Nota di iscrizione ipotecaria: cos’è e dove richiederla?

In questo articolo prendiamo in esame la nota di iscrizione ipotecaria, per aiutarti a chiarirti le idee sul suo significato e su come scoprire se è stata trascritta un’ipoteca su un immobile di tuo interesse.
INDICE:
Che cos’è l’iscrizione ipotecaria?
L’iscrizione ipotecaria è il metodo con cui si costituisce il diritto di ipoteca. Secondo l’articolo 2808 del Codice Civile, l’ipoteca è un diritto reale di garanzia che conferisce al creditore il potere di espropriare i beni oggetto di garanzia.
Possono essere oggetto di ipoteca i beni immobili e mobili registrati, le rendite dello Stato, i diritti reali di godimento su beni immobili ad esclusione delle servitù che non possono essere espropriate separatamente dal fondo dominante e i diritti di uso e di abitazione ed infine la quota di un bene indiviso.
Ipoteca volontaria, legale e giudiziale: le differenze
Nel nostro ordinamento sono indicati tre tipi di ipoteca: volontaria, legale e giudiziale. Vediamoli nel dettaglio.
L’ipoteca volontaria, la più diffusa, è iscritta liberamente dal proprietario del bene a garanzia di un debito. Quella definita come legale è un diritto reale di garanzia su beni immobili e mobili registrati accordato a specifici creditori. L’ipoteca giudiziale, infine, viene decretata da un giudice con una sentenza di condanna.
Iscrizione di un’ipoteca giudiziale
Per effettuare l’iscrizione dell’ipoteca giudiziale bisogna essere in possesso del titolo esecutivo, ad esempio una sentenza o un decreto ingiuntivo, e predisporre la nota di iscrizione da presentare in Conservatoria dei Registri Immobiliari che compete nel territorio di appartenenza.
Vuoi scoprire se è stata trascritta un’ipoteca su un immobile?
Se vuoi sapere se risulta trascritta nella Conservatoria del Registro Immobili un’ipoteca che grava su immobile di tuo interesse, puoi richiedere il seguente servizio online su VisureItalia:
Potrai ricevere questo documento compilando questo modulo:
Nota di trascrizione online immobileLa nota di trascrizione, estratta online dalla piattaforma Sister della Agenzia delle Entrate, si basa sui dati catastali dell’immobile ed è disponibile in pochi secondi. La nota specifica la tipologia di atto notarile (compravendita, donazione, successione, ipoteca), il notaio, le parti a favore e contro, la natura e la quota dei diritti reali trasferiti tra le parti.
Nel caso di iscrizioni come ipoteche e pignoramenti, nella nota di trascrizione online immobile si indica anche l’importo, sia di capitale che di interessi relativo all’ipoteca, la durata e la scadenza dell’ipoteca ed il soggetto a favore del quale è iscritta.
Documenti utili per fare una nota di iscrizione ipotecaria
Per fare l’iscrizione ipotecaria bisogna presentare i seguenti documenti:
- un documento che specifichi il motivo per cui si vuole costituire un’ipoteca, come un contratto di mutuo;
- la nota di iscrizione, ossia un documento con valore legale redatto su appositi software che contiene le informazioni necessarie per costituire l’ipoteca. Questa nota comprende anche i dati relativi al prestito, come il tasso di interessi.
Questa iscrizione, in seguito, diventa pubblica al momento della sua presentazione alla Conservatoria dei Registri Immobiliari del proprio territorio. Ciò significa che chiunque può consultarla e scoprire se su un immobile gravi o meno un’ipoteca.
L’iscrizione dura vent’anni e, prima della scadenza, può essere rinnovata dal creditore per altri venti, in base alla durata del debito. Quando si estingue il debito, invece, il creditore emette un documento che autorizza la cancellazione dell’ipoteca.
A cosa serve l’iscrizione ipotecaria? Questo documento attiva e rende valida un’ipoteca. Questo comporta che un creditore può vantare un diritto su un immobile, collegato ad un prestito contratto da un debitore. Se il debitore non ripaga il suo debito nelle modalità e nei tempi concordati o stabiliti dalla legge, pertanto, il creditore può prendere possesso dell’immobile.
2 commenti per "Nota di iscrizione ipotecaria: cos’è e dove richiederla?"
Per ispezionare una ipoteca apposta su un immobile sito in Sardegna e il proprietario risiede nel Lazio
Quale è la conservatoria competente?
Buonasera Enrico, è necessario indicare la Conservatoria dei Registri Immobiliari di competenza rispetto al Comune in cui è ubicato l’immobile. Cordiali saluti.