I mutui sono nulli se importo superiore all’80% del valore dell’immobile?
Mutui nulli in caso di importo troppo elevato? É quanto può accadere secondo la recente sentenza del Tribunale di Busto Arsizio.
Un utente che dovesse richiedere e ottenere un mutuo con un importo superiore all’80 per cento potrebbe vedere il contratto annullato, a ribadire il concetto è stata la sentenza del 27 Gennaio.
Mutui nulli nel caso in cui i contratti stipulati presentino importi superiori all’80 per cento del valore dell’immobile stesso
I contratti di mutuo immobiliare devono essere considerati nulli nell’eventualità che questi presentino un finanziamento concesso dalla banca con importi superiore all’80% del valore dell’immobile, nel caso in cui la garanzia offerta sia limitata solo all’ipoteca iscritta sull’immobile stesso.
Mutui nulli: fondamenti normativi
Alla base del ragionamento del Tribunale di Busto Arsizio troviamo il Testo unico bancario (T.u.b) che all’articolo 38 indica chiaramente come il capitale finanziato non possa mai superare il limite dell’80% del valore dell’immobile offerto a titolo di garanzia tramite iscrizione di un’ipoteca.
La normativa trova a sua volta fondamento nelle delibere del Comitato interministeriale per il Credito e il Risparmio (Cicr). Il testo delle delibere infatti, sul tema dei mutui nulli, è molto chiaro.
Secondo queste normative, nel caso in cui la banca dovesse concedere un mutuo oltre la soglia dell’80 per cento potrebbe essere considerata colpevole di eccesso di finanziamento.
Tutti i mutui con importo superiore all’80 per cento del valore dell’immobile devono, secondo legge, essere considerati illegittimi.
La conseguenze della nullità del contratto di mutuo provoca inoltre, secondo il pronunciamento del Tribunale di Busto Arsizio, anche l’illegittimità a procedere con un eventuale pignoramento dell’immobile da parte della banca in caso di morosità del mutuatario.
Quali situazioni vengono regolamentate nel concreto.
I regolamento e le delibere che abbiamo qui sopra ricordato, mirano a proteggere il sistema creditizio da eventuali sovraindebitamenti.
Eliminare o ridurre il rischio di sovraindebitamento del soggetto mutuatario è un impostazione fondamentale per ridurre il rischio per le banche di non poter recuperare il credito vantato in caso d’insolvenza del debitore.