre, che i tempi di consegna sono riferiti alle attività professionali eseguite e non comprendono i tempi di acquisizione ed evasione della pratica da parte degli uffici del Catasto.

La prescrizione degli errori catastali

Il termine di prescrizione degli errori catastali è di 10 anni dalla data in cui si è verificato l’errore. Tuttavia, se l’errore è stato causato da un comportamento doloso o colposo, il periodo di prescrizione può essere esteso fino a 20 anni. È importante sottolineare che la prescrizione può essere interrotta da varie azioni legali, come la richiesta di allineamento del confine con il vicino proprietario o la rettifica degli atti pubblici che contengono l’errore. In ogni caso, è consigliabile agire tempestivamente per evitare di perdere il diritto alla rettifica e per prevenire futuri problemi legati alla proprietà dell’immobile.

Leggi anche >> Come si possono verificare i dati catastali di un immobile?

 

Legal Service Specialist in VisureItalia®

Legal Service Specialist – Ho acquisito una formazione tecnica in architettura di interni e nell’architettura del paesaggio. Da venti anni svolgo la professione di visurista per ispezioni ipotecarie e catastali presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari ed il Catasto per conto di studi notarili, enti di riscossione e istituti di credito. In VisureItalia® ricopro il ruolo di Legal Services Specialist e coordino le attività del team di visuristi operativi in tutti gli Uffici di Pubblicità Immobiliare in Italia. Su SmartFocus condivido le mie conoscenze per facilitare l’accesso alle banche dati pubbliche e ai Pubblici Registri in particolare.

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10 commenti per "Rettifica dati catastali errati: come fare la correzione online?"

  • luigi piccarozzi ha detto:

    Bungiorno, ho una particella sulle visure a mio nome ma solo sul geoportale cartografico compare la sagoma della mia casa con un numero di particella diversa, l’agenzia dice che non e’stata messa da loro ma non mi danno ne il libretto ne nessuna informazione, lo stesso per un punto fiduciale che non mi danno il nome del tecnico che ha redatto la monografia. Cosa posso chiedere e fare per risolvere il problema . grazie

    • Redazione ha detto:

      Gentile Luigi, trattandosi di una situazione complessa, le consiglio di rivolgersi a un tecnico specializzato in pratiche catastali, come un geometra o un ingegnere. Un professionista esperto potrà occuparsi di tutte le verifiche, gestire le richieste presso gli enti competenti e, se necessario, procedere con eventuali rettifiche. In questo modo, potrà essere supportato al meglio per risolvere la questione in tempi brevi. Cordiali saluti.

  • Giancarlo ha detto:

    Buongiorno,
    Sono proprietario di un appartamento a Roma di cui non esiste la piantina al catasto. Nel 2008 ho abbattuto un tramezzo. Cosa devo fare per regolarizzare la situazione?
    Grazie, Giancarlo

  • Federica ha detto:

    Salve. Vorrei conoscere le tempistiche per una voltura catastale per successione, richiesta manualmente al catasto di Roma. Effettuando una voltura a pagamento, entro quanto tempo il catasto aggionerà i dati? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Federica, le tempistiche dipendono dal catasto di riferimento, solitamente si tratta di 15/30 giorni ma possiamo fornirle indicazioni certe. Cordiali saluti.

  • Giuseppe Vecchione ha detto:

    Buonasera stampando la visura catastale di una piccola proprietà ho avuto modo di notare che come proprietario oltre a me e mia moglie compare anche il nominativo di mio cognato.
    Premessa io e mia abbiamo acquistato “dopo la successione per morte suocera” per intero le quote del suocero e del cognato. Cosa devo fare per modificare la visura.
    Grazie
    Giuseppe

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Giuseppe, può richiedere il servizio online di Istanza al Catasto, che serve per correggere errori nella visura catastale relativi alla denominazione della ditta catastale, ai dati catastali, all’indirizzo, alla superficie o alle quote di proprietà o per adeguare la rendita catastale. Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni al Numero Verde 800.17.10.35. Cordiali saluti.

  • LUIGI ha detto:

    A Roma in un condominio di 3 palazzine, gli appartamenti sono mensionati per foglio, particella, sub, interno e ubicazione del piano regolare,trovandosi allo stesso livello stradale; nella seconda palazzina, nata 1 livello sotto rispetto alla strada, gli appartamenti descritti negli atti notarili, risultano regolari con foglio,particella,sub,interno, ma l’ubicazione del piano risultano registrati 1 piano in meno rispetto all’esistenza reale, a voce fu detto che i piani cosi descritti si riferivano al livello stradale. sarà necessario rettificare qualcosa in Catasto? Grazie

    • Redazione ha detto:

      Buongiorno Luigi, quella che ci espone non è una irregolarità e nemmeno un fatto rilevante a fini catastali, in quanto l’ubicazione del piano dipende dalle indicazioni fornite al momento della presentazione della pratica di accatastamento e non è una procedura modificabile. Cordiali saluti.

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